Capitolo 25: Do you even
care?!
Nel mentre i ragazzi litigavano con i loro…
-Sono a casa- disse Kat entrando
-Catherine- disse la madre uscendo dalla cucina
-Mamma sei a casa –disse Kat sorpresa
-Tuo fratello mi ha detto che stai facendo parecchie cose
che non dovresti- disse lei
-Stai scherzando vero? Non ci parliamo da otto settimane e
la prima cosa che mi dici è questa?! –chiese Kat
La donna ruotò gli occhi- non essere melodrammatica
Catherine…
Kat la guardò- perché credi sempre a lui?!
-Perché lui è uno studente modello e non ha mai dato
problemi –dice lei
-Certo…- mormorò sarcastica Kat
-Cosa? –chiese la donna
Era sempre così. Lei aveva torto anche quando aveva ragione.
Lui vinceva sempre tutto.
Non importava se la toccava come non avrebbe dovuto.
Non importava se diceva cose che non doveva dire.
Non importa se mangiava, beveva o fumava cose che non
doveva…
Lei era l’unica a pagarne le conseguenze.
Lui avrebbe potuto uccidere qualcuno e la madre, ceca
com’era, avrebbe detto che lui non era colpevole.
Lei avrebbe potuto essere innocente di qualsiasi cosa e lei
l’avrebbe comunque ritenuta colpevole.
“Kat tutto bene?” le aveva chiesto Saph un giorno
“No…mio fratello la passa sempre liscia” rispose Kat
“Vuoi qualcosa con cui ricattarlo?” chiese Saph
“Cos’hai su di lui?” chiese Kat subito
“Tutto quello che ti serve, ma non so cosa succederà se
userai le informazioni” disse Saph
“Potrei perdere mamma se lo accuso…” aveva detto Kat
“Hey ci siamo noi Kat, puoi anche perdere la tua famiglia
originaria ma questa famiglia non ti lascerà mai andare via” le aveva promesso
Saph
Kat strinse il cellulare.
-Quindi le droghe che vende sono ok? –chiese Kat furiosa
-Catherine! Tuo fratello non vende…- iniziò la donna
Kat le fece vedere delle foto che aveva sul cellulare del
ragazzo che vendeva droghe
-Ci…ci deve essere un malinteso lui non…- iniziò la donna-
cancellale subito o…
Kat le aveva tirato uno schiaffo interrompendola- io me ne
vado da casa
-Catherine! –urlò la donna prendendola per il polso- non…
-Sai perché papà ti ha mollato? –chiese Kat- se eri così
anche con lui non lo giudico affatto e per tua informazione…tuo fratello mi
ruba la biancheria e ha provato a scoparmi…divertiti con lui visto che è la tua
scelta. Io me ne vado.
-Catherine! –urlò la donna ma Kat era già salita in auto ed
era già partita a razzo. Aveva una casa vera a cui tornare.
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