WitchandAngel : Capitolo finale: Because I love you

Capitolo finale: Because I love you

5         Because I Love you…
Angelica. Angelica. Angelica. Maledizione non ti posso perdere così…non ti ho nemmeno detto…guardo il suo corpo immobile tra le mie braccia
-Non mi lasciare…non mi lasciare…io ti amo Angelica…non mi lasciare
*****12 ore prima*****
Angelica si era svegliata ed era legata ad un palo, guardò il boss rivale e guardò dietro di lui il muro pieno di SUE fotografie, erano state scattate di nascosto…uno stalker e un nemico…in che guaio era finita?
-Ben svegliata principessa…dormito bene?
-Cosa vuoi da me?
-Attirerò A.D e poi conquisterò il tuo cuore
-Puoi scordarti entrambe le cose
-Perché? –chiese il ragazzo ghignando
-Perché il mio cuore è già di qualcuno e perché A.D e io siamo la stessa persona
Il ragazzo strabuzzo gli occhi ma poi sorrise da sadico- non potevo chiedere di meglio- le alzò il mento- per sottomettere la città basta che sottometto te- prese una ciocca dei suoi capelli- non puoi immaginare cosa ho in servo per te…questo momento, l’ho sognato da tanto tempo sai? Non mi sfuggirai
-Il consiglio, la mia banda, l’intera città…ti sei messo contro un nemico più grande di ciò che tu credi
-Ah so delle conquiste di A.D. ma non sarà questa piccola città a fermarmi- disse lui allontanandosi da lei
-Oh e chi ha detto che A.D ha conquistato solo questa città? –disse lei sogghignando
-Come?
-Oh non sai che io ho viaggiato tanto? Nelle mie mani c’è più di una semplice città, ho intere nazioni sotto il mio controllo, stati, migliaia e migliaia di miei sottoposti che ti vorranno morto dopo aver scoperto cosa hai osato fare- anche se sembrava sicura di se, e si dimostrava esserlo, l’unica cosa che aveva in mente in quel momento era Jonathan, l’aveva ritrovato da poco e stava già per perderlo. Imperdonabile.
-Ascoltami…
Un’esplosione zittì il ragazzo che guardò dalla finestra e corse fuori.
-Jack non ho mai amato così tanto le tue bombe.
Sentì la finestra dietro di lei rompersi e una spada tagliare la corda che la legava. Visto che si era ripresa da poco le gambe cedettero, James, senza maglietta, la prese al volo.
-Angelica-sama
-Mai stata più felice di vederti James
Lui sorrise e l’aiuto ad alzarsi, le diede le sue spade gemelle, una nera e una bianca.
-Gli altri?
-Nadia, Noemi e Jack- indicò la finestra. Angelica si avvicinò e vide una maid con due mitraiatrici che stava facendo una strage, una segretaria con le calze a rete, la camicetta mezza sbottonata e una frusta in mano che lanciava un tipo dopo l’altro e un ragazzo biondo che faceva saltare ogni tre secondi una bomba.
-Si stanno divertendo vedo
-Si
-James se vuoi raggiungerli
-No, il mio unico scopo nella vita è di starti accanto e aiutarti come tuo braccio destro, non mi allontanerò da te
-Ti adoro quando parli con quel tono- disse lei allegra- la mia banda e i tre teppisti?
-I tre sono da qualche parte a combattere qui intorno, la tua banda sta combattendo contro la banda del boss.
-Bene andiamo a prendere a calci quel boss da quattro soldi- disse lei incamminandosi per i corridoi di quella che doveva essere una scuola abbandonata- ah James
-Si?
-Ricordami di farti un regalo e premiarti in qualche modo
-Non serve…-iniziò lui
-Va bene allora…- lo bloccò al muro e gli diede un bacio, il ragazzo divenne viola, lei si allontanò- consideralo il mio modo di dirti grazie
Riprese a camminare, che dire, James era adorabile quando era in imbarazzo e lei amava quel ragazzo…peccato che amasse allo stesso modo Jonathan…avrebbe dovuto scegliere prima o poi…meglio poi che prima!
-A-A-A-Angelica-sama!
James le corse dietro. Arrivarono sul balcone. Il boss era in strada. Angelica con un balzo gli atterrò vicino e lo attaccò. James, deciso a parlarne in un secondo momento, magari con calma e con un bel mazzo di tulipani rossi da darle, si i tulipani rossi erano la dichiarazione d’amore per eccellenza, non le rose rosse come credevano tutti, e con tanto coraggio per potersi dichiarare, amava quella donna da quando l’aveva conosciuta, mai si sarebbe lasciato battere da un moccioso come Jonathan o dalle gemelle o da Jack o da chiunque altro.
*****Due anni prima, incontro tra James e Angelica*****
James era un bullo, non lo nascondeva, era il secchione bullo, una cosa assurda. Nessuno gli si avvicinava, tutti lo temevano. Angelica un giorno lo incontrò da solo, era senza maglietta, nonostante non sembrasse era molto muscoloso. Lui la guardò con sguardo intimidatorio, un’altra sarebbe scappata lei gli sorrise e lo bloccò al muro.
-Tu sei James del Diablo vero?
Lui provò a liberarsi ma era impossibile- si…sono io
-Diventa il mio braccio destro- disse lei senza esitare- insieme creeremo la banda che dominerà questa città e non solo, ma manterremo la facciata da bravi ragazzi diventando il consiglio dell’accademia. Accetti?
-Se anche accettassi…io non ho i soldi per…
-Quelli non sono un problema, i soldi, i materiali e tutto ciò che ti servirà te lo procurerò io- Angelica non era una persona a cui dire no
-Va bene…ti aiuterò- rispose lui
Lei si allontanò- io sono Angelica, Angelica Demon, a scuola sarò Angelica, nella banda sarò A.D- gli sorrise- hai stretto il patto con il demonio giusto, ci divertiremo insieme.
**Stesso anno di James Incontro tra le gemelle e Angelica**
Erano sedute sul cornicione, vestite era dire tanto indossavano abiti degni di prostitute di basso livello, dei ragazzi stavano per approfittarsi di loro. Angelica apparve dal nulla e con poche mosse li cacciò via. Si voltò a guardare le due.
-Siete le gemelle Nadia e Noemi Diavolina
Le due annuirono
-Io sono Angelica Demon, da adesso fino alla mia morte vi starò accanto, vi darò ciò che vi serve, vi sarò amica, vi aiuterò, vi consolerò…l’unica cosa che vi chiedo è di entrare nella mia banda e nel mio consiglio. Accettate?
Le due si guardarono e le sorrisero
**Stesso anno, incontro con Jack, prigione minorile**
-Jack Malos, hai visite
La guardia fece entrare Angelica nella cella imbottita di Jack, era legato con delle manette e sembrava un’animale in gabbia, un pericoloso e letale animale in gabbia
-Chi sei?
-Jack Malos…condanna di trent’anni per aver fatto saltare un’intera città con le tue bombe, sei tu vero?
-In persona
-Ti farò uscire di qui, ripulirò la tua fedina penale e ti darò tutto ciò che vuoi se…
-Se?
-Se entrerai nella mia banda e nel mio consiglio
-Vuoi avere un ragazzo che non dimostra la sua età e che ha ucciso e si diverte a far saltare in aria le cose vicino a te?
-Esattamente- disse lei sicura- accetti?
-Beh è la migliore offerta che mi abbiano fatto…accetto…il tuo nome?
-Angelica, Angelica Demon
*****pochi minuti prima*****
-Angelica attenta!
Tutti videro Angelica essere pugnalata al cuore, eppure invece di cadere subito riuscì a tagliare la testa al boss avversario. Il consiglio e i tre teppisti si precipitarono su di lei. Era impossibile salvarla.
-Angelica…
James cedette e cadde in ginocchio. Jack si era immobilizzato e scuoteva la testa con la bocca aperta e gli occhi sbarrati. Le gemelle si erano messe a piangere l’una nelle braccia dell’altra. Jonathan la teneva tra le sue braccia. Mike aveva messo una mano sul cuore. Leo aveva spostato lo sguardo per evitare i lacrimoni. L’intera città si era zittita.
-Angelica…ti prego…non lasciarci- era il pensiero di tutti.
-Da quando avete il permesso di frignare? –chiese la voce di Angelica, aprì gli occhi, rossi come il sangue- quel bastardo ha una buona mira, ma un demone muore difficilmente. Non basta una pugnalata-si rialzò- non vi libererete di me così facilmente
Tutti la guardarono e poi in un urlo unico il consiglio saltò addosso a Angelica- Angelica-sama!
I teppisti sorrisero. L’intera città era in festa.
****da qualche parte negl’inferi****
-Ma guarda mia figlia è molto dotata- il signore dai capelli rossi, le corna e il bicchiere di sangue in mano sorrise- un vero demone, come ci si aspetta da lei, una Demon è un demone infondo…
****Qualche giorno dopo****
-Ohi James allontanati da Angelica!
-Senti moccioso vuoi fare a botte? Non mi spaventi Jonathan, fatti sotto!

Questi due non la finiscono più, da quando mi si sono dichiarati entrambi, Jack compreso, questi due litigano, stranamente dei tre litiganti per me, Jonathan, Jack e James, quella che ci gode sono io, adoro le liti…beh? Che vi aspettavate? Di Angelico ho solo l’aspetto e il nome, io sono una Demon no? 

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