Capitolo 16: You are
fucking insane! Thank you…
Eve era una persona che veniva vista come buona molto
facilmente. Non ci volle molto per aumentare il numero di “ospiti” del
villaggio.
Fu di notte che un uomo ebbe la sventurata idea di portare
con sé il suo clan e venire a cacciare nel villaggio. Il gruppo venne
velocemente catturato dai licantropi di Wolfe.
La cosa fu abbastanza divertente perché l’uomo a capo scelse
di inoltrarsi nella camera di Eve.
Eve aveva un’abitudine di dormire in babydoll neri di pizzo,
cosa che la rendeva parecchio seducente agli occhi degli uomini dell’epoca e
che aveva portato a creare un’alta tolleranza alla seduzione a Wolfe. L’intruso
però non era tollerante e rimase bloccato a fissarla per cinque minuti di
troppo. Le coperte erano scivolate a causa del movimento della donna nel sonno
e ciò aveva portato a lasciarla con le gambe scoperte, cosa che di per sé era
seducente per l’epoca in cui le caviglie erano sexy se esposte, oltre ciò il
seno di lei era protetto solo da un reggiseno di pizzo e solo un tessuto
semi-trasparente copriva il suo ventre e poco sotto il sedere, le mutandine di
pizzo erano poi più sexy della biancheria dell’epoca. Il fatto che lei fosse
poi molto seducente di suo non aiutava a calmare l’uomo.
Wolfe aveva sentito un estraneo in casa e si era subito
mosso in silenzio per la casa buia ed era entrato per trovarsi qualcuno che
fissava Eve. Nemmeno a dirlo un uomo venne scaraventato dalla finestra aperta e
Wolfe ululò lanciando l’allarme intrusi. Il gruppo venne velocemente catturato,
senza che nessuno fuggì, e nessun ferito venne trovato. Il villaggio era in
allarme però e tutti gli intrusi vennero bloccati con la magia dalle streghe.
Eve uscì senza nemmeno preoccuparsi di cambiarsi, in molti
allungarono l’occhio ma Wolfe ricordò loro che lui esisteva quindi nessuno osò
commentare sulla cosa. Hunter però non si fece problemi- ora capisco perché tu
sei immune a vedere donne che cercano di sedurti…Eve cazzo vestiti!
-Sono vestita- replicò lei
-NO –disse Hunter- non lo sei
-Da dove vengo io ci sono donne che dormono completamente
nude, questo è già vestito –disse lei con un sorriso
-Da dove cazzo vieni?! –chiese lui esasperato.
Wolfe le mise la sua camicia sulle spalle e lei se la mise. Risultato
fu che le copriva solo fino alle ginocchia e per qualche motivo era diventata
ancora più sexy agli occhi altrui. Lei sospirò e tramuto la camicia in un
vestito lungo semplice per farli tacere.
-Ora…si può sapere perché dei vampiri sono venuti ad
attaccarci? –chiese Eve
-Non siamo vampiri –disse l’uomo
Lei sorrise- vuoi che ti lasci al sole per testare la cosa?
L’uomo si zittì.
Eve sorrise- per cominciare. Io sono una strega- una fiamma
apparve nella mano di Eve cosa che fece saltare in molti per lo spavento- e non
sono l’unica di questo villaggio, sono però a capo possiamo dire. Qui ci sono
licantropi, umani, streghe, stregoni, necromanti e cacciatori. Non ho problemi
ad aggiungere vampiri alla lista…
L’uomo la guardò- non…possiamo vivere senza…
-Sono una strega suprema- disse Eve- cosa potete o meno
battere sta a me deciderlo. Sole, paletti, aglio, verbena, sete di sangue…se
riparo tutto ciò, vi unirete a noi?
Wolfe ringhiò- dopo che questo idiota è entrato nella tua
camera?
-Anche tu entri nella mia camera di notte e mi fissi dormire
ma nessuno mi pare ti abbia dato problemi –replicò Eve facendolo tacere subito.
-…non voglio tornare umano- disse l’uomo
-E chi ti ci fa tornare? –chiese Eve con un sorriso-
rimarrete vampiri…solo leggermente più forti…
-I licantropi non perdono il controllo? –chiese una donna
-Eve ha risolto il problema- disse Wolfe trasformandosi di
fronte a loro nella sua controparte lupesca, la forma che normalmente un
licantropo poteva assumere se perdeva il controllo- ora non perdiamo più il
controllo…
La voce era però dannatamente creepy…beh tranne per Eve che
la trovava sexy ma lei…beh ignoriamo il caso particolare.
L’uomo deglutì e guardò la strega- p…posso fidarmi?
-Hai solo da provare per scoprirlo- disse Eve
Lui annuì- mi chiamo Alaric –disse il moro dagli occhi rossi
****
Alaric guardò il villaggio e si fece forza per non
commuoversi. Purtroppo gli altri vampiri stavano già piangendo.
Wolfe ruotò gli occhi- siete solo sotto il sole, calmatevi
-Non puoi capire cosa si prova a vivere per anni nel buio
della notte con il terrore di morire al sole- disse Alaric stringendo l’anello
che Eve aveva creato per loro. L’anello aveva una pietra magica che proteggeva
dai vari pericoli. Per tenerla attiva serviva che il proprietario desse una
goccia del proprio sangue una volta al mese circa, i vampiri erano più che
intenzionati di dare una goccia ogni dannato giorno per sicurezza. Eve aveva
fatto bere loro una pozione di sangue sintetico, la cosa aveva placato la sete
e ridato loro fame di cibo umano come effetto secondario, cosa che nessun
vampiro trovò snervante.
Eve aveva anche avuto il cuore di spiegare loro più cose
sulla loro razza, la maggior parte di loro era stata trasformata e in pochi
erano nati vampiri, la cosa aiutò parecchio a sviluppare i loro poteri.
-Quindi…Eve è single giusto? –chiese Alaric mentre aiutava
Wolfe
Vi erano dei “capi” nel villaggio. Eve era capo supremo e a
capo delle streghe, stregoni e necromanti, Hunter capo di cacciatori e umani,
Wolfe capo di licantropi e ora Alaric prendeva il ruolo di capo di vampiri. Di questi
tre capi, Hunter era disinteressato a Eve nel senso sessuale, Wolfe era già
dichiaratamente interessato a lei, tanto che il suo lupo si prendeva certe
libertà quando poteva e si faceva coccolare volentieri, e Alaric…era anche
interessato a lei.
-Lo è ma a te che importa? –chiese Wolfe
-Beh l’ho vista in un momento privato…dovrei prendere
responsabilità- disse Alaric
Eve, che aveva sentito la cosa, rise- allora ne avrei di
mariti visto che con “intimo” voi intendete anche vedere le caviglie…
La cosa fece girare i due verso di lei- cosa…
-Lady Eve, c’è un uomo dai capelli bianchi e occhi viola che
vuole parlarle- disse una delle streghe
Quando arrivarono al confine con il bosco un uomo alto,
pallido, dalle orecchie a punta e di bell’aspetto si mise a fissare Eve, dietro
di lui altri simili erano presenti. Al suo fianco un uomo identico ma con la
pelle nera e occhi rossi era anche in trans.
-Posso aiutarvi? –chiese Eve- cosa ci fanno un elfo bianco e
un elfo oscuro qui?
I due si ripresero. Il pallido si inchinò- il mio nome è
Light, lui è mio fratello Dark
L’elfo oscuro si inchinò anche, imitato dagli elfi bianchi e
oscuri dietro di loro.
Per riassumere la
conversazione, gli elfi si erano uniti al villaggio e furono seguiti
velocemente dalle fate della zona. Il che portò a tre nuovi capi, i gemelli
elfi e Flame, una fata maschio che aveva capelli rossi e occhi verdi. Le fate
potevano prendere dimensioni umane il che aiutava parecchio per più cose.
Alla fine avevano, escludendo Eve e il resto dei capi: cento
streghe e cento stregoni; trecento umani, di cui centocinquanta maschi e centocinquanta
femmine; quarantasei licantropi, di cui ventidue maschi e ventiquattro femmine;
trenta cacciatori, di cui diciotto maschi e dodici femmine; venti necromanti,
di cui nove maschi e undici femmine; trenta vampiri, di cui quindici maschi e
quindici femmine; trentacinque elfi bianchi e trentacinque elfi oscuri, di cui
quaranta erano maschi e trenta erano femmine; infine cinquanta fate, di cui
quindici erano maschi e trentacinque erano femmine. Oltre quello alla fine del
mese avevano un totale di 186 donne incinta, di cui 40 streghe, 75 umane, 12
licantrope, 8 cacciatrici, 5 necromanti, 6 vampire, 20 elfe e 20 fate.
-…dubito che possiamo essere considerati un villaggio ormai…
-mormorò Eve continuando a sistemare i nuovi arrivi, far costruire altre case e
aumentare le strutture disponibili nel villaggio.
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