Capitolo 21: She tried to…she…
Aceline sorrise guardando una spaventata Navaeh.
-N…non sono cose su cui scherzare queste –disse Navaeh
subito
-Vero…infatti non scherzo- dico io- come mai pensi che le
altre siano morte così stranamente?
-Come?! –chiese Navaeh
-Chissà…puoi chiederglielo quando arriverai dall’altra parte
Navaeh, sono certa che non avranno problemi a dirti tutto…
-Tu…come osi fare qualcosa del genere contro le concubine dell’Imperatore?!
-Oso facilmente, sono così stupide che sono cadute nelle
trappole da sole- disse Aceline- è stato noioso a dirla tutta…
-Noioso…uccidere per te è noioso?! –chiese Navaeh
-Perché non dovrebbe? Quando io posso uccidere chiunque io
voglia…perché non dovrebbe?
-Pensi che la farai franca?! Quando lo dirò a sua maestà…
-Cosa? –chiese Aceline divertita
Per quanto idiotico era l’Imperatore Einar, probabilmente si
sarebbe inventato una scusante mentale per gli omicidi, qualcosa come…l’ha
fatto perché mi amava.
“Il pensiero di condividermi con altri l’ha fatta andare in
quella orribile strada”
“Aceline è troppo buona per farlo, ovviamente l’hanno
minacciata”
Anzi, probabilmente avrebbe pubblicamente difeso Aceline
anche se lei l’avesse provato a far fuori…
Gli uomini come Einar erano solo spazzatura a due gambe…
-Verrai uccisa! Per i tuoi crimini pagherai e…
Aceline rise divertita- oh tesoro…non credo tu sappia quanto
idiota sia chi hai come marito…
-Tu…
Aceline le sorrise- pensaci, credi davvero che prenderebbe
la tua parola sulla mia?
Navaeh si bloccò- io…
Aceline le sorrise- tu non hai idea di chi hai come
avversaria vero?
-Tu…non vivrai per molto! Sua maestà ti lascerà presto dopo…
-Pensi che questo sia suo figlio? –chiese Aceline
Navaeh impallidì- cosa…
Aceline sorrise tranquilla- Einar…non è in grado di avere
figli…
Navaeh la guardò alzarsi e sfiorarle i capelli- tu…
-Non preoccuparti…sei una ragazza furba, in passato hai
fatto soffrire parecchie concubine vero? –chiese Aceline giocando con una
particolare decorazione dei capelli di Navaeh
-Che intendi?
-Che forse questa è vendetta per qualcosa che hai fatto in
passato a questo corpo…chissà…magari sono al mio secondo rodeo come Aceline –disse
la mora tirando via dai capelli di Navaeh un ferma capelli di oro a forma di
fenice
-Tu! –disse Navaeh indietreggiando subito pronta a schivare
un attacco
-Questo farà male –disse Aceline alzando il fermacapelli con
eleganza
-NO! –urlò Navaeh
Da fuori, che finora non aveva sentito che un leggero rumore
di due voci che parlavano, si sentì un tavolo cadere e una donna urlare. Nemmeno
a dirlo, i servi entrarono di corsa per vedere cosa stava succedendo…
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