Capitolo 30: So…my lord,
will you become my husband?
-La casa è stupenda lady Bloodsword- disse una delle
nobildonne
Roseline sorrise guardando l’enorme ammonto di nobili che
aveva invitato a un tea party. Lei e Cole erano gli host e tutti stavano avendo
un meraviglioso pomeriggio.
La casa era bellissima, il cibo divino, il thè ottimo e
stavano migliorando le loro relazioni politiche.
Nessuno aveva problemi quella giornata.
Roseline era particolarmente bella quella giornata con un
lungo abito in stile romantico su un viola pastello. La cosa l’aveva resa solo
molto più bella negli occhi di Cole che si forzò di sopportare l’ammonto di
nobiluomini che provavano a compiacerlo…
Almeno non ci provavano più ad affibbiargli qualche figlia,
nipote, sorella, cugina o quel che è.
Le famiglie dei due erano anche molto contente perché speravano
che Cole chiedesse a Roseline di sposarlo…erano due mesi che vivevano insieme
dopotutto, ma sapevano che non avrebbe fatto ciò in un’occasione del genere
perché…gli serviva più tempo.
Ciò non fermava loro dal cercare di spingerlo a farlo però!
Inoltre vi era il miglior gioielliere dell’Impero al tea
party!
Era un’occasione ok?!
Il vecchietto in questione aveva accettato l’invito per
vedere il suo ultimo capolavoro…beh erano due capolavori ma dettagli.
Guardò Roseline sorridergli e avvicinarsi a Cole.
-Posso rubarti un secondo? –chiese la ragazza fregandolo a
dei nobili lì vicino.
Lui annuì seguendola di lato e ritrovandosi praticamente al
centro del giardino, cosa che gli iniziò a dare l’impressione che non sapeva
qualcosa. Il fatto che tutti gli altri fossero altrettanto confusi lo rincuorò
però.
-Prima di tutto voglio che tu prenda questa e la tenga-
disse lei passandogli una scatolina nera in mano.
Lui guardò la scatola e annuì- ok…?
Lei prese fiato e iniziò a parlare- sono sempre stata
davvero molto sola in questa vita. Per quanto la mia famiglia mi ami o quanti
amici io abbia, ho sempre sentito di essere anomala e fuori posto. Quando ho
deciso di uscire allo scoperto non mi aspettavo fosse facile e non lo fu. Ciò che
facevo era sempre, sempre, sotto l’occhio indagatore di altri. I pregiudizi
sono diminuiti ma sono sempre stati ripetuti nella mia mente e non è facile
dimenticarli.
Cole annuì piano, sapeva il sentimento.
-Qui è quando ho incontrato te- disse lei con un sorriso-
via lettera inizialmente e poi di persona dopo il mio debutto in società. La tua
esistenza mi ha fatto sentire meno sola, meno anomala nella società in cui
viviamo…più felice. Ogni sorriso, ogni uscita, ogni parola scambiata…tu mi fai
sentire viva, accolta e amata.
-Roseline…- disse lui
-Fammi finire- disse lei- sono arrivata a un punto in cui
non riesco a immaginare la mia vita senza di te. Sono impaziente e so cosa
voglio…per questo…
Una scatolina nera che era rimasta nelle mani di Roseline
venne aperta. All’interno vi era un anello maschile di oro e argento nero con
due gemme uniche che erano state tagliate nella misura dell’anello e
incastonate, le due erano due diamanti, uno nero e uno bianco, e vi erano poi
piccoli rubini al centro come decorazione. Era un anello da uomo, poco ma
sicuro.
-Cole Wolfe De Dragon –disse Roseline- vuoi farmi l’onere di
diventare mio marito e rendermi la donna più felice del mondo e diventare mio
marito?
La proposta di nozze lasciò tutti di stucco, soprattutto
Cole. Era qualcosa che lui avrebbe dovuto fare e non aveva il coraggio di fare
per cui…sorrise- sarei onorato di sposarti e renderti mia moglie
Lei sorrise lasciandosi baciare mentre l’anello che gli
aveva fatto finì all’anulare di lui. Dopo un secondo di shock gli applausi e le
congratulazioni partirono.
Jonathan rise- almeno qualcuno qui non sta ad aspettare o
sarei diventato vecchio prima che li vedevo sposarsi…
Damon annuì, non poteva negare la cosa.
Cole guardò la scatola nera che aveva in mano- quindi questo…
-Sarebbe l’anello che dovresti darmi- rise Roseline
accettando che lui le mettesse l’anello. Il suo era in oro e argento nero con
una rosa finemente incisa nell’oro e con lo stesso tipo di gemme a farne i
petali- felice?
Lui annuì baciandola- molto…non dovevo però chiedertelo io?
-Voglio sposarmi fintanto che ho ancora capelli neri e non
bianchi di età sai? –chiese Roseline divertita
Alla fine, la notizia della proposta più sorprendente del
secolo fece notizia. Roseline fu di nuovo in prima pagina e Jackson ebbe una
fitta di ira. Ma a nessuno frega di lui…
Quella sera però Cole non lasciò dormire la sua futura
moglie.
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