Capitolo 22: Oh will you?
Quando ricevette quella chiamata Ace non pensava tutto
sarebbe cambiato.
Era indeciso se o meno iniziare ad uscire con qualcuno.
Il suo lupo interiore gridava di aspettare ma…
Voleva una famiglia.
Ma quando aveva scoperto di essere sterile…
Non era una persona che voleva figli più di tanto ma…parte
di lui era leggermente morta quando l’aveva saputo.
Non poterne avere e non volerne per ora era diverso.
Era a lavoro quando un collega gli disse di avvicinarsi.
Era a lavoro quando sentì per la prima volta la voce della sua
Althea.
Il panico di lei era evidente.
L’idea che la sua mate fosse non solo infelice ma in
pericolo era…disgustosa.
Si mosse subito, chiedendo l’indirizzo e mise subito in moto
i ragazzi.
Non poteva sopportare che la sua mate fosse in pericolo.
Non poteva.
Quando tutto finì si avvicinò alla sua mate.
-Non so come l’avete saputo ma grazie –disse Alexandra
-Questo è il nostro lavoro- disse Ace
-Bene io allora va…
-Ms –disse Ace
Lei lo guardò
-So che…non è mia intenzione portare in nessun modo poco
rispetto alla situazione o insultarla…
Alexandra lo guardò
-Posso…chiederle di uscire con me? –chiese Ace
Lei lo guardò sinceramente stupita- non credo che la tua
mate vorrà che tu abbia esperienze con me…
-La mia mate è la donna con cui sto parlando ora- disse Ace
Lei si bloccò e girò completamente- sono…la tua mate?
Ace annuì
Lei sembrò indecisa- ho una figlia piccola
Ace la guardò
-Lei è la mia priorità –spiegò la donna
Ace annuì
-Non sono sicura che tu vorrai avere a che fare con una
donna con…
-Non posso avere figli- disse Ace- il fatto che tu abbia una
figlia più che una cosa negativa per me sarebbe positiva…
Alexandra sorrise- io…non so molto della tua cultura e non
so come comportarmi come mate…
Ace le sorrise- dammi una possibilità. Il mio unico
desiderio è renderti felice
Lei sorrise piano- ok…ma se mia figlia non ti vorrà…
-Lascerò perdere- promise Ace
Alexandra sorrise- ok…questo sabato, alle otto?
Ace sorrise- sarò puntuale
-Oh lo sarai? –chiese lei divertita
-Il mio unico desiderio è farti felice mia cara- disse lui
-Lexy va bene- disse lei- posso chiamarti Ace?
Ace annuì contento- grazie della possibilità
Lei sorrise- vedremo come andrà…
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