2:
Lisa e un bacio rubato
Lisa si sistemò una ciocca bionda, come c’era finita a casa
di Cody? E soprattutto che cavolo ci faceva alle cinque del mattino?!
-Cody…- lo fissava con lo sguardo seccato e le braccia
incrociato sotto il seno. Aveva addosso un vestito da sera rosso e nero, ai
piedi delle scarpe con il tacco e davanti a se tre buste piene di pacchi- cosa
significa tutto questo?
-Il mio regalo di benvenuta- sembrava stesse per
scodinzolare, se non avesse saputo che era un vampiro avrebbe giurato che era
un licantropo.
-Cody…voglio tornare a casa…questo vestito è orrendo…le
scarpe sono scomode...i regali non mi interessano…sono le cinque riportami a
casa
Lui la guardò con l’aria di un cane bastonato- va bene…
Le porse una mano, lei la prese e si lasciò attirare tra le
sue braccia, adorava quel calore gelido, quelle braccia forti, lo sguardo
deciso, il profumo di pericolo che emanava…ma non glielo avrebbe mai detto. Lui
le mise una mano sulla vita e con l’altra teneva stretta la sua- un ultimo
ballo?
Lei mise la mano libera sulla sua spalla- va bene
Si muovevano piano, era come quella volta…
******Nove anni prima******
-Lisa balliamo?
Lei accettò. Indossava un vestito nero e bianco, Cody era più
grande di due anni ma non importava a nessuno dei due. Si muovevano piano al
ritmo della musica.
-Sai Lisa…voglio che tu sia mia moglie- la fece girare su se
stessa
-Perché?
-Perché sei speciale per me
Lisa gli sorrise- allora dovrai conquistare il mio cuore
-Lo farò, ti prometto che non mi arrenderò
*******
La riportò a casa. Lisa si coricò ancora vestita in quel
modo, avrebbe saltato la scuola, era troppa stanca.
Si addormentò subito.
*****nel sogno****
Si ritrovò in un bosco, vestita ancora quel vestito. Era dove
aveva scoperto che sua madre non era chi diceva di essere. Erano cadute tutte
le sue certezze. Aveva scoperto anche Cody era un vampiro lì. Era un luogo che
considerava il luogo delle scoperte.
Sentì una musica partire in sottofondo
“Sono uomo? Non ne ho idea
Sono donna? Non lo so
Quando sono nata io?
Non so chi mia madre sia
Sola da quando e perché?
Pazza da quando e perché?
Pazza da quando e perché?
Credo che non tornerò”
La voce le uscì da sola e la scena cambiò era su un palco con
un pubblico mascherato davanti
“Dimmi che
Il mio show ti piace troppo
Dimmi che
Vuoi puntare tanto in alto
Dimmi che
Il mio stile è straordinario
Dico che
Tu prima o poi ti sbaglierai”
Vedeva se stesa un momento sul palco e un momento nel bosco
che danzava
“Tu lo vuoi
Dimmi come lo vorresti
Il mio cuore è rotto
Solo tu hai capito
Come ora la penso io
Dal giorno in cui sei giunto qui
Tu sei parte di me”
Vide Bart apparire accanto a se nel bosco, iniziarono a
danzare insieme
“Dimmi che
Il mio show ti piace troppo
Dimmi che
Vuoi puntare tanto in alto
Dimmi che
Il mio stile è straordinario
Dico che
Tu prima o poi ti sbaglierai”
Vedere se stessa lì con lui era strano, ma si sentiva così
bene.
“Tu lo vuoi
Dimmi come lo vorresti”
Bart la baciò. L’immagine passò a lei che cantava sul palco.
“Sono uomo? Non ne ho idea
Sono donna? Non lo so
Quando sono nata io?
Non so chi mia madre sia
Sola da quando e perché?
Pazza da quando e perché?
Da quando e perché?
Credo che non tornerò”
Bart la teneva stretta a se. Le sue mani erano sui fianchi di
lei.
“Sono uomo? Non ne ho idea
Sono donna? Non lo so
Quando sono nata io?
Non so chi mia madre sia
Sola da quando e perché?
Pazza da quando e perché?
Da quando e perché?
Credo che non tornerò
Dimmi che
Il mio show ti piace troppo
Dimmi che
Vuoi puntare tanto in alto
Dimmi che
Il mio stile è straordinario
Dico che
Tu prima o poi ti sbaglierai”
Lei immerse le mani nei suoi capelli biondi
“Tu lo vuoi
Dimmi come lo vorresti”
Lui la prese in braccio
“Sono uomo? Non ne ho idea
Sono donna? Non lo so
Quando sono nata io?
Non so chi mia madre sia”
All’improvviso era sola, Bart era sparito
“Sola da quando e perché?
Pazza da quando e perché?
Da quando e perché?
Credo che non tornerò”
Bart riapparve all’improvviso e la baciò di nuovo.
*************
Si svegliò era giorno, Bart era accanto a lei si spostò
subito. Le venne istintivo toccarsi le labbra. Aveva sognato quel bacio? Eppure
le era parso tanto vero…
-Bart…non è che mi hai baciato? –lo osservò, no era
impossibile...ma forse
Bart spostò lo sguardo- e se anche fosse?
-Niente lasciamo stare- si alzò, si ricordò che aveva ancora
addosso il vestito che le aveva dato Cody
-Cos’è quel vestito?
-Un regalo di Co…-si stava per smascherare, si girò e vide le
tracce del suo lucidalabbra sulle labbra di Bart - tu mi hai baciato!
-Fossi matto! Sei mia sorella!
-E se non lo fossi? – lo guardava con uno sguardo deciso che
lo costrinse ad abbassare lo sguardo
-Forse…
Lei si avvicinò con passo svelto gli mise le braccia al collo
e gli rubò un bacio, poi lo spinse fuori dalla sua camera- così siamo pari
Chiuse a chiave e si andò a cambiare.
****A scuola****
Bart evitava in ogni modo lo sguardo di Lisa, quel bacio l’aveva
sconvolto e non sapeva cosa pensare. Non poteva certo immaginare che Lisa nella
sua testa stava esultando, era da quando era piccola che era innamorata di
Bart, infondo lei sapeva di non essere una Simpson vera e propria, non era
figlia di Homer e Marge, glielo avevano detto a sei anni, lei l’aveva
accettato, forse era anche sollevata da quella scoperta. Ma lui non lo sapeva,
non sapeva che lei era figlia di un vampiro e di un licantropo, era per quello
che Cody la voleva. Non l’aveva mai incontrata sua madre, aveva visto una foto
di suo padre, un lupo dal pelo color argento, sapeva di somigliare moltissimo a
lei. Stessi capelli biondi, stessi occhi, stesso genio…l’avrebbe voluta
incontrare ma sapeva che era impossibile, a meno che non fosse andata con Cody
nella Zona Zero, un’isola non segnata in nessuna mappa dove vivevano creature
considerate solo leggende, ma non voleva andarsene, le avevano rubato il cuore
e non poteva andarsene, non se Bart era lì, era sbagliato. Lo pensavano
entrambi, era sbagliato, lui lo pensava perché erano fratelli, lei perché lui
era umano e lei non lo era. Perché la vita non dava mai una possibilità alle
giovani coppie? Ignorarono il mondo intero quel giorno, ognuno perso nel
proprio mondo.
Bart pensava al bacio, a come avrebbe voluto continuarlo, all’errore
che avevano fatto, alle sensazioni che la sorella gli dava, alla voglia di
stare con lei, alla confusione che aveva nella testa, alla gelosia che provava,
alla voglia di avere Lisa.
Jenny pensava a Lisa, aveva problemi con la sua ragazza,
odiava le persone gelose e quella donna lo era troppo! Lisa invece era la
perfezione…cercava lei in ogni ragazza con cui usciva…se solo non avesse avuto
tanta paura di rovinare la loro amicizia…ma se invece lei avesse corrisposto i
suoi sentimenti? Allora si sarebbe sentita la donna più felice dell’universo…ma
sapeva che era impossibile, le poteva solo stare vicina come amica…ma le
bastava…anche se solo come amica le bastava…o almeno per ora
Rod era confuso…sapeva che Jenny era innamorata di Lisa…si
capiva…e per questo odiava Jenny…lui era innamorato di Lisa da anni, l’aveva
sempre ammirata, pensava che era una santa, sopportare quella famiglia, aiutare
i bisognosi, sopportare BART…un giorno aveva detto a suo padre se sarebbe stato
felice se lui si fosse messo con Lisa, inaspettatamente aveva detto di si,
entrambi pensavano a Lisa come una santa...voleva che fossero più che amici…ma
come poteva rischiare tanto per una possibilità che forse non c’era nemmeno…
Cody pensava a come conquistare Lisa, era una ragazza furba e
difficile, l’amava per questo, ma come diavolo avrebbe fatto a rapire un cuore
già rapito? Doveva prima di tutto liberarsi dei suoi rivali, poi doveva
conquistarla e convincerla ad andare con lui…più facile a dirsi che a farsi…
Nelson stava ripensando a come era stato stupido a rifiutarla
quando erano piccoli, si sarebbe preso a pugni da solo, ora era lui a correre
dietro a lei, non il contrario come un tempo…l’amava…ma perché non se ne era
accorto quando stavano insieme alle elementari?! Che deficiente era…
Lisa invece pensava a come sparire dalla faccia della terra. Sapeva
delle cotte di tutti…si aveva barato…aveva letto le loro menti…riusciva a
leggerli con facilità…soprattutto i sentimenti che la riguardavano…come diavolo
poteva non far soffrire nessuno? Amava Bart…Adorava Jenny…le Piaceva Rod…Ammirava
Nelson…e…Amava anche Cody…era divisa in cinque punti…come fare a chiare chi
amava davvero e chi le piaceva per riflesso? Era normale che se uno ti amava di
ricambiare il sentimento, almeno secondo lei, ma come capire chi amava e chi
no? Ma soprattutto, era davvero innamorata di qualcuno? La sua testa le diceva “ovviamente
no”, il suo cuore diceva “non puoi amare nessuno” e lei diceva “Fottetevi”. Il fatto
che la pensassero allo stesso modo la faceva stare male, voleva dire che era
una persona meschina, almeno secondo lei…che doveva fare?
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