WitchandAngel : Cap 19

Cap 19


Capitolo 19°:“La Battaglia Finale!”
Luna e i suoi amici entrarono di soppiatto in un gigantesco castello che, secondo Luna, sarebbe stato degno di un film horror di 1° classe. Il castello era diviso in 6 livelli il nemico si trovava all’ultimo, ma nei 5 prima ci sono dei nemici da sconfiggere per salire di livello, tipo un video gioco solo che qui si rischiava di morire sul serio. Luna entrò seguita da Bella, Fido, Mia, Mark, Alfred e Dan. Nel primo livello la stanza era bianca e nera, anche i erano in bianco e nero mobili. Non c’era che una scala a chiocciola di cui non si vedeva la fine e una porta. Dalla porta usci la copia perfetta di Alfred solo che invece di essere a colori era in bianco e nero, come tutto in quella stanza del resto! La copia in bianco e nero di Alfred disse:
-su ognuno di questi livelli troverete un nemico, ora però dovrete battermi in un duello!
Alfred, quello vero, disse:
-voi andate, io lo batto e vi raggiungo dopo!
-ma Alfred no e se…-stava per rispondere Luna ma Alfred disse:
-vai! Non c’è un minuto da perdere!
Luna si arrese e disse: -va bene ma sta attento.
Detto questo corse su per le scale insieme agl’altri, ma prima di sparire su per le scale vide Alfred e la sua copia combattere con delle lance- speriamo che non si faccia male! -penso Luna.
Nel secondo livello era come il primo solo che era rosso e nero. Dalla porta usci Cerbero il cane a tre teste. Bella e Fido si misero davanti al gruppo e Luna capì che se ne sarebbero occupati loro di quel colosso. Luna e i restanti del gruppo corsero su per le scale nel 3 livello, una stanza uguale alle prime 2 ma blu e nera, trovarono la stessa porta da qui usci un custode agguerrito che disse:
-io sono il custode del principe di questo regno, e vi sfido!
-me ne occupo io–disse Mark- voi andate!
-ok, sta attento! –disse Dan
Cosi corsero su fino al 4 livello in cui trovarono, sorpresa delle sorprese, una stanza color grigio piena d’armi, la solita scala e la solita porta. Dalla porta usci un ragazzo che disse:
-io sono il principe di questo regno e se volete passare dovrete battermi!
-ci penso io tu vai- disse Dan- sta attenta!
-anche tu! –rispose Luna
Luna corse via insieme a Mia. L’ultima cosa che vide fu che i 2 si stavano battendo con delle sciabole. Arrivate al 5 livello trovarono solo una gigantesca porta. Avvicinandosi videro che era una di quelle porte a indovinello, in questo caso era un enigma da comporre infatti mancavano dei pezzi, 22 per l’esattezza, i pezzi erano sparsi per la stanza.
Luna disse a Mia:
-sembra un puzzle gigante!
-io non sono brava in queste cose
-io sì per fortuna aiutami a raccogliere tutti i pezzi!
Si misero a raccogliere e sistemare i pezzi. Finito il lavoro Luna mise la mano sulla maniglia e disse:
-pronta?
-si!
Entrarono nella sala del trono. Il re era seduto sul suo gigantesco trono e con sorriso beffardo disse:
-tu sei Luna vero? E un dispiacere conoscerti!
-tu sei il re? Mi aspettavo un re meno…come dire? Sinistro! –rispose Luna
Il re rise: -sei proprio una sciocca, sai? Sei venuta qui pur sapendo che saresti morta! Sei coraggiosa o forse solo una matta! –si mise a ridere. Luna disse:
-forse io sono una matta, ma di certo tu non mi fai paura! Ho vissuto mille avventure, tu non mi spaventi nemmeno per sogno!
-sei una povera illusa! Vuoi batterti bene allora…
Il re salto giù dal trono e sguaino una spada gigantesca nera come la pece.
-fatti sotto moccio setta!
-te ne pentirai vecchiaccio!
Luna mise la mano sull’impugnatura della spada di luce pronto a sguainarla in caso di pericolo. Il re la squadro dalla testa ai piedi e disse con aria minacciosa:
-come mi hai chiamato?
Luna disse a bassa voce a Mia:
-vai a vedere come stanno gl’altri e portali qui!
-ok ma sta attenta!
Detto questo Mia volo via. Luna disse al re:
-ti ho chiamato Vecchiaccio!
-come? –disse il re sempre più arrabbiato
-oltre a essere un V-E-C-C-H-I-A-C-C-I-O sei anche molto STUPIDO e Sordo? Poveretto gli anni si fanno sentire? Infondo e naturale visto che sei cosi vecchio!
-come Osi? Stupida insolente!
-ho poverino il Vecchietto vuole la pappetta e i pannoloni?
Il re divenne rosso dalla rabbia. Luna approfittando del fatto che era irascibile lo provoco:
-dimmi Vecchio decrepito vuoi che chiami la badante? O forse e meglio la casa di riposo?
Ora il re era talmente rosso che pareva un peperone ben maturo. Ciò che loro non sapevano e che tutti nei propri regni stavano morendo dal ridere a quella scena, infatti anche chi era nel castello, come per esempio il figlio del re o il cane a 3 teste stavano a terra con le mani sulla pancia, infatti avevano riso tanto che lì faceva male la pancia, ma non erano i soli. Gl’amici di Luna ne approfittarono per andare a raggiungere la loro amica all’ultimo piano. Intanto Luna continuava a prendere per i fondelli il re. Quando Mia e gli altri arrivarono videro il re di un rosso talmente intenso che sembrava stesse per esplodere!
Luna vedendo i suoi amici disse:
-c’è n’è voluto di tempo per arrivare fino a qui! Avete per caso fatto una dormitina nel frattempo? Ora per favore state buoni mentre faccio a fette questo V-E-C-C-H-I-A-C-C-I-O-D-E-C-R-E-P-I-T-O-S-O-R-D-O-E-S-T-U-P-I-D-O!
Il re attaccò ormai al colmo di rabbia, ma Luna da campionessa combattimento qual era lo evito e lo colpi al braccio. I 2 stavano lottando spada contro spada quando il re disse:
-FUSIONE!!!!!!!!!!!
La spada e lui divennero di un nero intenso poi appena la luce svani davanti ai loro occhi c’era un enorme e orripilante mostro. Luna disse:
-sai sei molto meglio così!
Il re/mostro sembrava un incrocio tra il gobbo di Notre-Dame (ma molto più brutto) e una spada. Il re attaccò, Luna disse:
-vuoi giocare duro allora TRASFORMAZIONE!
Luna si trasformo nella sua solita forma.


E con una mossa formidabile colpi l’avversario all’altra spalla ferendo anche quella. Il combattimento fu duro ma, per Luna fu una passeggiata! Con una potentissima magia, e l’unione della sua spada, disintegro il re con un raggio viola uscito dalla spada.


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