Capitolo 3: A protective dad
-Sono a casa! –urlo io
-Bentornata- mi dice papà venendomi incontro alla porta
-Sei davvero a casa! –sorrido io saltandogli al collo
-Ovvio- dice lui con un sorriso- non potevo perdere il primo
giorno di scuola di mia figlia.
-Mamma è occupata vero? –chiedo io
Lui sospira piano- sai com’è con il lavoro…
Io gli sorrido- non importa
-Com’è andata? –mi chiede facendomi entrare nel soggiorno
-Bene
Lui sorride- fatto qualche amica?
-Sangue di lupo –confermo io
-Vampiri? –chiede lui
Io scuoto la testa
-Oh beh, è il primo giorno –sorride lui- e poi con il tuo
ruolo è dura per te…
Io annuisco- ho conosciuto un ragazzo
Il suo sorriso si spegne- oh…
Io sorrido- è stato molto gentile e mi ha mostrato l’accademia
sai?
-Vampiro? –chiede mio padre
-Sangue di lupo- dico io
Lui fa una smorfia- peggio ancora…
-Papà…
-I maschi sono bestie amore mio- dice lui- specialmente i
sangue di lupo!
-Preferivi un vampiro? –chiedo io divertita
Lui fa una smorfia peggiore della prima- oh per carità della
dea! I vampiri nemmeno per sogno!
Io ridacchio- e allora perché non vuoi un sangue di lupo?
-Tesoro fosse anche il futuro Alpha di tutti i sangue di
lupo…non cambia che un ragazzo è un ragazzo!
-Tu tra tutti non hai diritto di dire ciò sai? –chiedo io
divertita
Lui ruota gli occhi- ma io sono papà, quello che ti vuole
tanto bene e protegge sempre…lui vuole solo una cosa.
-Comunque è il futuro Alpha e stava solo cercando di essere
gentile- dico io
Lui sbuffa- certo…gentile
Io ridacchio- sono orecchini nuovi quelli?
Lui sfiora i due cerchi d’oro che ha sull’orecchio destro-
tua madre
-Ovviamente- ridacchio io.
Mio padre è un uomo alto e molto muscoloso dai capelli neri
e occhi di un oro intenso. Ha più tatuaggi sul corpo e parecchie cicatrici,
inoltre ha due piercing all’orecchio destro e una cicatrice sull’occhio
sinistro che però non ha danneggiato l’occhio.
A dirla tutta oltre ad essere iper-protettivo è anche molto
inquietante con chi non vuole intorno a me. Ha anche un certa fama a lavoro e non
certo per essere gentile e coccoloso.
-Comunque…- dico io- com’è andato a lavoro?
Lui sorride- ottimo come sempre, ho terrorizzato mezzo
consiglio
-Ti piace fare il cattivo eh? –chiedo io ridendo
-Si- sorride lui coccolandomi piano.
****
-Buongiorno Althea- sorride Leo
-Buongiorno…come mai Aaron ha quell’espressione? –chiedo io
-Ah…il suo idolo, Nightmare, ha di nuovo terrorizzato tutti di
nuovo- dice lui
Io ridacchio e lui mi guarda- scusa…nulla…solo il nome…
Aaron diventa rosso- è come viene chiamato!
-Non puoi negare che sia buffo- dico io- ah sei sulla lista
nera di mio padre
-Di già?! –chiede Leo guardandolo- che diavolo hai fatto?
-Niente! –dice lui- credo?
Io sorrido- mio padre è iper-protettivo e ha saputo che tu
mi hai accompagnato in giro ieri…
-Oh fantastico- mormora lui- è un problema?
-No. Ma ti terrà d’occhio –lo avviso io
-Che suocero problematico che avrai- dice Leo
Aaron lo colpisce alla nuca- zitto tu…andiamo su, abbiamo
politica alla prima ora
Io ridacchio seguendoli tranquilla.
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