Capitolo 29: Kidnap me
-Tutto bene cara? –chiese Erik
-Sapphire non risponde al telefono- rispose Megan
-Non risponde? Che sia ancora arrabbiata? –chiese l’uomo
Megan lo guardò preoccupata- ho una brutta sensazione a
riguardo…
-Controlliamo dov’è con le telecamere allora, ne abbiamo una
in camera di nostra figlia per un motivo cara- disse lui
I due si sedettero davanti al pc e accesero le telecamere,
poco sapevano che non avrebbero visto le cose come si erano svolte e che quello
era un filmato preparato e svolto due giorni prima…
Saph era seduta sul letto a scrivere sul pc con qualcuno.
-Vedi è solo distratta- disse Erik
Saph alzò la testa dallo schermo e perse il sorriso. Posò il
computer al suo fianco, messo in modo che la telecamera non potesse vedere cosa
stesse facendo, e si alzò dal letto. “C’è qualcuno?”
-Che succede? –chiese la donna guardando lo schermo
Saph si avvicinò alla finestra e indietreggiò in fretta
coprendosi il volto. Un rumore assordante fece capire ai genitori della ragazza
che qualcosa aveva appena rotto la finestra.
Saph guardò due figure entrare. Nightmare e No-Face erano
davanti a loro.
-NO! –urlò la madre- chiama i ragazzi! Devono correre a casa
ora!
Il marito annuì iniziando la chiamata e continuando a
guardare lo schermo con la donna.
Saph fece per correre via dalla stanza ma dal nulla Death
Scythe la bloccò contro la porta e le tappò la bocca con la mano. Saph perse
coscienza nelle sue braccia. Death Scythe la prese in braccio in stile sposa e
guardò gli altri due che subito si misero a prendere cose dalla camera di Saph.
Death Scythe alzò una pistola verso la telecamera e ghignò “scacco matto”.
La telecamera si ruppe, perdendo quindi segnale, le altre
nella casa la seguirono poco dopo eccetto una che puntava all’ingresso dove
dopo un minuto dove il segnale era disturbato apparve la scritta “Ora come la
controllerete?”.
-No…- disse Megan- che vogliono farle?!
-Sicuramente vogliono le informazioni da noi- disse Erik
-Non possiamo dargliele! –disse Megan
-Dobbiamo liberarla in altro modo- disse Erik- anche se non
sono sicuro la lasceranno andare priva di qualche ferita in quel caso…
-Non possiamo perdere le informazioni. Non importa cosa-
disse Megan
****
-Wow- disse Hunter- più stronzi di ciò che credevo
Saph si accoccolò a lui- beh…siamo ufficialmente tutti
spariti…scusaci Chris
Lei sorrise- non mi dispiace vestirmi come altri e fare
spesa e cose varie, non possiamo permettere che ci trovino infondo
Logan annuì- e online posso ordinare qualsiasi cosa ci serve
e grazie alle nostre marionette meccaniche possiamo prendere i pacchi
nell’altra casa
Saph annuì contenta.
-Mi spiace Saph –disse Ethan
-Per? –chiese lei
-I tuoi –disse William- non meriti genitori del genere
-È vero- disse Kat
Lei sorrise- nessuno di noi meritava i genitori che ci sono
capitati e poi non mi dispiace…
-Ah no? –chiese Hunter
Lei sorrise- perché ho una vera famiglia ora, voi siete la
mia famiglia
-Abbraccio di gruppo! –disse Chris saltandole addosso
seguita dagli altri
Saph scoppiò a ridere contenta. Avrebbe chiuso la storia
come vincitrice e avrebbe fatto in modo che i responsabili pagassero a caro
prezzo le loro scelte.
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