Capitolo 2:
Vuoti di memoria
Mi svegliai. Ero nella mia camera di quando ero piccola, era
ancora tutto di colore viola. Spostai le coperte e mi stiracchiai, ero in
pigiama...mamma mi avrà cambiata. Mi alzo e vesto con l’abito che mi hanno
lasciato sulla sedia. Un bel vestitino in stile lolita. Guardo lo scaffale, ci
sono ancora i miei pupazzi! Vediamo c’è il mio orsetto, la mia gallina, il mio
coniglio, la mia volpe bianca, la mia marionetta, il mio bambolotto e…ma dove è
finito? Che fine ha fatto la volpe rossa? Vabbè l’avranno dovuta buttare.
-Angel la colazione è pronta
-Arrivo
Scendo le scale di corsa. Do un bacio a mamma e mi siedo a
tavola- papà?
-Sta aggiustando i suoi Giocattoli- la mamma sorrise in modo
strano, sarà contenta che sono tornata
-Sai Angel, ci sono alcuni ragazzi che vorrei conoscessi
-Volentieri!
“Devi dimenticarli”
-Mamma? –la guardai- mi dici perché sono qui?
-Oh, papà sta già agendo…bene…non ricordi? Sei andata in
vacanza e sei tornata ieri
-Ah…ora ricordo- si è vero, mamma mi ha anche accompagnato
all’aeroporto…allora perché sento di star scordando chi amo?
-Riguardo al tuo futuro marito
-Futuro marito? –sono fidanzata? Perché ho questi vuoti?
-Ma come ti sei scordata- mi scompiglia i capelli- ti
sposerai con F…
Foxy? Aspetta perché questo nome? Chi è Foxy?
-Ti sposerai con Lyon
-Lyon…- il mio amico di infanzia, poi alle superiori si è
dichiarato e ci siamo messi insieme, papà e mamma ne erano così felici- ora
ricordo…devo essere ancora mezza addormentata
Perché? Perché sento di star scordando una persona che amo?
-Ieri sei tornata tardi è normale
Si…sono tornata tardi. Suonano al campanello.
-Lyon entra pure- mamma fa entrare un ragazzo biondo, con i
capelli alzati all’insù, gli occhi color miele e un fisico perfetto, ha un anno
più di me…so di conoscerlo eppure ho la sensazione che lui non l’abbia mai
visto prima…
Mi bacia dolcemente- buongiorno angelo, hai dormito bene mia
dolce diciassettenne?
Diciassette? Sento che non è così…ma sarà solo una mia
sensazione
-Benissimo, usciamo?
Lui mi tende una mano e usciamo fuori. Mi mette un braccio
intorno alle spalle e mi avvicina a se. Perché? Perché sento di aver già
vissuto tutto questo ma con un altro?
-Sei silenziosa oggi
-Ah, scusami, sarà il fuso orario. Dove vuoi andare?
-Per te andrei fino in capo al mondo
“-Foxy sei sicuro vada bene andare qui in vacanza?
-Per te andrei fino in capo al mondo amore”
Che diavolo era? Un ricordo? Devo essermelo sognata…eppure-
Come sei dolce Lyon
-Andiamo alle giostre?
-Si- perché? Perché non posso ricordare…
Mi accompagna ad un parco dei divertimenti. Mi fermo davanti
a una bancarella, una di quelle dove devi fare centro in un cono per avere un
premio. Guardo un pupazzo. Una volpe rossa....
“-Ecco il premio per il giovanotto dai capelli rossi
Mi dà il peluche di una volpe rossa- diciamo che infondo io
sono il tuo peluche Angel
-Grazie Foxy- lo bacio- ti amo”
-Vuoi quel leone color miele? –la voce di Lyon mi attira di
nuovo alla realtà
-Si, è così carino- voglio la volpe…ma so che lui odia le
volpi rosse…e io?
-Allora lo vinco per te- mi sorride
Con un singolo colpo becca il cono
-Ecco il premio per il ragazzo dai capelli biondi
Mi dà il peluche- infondo io sono il tuo peluche Angel
-G-grazie- lo abbraccio, ma devo sforzarmi. E così sbagliato…perché
sento che è errato?
-Andiamo? C’è una giostra qui
-Si- è tutto così strano….
Mi siedo su un cavallo bianco, lui si siede su uno nero più
indietro, la giostra parte.
-Ti raggiungo!
-Non mi prenderai mai
“-Ti prendo! –è dietro di me, su quel bel cavallo nero
-Non mi prenderai mai! –io sono davanti a lui su questo
cavallo bianco
-Non importa, ti seguirò per sempre”
Cosa sono questi frammenti? Sono come ricordi eppure…non
possono esserlo…vero?
La giostra si ferma e Lyon mi aiuta a scendere- andiamo sulle
altalene?
-Si
Mi siedo e inizio a dondolarmi, Lyon mi spinge- più in alto!
Lyon più in alto!
“-Più in alto Foxy! Voglio toccare il cielo!
-Io lo tocco sempre quando sono con te Angel”
Pianto i piedi a terra e mi fermo di forza. Cosa…
Se voglio pensare devo…stringo la presa sulla catena- Lyon mi
prenderesti un gelato?
-Certo- mi sorride- gusto?
-Cioccolato e peperoncino
-Va bene, ma non preferivi Cioccolato e Limone?
-Ti prego
-Ok, torno subito
-Fa con calma- e non tornare se è possibile
“-Foxy prendiamo il gelato?
-Va bene che gusto?
-Cioccolato e Peperoncino
-Perché peperoncino?
-Perché è piccante come te”
“-Perché? –si rigira il pendente tra le mani, dentro c’è una
nostra foto
-Perché così non mi scorderai- gli sorrido- e poi volevo dare
al mio animaletto un collare
-Animaletto eh? –mi afferra e mi tira a se- e allora voglio
le coccole!
-Sei sempre il solito!”
-Scusa l’attesa- Lyon mi riporta sulla terra- ecco a te
Cioccolato e limone? Ma non era ciò che gli ho chiesto-
grazie mille
-Andiamo?
-Si- perché sento che qualcosa sta giocando con me?
********nel frattempo********
Foxy batté un pugno sul tavolo- Dannazione
-Calmati…
-NO CHE NON MI CALMO! MIA MOGLIE NON SI TROVA! IO NON MI
CALMO AFFATTO CHIARO FREDDY?!
Si butta sul divano- scusatemi…Freddy, Bonnie andate a
cercarla vi prego
-Ma così resti solo a casa- protestò Bonnie
-Si ma…se voi due la state cercando mi sentirò più tranquillo…io
l’aspetterò qui ok?
Bonnie fece per replicare ma Freddy gli mise una mano sulla
spalla- ok allora a dopo
Lo lasciarono solo. Si alzò e si diresse verso la mensola con
le foto. Prese l’album di fotografie e tirò fuori una foto a caso e la guardò.
Angel sorrideva con lui stringendo in braccio un peluche a forma di volpe- che
diavolo se ne faceva di una volpe peluche?
Girò la foto “Foxy e Angel, un dolce regalo che mi ricorda
chi era e chi è”
Sorrise, era sempre così. Prese un’altra foto. Angel era a
braccetto con lui e in mano avevano due gelati al cioccolato e peperoncino. “Foxy
e Angel, perché è piccante come lui”
La foto dopo mostrava Foxy con in mano un pendente,
automaticamente sfiorò il ciondolo che Angel gli aveva regalato, “Foxy, perché così
non mi dimenticherai”
Prese un’altra foto, Angel seduta su un’altalena e Foxy
dietro di lei, “Foxy e Angel, perché con lui tocco il cielo con un dito”
Angel in costume da bagno e con i piedi nell’acqua “Angel, perché
a Foxy piaccio così”
Angel era sulla moto e Foxy era accanto a lei “Foxy e Angel,
anche se ho paura so che con te non succederà mai nulla di male”
Angel e Foxy vestiti da pirati “Foxy e Angel, perché infondo
lui mi ha rubato il cuore”
Passava le dita da una foto all’altra, seguiva le scritte in
argento di Angel e osservava il suo volto sempre sorridente.
Angel era coricata sul divano e Foxy le teneva la mano “Foxy
e Angel, perché anche se sto male lui c’è sempre”
Prese un’altra foto, Angel vestita da sposa che sorrideva e
lui sorrideva anche se in imbarazzo “Foxy e Angel, il giorno più bello della
mia vita è stato quando ti ho conosciuto”
La foto dopo mostrava Angel seduta sulle scale di una casa
dai muri bianchi “Angel poco prima di andarmene di casa”
Posò con cura l’album sul
tavolino e chiamò Freddy- forse so dove si trova
************
Ogni secondo con Lyon è terribile, per questo gli ho detto
che stavo male e che volevo andare a casa, volevo liberarmene.
-Mamma sono a casa
All’ingresso c’è un biglietto “Tesoro sono uscita con papà,
ci vediamo dopo, con amore Mamma”
-Sono sola a casa? – posso cercare qualcosa allora…non so
cosa ma sento che qui tutto è sbagliato
Scendo le scale per lo scantinato, apro la porta, per farlo
ho dovuto scassinarla. Scendo le scale e mi blocco. Un laboratorio? Mi avvicino
al tavolo…sembra che qui papà costruisca qualcosa…dei progetti? Con mano
malferma vedo i progetti di come costruire me e gli animatronix…
-Ma cosa…
*******
Un click e Angel cadde a terra.
-Accidenti, ci ha scoperto
-Caro, cancella dalla sua memoria ogni traccia di quella
dannata volpe
L’uomo dai capelli viola annuì- ordina ai nostri giocattoli
di cancellare le tracce della volpe, non voglio più vedere né la volpe né gli
altri, fallì sparire e sostituiscili con i nuovi giocattoli, Angel non dovrà
mai più soffrire per colpa loro
-Si, noi due non permetteremo che Angel soffra più
Lyon entrò nella stanza- come lei vuole signore prenderò il
posto di quella dannata volpe
L’uomo dai capelli viola sorrise- ho creato questo villaggio
apposta, ho ucciso tutti e ho creato tanti animatronix apposta per Angel, lei
non sarà mai più sola, ho creato per lei un posto perfetto e farò sì che lei non
soffra più.
Sollevò Angel di peso, adesso che lei era con lui, niente e
nessuno avrebbe più toccato lei, la sua più bella e perfetta creatura.
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