Capitolo 23: No blood, still
my father
-Non sapevo che tuo padre fosse un sangue di lupo- disse
Aaron
-Mio padre di sangue è un vampiro –disse Althea
-E…dov’è ora? –chiese Aaron
-Sottoterra e spero ci resti- disse Althea
-Non…hai un buon rapporto con lui? –chiese Aaron
-Non ho mai avuto un buon rapporto con il primo marito di
mamma- disse Althea- e mi rifiuto di chiamarlo padre ormai.
Aaron la guardò- non…ti piace molto come persona vero?
-Era…complicato…diciamo così
Aaron le prese la mano
Lei sospirò- non era un matrimonio di amore
Aaron la guardò stranito- perché si sono sposati allora?
Althea sorrise tristemente- non abbiamo una regola come la
vostra o un mate così forte. Molti matrimoni, specie tra nobili, sono combinati
per interesse.
Aaron la guardò ora preoccupato- anche tu…
-Il mio papà non l’avrebbe permesso- sorrise Althea
Aaron sorrise- Ace è un bravo padre?
-Il migliore –sorrise Althea
-I tuoi di sangue non si amavano quindi? –chiese Aaron
Althea annuì- il primo marito era un matrimonio combinato
-E lei era contraria alle nozze? –chiese Aaron
-Mamma non era stupida. Era lei l’erede al trono e sapeva
che lui voleva solo potere e che non l’amava. Fu dura per lei andarci anche a
letto e non gli permetteva di bere il suo sangue poiché non lo voleva come
partner. Quando restò incinta chiuse le camere a lui e lui trovò altre su cui
sfogarsi.
-La tradiva?! –chiese incredulo Aaron
Althea sorrise- per i vampiri è molto più naturale di ciò
che credi…
-Noi proviamo dolore se anche solo pensiamo a tradire la
nostra mate! –disse Aaron- è disgustoso che la tradisse
-In casa tra parentesi con cameriere- disse Althea
Aaron la guardò incredulo- che bastardo e tua madre?
-Puniva le cameriere e toglieva a lui dei privilegi. Dopo che
sono nata è durata poco la sua pacchia- disse Althea- specie quando io ero in
giro per casa
Aaron scosse la testa- che…
Althea sorrise- avevo circa…cinque anni forse meno quando
chiamai il consiglio su di lui
Aaron la guardò- l’hai denunciato?
Althea annuì- sono la causa della sua morte
Aaron le strinse la mano- non hai fatto nulla di male
Althea sorrise- vedere mamma felice con Ace mi ha dato
conferma di ciò. Ho condannato alla morte mio padre ma ho acquistato un padre
vero che ama me e mamma più di ogni altra cosa. Non posso dire di sentirmi in
colpa per la cosa.
Aaron annuì stringendola- hai fatto ciò che dovevi per
salvare tua madre, sono fiero di te
Althea sorrise dandogli un bacio. Era bello sapere che lui
la sosteneva. Era bello sapere che lui non considerava ciò che aveva fatto una
colpa. Anche perché dopo anni e anni lei ancora considerava quella chiamata la
migliore scelta possibile. Aveva ucciso un vampiro crudele e nulla poteva
convincerla di aver sbagliato nel farlo.
-Regina –disse di colpo Althea
Aaron la guardò- che c’entra?
-Era la figlia di una delle amanti di lui –disse Althea- non
siamo imparentate, lui aveva conosciuto la madre quando Regina era già nata…voleva
sposarla dopo essersi sbarazzato di mamma…
-Per questo lei ti segue così? –chiese Aaron
-Era stata convinta che sarebbe diventata imperatrice al mio
posto- disse Althea con un sorriso- non succederà e se proverà di nuovo a
sabotare la mia relazione con te…farò ben di peggio che rimuoverle un titolo
nobile
Aaron annuì- non lascerò che ti facciano soffrire di nuovo
amore. Questa è una promessa.
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