WitchandAngel : Capitolo 11: I can deal with him

Capitolo 11: I can deal with him

Capitolo 11: I can deal with him

Althea arrivò molto velocemente alla casa di Aaron e poté percepire la rabbia del ragazzo.
-Althea! –disse Leo non dandole nemmeno il tempo di bussare
-Dov’è? –chiese Althea
-Terzo piano, camera con l’incisione di una zampa con una A…dovrebbe essere facile da trovare, segui i ringhi e le imprecazioni- disse Leo
-Leo potete uscire di casa? –chiese Althea
-Ma…è pericoloso- disse una mora dagli occhi noce
-Lei è May- disse Leo- la mia mate
-Piacere di conoscerti ma temo che non sia ideale come situazione- disse Althea- è meglio se uscite di qui
-Ma… -disse Leo
-Sono la futura sovrana dei vampiri, posso tenere a bada un sangue di lupo che ha perso il controllo- gli assicurò Althea
-Ma…- provò Leo
Lei gli sorrise- se ti dico che ho tenuto a bada quello che voi chiamate Nightmare?
Lui la guardò- come…
-Diciamo che è un membro della mia famiglia… -disse Althea- io vado in camera da lui. Chiudete le porte e non fate entrare nessuno finché non sarà l’alba per lo meno
-Se ti succede qualcosa… -iniziò Lily
-Non succederà nulla- disse Althea mostrando una confidenza che rilassò Leo
Althea controllò con i suoi sensi la casa, constatando che nessuno era lì oltre lei.
-Speriamo che vada tutto bene…
***
Sentì chiaro un ringhio quando si avvicinò alla porta.
-Aaron…
Sentì del movimento e percepì la presenza di lui dietro la porta
-Aaron, sono io…Althea- disse lei posando una mano sulla porta
Sentì un rumore nella stanza ma non poteva capire cosa si fosse rotto, era o l’armadio o una cassettiera.
-Althea…
-Sono io –disse lei
-Perché…qui…
Poteva capire dal modo in cui parlava che Aaron non era lucido.
-Sono qui per te Aaron- disse lei
-Per…me…
-Apri la porta Aaron…fammi entrare- disse lei
-Sono…sul punto di perdere il controllo… -disse lui
Lei posò la mano sulla maniglia- fammi entrare, ti prometto che andrà tutto bene…
Aaron aprì piano la porta senza farsi vedere- entra…
Althea si strinse nella giacca entrando e notò la cassettiera e i grossi graffi su di essa.
Sentì la porta venir chiusa di colpo.
-Althea…- disse una voce che sapeva non essere del suo Aaron
Lei si girò piano e vide Aaron nella sua forma di mezzo, un lupo su due gambe con tratti umanoidi…
-Mia…- disse lui piano.
Althea prese fiato e gli sorrise- hey Aaron…




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