WitchandAngel : Capitolo 39: The Last one standing

Capitolo 39: The Last one standing




Capitolo 39: The Last one standing

Nel giro di tre anni precisi l’intera famiglia reale originaria era morta, tutti eccetto Alexandra.
Nella storia molti sostennero che fu una punizione divina quella che loro subirono.
La verità era che loro si erano messi contro la donna sbagliata.
Alexandra era una superstite della peggior specie.
Una superstite del sangue del suo sangue.
Una donna che avrebbe ucciso per proteggere la propria famiglia ma…
Che non aveva mai sentito la sua famiglia realmente sua.
Edward ed Elizabeth erano la sua famiglia.
Aveva cercato di fare il meglio per i due.
Non era servito a molto alla fine.
Pensandoci ancora una volta era strano come lei sola fosse sopravvissuta a tutto.
Poco sapeva che se loro fossero rimasti in vita lei sarebbe morta.
La realtà era una e l’aveva capita grazie ai poteri di Circe.
La sua famiglia in vita significava la sua morte.
Se David avesse preso la corona lei sarebbe finita succube di nozze non volute organizzate dal fratello.
Se Charles avesse preso la corona lei sarebbe diventata sua moglie, cosa che per lei era quasi peggiore di morire.
Se una delle sorelle avesse preso la corona, lei sarebbe diventata la concubina del marito di loro, cosa che avrebbe fatto sì che la sua vita fosse misera.
Se Edward avesse preso la corona, Jack l’avrebbe abusata e violentata.
I minori non avrebbero saputo controllare il regno e lei sarebbe stata uccisa con loro.
Alexander aveva attenzioni particolari per lei e se Diana non l’avesse incantato avrebbe fatto di lei tutto ciò che voleva.
La loro morte aveva portato Alexandra a sopravvivere.
Il regno a vivere una vita migliore.
Un pirata a innamorarsi e ad avere una famiglia.
E Alexandra ad avere una madre.
Circe e lei di fatto furono in grado di crearsi un rapporto madre e figlia.
Circe amava profondamente la magia e insegnarla ad Alexandra era diventato un piacere unico e raro.
Avrebbe voluto insegnarle ad Ace ma lui purtroppo non poteva usare la magia.
Lyon e Neptune avevano abilità magica ma erano ancora piccoli per imparare.
Ma avere Alexandra era stata una benedizione per la strega.
Le sue tradizioni e le sue conosce sarebbero passate di mano in mano grazie alla sovrana.
***
Alexandra si buttò sul letto facendo saltare Ace che stava leggendo.
-Successo qualcosa? –chiese lui
Lei lo guardò male- sono stanca di dover gestire l’eredità di tutta la mia famiglia e grazie a QUALCUNO sono stanca di mio per la gravidanza.
Lui sorrise- mi spiace…posso fare qualcosa?
-Mi fanno male le spalle- disse Alexandra
Ace subito le iniziò a fare un massaggio- non pensavo avrei mai avuto figli
-Ed ecco che hai un terzo in arrivo- disse Alexandra chiudendo gli occhi
-I gemelli li amo…ma devo ammettere che mi manca non averti tutta per me- disse lui girandola per baciarla
Lei sorrise- pensarci prima di mettermi incinta?
Lui ridacchiò- manca poco più di cinque mesi per il parto…poi ti avrò di nuovo solo per me almeno a letto.
Lei sorrise- così andiamo a fare figlio numero quattro?
Lui sorrise- anche cinque e sei…e mille e duemila.
Lei rise- sei troppo attivo
Lui la strinse- solo per te.



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