Capitolo 10: He lost control
Aaron era seduto in camera sua quella sera.
Era una sera di luna piena, suo padre e altri erano fuori e
sarebbero tornati due giorni dopo.
Era la peggiore delle sere per lui, se avesse perso
controllo l’avrebbe ripreso solo il giorno dopo all’alba e nulla avrebbe
garantito che qualcuno non ci avrebbe rimesso la pelle nel mentre.
Fortunatamente solo l’Alpha o chi in comando poteva perdere
il controllo, sfortunatamente Aaron era in comando vista l’assenza del padre.
Era abbastanza tranquillo però.
Aveva parlato con Althea per un paio di ore e la cosa
l’aveva calmato parecchio.
La ragazza aveva promesso che se sentiva di star per perdere
il controllo lei sarebbe stata pronta a calmarlo via messaggio, chiamata o in
caso anche di persona.
La sola idea di averla vicina lo aiutava a calmarsi ed era
molto contento per dirla tutta.
Era raro che un sangue di lupo perdesse controllo e durante
le notte di luna piena era più facile per il loro lato istintivo di prendere
controllo su quello umano.
Fu nella peggiore delle notti che arrivò quella lettera.
Erano due fogli di carta con poche cose scritte sopra e
delle foto.
Le foto erano di Jessica con vari sangue di lupo, tutte
datate nel periodo in cui i due erano fidanzati.
La lettera invece era indirizzata all’alto consiglio dei
vampiri da parte di Thomas che chiedeva l’allontanamento di Aaron da Althea poiché
rischiava di far male alla comunità e in caso questo non fosse possibile di
nominare qualcun altro come sovrano dei vampiri.
L’ultimo foglio era una lettera di amore per Althea da
Thomas.
-LEO! –urlò Aaron con una voce tutt’altro che calma
-Sì? Oh cazzo…- mormorò lui notando i suoi occhi- stai
perdendo il controllo…
-No Shit Sherlock –disse lui ringhiando- quella fottuta
lettera…
-Aaron devi calmarti…
-CALMARMI!? –ringhiò lui
Leo tremò leggermente- vuoi che chiami Althea?
-Una chiamata non mi calmerà! –disse Aaron cercando
disperatamente di calmare il suo lupo
-La faccio venire qui…chiuderò la porta a chiave, stai nella
tua camera te ne prego- disse Leo
Aaron ringhiò solo come risposta.
***
-Leo che strano non mi…- iniziò Althea
-Althea ti prego devi venire qui immediatamente! –disse Leo
al telefono
-Che è successo? –chiese lei alzandosi dal divano mentre suo
padre la guardava preoccupato
-Aaron ha perso il controllo- disse Leo- qualcuno gli ha
mandato una lettera e…
-Mandami l’indirizzo, arriverò il prima possibile
Leo le mandò il messaggio- per piacere fa in fretta.
-Che succede? –chiese il padre di lei quando lei chiuse la
chiamata
-Mi spiace ma devo andare da Aaron, qualcuno gli ha fatto
perdere il controllo –disse lei
Lui annuì- FREDERICK!
Il vampiro entrò- si sire?
-Althea deve andare dal suo mate, in fretta- disse il padre
della ragazza- prendi l’altra auto
Frederick annuì- si signore
-Papà come lo posso calmare? –chiese Althea
-Tutti hanno diversi metodi…qualsiasi sia il vostro non
posso saperlo ma se fosse necessario…potrebbe richiedere un marchio- le disse
lui
-Mi supporteresti in caso…
-Sai meglio di tutti che sono molto più felice con un genero
Sangue di lupo che con uno vampiro –rispose lui- e poi se è il tuo mate ho la
sicurezza che non ti farà mai male…vai su. Chiamami all’alba o verrò a
prenderti di persona e…
-Ti manderò un messaggio appena sarà calmo- promise Althea
mettendosi il cappotto e correndo fuori.
Il padre della ragazza chiuse gli occhi e poi prese il
telefono- tesoro?
-Hey che succede? Stai perdendo il controllo? È raro che tu
mi chiami quando…
-Il mate di Althea ha perso il controllo –disse lui
sedendosi- e credo che la cosa potrebbe…
Ci fu una risatina all’altro capo del telefono- amore lo sai
meglio di tutti che nulla di male succederà…vuoi fare una video chiamata nel
tuo studio?
-Grazie- disse lui
-Ace sai meglio di tutti quanti che ti amo no? –chiese la
voce della donna bionda dagli occhi rossi dall’altro capo del telefono
-Anch’io Alexandra- sorrise lui calmandosi- com’è andata a
lavoro imperatrice?
Lei rise- oh una noia. Vampiri spocchiosi e so-tutto-io,
avrei preferito essere nel letto con te…
-Quando torni rimedierò- promise lui
-Amore? –chiese lei
-Sì?
-Sei un padre fantastico per Althea e lei ti ama molto più
del suo padre naturale –disse la vampira- e io non potrei essere più felice
nell’essere tua moglie e la tua partner…quando torno a casa ti chiuderò in
camera con me per parecchio
Lui ridacchiò- sarà un piacere amore
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