Capitolo 7: She gave me this…

 Un tentativo di assassinio non era una cosa che contava se era diretto a una semplice schiava.

Ma ciò non fermò Primrose dal crearsi una situazione perfetta con Kyle.

-Andrò a fare del thè –disse lei alzandosi

-Da sola? No –disse subito Kyle, era leggermente rimasto nel panico, dopotutto la sera prima la sua Primrose era scampata a un’assassina per pura fortuna

-Andrò con una delle tue maid personali –promise lei e subito la maid annuì

-…Dieci minuti, poi vengo a cercarti –disse lui sospirando

Lei gli sorrise uscendo con la ragazza e dirigendosi nelle cucine mentre facevano due chiacchiere. Quando Primrose entrò nelle cucine il cuoco di turno le sorrise e offrì loro una fetta di torta contento.

Per lei era stato molto semplice creare una situazione in cui tutti la vedessero in buona luce e aveva spesso extra cibo, in passato aveva sofferto la fame spesso ora…

-Sua maestà ha avuto proprio fortuna, avere una bella ragazza servirgli il thè –rise l’uomo che poteva esserle nonno come età, aveva preso Primrose come una nipotina e spesso la viziava come tale, dandole extra dolci e cose da mangiare in generale, il maggiordomo e la head maid erano anche molto gentili con lei, gli unici che non lo erano per ovvi motivi, erano le mogli e le loro maid più strette. Un totale di una dozzina di persone su uno staff di più di ottocento persone forse? Non era messa male insomma.

Sulla via del ritorno, mentre la maid e lei portavano il carello con i dolci e il servizio da thè, continuando la loro conversazione su qualche voce di corridoio poco importante che si diceva a corte, incontrarono un’altra delle maid personali delle concubine.

La cosa subito mandò in allerta la maid che guardò l’altra in maniera aggressiva.

La donna non notò lo sguardo e sorrise a Primrose- Ms. Primrose…è bello vederla…

La maid che era con Primrose alzò un sopracciglio, continuando ad osservare.

-Cosa posso fare per te? –chiese Primrose educatamente

La maid le offrì un sacchetto- ho cucinato troppi biscotti e pensavo potrebbe gradirli…

Primrose sorrise- grazie, li gradirò parecchio

La maid al fianco di Primrose non parlò ma fece una brutta espressione. Primrose sorrise- con permesso, l’Imperatore aspetta il suo Thè.

La maid parve soddisfatta di averle dato i biscotti e se ne andò senza troppe cerimonie.

-Ms…

-Lo so- disse Primrose- li consegnerò all’Imperatore, non ho intenzione di morire avvelenata

La maid annuì seguendola e riportando subito l’accaduto a Kyle quando entrarono.

-I biscotti –disse James facendoseli consegnare- andrò a chiedere al medico di fare un test magico…

-Muoviti –disse solo Kyle guardando la sua piccola servirgli del thè- non posso nemmeno star tranquillo a corte…

Lei sorrise- sono sempre corti di sangue quelle imperiali, non che quelle reali siano meno pericolose

-Dici? –chiese Kyle

-Vige la legge del “tu uccidi mio figlio, io ti faccio perdere il tuo, tu mi fai perdere favore, io ti faccio perdere la capacità di aver figli, tu mi provi ad uccidere, io faccio lo stesso” –disse lei tranquilla- quando si ha più mogli purtroppo il risultato è quello sua maestà

Lui annuì facendola sedere al suo fianco- delle volte mi chiedo se avere una sola moglie sarebbe più facile…

-Dipende da sua maestà –rise lei

Kyle la guardò e sorrise, una moglie sola, una famiglia più unita…non sembrava per nulla una cattiva idea…inoltre se proprio voleva dirlo- Primrose…

-Si?

La sua Primrose era decisamente una candidata perfetta per quel ruolo- mi aiuteresti con dei documenti?

-Certamente- sorrise lei sedendosi al suo fianco.

E aveva una strana conoscenza del ruolo di moglie di sovrano, poco ma sicuro…

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