Capitolo 21: A Nightmare or…
Non fu un sonno calmo
quello di quella notte.
Roze vide ciò che i figli avevano sentito nei racconti di
lei e Seth nel loro futuro alternativo dove loro avevano avuto i figli nella
maniera naturale e non con la magia.
Il sogno era vivido, troppo per i suoi gusti.
Era legata in una gabbia.
Sentiva freddo.
Quando aprì gli occhi vide dove si trovava e vide Brayden
seduto su una sedia di fronte alla gabbia che le sorrideva.
-Hey amore, ti sei svegliata
Un brivido le corse lungo la schiena. Si sentiva impotente e
spaventata.
Poteva capire che era lì da giorni. Poteva capire anche che
non l’aveva violentata per ora ma qualcosa le diceva che aveva promesso di farle
molto peggio.
Brayden le continuava a sorridere seduto sulla sedia di
fronte alla gabbia.
Qualcosa nei suoi occhi, nelle borse sotto agli occhi, e
nell’instabilità della sua presa sulla sedia le dicevano che era stato a
guardarla dormire o almeno era stato sveglio per parecchio.
La cosa non poteva che metterla in ulteriore disagio.
-Sei davvero bellissima quando dormi.
Poté sentire i brividi che il suo corpo provava quando lui
disse quelle parole. Non era freddo quello che provava, era inquietudine. Era vestita,
nulla di sconcio per fortuna, ma si sentiva nuda sotto quello sguardo.
La sensazione era orrida.
Sentì dei rumori dal piano di sopra. Il senso di adrenalina
iniziò a farsi sentire.
Non ci mise molto a capire cosa stava sognando ora.
Seth era entrato e si era scaraventato contro Brayden.
La visione cominciava a diventare sfocata. Sentì un guaito
da parte di Seth ma non riuscì a vedere cosa stesse succedendo.
La cosa la stava spaventando ancora di più.
Quando la visione fu chiara di nuovo era tra le braccia di
Seth, lui era ricoperto di sangue e aveva un brutta ferita vicino all’occhio
che sembrava però intatto.
Poi tutto tornò buio.
Era ancora nello stato di “Sonno”, ma non era più in quel
sogno.
Era ora davanti al nulla e poteva muoversi in questo nulla a
sua volontà.
Ci mise un po’ a capire che cosa fare e richiamò a sé i suoi
poteri.
La sua vera forma.
Quella che vide davanti fu una cosa che non si aspettava a
dire il vero, non era per nulla come An il suo alter-ego.
Era pallida con lunghissimi capelli che cambiavano colore a
ogni movimento, le unghie erano di argento con le punte in oro, il vestito che
indossava era perfetto per una sacerdotessa, al fianco aveva dei libri legati
alla cintura e altri le giravano intorno. Gli occhi di lei cambiavano dall’oro,
all’argento e poi…il nero puro. Era ornata da gioielli di oro e argento, una
corona da imperatrice era sulla sua fronte.
L’altra sé mosse una mano e uno dei libri le si aprì
davanti, senza però essersi posato sulla mano.
La vide parlare o forse…leggere?
Si girò e vide che era una battaglia quella in cui l’altra
sé stava per entrare. La vide muovere la mano sul libro e il terreno si
modificava, oggetti cadevano dal nulla…era estremamente potente.
***
-Roze? –la svegliò Seth guardandola in asia- hey…mi stavi
chiamando e…
Roze gli si lanciò al collo e quando lui notò che lei stava
tremando capì che aveva avuto un brutto sogno.
-Sono qui –disse lui coccolandola piano- cos’hai sognato?
Lei continuò a tenerlo fermo e vicino a sé- Brayden mi aveva
rapita…
Seth ringhiò piano ma si bloccò- non ti lascerò sola…promesso
Lei lo baciò- puoi…calmarmi?
Lui la guardò prima di baciarle la fronte- qualsiasi cosa tu
voglia amore…
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