WitchandAngel : Capitolo 1 Angel chi sei realmente?

Capitolo 1 Angel chi sei realmente?

Five Girls at freddy’s 2

Capitolo 1

Angel chi sei realmente?

Angel era strana, si comportava stranamente e dopo quella terribile avventura, nonostante i dieci anni che erano passati, lei non era invecchiata di un giorno. Foxy era preoccupato, infondo era sua moglie, e i suoi comportamenti erano strani, sembrava non avere una volontà propria, per questo chiamò gli amici e li fece entrare nella loro villa. Angel era come morta, gli occhi spenti, seduta composta sulla poltrona e non si muoveva.
-Angel? –le ragazze erano accorse subito e con loro gli animatronix, Chica, Freddy, Bonnie, Mangle, Puppet e Ballon Boy.
Lei sollevò appena lo sguardo, gli occhi divennero rossi per un’istante, iniettati di sangue, per poi tornare vuoti.
-Foxy…da quanto è così- Eleonora era preoccupata, infondo erano rimaste in quattro, Serena era andata via, nessuno sapeva perché ma era sparita dalla faccia della terra e ora Angel sembrava impazzita.
-Non lo so, sono stato via qualche mese e al mio ritorno era così- ammise Foxy
-Perché non ci hai chiamato prima? –la voce di Nicole era preoccupata e al tempo stesso incavolata con il povero ex-animatronix
-Perché speravo che tornasse normale e poi, a essere schietti, Angel non è mai stata normale- rispose lui
-Angel, siamo noi, mi riconosci? Sono io Dorilena, la tua amica Dori, con me ci sono: Ele, Nikki, Chica, Freddy, Bonnie, Mangle, Ballon e Puppet
Angel riaccese lo sguardo e sorrise- Hey Girls, bentornata da Freddy’s, per piacere non disturbate i nostri amici animatronix durante la vostra permanenza qui
Il sangue di tutti si congelò. Erano frasi che ripetevano a macchinetta i camerieri del Fazbear’s. Poi lei si alzò e con un’incredibile velocità era sparita per i corridoi della villa.
-ANGEL!
Foxy prese un video che aveva trovato, una di quelle vecchie e obsolete cassette del video registratore- questa…questa me l’hanno data qualche giorno fa, non ho avuto il coraggio di guardarla- ammise- sull’etichetta dice Angel versione 2.0, ho avuto paura a guardarla
Ele gliela levò di mano- vediamola
Nikki chiuse le porte del lussuoso salotto a chiave- non si sa mai
Misero la cassetta e si sedettero tutti sui divani grigi con lo sguardo fisso sullo schermo piatto del televisore.
-Pronti? –Dori aveva il telecomando, gli altri annuirono e lei fece partire il video
*****Video*****
-Ok tesoro stiamo registrando- la voce di un uomo, probabilmente il padre di Angel, fu la prima cosa che sentirono
Nello schermo apparve una Angel molto giovane, una bambina, aveva lo sguardo triste ma sorrideva- mi mancheranno le mie amiche papà ma sono felice per la promozione di papà
-Oh il mio angelo- una mano guantata le accarezzò i capelli- tesoro?
Erano in auto, la telecamera girò sul guidatore, una donna dai capelli rossi e dagli occhi verdi- si?
-La nostra piccola è la migliore vero?
-Ovviamente! È figlia mia!
Angel rise e con lei anche i genitori.
-Ti prometto che vivrai una bella vita qui Angel- le promise il padre
-Si papà
L’immagine divenne nera mentre la scena cambiava. Erano difronte a una casa
-Ed eccoci nella nostra nuova casa-era sempre l’uomo a parlare- ho messo tante telecamere così potrò tenere Angel sempre sotto controllo
Era una casa molto grande, con i muri bianchi, grandi finestre, il tetto rosso e un immenso giardino
-Papà guardami! –Angel attirò l’attenzione dell’uomo. Era sulla bicicletta- guarda come sono brava!
-Bravissima! – l’uomo la riprendeva- sei bravissima
Un ragazzo con capelli rossi le si avvicinò- Ciao
-Ciao, io sono Angel- lei sorrise al ragazzino- come ti chiami?
-Io sono- l’uomo prese Angel per il braccio e la trascinò in casa lontano dal ragazzino
-NON VOGLIO CHE TU PARLI CON I RAGAZZI CHIARO?!- stava urlando
Angel abbassò lo sguardo- si papà
-Brava bambina
La scena cambiò ancora, Angel era in strada a giocare. L’uomo la riprendeva dalla finestra di una delle camere della casa. La madre di Angel entrò correndo e l’uomo poso la telecamera sul davanzale.
-Cosa c’è?
-Smettila di controllare mia figlia! Non sei suo padre!
-Ma quando io ti ho sposata ho deciso che sarei stato come suo padre, infondo quel bastardo ti ha mollata no Sophie?!
-Non parlare così di mio fratello Josh! Abbiamo sbagliato, eravamo piccoli e lui era mio fratello gemello, ma non mi pento di avere Angel
-Scusami Sophie, non volevo…sono solo preoccupato, sai che non ha una salute di ferro
-Lo so…ho solo paura che non abbia una vita normale
-L’avrà, ti prometto
 Si sentì uno schianto.
-Cosa…Angel!
La telecamera cadde dal balcone e si bloccò su un cespuglio, Angel era sdraiata a terra e non si muoveva. La donna dai capelli rossi la raggiunse in strada, l’avevano investita, un uomo dai capelli viola e gli occhi viola uscì correndo e prese Angel in braccio, poco dopo l’immagine si interruppe.
*****Dori bloccò il video*****
-Quello era…?
-Si era il Purple Guy- confermò Freddy- che diavolo voleva da Angel?
-Piuttosto, è stata investita! – le ragazze lo urlarono in coro- fa ripartire il video deve essersi salvata!
*****Ripartì il video*****
Era ora la ripresa di un laboratorio. L’uomo stava creando qualcosa con il ferro, l’immagine era velocizzata e la donna lo aiutava. Il tempo doveva passare in fretta e pochi minuti si vide un robot con le sembianze di Angel, una Angel diciassettenne.
-Dopo un intero anno di lavoro eccola qui Sophie
-La mia piccina tornerà in vita, vero?
-Te lo prometto- l’uomo collegò strani cavi, programmò qualcosa e lavorò sul robot per alcuni minuti
-Sembra lei- esclamò la donna- non posso credere che sia morta per colpa di un teppista…
-Vedrai gliela farò pagare, gli farò provare il dolore della perdita di un figlio, a lui e ai suoi amici
Angel prese colore e lentamente si mise a sedere, mosse la testa a destra e sinistra- Papà? Mamma? Cosa è successo? Ricordo che un’auto…
-Non preoccuparti amore mio- la donna abbracciò la figlia che aveva indosso un vestito bianco molto semplice- ti sei svegliata, questo conta
-Adesso andrà tutto bene, ma tu non dovrai uscire di casa ok? –le disse l’uomo
-Si, papà, mamma.
La scena passò a un’Angel seduta davanti alla porta. L’uomo rientrò era molto tardi o presto, mancava poco all’alba
-Cosa hai fatto finora?
-Angel! Non dovresti essere attiva a quest’ora…ero a lavoro
-Bugiardo
-Adesso andiamo a letto e ne parliamo domani ok figliola?
-Ma- lei si mise le mani davanti alla bocca- s-sei sporco di sangue…cosa hai fatto?
L’uomo l’afferrò con forza e la disattivò- devi smetterla Angel…continui a scoprirmi mentre commetto i miei crimini, ma presto avrai degli amici con cui giocare ok? Vedrai sarai felice
******il video finì******
-Quindi…cosa? Non capisco…-erano tutti confusi
-Mi spiace che abbiate visto quel video- la voce di Angel li fece sobbalzare- sto bene ora, ogni tanto perdo il controllo
-Sapevi di essere un’animatronix?
-Cosa? Non essere ridicolo sono umana, UMANA, non vedi? Freddy non essere ridicolo, sono umana no?
Foxy le afferrò il polso e tirò fuori un coltellino, le graffiò il braccio, ma inaspettatamente dal tagliò uscì sangue
-Foxy! –lei ritrasse il braccio- cosa ti prende?!
-Scusa volevo verificare una cosa- rispose lui riponendo il coltellino con cura in un tovagliolo, avrebbe fatto analizzare il sangue.
-Sei strano- commentò lei- comunque, visto che è quasi ora di cena, volete rimanere a cenare con noi?
-Se non è un disturbo- disse Chica
-Nessun disturbo tranquilla- sparì in cucina
-Vuoi una mano? –chiese Mangle
-No tranquilla- rispose distrattamente Angel mentre cominciava ad armeggiare con pentole e coperchi
Abbassando la voce le ragazze, Ele, Nikki e Dori, si misero a ragionare su ciò che era accaduto. Poi si misero a spiegare ciò che avevano pensato di fare
-Dovremmo contattare la mamma di Angel e metterla sotto torchio- commentò Ele
-Se fosse così facile l’avrei già contattata- replicò Foxy- non ho mai incontrato i suoi genitori, pare che fossero contrari al matrimonio, infatti non sono venuti
-Aspetta come? Ma la mamma di Angel era così entusiasta, l’avevo vista prima della cerimonia, diceva che era felice per la sua piccola ma che non era felice per il suo- Nikki strabuzzo gli occhi
-Cosa? –chiese Dori
-Non era felice per il suo “nuovo pirata” aveva detto, pensavo fosse una presa in giro ma forse…forse lei sapeva che Foxy era la volpe pirata di Pirate Cove
-Non l’avrebbe saputo di certo da Angel- commentò Foxy- lei dice a tutti che ci siamo incontrati ad una festa, non vuole che io ricordi il tempo trascorso da animatronix e pensa che sarebbe strano se qualcuno scoprisse tutto
****dopo cena****
Stavo lavando i piatti quando li ho sentiti. Il mio udito era migliorato moltissimo e non volendo mi ritrovai immobile, con ancora un piatto in mano, a ascoltarli.
-Quindi Angel è un’animatronix? –era la voce di Ele
Sbarrai gli occhi
-Si…dobbiamo capire cosa fare con lei- Foxy aveva una voce stanca
“Ti vogliono morta”
Volevano liberarsi di me?! Come potevano? Mi misi una mano davanti alla bocca per non gridare. Devo andarmene. Girai la testa, la porta…posso andarmene e…e…se me ne vado dove mi potrò nascondere?
“I tuoi genitori ci sono sempre per te”
Ma sì! Dai miei…mio padre mi proteggerà, lui e i suoi bei capelli viola e poi la mamma voleva che io lasciassi Foxy e tornassi da loro…aveva ragione.
“Come sempre”
-Angel? –la voce di Nikki, proveniente dal salotto, mi fece cadere il piatto di mano. Devo andarmene. Apro la porta e mi fiondo fuori, devo scappare…come hanno potuto?
“Scappa”
Corro in auto e guido più velocemente che posso. Il cellulare inizia a squillare…Foxy…
Con mano tremante premo il pulsante di risposta- Pronto?
-Angel? Ehi amore dove sei?
“A lavoro”
-Sono stata chiamata a lavoro di urgenza- ho la voce più calma di ciò che potevo sperare- ci sentiamo dopo
-Aspetta…
“Ti vogliono rintracciare, attacca e butta via quel cellulare”
Chiudo e lo lanciò dal finestrino, devo sbrigarmi.
“I tuoi ti aspettano a braccia aperte lo sai”
Si andrà tutto bene, nessuno sa dove abitano i miei e io potrò sfuggire a loro…aspetta…perché sto scappando?
“Ti vogliono morta”
Si…mi vogliono morta…devo solo andare dalla mamma e dal papà, loro mi proteggeranno e andrà tutto bene.
“Non permetteranno che nulla ti faccia male”
Si…loro mi amano
Guidai tutta la notte senza fermarmi mai, la loro casa non mi era mai sembrata così dannatamente lontana, la raggiunsi che era l’alba. Appena rividi la mia casa di infanzia, il mio cuore perse un battito, lo ignorai e suonai il campanello. Mi aprirono entrambi, erano mattinieri, non erano invecchiati di un giorno da quando ero piccola. Scoppiai a piangere e papà mi strinse a se.
-Papà…mi…
La mamma chiuse la porta a chiave- sapevamo che quel mostro ti avrebbe voluta morta
Papà mi prese in braccio- dormi ora è tardi
Sentii come un click, poi tutto divenne buio, mi sono addormentata? Probabilmente…ma ora sto bene no? Andrà tutto bene…


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