Capitolo 18: End game is near
Vi erano varie cose che entrambi i lati dovevano preparare
per il finale.
Per Violet non fu semplice come nel gioco convincere i
ragazzi a mollare le proprie fiancé per lei e convincerli a una vita insieme,
tutti insieme, ma alla fine riuscì giocandosi la carta del “amo solo te ma con
le nozze con Ludovic avremo parecchio potere e potremo spingere nostro figlio
al trono” e il “se li teniamo intorno il tuo potere aumenterà quando diverrai
re”.
Dopo averli portati tutti a letto ebbe il consenso di tutti.
Nel mentre Wolfe stava muovendo gli ultimi preparativi per la
guerra con loro…
Mentre i Love Interest creavano testimonianze contro Iris,
Wolfe si assicurava di avere le prove contro di loro.
Mentre i Love Interest seguivano le bugie dette da Violet,
Wolfe si assicurava di avere prove contro esse.
Tutto questo era una partita di scacchi con Violet che era
una reincarnata, Wolfe che era un Transmigrator e Iris che era una reincarnata.
Anche se Violet aveva la vittoria con i love Interest era difficile che lei
avesse possibilità di vincere, dopotutto Wolfe stava lavorando su quel piano da
oltre trent’anni dopotutto.
Pazienza non era l’abilità di aspettare, ma era l’abilità di
aspettare con una buona attitudine.
In quel momento vi era un’interruzione dell’anno imprevista.
Wolfe era appena tornato da una guerra all’Est dell’Impero. Una guerra che gli
aveva dato come premio…
-Ti nomino, Granduca Wolfe Dragon- disse Richard con un
sorriso- continua a servire il nostro regno
Wolfe sorrise accettando la spada- come desidera sua maestà.
Iris sorrise unendosi agli applausi. L’Intera Accademia era
presente come maggior parte dei nobili del regno come sempre. Era una cerimonia
dietro l’altra con Wolfe, il più giovane Granduca esistente in quel momento.
Il padre di Iris sorrideva come se fosse suo figlio a
prendere il titolo, con un titolo di Granduca le nozze con una figlia di
Arciduca erano più che fattibili!
Chi non era altrettanto contento era Ludovic che guardava
ora la sua fiancé che guardava chiaramente invaghita Lord Dragon. Il fatto era
che…non importava a nessuno se lei lo faceva. Cavolo probabilmente nessuno
avrebbe battuto ciglio se lei fosse saltata addosso a Lord Dragon, fintanto che
il prediletto dell’Impero la voleva nessuno avrebbe osato obbiettare. Guardò un
secondo Violet che stava civettando con uno dei suoi amici e chiuse gli occhi
un secondo. Una moglie fedele o una moglie condivisa…era semplice vedere cos’era
la più invitante delle due. Purtroppo era già troppo andato quel treno per poterla
prendere l’opportunità. Era certo che dopo la caduta di Iris per mano loro, Wolfe
avrebbe trovato modo di aiutarla e le cose sarebbero andate bene. Avrebbe avuto
la reputazione rovinata ma che importava? Dovevano solo farla cadere,
diminuendo allo stesso tempo il potere dell’Arciducato Rosenheart e magari
anche del Granduca Dragon. Non era male come piano no?
Iris si avvicinò con suo padre- lord Wolfe, congratulazioni
-Lady Iris –sorrise lui facendole un baciamano- la ringrazio
della presenza
Non era per nulla un mistero che Lady Iris era riuscita a
trovare il modo per addomesticare lord Dragon e renderlo stretto alleato dell’Arciducato.
Molti amici della famiglia erano parecchio invidiosi, conoscendo il timido
Arciduca era facile capire che era la figlia ad aver stabilito la relazione per
prima, era dopotutto decisa quanto sua madre se non più. E ora che ci
pensavano, con un favorevole Granduca come Lord Dragon, che tutti avevano già
anticipato avrebbe preso il titolo di Arciduca in meno di dieci anni e gli
addetti al titolo erano già in procinto di creare il titolo abituati com’erano,
per fortuna era l’ultimo grado nobile che poteva prendere, non era forse un
genero perfetto? Dopotutto il principe era il secondo figlio del re e anche se
il primo figlio era incapace, il minore era molto più portato del secondo come
erede al trono. Era ovvio chi tra un ragazzino con un “forse” e un uomo di
onore che portava certezze con sé chi fosse più allettante.
Principe probabile re o certo futuro Arciduca. Principe
privo di relazioni senza il suo titolo o Granduca con legami così stretti con l’Imperatore
che il futuro Imperatore Kyle lo chiamava fratello. Principe senza meriti o
Granduca che se si dovevano elencare i meriti non finivano nemmeno in due mesi
di tempo a leggerli senza fare pause.
Era ovvio chi fosse il vincitore tra i due partiti.
-Lord Dragon congratulazioni –dissero subito i parenti e
amici dei Rosenheart a cui l’intenzione dell’Arciduca di renderlo il proprio
genero era ben nota e approvata. Che gloria avrebbe avuto la loro famiglia con
quell’uomo come parente!
-Grazie- disse lui tranquillo
-Il famiglio di Lord Dragon deve essere anche molto potente
vero? –chiese di colpo un nobile, la cosa venne sentita da tutti i nobili nella
sala e ovviamente tutti si interessarono
-Famiglio? –chiese lui leggermente confuso- non ne ho uno
Richard lo guardò confuso- come no? Ogni nobile che ha
frequentato l’Accademia ha…oh già…
-Mai stato in Accademia- disse Wolfe divertito- ti sei forse
scordato che dai miei dodici anni ai miei sedici sono passato da Visconte a Conte
per guerre varie? Inoltre non è che mi servissero gli insegnamenti lì visto che
sapevo già tutto prima dei miei cinque anni…
Richard annuì- questa è colpa mia…Lyo!
Un leone dal manto dorato apparve al fianco di Richard e
chinò il capo di fronte a Wolfe- finalmente ci incontriamo Lord Dragon
Wolfe lo guardò incuriosito- però questo è carino…
Lobelia aveva una leonessa dal pelo più chiaro mentre Kyle
aveva ricevuto un leone dal pelo castano-dorato.
-Di solito indicano chi è il proprio partner- disse Richard indicando
al leone nero di Angelica e ai due gatti del generale Grey e di Misty.
Wolfe guardò i sette love interest con sette diversi animali
diversi e guardò poi il maialino che aveva Violet ai suoi piedi- e hanno a che
fare con…
-Personalità –disse Richard
Wolfe tornò a guardare il maiale di Violet- uhm…appropriato
dire…
Violet fece per dire qualcosa ma ebbe l’intelligenza di star
zitta. Non lo aveva ancora sedotto dopotutto, non poteva rovinarsi le carte
prima di giocarle.
-Lord Dragon, lei è Celestia- disse Iris facendo apparire il
suo famiglio. Era un lupo bianco dalle grandi ali piumate, due occhi celesti,
una pietra al centro della fronte del colore degli occhi, una specie di aureola
in testa e tracce di energia magica nelle ali. Gli occhi cambiavano piano da
celeste a rosa a rosso in base al temperamento del lupo in quel momento.
Celestia guardò Wolfe e subito chinò il capo “Quindi è lui
il futuro marito! Come c’era da aspettarsi dalla mia partner! Si è scelta
proprio un bellissimo esemplare!”. Celestia guardò un secondo il coniglio in
braccio a Ludovic e ghignò, era ovvio che la sua padrona scegliesse un lupo non
un dannato pranzo al sacco.
Wolfe le accarezzò la testa- che carina…
Iris sorrise- Lord Dragon perché non proviamo a fare la
cerimonia oggi? Sono davvero curiosa di sapere che famiglio avrà
-Non è che mi serva a qualcosa- disse lui
In effetti era già letale di suo, non vi erano motivi per
dargli un’altra arma.
-Per piacere- disse Iris- vorrei tanto vederlo.
Wolfe la guardò e annuì- e facciamo questa cerimonia
-Certo che cedi subito alle sue richieste- disse Richard
brontolando
-Spostiamoci all’aperto –disse Kyle entusiasta.
****
Il cerchio magico che di norma era abbastanza contenuto si
era preso mezzo campo di addestramento e stava prendendo il suo tempo ad
evocare un famiglio. Alla fine il terreno iniziò a spaccarsi e lava iniziò ad
apparire qui e lì mentre dal portale un grosso animale stava uscendo. Un essere
che solo una gamba era alta quanto un uomo di due metri era ora di fronte a
tutti. Era un lupo dal pelo nero a tre teste con fiamme intorno a sé e occhi
rossi come il sangue per tutte e tre le teste. Aveva un aspetto demoniaco a dir
poco, il fatto che poi quello evocato fosse il Demon Wolf King era un altro discorso.
Celestia esultò contenta quando lo vide apparire, dopotutto
quello era il suo marito. Celestia era di fatto l’Angelic Wolf Queen, moglie
del Demon Wolf King. Se volevano un cartello con scritto che Wolfe avrebbe
preso Iris in moglie…beh quello era un bel cartello che ringhiava e sputava
fuoco…
Tutti indietreggiarono di istinto, eccezion fatta per Iris e
Celestia che erano tranquille come non mai.
-Come osa un mortale evocarmi? –chiese la testa centrale
Wolfe lo guardò poco impressionato- uhm…oh beh un lupo in
più uno in meno…
-Hey mortale…
-Come si fa il contratto? –chiese Wolfe guardando Richard
-Tu…devi assecondare la sua richiesta- disse Richard
sospirando, perché diavolo Wolfe era tranquillo con quel coso a tre teste sputa
fuoco davanti!?
Wolfe annuì e riguardò il lupo- richiesta
-Come se un mortale…
-Senti non ho tutto il giorno e ho persone da uccidere oggi
pomeriggio, potresti tagliar corto la falsa e sbrigarti a parlare? Non ho tempo
per una rottura di coglioni –disse Wolfe
-Perché diavolo mi hai evocato allora!? –chiese il lupo
infastidito
-Me l’ha chiesto lei –disse lui tranquillo indicando Iris
con accanto Celestia
-Mia moglie… -mormorò il lupo- bene…se mi sconfiggerai
creeremo il contratto
-Oh…devo solo metterti a cuccia quindi? –chiese Wolfe
divertito
-Rimpiangerai questo tuo modo di…- iniziò il lupo ma venne
subito forzato a terra da una pressione parecchio forte- cosa…
Wolfe sorrise divertito ma dietro di lui sembrava riessersi
aperto un portale dell’Inferno- allora? Perché non attacchi cucciolotto?
Quella non era nessuna abilità o potere. Era sete di sangue
pura e semplice, una sete così forte che bastò al lupo per capire che quello
non era un principiante. Ora che lo guardava meglio era evidente che avesse
passato maggior parte del suo tempo in un campo di battaglia e a giudicare dall’età
non era di certo un ragazzino, il che voleva dire…che aveva speso più tempo in
guerra che altro. Il lupo provò a muoversi ma ciò venne provato impossibile.
Wolfe lo guardò- allora?
-Mi…hai…vinto- disse lui a fatica e la pressione lo liberò
subito- mi devi dare un nome
-Damon? –provò Wolfe- Lady Iris che ne pensa?
-Mi piace moltissimo! –disse lei contenta e tranquilla. Suo marito
era eccelso!
Lui annuì- Damon allora
-Come desidera- disse il lupo mentre un marchio apparve sul
polso di Wolfe e tre collari sui colli del lupo prima che entrambi sparissero-
ti seguiremo in ogni battaglia e…
-Non è che mi serve in realtà –disse Wolfe
-Ma…
-Sta con Lady Iris e falle compagnia, non ho bisogno di un
altro lupo sul campo di battaglia- disse Wolfe tranquillo
-Ma…aspetta altro lupo? –chiese Damon
Wolfe fischiò e un centinaio di lupi si fecero presenti- non
mi chiamano Wolfe per nulla…
Damon si guardò intorno e poi guardò la moglie “chi diavolo
ho scelto come partner?”
Celestia sorrise avvicinandosi al marito “tesoro Lord Dragon
è davvero fantastico, ti racconterò tutto oggi. La mia partner vuole sposarlo,
abbiamo un inconveniente”
“Chi osa mettersi contro di noi ora?”
“Il biondo con coniglio” disse Celestia
Damon alzò gli occhi sul tremante Ludovic e il coniglio che
aveva in braccio “chi diavolo ha messo un pranzo al sacco come fiancé della
partner di mia moglie!?!”
Wolfe guardò Richard- tutto bene?
-Credo di aver appena realizzato che tu sei un pericolo
pubblico più grosso di ciò che sembri –rispose lui
-A cinque anni tenevo in mano un esercito, non dirmi che te
ne sei reso conto solo ora Rich –disse Wolfe divertito
-Eh…- rispose Richard guardando il lupo demoniaco che era
diventato animaletto da compagnia per Lady Iris- decisamente più letale di ciò
che sembri…
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