WitchandAngel : Capitolo 6: Prey and Predator

Capitolo 6: Prey and Predator

Capitolo 6: Prey and Predator

-Quindi qual è il problema tra te e lui? –chiese Ayame
Era finalmente il momento dell’ultima route. Finalmente Lilith avrebbe potuto occuparsi solo della propria route e intervenire solo in momenti critici.
Piper Owls era un’Arpia dai capelli grigio chiaro e occhi blu notte. A dirla tutta era molto simile a una normale ragazza, aveva solo delle ali grigie sulla schiena e al posto dei polpacci e dei piedi aveva delle gambe da volatile. Piper era una ragazza tranquilla e studiosa, poco problematica e che aveva dato alla relazione una possibilità in passato, problema era che il suo partner era di una specie totalmente diversa.
Septimus Snake era una Lamia, ovvero mezzo uomo mezzo serpente con capelli verde scuro e occhi ambra. Poteva cambiare le sue gambe in un corpo da serpente. Aveva scaglie qui e lì sul corpo e una lingua biforcuta. Era un tipo aggressivo di natura e che non apprezzava consigli o aiuto da altri.
Era fortunato a non essere il fiancé di Lilith o avrebbe cambiato atteggiamento molto in fretta o…beh poteva sempre fare una bella borsa in pelle di serpente.
-Non lo so- ammise Piper- ogni tentativo di chiacchiere è andato in fiamme nel secondo in cui mi avvicino. Non capisco nemmeno perché, è lui il predatore dei due!
-Beh i gufi mangiano i serpenti –disse Ayame
-Si ma io no! Ok amo la carne ma non mangerei mai il mio partner! Lui invece potrebbe uccidermi e divorarmi…
****
-Cosa? –chiese di nuovo Jonathan
-Non lo so, ho solo la sensazione che mi voglia mangiare –disse di nuovo Septimus
-Ma l’hai vista? –chiese Damon- piccola com’è…
Era vero. Piper era la più bassa e piccola delle ragazze. Non era più giovane ma era semplicemente di statura minuta. A sedici anni avrebbe raggiunto poco sotto la spalla di Septimus come altezza e la cosa non le piaceva affatto. Era designata come il carattere più “lolita” del gioco e Septimus sembrava ancora più feroce se paragonato a lei
-Non lasciarti ingannare! Più piccoli sono peggio è! –disse Septimus
Noir inclinò la testa di lato- sai vero che sei un maschio?
Septimus lo guardò- cosa c’entra?
-Sei un serpente maschio, per natura sei forte e veloce –disse Noir- lei è un volatile femmina che è debole durante il periodo in cui depongono uova, senza contare la sua statura minuta e la scarsa massa muscolare che la tua fiancé ha. Ti rendi conto di quanto ridicolo sia che tu hai paura che quella cosina piccola che ha difficoltà a muovere le porte della Mensa ti mangi? Andiamo, non riesce nemmeno a finire una bistecca di medie dimensioni mentre tu divori cinque piatti di quelle grosse e hai ancora fame
-Beh…
-Inoltre vogliamo parlare del semplice fatto che siete uomo e donna? –chiese Noir- non che ci sia nulla di male ma fisicamente parlando sei più forte di lei, certo ci sono donne più forti dei propri partner ma nel caso di Piper che piange quando non riesce ad aprire un barattolo dell’aula di chimica e che chiede aiuto a Celestia o una delle ragazze perché non ce la fa…devo continuare?
Septimus scosse la testa- è irrazionale lo so ma…
-Prova a tirare fuori le palle e smettila di fare la gallina- disse Noir- sei un fottuto serpente, un serpente velenoso per di più che causa paralisi nella vittima. Mal che vada la mordi e scappi. Sul serio hai paura della tua fiancé? Allora spera di non vedere mai la mia furiosa
-Andiamo Lilith non è tremenda- disse Kyle
-L’ho vista frustare un ragazzo però quando sono andate a fare spese –disse Jonathan
-Cosa? –chiese Noir, usava la frusta su qualcuno che non era lui!? –chi?
-Erano uscite e un ragazzo le stava infastidendo. L’ha colpito con la frusta più veloce di un fulmine e gli ha rotto un braccio. Poi ha chiamato le guardie e denunciato per aggressione –disse Jonathan- stavo leggermente stalkerando Ayame per questo non ho detto nulla
Noir annuì, aveva qualcuno da uccidere. Come osano molestare la sua fiancé e ricevere le sue frustate!
Septimus guardò i ragazzi- pensate sia esagerato?
-Si- fu l’unanime risposta
****
-Ma io ci provo a fare amicizia con lui ma non vuole parlarmi… -disse Piper giocando con una piuma delle sue ali
-Tutto bene? –chiese Lilith notando che era più pallida del solito
-Si, è il periodo delle uova…- disse Piper sospirando
-Uova? –chiese Ayame
-I rettili e i volatili si riproducono con le uova- disse Lilith- Piper depone uova indipendentemente dal fatto che siano o meno fertili ogni mese, di norma si buttano le uova non fertili…pensala come un ciclo solo che per loro è come un parto ogni volta.
-Oh…- disse Ayame pallida- mai stata più contenta di non essere un volatile…senza offesa
-Nessuna presa- disse lei traballando- dovrei deporle tra oggi e domani. Almeno è solo un giorno nel mese…
-Sono tante? –chiese Ayame
-Non proprio –disse Piper- di norma dipende dalla specie. Nel caso dei gufi da una a tredici…
-Oh cavolo –disse Marybelle- quello…sembra doloroso…
Lei annuì- se siamo sotto stress o infelici o sessualmente stressate vanno verso il numero massimo che possiamo deporre. Ah ma anche se siamo contente sessualmente e in una felice relazione di solito…
-Non c’è vittoria lì o sbaglio!? –chiese Ayame
-Ah! –Lilith sorrise- perché non dai le tue uova non fertili a Septimus?
-Cosa? Perché dovrebbe volerle? –chiese Piper disgustata.
-Beh forse non lo sai, infondo siamo ancora tra i nove e i dieci anni quindi non ci hanno parlato di quell’argomento –disse Lilith- ma i Lamia si nutrono di uova non fertili per assicurarsi di stare in salute e mantenere scaglie perfette…
-Cosa?! –chiese Celestia
-Beh spiega perché alcune donne vendano le uova non fertili…- mormorò Piper- proverò a chiederglielo…ma non credo mi voglia parlare
-Vuoi che aiuti? –chiese Lilith
Lei annuì subito prendendole la mano- ti prego aiutami, ho paura di lui…
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-Septimus –disse Lilith avvicinandosi con le ragazze quando le lezioni finirono
-Lilith –sorrise lui
-Possiamo parlare un secondo in privato? Vi raggiungiamo subito –disse Lilith agli altri
I ragazzi annuirono e Noir tentennò prima di allontanarsi.
-Cosa succede? –chiese lui
-Ho avuto una conversazione con Piper e mi chiedevo se la potresti aiutare.
-Aiutare? –chiese Septimus confuso- è successo qualcosa?
-Beh, forse non lo sai ma Piper ha cominciato a deporre le uova da quest’anno, poco prima di entrare nell’Accademia è stata la prima volta che è successo e questa sarebbe la prima volta senza sua madre visto che il mese scorso è tornata a casa apposta- disse Lilith
-Già depone uova? –chiese lui parecchio stupito- pensavo che di norma iniziassero verso i sedici anni…
Lei annuì- è un caso prematuro il suo, ha iniziato ai nove anni…è più doloroso del normale e ha paura visto che non può tornare a casa questo mese visto che la madre è fuori stato per lavoro e le sorelle sono impegnate con le loro vite…è molto fragile ora come ora e visto che sarai suo marito pensavo che potresti starle accanto. Aiuterebbe la vostra relazione
-Dubito che mi voglia accanto –disse Septimus- credo abbia paura di me…
-Ne ha –confermò Lilith a sorpresa- ma è anche disposta a dare un tentativo alla vostra relazione.
Septimus la guardò- io…
-Provaci. Stalle vicino. Devi solo stare nella camera con lei e tenerle la mano. Il lavoraccio tocca a lei –disse Lilith
Lui annuì- va bene…ne…parlerò con lei allora.
Lilith sorrise- bene…
****
-Piper tutto bene? –chiese Lilith bussando alla porta della ragazza
-No…- disse lei aprendo piano- credo stia…per iniziare…
-Farò un permesso per te per oggi…- disse Lilith- chiamo Septimus. Puoi resistere da sola per un po’?
Lei annuì- grazie Lilith
-Di nulla tesoro. Hai già tutto pronto? –chiese Lilith
Lei annuì- grazie.
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Septimus prese coraggio e bussò alla porta- Piper?
Non sentì risposta ma sentì piangere. Senza pensarci entrò trovandola seduta a terra e con il volto nascosto nel cuscino poggiato sul letto.
-Hey…- disse lui avvicinandosi subito- piccola…
-Fa male…- disse lei con due grandi occhioni lucidi- non mi piace doverlo fare…
Lui si sedette accanto a lei, dimenticandosi che era spaventato di lei, e le prese la mano- sono qui…non sei sola…
Lei lo guardò riconoscente e gli tenne la mano mentre spingeva. Aveva un cuscino poggiato sotto le sue gambe per evitare che le uova si rompessero, più che altro perché erano difficili da pulire una volta rotte.
Le uova non erano piccole, erano dai tre ai quattro cm di altezza e dai due ai tre di larghezza. Erano molto più grandi di ciò che Septimus immaginava. Ne aveva deposte cinque in totale ed era un mistero dove le tenesse prima di deporle.
Septimus la tenne stretta mentre lei si calmava stretta al suo petto- sei stata brava Piper…sei stata molto brava.
Lei lo guardò dal basso- davvero?
Quegli occhioni grandi, il corpo minuto e come sembrava fragile diedero il colpo di grazia a Septimus che la strinse- si sei stata bravissima tesoro
Lei sorrise- grazie per essere rimasto.
Lui annuì ora più calmo. Noir aveva ragione, era troppo piccola per essere un pericolo…oltre che dargli un attacco cardiaco perché era adorabile cosa diavolo poteva fargli?
-Che ne farai delle uova? –chiese Septimus guardandole e come c’era da aspettarsi non erano fertili. Per fertilizzarle avrebbero prima dovuto fare sesso dopotutto…era meglio che non pensava alla cosa quando era solo in camera con lei…
-Di solito le buttiamo –disse Piper
Septimus la guardò incredulo- le buttate?!
-Beh non le usiamo mica per qualcosa- disse lei. Le uova che mangiavano erano uova di animali, non di Arpia dopotutto.
-Posso prenderle io allora? –chiese lui
-Certo se le vuoi –disse lei tranquilla
-Sul serio? –chiese lui incredulo. Per le Lamia avere un uovo al mese era fondamentale per crescere in salute, erano costose da comprare e poche sul mercato. Non pensava che poteva ottenerne cinque di quelle dimensioni in un colpo solo. Se le conservava poteva…
-Se vuoi…posso darti quelle che faccio ogni mese- disse lei tranquilla
Lui la guardò stupito- sei sicura?
-Sono infertili- disse lei- non servono a nulla per me
-Di norma le buttate? –chiese lui curioso
Lei annuì- ci sono alcune ragazze che le vendono ma il 99% delle Arpie le butta…perché?
-Nulla è che sul mercato sono difficili da comprare per noi e beh…sembra ridicolo –disse lui
-Per noi è difficile trovare le scaglie di Lamia sul mercato –disse Piper
-Che ve ne fate di quelle? –chiese lui ricordandosi che doveva ancora cambiare pelle quel mese
-Triturate e con altre erbe aiutano a mantenere i nostri artigli in salute- rispose Piper indicandosi le gambe
-Mi aiuteresti a fare una video chiamata ai nostri genitori? Questo potrebbe aiutare molto le relazioni tra i nostri due clan
Lei annuì tranquilla. Il dolore le era passato quindi era molto più calma e visto come lui l’aveva coccolata e consolata…beh la paura era anche passata.
Quando fecero la chiamata più tardi e Septimus spiegò la cosa ai alti capi dei Lamia che erano stati chiamati dai suoi genitori e Piper confermò la cosa, i genitori di Piper chiamarono gli alti capi delle Arpie e alla fine si creò una relazione di scambio per i due clan. Le arpie avrebbero dato loro le uova non fertili a basso prezzo in cambio delle scaglie di Lamia cadute naturalmente a basso prezzo.
Questo ovviamente non era il caso di eventuali coppie Lamia-Arpia che avrebbero scambiato le uova e le scaglie di loro iniziativa senza bisogno di scambio monetario in mezzo. Nemmeno a dirlo ci fu un sospettoso incremento di coppie miste per strani motivi…
Alcune Lamia avevano anche iniziato a partecipare alla deposizione delle uova delle Arpie con cui avevano contatto e la cosa aveva fatto capire a ambedue i lati che l’altro era meno tremendo di ciò che pensavano.
Dopo che Piper guardò le sue uova venir mangiate da un contento Septimus, cosa che ancora non era certa se trovava imbarazzante o disgustosa, i due rimasero a dormire nella camera di lei. Septimus aveva cambiato le gambe con il corpo del serpente e l’aveva avvolta piano con la sua coda mentre la stringeva in un abbraccio. Dopo un iniziale spavento, l’Arpia si accoccolò particolarmente contenta al proprio fiancé.
Nemmeno a dirlo, il giorno dopo Septimus si rimangiò ogni dichiarazione che aveva fatto in precedenza sul fatto che era spaventato da Piper.
Con lo scambio continuo delle uova e delle scaglie tra i due, la loro relazione si era cementata a vita. Septimus divenne particolarmente protettivo della sua piccola Arpia e iniziò a corteggiarla come si doveva. Alla fine anche Piper era più che innamorata di lui e la loro relazione cambiò in un fidanzamento per amore molto in fretta.
E con questo anche l’ultima route era ora impraticabile per i protagonisti.
Nemmeno a dirlo, Lilith era particolarmente allegra dopo quella notizia.





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