Capitolo 7°
“L’ospite In
Atteso”
Era l’alba Luna, Bella e Mia dormivano sogni beati, ma
qualcuno le sveglio dicendo:
-e permesso signorina Luna? Sono Alessia la sua cameriera!
Un po’ assonnata Luna si sedette sul letto, si guardo in
torno e poi sveglio Mia e Bella sussurrando per non farsi sentire dalla
cameriera:
-Mia! Bella! Svegliatevi! Mia nasconditi prima che ti vedano!
-Si, subito! –rispose Mia.
Mia si alzo subito e andò verso il portagioie di Luna, lo
apri e si infilo dentro lasciandolo un po’ aperto per vedere ciò che accadeva.
-entri pure Alessia! –disse poi Luna.
-buon giorno! Scusi se l’ho svegliata, però le ho portato la
colazione! –disse la cameriera tutta allegra.
Era una donna di media statura, un po’ cicciottella, con
capelli rossi e ricci, occhi verdi, indossava un completino bianco e nero che a
Luna ricordo quello delle cameriere del caffè in cui andava da piccola.
Luna sorridendole rispose- grazie! Non si doveva disturbare e
mi dia pure del tu!
-ok! Signorina, volevo dire Luna! –rispose lei piena di
gioia-con permesso vi lascio fare colazione-disse uscendo dalla stanza la
cameriera.
-Mia vieni e uscita! –disse Luna dopo un po’.
-credevo di dover restale lì un secolo intero! –rispose Mia.
-Forza facciamo colazione- detto questo la 3 mangiarono
moltissimo, la cameriera aveva portato abbastanza cibo per sfamare un esercito!
Appena finito di mangiare, Luna si fece una doccia, si lavo i
denti, si vesti e si trucco. Si mise un vestitino viola, lungo fino alle
ginocchia, delle scarpette con tacco viola chiaro con dei fiori sulla punta
viola scuro, si lascio i capelli sciolti e disse:
-andiamo nella serra lì non va mai nessuno! Così mi potrò
esercitare con le magie!
Detto questo le tre andarono nella serra. Era un luogo
meraviglioso pieno di fiori, piante e farfalle. Luna si avvicino a un vaso di
rosse, prese l’annaffiatoio lo riempì d’acqua e annaffiò i fiori. Poi chiese:
-ce un modo di farlo più velocemente?
-si-rispose Mia- tocca il bracciale leggi la scritta e il
gioco e fatto!
Luna lo fece e lesse le parole: “abracazabra, che l’acqua
annaffi i fiori e non mi bagni”.
L’annaffiatoio si moltiplicò e volarono i tutta la stanza
senza mai fermarsi, annaffiando i fiori e le piante. Luna continuò ad allenarsi
finché non senti bussare al portone del castello, andò ad aprire è sì trovo davanti
un ragazzo che somigliava al ragazzo del suo sogno. Luna disse:
-buon giorno desidera?
Nel frattempo erano arrivati Bella e Mia, Bella si mise
vicino Luna, Mia si nascose dietro la porta. Il ragazzo disse:
-buon giorno, il mio nome è Dan, e sto cercando la signorina Luna!
-venga con me-disse Luna. Lo accompagnò alla serra li servì
un tè con dei dolcetti e disse:
-io sono Luna, cosa posso fare per te Dan?
-io sono il cavaliere rosso, è sono qui per poterti
proteggere principessa! –disse lui-dove la tua custode? Non è che sono in
anticipo vero?
-no, non sei in anticipo. Mia vieni qui a conoscere Dan!
-rispose Luna chiamando Mia- ecco lei è Mia, lei invece è Bella la mia
cagnolina.
Dan sorrise e disse:
-lui è Mark il mio custode e lui è Fido il mio cane!
Sentendosi chiamare apparvero un cane e un custode. Il cane
entro, si sedette accanto a Bella e disse:
-piacere di conoscervi!
Il custode si sedette vicino a Mia e disse:
-lieto di conoscervi!
Luna era sorpresa, aveva davanti a se un bel ragazzo con cui
avrebbe vissuto mille avventure per salvare il regno.
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