WitchandAngel : Capitolo 10: He is my brother, I will save him!

Capitolo 10: He is my brother, I will save him!

Capitolo 10: He is my brother, I will save him!

Alexander era un ragazzo che non aveva mai avuto problemi ad uccidere. Fin da piccolo Dalph l’aveva visto combattere come il più esperto dei guerrieri e per quella ragione si fidava di Alexander ciecamente.
-Ok voce- disse Alexander quando fu solo nel bosco- trovalo…
Alexander chiuse gli occhi e per un secondo il rosso dei essi divenne completamente nero. L’immagine si mossero in fretta fino a un capanno dove vide Dalph poggiato a un muro sanguinante e soldati nelle vicinanze.
-Dannazione…- disse riaprendo gli occhi e iniziando a correre.
Alexander era umano ma non era per nulla normale. Era più veloce di ogni altro essere vivente e più forte di qualsiasi essere vivente. Era impossibile per chiunque batterlo in uno scontro uno a uno.
Ci mise pochi secondi a vedere i soldati avvicinarsi.
Come intervenire però?
Non poteva attaccare direttamente.
Ma se Dalph continuava a perdere sangue…
Strinse la sua spada e avanzò con calma, in qualche modo nascosto alla vista dei suoi nemici.
-Qui! –urlò uno dei soldati.
Alexander avanzò con un balzo tagliando la testa del soldato che aveva urlato.
-Che dia…
-State attenti!
-Armi! Armi!
-Uccidetelo!
Il rumore di spade, cadaveri, urla, il sangue…
Alexander sorrise nostalgico…
Ah era proprio vero, non potevi scappare dalla tua vera natura…
-Che diavolo…
La porta della capanna venne buttata giù da un calcio e una figura a lui nota entrò
-Alex?
Il ragazzo gli sorrise e si sbrigò a mettergli un braccio intorno alla vita e tirarlo su- andiamocene da qui veloce
-Sei…venuto…
-E che dovevo fare? Lasciarti morire?
Dalph sorrise e chiuse gli occhi- grazie…
-Sei mio fratello Dalph, ti piaccia o meno
Lui rise- grazie…
-Quanto profonda la ferita?
-Non letale ma sto perdendo parecchio sangue- disse Dalph poggiandosi completamente all’amico
Alexander annuì sostenendolo- tranquillo, ne uscirai vivo
Dalph annuì tranquillo. Con Alexander al suo fianco non aveva mai nulla da temere. Lo veniva sempre a salvare, non importava quanto dura fosse la situazione, Alexander era sempre pronto a rischiare la sua vita per loro.
Alexander gli diede un veloce primo soccorso prima di tirarselo sulla schiena e trasportarlo con velocità alla loro base.
Roze quando li vide ricoperti di sangue scoppiò in lacrime- no…
-Non è mio –disse Alexander veloce- veloce magia curativa. Jack va a prendermi le pozioni per aiutare a ricuperare il sangue. Sarah dove sono le medicazioni anti veleno? Muovetevi!
Tutti corsero su suo ordine. Come sempre Alexander era quello che sapeva cosa fare in ogni occasione.
Roze non lasciò il fianco di Dalph per l’intera convalescenza del biondo, a questo Alexander poteva solo sorridere.
Ah…qualcosa gli diceva che ci sarebbero voluti secoli prima che avrebbe avuto qualcuno così devoto al suo di fianco…



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