WitchandAngel : Capitolo 3: We will get there, don't worry

Capitolo 3: We will get there, don't worry




Capitolo 3: We will get there, don’t worry

-Ragazze, è ora di svegliarsi- disse Yuri svegliando le bambine
-Sonno… -mormorò Iris
Lilith annuì strofinandosi gli occhi e riprendendo controllo del corpo- perché ci hai svegliato Yuri?
“È meglio che vi vestiate pesanti, vi voglio far vedere qualcosa” disse Yuri.
Lilith si alzò dal letto e tremò leggermente per il freddo. Yuri mosse una mano e i vestiti uscirono dagli armadi e si avvicinarono alla bambina, aiutandola a vestirsi.
Pesanti collant neri, una gonna a campana bianca con il bordo di pizzo, una canottiera bianca con sopra una maglia di lana a collo alto nera aderente. Le maniche coprivano anche parte delle mani ma Yuri le fece indossare dei guanti neri per tenerla al caldo. Una grossa sciarpa verde le venne poggiata sulle spalle in modo da tenerla calda. Ai piedi delle scarpette nere con un leggero tacco. I lunghi capelli vennero spazzolati da Yuri con la magia e due ciocche legate a treccia in modo da creare una specie di cerchietto per Lilith.
“Ok, così dovrebbe andare, creerò un incantesimo di calore per tenervi calde se servisse ok?” disse lei
Le due annuirono scendendo con calma le scale.
“Che ore sono?” chiese Iris notando che il cielo fuori sembrava ancora scuro
“Quasi l’alba” disse Yuri “Stanno tutti dormendo”
La bambina poggiò una mano sulla porta di ingresso per uscire.
“Attenzione, le scale sono scivolose e potreste cadere” disse Yuri con pazienza.
Le due annuirono aprendo la porta e uscendo piano.
-Wow…
Il giardino di casa era coperto di neve e ancora stava nevicando.
-Nevica –disse Lilith contenta
“È la prima volta che la vedete la neve?” chiese Yuri
Lilith annuì- papà non mi lascia mai giocare fuori quando nevica
“Nemmeno il mio” disse Iris prendendo controllo di una mano per toccare un fiocco di neve
Yuri sorrise “giochiamo allora. Oggi possiamo stare fuori per un po’ di tempo in più a giocare che ne dite?”
“SI!” dissero le due bambine in coro iniziando a giocare nella neve.
Erano passate tre settimane dall’inizio dell’esperimento e le bambine potevano già stare al sole per quasi mezza giornata di tempo, il che dava idea a Yuri che entro i 66 giorni avrebbero potuto aver superato quel problema. Avevano iniziato a ridurre le dosi di sangue umano da una settimana.
Su come avessero ottenuto il permesso di usare il sangue di animale.
-Maschere? –chiese la madre
-Ho trovato una vecchia ricetta nella libreria che dice che aiuta a combattere le rughe –disse Lilith
-Tesoro non sei un po’ giovane per…- iniziò il padre
-Non è mai troppo presto! –affermò la madre
E ciò diede a loro il permesso di giocare con il sangue animale. Finsero di fare maschere per due giorni, il tempo di far abbassare la guardia alla famiglia.
Perché due giorni? Perché il tempo che la madre aveva resistito nel fare le maschere insieme era stato quello, l’odore di quel sangue era disgustoso per i vampiri e la madre perse interesse molto in fretta ma non forzò la figlia a fare lo stesso visto che notò dei miglioramenti solo che l’odore era troppo per lei per sopportare la fatica.
Yuri ebbe un trucco per i primi tempi, spegneva la funzione dell’olfatto di Lilith. Il gusto era anche tremendo ma mescolandolo con sangue umano era abbastanza digeribile. Ogni pasto diminuivano la quantità di sangue umano e aumentava quella di sangue animale. Erano ora in una proporzione 70% umano e 30% animale. Visto che l’odore avrebbe dato indizio su cosa stavano bevendo iniziarono a bere fuori dalla vista dei famigliari. Quando chiedevano perché questa scelta loro dicevano che era per i canini. Di fatto da quando avevano cominciato l’esperimento i canini erano meno prominenti. Era un duro lavoro e non era facile ma…stavano arrivando a ottimi risultati. Dovevano solo dare tempo al tempo.

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