Capitolo 31: I am a
modern, independent woman. I don’t answer, I ask the question
-Fa veloce- disse Roseline- non ho tempo da perdere
Jackson si morse il labbro e strinse i pugni.
Un tempo…non era forse lei che pregava per attenzione?
Ricordava benissimo com’era una volta.
“Jackson potremmo parlare?”
“Due minuti del tuo tempo…”
“Cenerai con me stasera?”
“Sei…di nuovo impegnato a lavoro?”
“Pensi di poter tornare a casa per cena?”
“Tua…madre mi è venuta a far visita…”
“Jackson, chi è lei?”
“Perché mi tradisci?!”
“…”
“Nonostante tutto…sarò sempre tua moglie in questa vita”
Ed ora che era di nuovo di fronte a lei…era come se non la
conoscesse per nulla.
-Non dovresti…
-Cosa? –chiese Roseline
-…
Roseline lo guardò- allora?
-…
-Se non parli mi levo di torno
Lui sospirò
-Roseline…
-Non siamo in termini per cui accetterò l’uso del mio nome
senza titolo e cognome seguito –disse lei seccata
-…cosa ho fatto per meritarmi questo? –chiese lui
-Hai davvero il coraggio di chiedere? –chiese lei
-Eravamo felicemente sposati- disse lui
-Da dove? –chiese lei- non ricordo un singolo secondo di ciò
-Vorresti dire che nulla di ciò che ho fatto ha mai fatto
breccia nel tuo cuore? –chiese Jackson
-Se posso essere onesta, non c’è modo per cui tu possa
tornare da ciò che mi hai fatto e dovrai vivere con le conseguenze- disse lei
diretta
-Non è colpa mia…la società si aspettava
-Non è una scusa per tradirmi –disse lei- quando ti ho dato
il mio cuore, la mia fiducia…tu hai solo sprecato il mio tempo
-Non ti manca essere mia moglie!? –chiese lui incredulo
-Hai rotto la tua promessa- disse lei- non voglio essere tua
-Roseline io…io ti amavo- disse lui- sei pazza a non
capirlo?
-Mi chiami pazza ma mi hai reso tu in questo modo –disse lei-
ti ho dato così tanto, ma non era abbastanza per te, hai solamente preteso di
più e di più…sei da solo ora, non ho intenzione di ripetere gli stessi errori.
-Possiamo provarci! Non puoi passare sopra a tutto ciò che
ho fatto per…- iniziò lui
-Sono stanca di provarci e riprovarci mentre tu stai mentendo
sul fatto che mi hai tradito e dopo sei andato a nasconderti invece di
risolvere i nostri problemi…mi hai fatta a pezzi e ora sei tu quello senza
parole sul fatto che non voglio tornare con un uomo che mi ha distrutto la
vita? Ho incubi a causa tua che solo recentemente hanno smesso…ti odio, odio
ciò che mi hai fatto e non posso passarci sopra, ma la cosa più triste è che
non posso dimenticare quello che ho passato e non posso dimenticarti. Sarai sempre
un’ombra nella mia mente a rovinarmi la vita…non cambierai mai da quel ruolo
Jackson- disse lei alzandosi e iniziando ad andarsene
-Quindi ti va bene essere la moglie di un codardo che non sa
nemmeno come chiederti di sposarti?! –chiese lui alzando la voce, l’intero
locale si girò verso di loro. Sapevano tutti che Jackson aveva forzato un
invito e Roseline aveva scelto quel luogo appositamente per mostrare quanto
idiotico fosse- un maledetto non potrà mai darti ciò che io posso darti!
-Quel codardo ha lottato da prima dei suoi vent’anni sul
campo di battaglia, quel codardo è un eroe di mille battaglie, quel codardo è
più uomo di quanto tu potrai mai essere nella tua intera esistenza! –disse furiosa
Roseline- io sono una donna moderna, indipendente e di potere, non ho bisogno
di aspettare per ottenere ciò che voglio. Ho chiesto io le nozze e lui ha
accettato, ciò che accade tra noi è solo e solamente affar mio e di mio marito.
Chi credi di essere per parlarmi di cosa lui dovrebbe fare?!
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