Capitolo 13: If you are
stupid, is your fault
Dopo il primo massaggio, Wolfe iniziò a darne più
frequentemente ad Eve. La ragazza si rilassava facilmente sotto le sue mani e
lui…beh non gli dispiaceva aiutarla.
Nell’ultimo periodo però era diventato parecchio più…intraprendente.
Delle volte le sue mani “scivolavano” o lui le baciava il collo. Eve non aveva
problemi con la cosa quindi continuava…
Il problema sarebbe arrivato però in un paio di giorni di
tempo, dopotutto erano arrivati al villaggio il giorno dopo quell’evento e un
mese era quasi passato quindi…
****
-Oh cielo la nuova non vorrà…- mormora una delle streghe
guardando una bruna di quattordici anni avvicinarsi a Wolfe con solo un
accappatoio addosso.
Alzo un sopracciglio e guardo la scena divertita, questa
sarà bella.
-Sr…Wolfe- dice lei timida
Wolfe guarda la tipa, al suo fianco altri uomini del
villaggio sono presenti, li stava aiutando a rafforzare una struttura
dopotutto- posso aiutarti?
E l’accappatoio e finito a terra, rivelando quella che
dovrebbe essere un intimo sexy dell’epoca. Sai com’è, una camicia da notte che
non copre le caviglie e più scollata della norma era sexy…credo che il mio
normale intimo sia fuori legge allora…cosa? A me piace dormire in babydoll di
pizzo ok?
I ragazzi intorno allungano l’occhio e Wolfe rimane
impassibile.
-Se non ti vesti rischi di prendere freddo- dice
impassibile- se hai finito, dovremmo tornare a lavoro
-N…nessuna reazione…- dice lei- ma io…
-Spiacente, non ho interesse in te- dice lui diretto- ho già
qualcuno che mi piace e non ho interesse per altre, spero tu capisca
-Oh…
La strega in questione è arrivata qui il giorno prima quindi
probabilmente non è nemmeno innamorata…
-Volevo solo avere un figlio da qualcuno di forte… -mormora
lei
Appunto.
-Spiacente, non sono interessato –dice Wolfe
-P…potremmo parlare un po’ e…
-Non ho tempo, sto lavorando –dice Wolfe diretto
Lei non sa che rispondere.
-Sono certo che troverai qualcuno –dice Wolfe tornando a
lavorare- dobbiamo rafforzare questo supporto
-Com’è che è impassibile? –chiede una delle streghe vicine a
me
-Cavolo mi fa venir voglia di sedurlo…
-Wolfe- chiamo io, facendo sobbalzare l’intera platea di
spettatori e strega che si è appena rimessa l’accappatoio. Wolfe si gira di
scatto e sorride- puoi aiutarmi un secondo se hai tempo?
La cartellina viene data al ragazzo accanto e in pochi
secondi è al mio fianco- certo!
Rientro tranquilla ma posso sentire il mormorio dietro di
me.
-Oh cielo non gli piacerà…
-Beh essere innamorato di lady Eve…
-Starà cercando di farle la corte?
-Che coraggio, come c’era da aspettarsi da un cacciatore del
genere…
-Non preoccuparti- dice uno dei nuovi stregoni alla strega
che ci aveva provato- sono certo che troverai qualcuno…
Perché ho la sensazione che il tipo si è appena inoltrato in
una trappola?
Quando ricevetti poi la notizia che una strega era rimasta
incinta, la stessa che ci aveva provato con Wolfe e che il padre era il tipo
che l’aveva consolata…non so perché ma me lo aspettavo.
****
-Quindi abbiamo un totale di quaranta stregoni e quaranta
streghe- dico io- con trentadue donne incinta e parecchi nuovi arrivi umani…
Wolfe annuisce finendo di segnare la cosa- le provviste e i
campi bastano e avanzano, abbiamo anche quasi finito le case, dovremmo iniziare
a farne di nuove…
-Questo posto sta diventando grande- rido io
Lui sorride- con una grande leader non è difficile capire perché
siamo così popolari…
-Mi chiedo se altre razze inizieranno a venire- mormoro
riguardando i documenti.
Vampiri, licantropi, streghe, stregoni, sirene, elfi, fate,
gnomi, creature alate, creature in grado di trasformarsi…
-A cosa pensi? –chiede Wolfe avvicinandosi
-Che dovrei iniziare a creare degli artefatti per alcune
possibili future entrate- dico io disegnando su un foglio di carta un prototipo
di un anello.
La cosa pare interessare Wolfe- quello?
-Un anello con protezione dal sole –dico io-ci sono razze
che hanno bisogno di evitare la luce solare e questo funziona per ciò. In passato
ne vedevo parecchi, ero una strega suprema, una maestra per chi voleva imparare
e un’artigiana per chi aveva bisogno di questo genere di artefatti…
Wolfe annuisce sfiorandomi la mano.
-Qualcosa non va? –chiedo io
Lui scuote la testa e mi abbraccia- hai davvero un buon
odore…
Ok…?
Alla fine non ho potuto chiedergli perché si comportasse
così perché un’emergenza scoppiò nel villaggio.
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