WitchandAngel : Capitolo 7: You are an ex for a reason

Capitolo 7: You are an ex for a reason

Capitolo 7: You are an ex for a reason

Althea restò vicina ad Aaron per tutto il resto della giornata.
La cosa non dava fastidio ai licantropi, che nel breve tempo in cui avevano avuto modo di conoscere Althea avevano capito che non era una vampira cattiva e che il loro Alpha aveva un’enorme cotta per lei.
I vampiri invece erano tutto eccetto entusiasti della cosa.
L’idea che un Alpha avesse una qualsiasi relazione con la loro futura regina…
Diciamo che molti avrebbero voluto decapitare Aaron solo per averla guardata, figurarsi per tutto il tempo che spendevano insieme.
-Aaron –disse piano Althea quando erano seduti nel cortile centrale
Lui annuì- l’ho sentita…
-Stai lontano da lui! –urlò Jessica avvicinandosi nella sua minigonna, top troppo scollato e scarpe con il tacco.
Dei vampiri in automatico attivarono i canini, pronti a difendere la loro futura regina.
Vi era da dire questo, anche se non approvavano la scelta di Althea nel frequentare Aaron potevano capirla.
Althea era colei a capo del loro futuro e Aaron sarebbe stato a capo di quello dei sangue di lupo. Era ovvio che avere una buona relazione con lui avrebbe giovato all’intero regno.
Althea era inoltre rinomata per la sua gentilezza e per il suo buon cuore con chi le chiedeva aiuto e sulle scelte che faceva per il governo. Era di fatto molto amata dai suoi seguaci e chiunque dei vampiri, anche quelli più tradizionalisti, avrebbe dato la sua esistenza, perché non si può parlare di vita qui, per lei.
Althea la guardò, ricordando cosa il padre le aveva detto di fare contro una sangue di lupo del genere- non sei nessuno per dirmi cosa posso o meno fare cara
Alcuni sangue di lupo ringhiarono a Jessica, nessuno aveva perdonato ciò che aveva fatto ad Aaron.
Jessica ruotò gli occhi- zitti voi…io sono la sua mate!
-Non lo sei –disse Aaron continuando a stringere Althea, incerto se era per proteggere lei o se era per evitare che la ragazza sgozzasse Jessica.
-Sei solo sotto la sua influenza! Lei è una succhia sangue, sappiamo tutti che usano l’ipnosi tanto quanto io mi cambio le mutande- disse lei
-Sicura che le cambi? L’odore che sento non è piacevole –rispose un Sangue di lupo
Althea si spostò da Aaron e si mise di fronte a Jessica fissandola negli occhi- non ho bisogno di ipnosi per ottenere ciò che voglio stronzetta.
La differenza tra le due era evidente come la luce del sole. Althea era alta, slanciata e dall’abbigliamento adatto a una ragazza della sua età e con il suo ruolo. I capelli di lei erano lunghi, naturali e privi di maltrattamenti dovuti a tinte o colore, inoltre era dotata di una grazia ed eleganza incomparabili. Jessica era alta ma non quanto Althea, non aveva le stesse curve naturali, le sue di fatto parevano un po’ troppo accentuate e innaturali con il fisico che aveva, i capelli erano rovinati dal colore e il suo modo di vestire le faceva perdere qualsiasi senso di eleganza o grazia e acquisire un senso invece di poco di buono.
Era come mettere al paragone una ragazza di strada e una regina…beh essenzialmente era quello che stava succedendo.
Attaccare verbalmente una sangue di lupo era una cattiva idea, c’era anche però da dire che attaccare Althea era un suicidio.
Jessica provò ad aggredirla trasformandosi ma ebbe vita breve il suo attacco. Althea si spostò di lato facendola ruzzolare a terra e poi al secondo balzo l’afferrò dal collo e la tenne sollevata da terra senza segno della minima fatica e senza dare possibilità a Jessica di ferirla in nessuna maniera.
-Ritrasformati –ordinò Althea e dopo un paio di secondi di protesta e inutili tentativi di fuga, Jessica si arrese ritornando nella sua forma umana.
-Non…non hai vinto- provò a sembrare intimidatoria Jessica ma in quel momento potevano tutti vedere quanto fosse patetica
-Dici? –chiese divertita Althea- hai almeno idea di chi hai contro tesoro?
Jessica provò a rispondere ma la presa di ferro di Althea glielo impedì.
-Sono Angelique Althea VanDragon, futura regina dei Vampiri- disse Althea e sorrise allo sguardo di terrore della ragazza, aveva una piccola vena sadica in sé, infondo con quel padre che l’aveva cresciuta come poteva non averla?
Jessica tremava ora- ti…prego…
-Sarò gentile stavolta e ti lascerò andare via…se ti vedrò di nuovo intorno al mio ragazzo però- Althea sorrise angelicamente a Jessica- ti sgozzerò con le mie mani e farò sì che tu muoia nei peggiori modi possibili…intesi?
Jessica annuì e Althea la lasciò andare, facendola crollare a terra- non…finisce…qui…
Althea la guardò dall’alto- davvero? Perché da ciò che sembra…non sei al mio livello…non sei nemmeno una formica a mio confronta cara…e sarò più che lieta di dare l’ordine di caccia ai miei vampiri nei tuoi confronti…non è un segreto che in molti amerebbero uccidere un sangue di lupo tra loro e io sono il motivo per cui non lo fanno…ma se dessi l’ordine per uccidere te e solo te…- non finì la frase, non c’era motivo per farlo.
Jessica si rialzò e corse con la coda tra le gambe.
Althea tornò a sedersi come se nulla fosse successo accanto ad Aaron che non riusciva a non sorridere- dicevamo?
Lui ridacchiò dandole un bacio sulla guancia- sei fantastica sai?
-Lo so- sorrise lei coccolandosi al suo petto.
Per un sangue di lupo non c’era nulla di più attraente che avere un partner forte e determinato, ma soprattutto pronto a combattere per mantenere altri lontani e mostrarsi possessivo, non troppo ma il giusto. In quel momento Althea non poteva sembrare più perfetta per Aaron e non era l’unico a pensare che lei fosse la più adatta a essere la partner del futuro Alpha…



Nessun commento:

Posta un commento

I am the father apparently

I am the father apparently Trama: Ritornata indietro nel tempo a quando era ancora una bambina, Lia non vuole soffrire alle mani dell’abusiv...