WitchandAngel : Capitolo 6: Things work if you make them work

Capitolo 6: Things work if you make them work

Capitolo 6: Things work if you make them work

Da quando ho memoria, non ho mai avuto una famiglia oltre a master. Avevo tre anni quando lui decise di adottarmi, è l’unica figura che riconosco come padre in questa vita.
****
-Lei è?
-Il suo nome è Evanora Belladonna Blacksword- disse la suora
-Ha un cognome?
-La famiglia deve essere morta da poco, può essere cambiato –disse la donna
-Non importa- disse l’uomo dai capelli bianchi e occhi argentei. Aveva una grossa cicatrice su metà del volto che lo faceva sembrare crudele e privo di scrupoli, era alto, un gigante di due metri che guardava dall’alto tutti, era muscoloso e dall’aspetto severo e facile da irritare.
-Alzati –disse l’uomo
La piccola dai capelli caramello alzò gli occhi verso di lui e li abbassò subito
-Non ci siamo- disse lui- in questa vita solo i deboli abbassano lo sguardo, non osare abbassarlo verso nessuno, nemmeno chi ti spaventa…come ti chiami?
-Eve –disse la bambina
“Oh, my daddy taught me well
Oh, il mio papà mi ha insegnato bene”
-Io sono Dimitri Damon Vladimir, sarò tuo padre d’ora in poi –disse l’uomo
***
-Ci sono i mocciosi a cui faccio da balia- disse l’uomo portando la bambina fuori dall’auto nella grande casa. Notò subito che la stamina della piccola non era eccelsa e senza dir nulla la prese in braccio- tu diverrai come loro, una mia apprendista
-Apprendista?
-Sei più sveglia di ciò che sembri –disse l’uomo- sono un stregone, ti aiuterò a diventare una strega degna di quel nome. Sia chiaro…
Guardò i ragazzini seduti a leggere libri
-Io sono uno stregone nero…sono uno dei cattivi –disse lui con un sorriso
Ma quel cattivo, Eve non lo vide mai. Fu un eccelso maestro fin da subito e mai fece nulla contro di loro, era facile da irritare e alzava la voce ma non faceva nulla oltre quello…
“There's some devils in heaven and some angels in hell
Ci sono dei diavoli in paradiso e degli angeli all’inferno”
****
-Sono uno dei cattivi –disse lui sistemandole le coperte per quella notte- ma c’è gente che è crudele senza essere necessariamente uno stregone nero…
-Perché i cattivi sono quelli neri? –chiese Eve
-Perché siamo senza scrupoli, uccidiamo, torturiamo e facciamo cose che il mondo non dovrebbe mai vedere- disse lui
-Ma tu non sei cattivo con me- disse lei
Lui sorrise- promettimi una cosa…
“So promise me child, when they pull your card
Quindi promettimi bambina, quando prenderanno la tua carta”
-Qualsiasi lato tu scelga, bianca, grigia, nera…ricordati sempre chi sei
“You'll know, you'll know which one you are
Che tu saprai, saprai quale dei due sei”
*****
-Alza quella bacchetta tu! –disse l’uomo innervosito- non basta che non riesci a fare senza bacchetta ancora ma anche così mediocre con quella…
-M…mi spiace…
-Eve- disse l’uomo- alza più le mani
Eve annuì seguendo l’ordine.
-Siete qui dalla stessa età, con te che sei qui da anni, eppure lei che è qui da meno di un anno sa già fare incantesimi senza bacchetta…- mormorò lui andando a sistemare la posizione del ragazzo
“Ooh, oh ooh
Ooh, oh ooh”
-Alza più il braccio tu! Chi ti ha insegnato quella posizione!? Non ti ho detto di non fare così?! Smettila di sistemarti i capelli tu! Non siamo al salone di bellezza!
Eve sorrise guardando l’uomo protestare ma si mosse in fretta per aiutare gli altri.
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-Ottimo –disse l’uomo guardando la giovane adolescente continuare il rituale- ormai non so più cosa insegnarti…
“Yeah, my daddy taught me well (Hey)
Yeah, mio padre mi ha insegnato bene (Hey)”
-Solo perché master è sempre così attento ad insegnarmi –disse Eve contenta di aver ricevuto i suoi complimenti
-Se ciò fosse vero quelle mezze-calzette avrebbero già imparato qualcosa anni fa! –disse lui sbuffando
Eve si trattenne dal ridere.
Ooh, oh ooh
Ooh, oh ooh”
-Fammi un favore little Bell- disse lui scompigliandole i capelli- controlla i tuoi fratelli per me in futuro, non so cosa faranno quegli idioti…
Eve annuì.
***
-Un incantesimo di amore? –chiese Eve
-Si- disse la ragazza con un sorriso- so cosa faccio ms. Perfect, vivi tutta la tua vita con master, io voglio sposarmi…
-Non finirà bene, Master ha detto…- iniziò Eve
-So cosa faccio –disse lei uscendo
“If you can't do good, better do bad well
Se non puoi fare del bene, meglio fare bene i cattivi”
-Lascia che impari a sue spese- disse l’uomo entrando nella stanza
-Master…
-Non puoi cambiare la mente di tutti Eve, se vogliono cercare morte, lascia che cerchino morte- disse lui posando la sua mano sulla spalla di lei- non importa se sei una strega nera o meno, l’importante è avere le capacità di essere ciò che hai deciso di esse…lei pagherà il prezzo della sua incompetenza, non puoi farci nulla…
****
-Lasciatemi –disse Eve fredda, aveva sedici anni ormai e il suo corpo aveva iniziato a trasformarsi in quello di una donna, purtroppo il suo fascino era un’arma a doppio taglio
-Andiamo piccola…ti divertirai –disse il ragazzo che le teneva il polso.
-Se non mi lasci andare pagherai a caro prezzo questo gesto- lo avvisò Eve
La cosa non spaventò il gruppetto e lei non esitò a dar fuoco alla mano che la teneva ferma.
“If you can't do good, better do bad well
Se non puoi fare del bene, meglio fare per bene i cattivi”
Gli altri guardarono l’amico urlante e alcuni scapparono solo per finire decapitati sul posto.
L’ultimo superstite la guardò in lacrime- ti prego…no…non lo dirò a nessuno!
-Non sono un’idiota- disse lei alzando una mano e dando fuoco al ragazzo- non lascio indietro cose che potrebbero ferirmi…
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-Cosa farai in futuro? –chiese l’uomo sul suo letto
Eve lo guardò preoccupata- non lo so…
Lui rise- sei ancora in ansia per me…
-Non voglio perderla master- disse lei tenendo la mano ormai gelida dell’uomo
“I don't believe in miracles
Non credo nei miracoli”
-Non possiamo far nulla contro la fine del tempo –disse lui- sono già millenni più vecchio di ciò che era umanamente possibile…
“Flickers in the night
Sfarfallii nella notte”
-Master…
-Non piangere…non ti ho insegnato a piangere mi sembra- disse l’uomo
Lei annuì ma non riuscì a calmarsi.
-Little Bell…ascolta- disse lui- puoi prendere quella scatola nel cassetto della mia scrivania?
Lei annuì alzandosi e portandogli la scatola nera
I know when something is worth it
So che quando qualcosa vale la pena”
-Questa è l’unica cosa che mi rimane dalla mia famiglia- disse lui tirando fuori una collana. Il ciondolo era un cerchio di oro bianco con una intricata incisione di un simbolo di protezione e delle parole scritte in lingua antica- questa, voglio che la porti con te
-Master…
Lui sorrise mettendogliela- credo di aver smesso di essere il tuo master mesi dopo averti adottato…
-Papà…- pianse lei tenendogli la mano
“I know how to fight
So come combattere”
-Voglio che tu vivi felicemente Bell…-disse lui
Lei annuì
-Non lasciare che niente e nessuno ti pieghi…sei mia figlia dopotutto- disse lui
****
Al funerale dell’uomo vi erano solo i suoi discepoli e alcuni amici stretti.
Nessuno di loro però era più di tanto infelice della sua morte.
Eve era probabilmente l’unica che aveva davvero sentimenti per lui
-Non fare così…ormai è crepato –disse uno degli altri discepoli
Eve non alzò lo sguardo ma strinse i pugni
-Era ora, quell’uomo era la crudeltà fatta persona…
“They never see the story
Non hanno mai visto la storia”
-Come ogni stregone nero dopotutto
-Nemmeno loro sono così crudeli…
-Tutte quelle ore di allenamento…
“Only wrong from right
Solo sbagliato dal giusto”
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-Avevi ragione –disse Eve posando una rosa sulla sua tomba
“It's just like you told me
È come tu mi hai detto”
-Nessuno in questo mondo capirà mai quando qualcuno fa del bene per loro…
“Oh, I still remember the night
Oh, ricordo ancora quella notte”
Eve strinse il ciondolo che portava. Due collane che mai avrebbe tolto. La prima che era l’unico segno di appartenenza alla sua famiglia di sangue, la seconda che era il segno dell’affetto che il suo padre adottivo le diede in vita.
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“Oh, my daddy taught me well
Oh, mio padre mi ha insegnato bene”
-Perché mi attacchi?!
-Ho scoperto un’interessante dettaglio –disse Eve guardando il gruppetto- a quanto pare…il mio master non è morto accidentalmente…
Il gruppo si paralizzò- era uno stregone nero…
-E questo giustifica voi streghe bianche a vostro parere? –chiese Eve disgustata
There's some devils in heaven and some angels in hell
Ci sono dei diavoli in paradiso e degli angeli nell’inferno”
-Non puoi ucciderci!
-Ah no? E cosa me lo impedirebbe? –chiese divertita Eve
-Se lo fai…verrai punita!
“So promise me child, when they pull your card
Quindi promettimi bambina, quando prenderanno la tua carta”
Eve sorrise- oh?
La sala si era congelata e il gruppo tremava ferito
“You'll know, you'll know which one you are (yeah)
Tu saprai, saprai quale dei due sei (yeah)”
-Ma io non sono una strega bianca- disse Eve- non pago conseguenze nell’uccidervi…
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-Scappate! La strega è qui!
“Ooh, oh ooh
Ooh, oh ooh”
-Dove sono i rinforzi!?
-Non risponde nessuno dalla base!
“Yeah, my daddy taught me well
Yeah, mio padre mi ha insegnato bene”
-Cacciatori preparate le armi!
-La base non risponde capo…
-Dannazione, deve aver staccato le comunicazioni…
Ooh, oh ooh
Ooh, oh ooh”
Un’esplosione fece saltare la porta di ferro dell’ingresso della sala.
If you can't do good, better do bad well
Se non puoi fare del bene, meglio fare bene il cattivo”
-Ops…credo di aver bussato troppo forte…- disse Eve buttando un cadavere davanti ai cacciatori- roba vostra?
-Mirate!
-Ara…non capiscono mai contro chi hanno a che fare…- mormorò Eve alzando uno scudo con pigrizia e guardando i proiettili balzare all’indietro
There’s some devils in heaven and some angels in hell
Ci sono dei diavoli in paradiso e degli angeli all’inferno”
-Chi sei?! –chiese l’uomo guardando la ragazza di circa vent’anni
-Io? –chiese lei- sono l’ultima strega addestrata dallo stregone nero Dimitri…sono qui perché rivoglio il suo cadavere…
-Il suo…non so di che parli…
Eve sorrise- prendere in giro una strega suprema…dissacrare la tomba del suo master e rapire il cadavere dell’uomo…
Il cielo si oscurò immediatamente e gli umani iniziarono a tremare.
-Mi chiedo se morte sia un prezzo sufficiente per ripagare i vostri affronti- disse Eve con un sorriso crudele sul volto
If you can't do good, better do bad well
Se non puoi fare del bene, meglio fare bene il cattivo”
-Tu…tu sei…- iniziò l’uomo in fin di vita
Eve sorrise- il vostro peggiore incubo…
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Eve strinse la collana datale da Dimitri e sospirò- chissà se la sua tomba è stata lasciata in pace ora che sono scomparsa…
-Lady Eve! –chiamò Luis guardando dal basso l’albero su cui Eve si era arrampicata- c’è stato un incidente e uno dei fabbri si è tagliato il braccio…
-Arrivo –disse Eve lasciandosi cadere e atterrando con l’agilità di un gatto accanto a Luis- andiamo…




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