0.7
Musica mortale
Lucius e Angel corsero in soggiorno.
-Cominciamo?
-Va bene. Io distraggo John tu occupati del piano.
-Sta attento, un passo falso Lucius e siamo spacciati
-Tranquilla.
Angel cerco il manutentore Jonny. Lo trovò coricato sul pavimento
della cucina.
“Ubbriaco eh?”
Angel con la telecinesi scrisse sul taccuino di Jonny di
riparare i pedali del pianoforte. Corse in Soggiorno e con cautela si mise a
svitare le viti dei pedali.
Lucius intanto stava chiedendo al detective com’era essere un
detective.
-Lucius devi sapere che il mio lavoro è molto complicato,
sai per trovare un indiziato…
“Sai non vedo l’ora di ammazzarti! Così Angel sarà libera e
io potrò corteggiarla… cioè potrò aiutarla a completare la missione!”
Lucius stava per addormentarsi, quando Angel arrivò
-Scusate se vi disturbo. Ma Lucius era venuto qui per
sentirmi suonare il piano, non vorrei che tornasse a casa troppo tardi, quindi…
-oh certo. Continueremo un’altra volta.
“Grazie! Stavo per dormire! O per ammazzarlo!”
Angel, Lucius e John entrarono e Jonny stava armeggiando con
i pedali.
-Signorina dovrà aspettare un po’, questi così sono rotti
-Ok, faccia con calma.
Ma mentre lo diceva con la telecinesi, senza farsi notare da
John, ruppe le gambe del piano. Il piano spaccò la testa a Jonny davanti gli
occhi increduli del Detective. Angel urlò. Lucius le coprì gli occhi. Messa in
scena programmata per l’omicidio. Tutti allarmati dall’urlo corsero a vedere.
Angel e Lucius uscirono dalla stanza. La polizia decreto che era ubbriaco e che
aveva manomesso il congelatore, i fornelli, la mensola e il piano senza
volerlo. La colpa quindi cadde su Jonny. Angel e Lucius intanto controllarono
il libro e videro che la foto di Jonny era segnata dalla X mentre quelle di
Ino, Pino e le gemelle Chiara e Sara, il meccanico, l’autista e le cameriere
erano segnati da un cerchio.
-Bene, in garage.
-Vuoi ucciderli ora?
-Certo!
-Mi piace vederti così decisa, hai qualche idea?
-Si, ascolta…
Il piano era molto complicato avrebbe dovuto uccidere 4
persone insieme.
Lucius ruppe la lavatrice, Ino lasciò solo Pino per
aggiustarla. Dando così alle gemelle una pausa.
Angel col controllo mentale fece spegnere il sistema di
areazione del garage a Ino e accendere la radio e l’auto a Pino. Poi Lucius
fece addormentare Pino nel garage, con uno dei suoi poteri. Pino morì
soffocato. Ino intanto non sapeva nulla di ciò che stava accadendo nell’altra
stanza, la musica copriva il rumore dell’auto. Angel proibì a Lucius di spiare.
Infatti le gemelle si stavano facendo un bagno caldo insieme, con la telecinesi
prese il fon acceso e lo fece cadere in acqua, morte fulminate. Il detective si
accorse dell’auto e del cadavere di Pino, dando la colpa a Ino. Ammanetto Ino a
uno scaffale nel garage. Quando la madre si accorse dei cadaveri delle gemelle
lui, insieme alla polizia, lasciò solo il povero Ino per controllare la
situazione. Angel e Lucius entrarono, e senza nemmeno cercare di non farsi
vedere dissero:
-Così è troppo facile! Vero Angel?
-Che dite ragazzi?
-Si, hai ragione.
Con la telecinesi Angel fece cadere addosso a Ino della
benzina. Lucius con una piccola sfera di fuoco disse:
-Addio- e lanciò la sfera contro il povero Ino.
Ino bruciò all’istante.
Angel e Lucius se ne andarono. Il detective quando tornò
vide il cadavere bruciato di Ino.
-Com’è potuto accadere?! Siamo stati via 5 minuti!
Angel e Lucius controllarono il libro. Le immagini delle
persone 4 vittime erano segnate con delle X e i l’immagine del cugino Chailly
era cerchiata.
-Come lo potremmo uccidere?
-Vuoi eliminarlo oggi?! Ti sto cominciando ad adorare Angel!
-Io sto solo eseguendo gli ordini. E poi il detective sta
cominciando a sospettare. Dobbiamo finirla velocemente.
-Come l’uccidiamo?
-Chi ha detto che saremo noi ad ucciderlo?
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