Capitolo 8: The first Fight
Jackson adorava combattere fin da piccolo quindi questo
“incidente” era perfetto per lui. Dei soldati attaccheranno la base, il loro
obbiettivo è uccidere e catturare noi ragazzi per poi sfruttarci.
Gli adulti mi fanno schifo devo dirlo.
Questo mondo corrotto dovrebbe essere completamente
annientato.
-Non vedevo l’ora di combattere- sorride Jackson con le armi
pronte. Tra meno di dodici ore i soldati arriveranno per attaccarci e lui
sembra un bambino che scarta un nuovo giocattolo.
Onestamente non potrei amarlo di più.
-Sta attento ok? Non voglio che vi succeda nulla- dico io
Lui mi bacia la testa- staremo attenti.
A essere completamente onesti, nessuno di noi è “normale”,
ognuno di noi ha una mentalità abbastanza malata devo dirlo e la prima sono io
non posso negarlo. Certo Jackson è un Yandere nato e cresciuto di cui io sono
diventata l’oggetto delle attenzioni amorose ma rimane meno pericoloso di me
devo dirlo, anche quando parla di volermi rendere la sua bambola così che
rimanga con lui per sempre. Gli altri hanno anche una mente abbastanza
“malata”, specie i gemelli i cui genitori volevano far stare insieme.
L’esperimento credo comprendesse particolare attenzione ai gemelli, spesso i
due venivano forzati in coppia e guardando ora al passato credo le intenzioni
fossero di far loro pensare che una relazione fra gemelli fosse solo di tipo
amorosa. Non ho abbastanza dati per dire il perché ma credo sia lo stesso
motivo per cui il 79% delle persone nate nella base sono nate con geni mutanti,
molti avevano avuto figli da fratelli o sorelle. Jackson è figlio di due
fratelli di fatto. Le mutazioni che ho subito io come il rosa dei miei capelli
credo sia causato dagli esperimenti che i miei facevano, mamma mi confessò che
prima che sapesse di essere incinta aveva provato dei farmaci su di sé e anche
papà, probabilmente quello mi ha creata tanto per iniziare visto che erano
scarse le possibilità di avere figli per i due, ma hanno comunque rischiato che
io fossi una mutante…beh lo sono infondo no?
Evelyn sorride raggiungendoci con il martello- non vedo
l’ora di schiacciare quegli idioti
Lei è un altro perfetto esempio di mente malata, psicopatica
come gli altri direi.
-Lasciamene qualcuno amore- dice Alexander baciandola
Se dovessi dirlo, questi sei sono i meno malati della base a
livello mentale, io e Jackson siamo i peggiori di certo. Gli altri ragazzi che
erano al tempo vivi avevano diverse forme di degrado mentale alcuni amavano il
sapore della carne al punto da mangiarsi da soli e da volerne di umana, altri
avevano un appetito sessuale che non distingueva tra femmine, maschi, anziani,
adulti, ragazzi o bambini. Alla fine devo dirlo, ci siamo sporcati le mani per
sopravvivere e se Jackson non fosse stato ossessionato da me io sarei morta.
-Harley sorridi- dice Ivan- ti porteremo cavie da
laboratorio vedrai
Io sorrido- grazie ma la cosa più importante per me è che
voi siate al sicuro ragazzi
Loro mi sorridono- non ti deluderemo.
Io sorrido guardandoli tutti eccitati all’idea di uccidere
qualcuno. Direi che c’è qualcosa di sbagliato in noi e in me soprattutto.
Guardo una delle mie mani e sospiro piano. Qualche giorno forse potremo essere liberi.
****
Posata sul muro guardo i ragazzi che stanno facendo strage.
Sono oltre ottocento soldati dal lato nemico e loro sette sono gli unici a
combattere. L’unico motivo per cui non sono lì con loro è perché non c’è
bisogno di me.
-Miss…Schuyler –dice una voce. Guardo il biondo platino
dagli occhi rossi, l’androide L3on Wh1t3
-L3on- dico io di proposito
Lui mi guarda- sapevo che lei poteva sentirmi…
Io sospiro- non sei così difficile da percepire nel mio caso
-Anche lei è…
-No. Sono nata umana- dico io
-Ma può percepirmi- dice lui- sai cosa sono…
-Sono un diverso discorso dal tuo mio caro- dico io- ma
credo tu sappia fin dove le mie doti arrivano
Lui annuisce- non proverò a mettere resistenza ai suoi
ordini
Io sorrido e gli sfioro il volto, lui chiude un occhio per
il dolore e poi mi guarda stupito- così non ti ritroveranno se qualcosa
succederà…
-Sapevo che…ma come? –chiede lui
Io muovo le mani tornando a guardare Jackson fare stragi-
chissà perché…ma tutti tendono a sottovalutare con chi hanno a che fare…
L3on mi guarda- posso fare qualcosa? Sono ai suoi comandi
Ho preso controllo anche di lui eh? Che brutta abitudine-
puoi occuparti di accumulare ogni dato della lista che hai ora in testa
-Li…- i suoi occhi si appannano per tornare chiari subito
dopo- sarà fatto
Io sorrido guardando i ragazzi vincere. Che dici fratellino
siamo a un buon punto con il nostro piano?
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