Capitolo 3: “Too good to
be true” Kinda of guy
Se dovessi descrivere Ciel con una frase sarebbe: “Troppo
buono per essere vero”. Ciel è indiscussamente un bravo e dolce principe ma ha
i suoi lati oscuri, nella bad-end soprattutto, e penso sinceramente che sia
quel tipo che mi dà i brividi. Non è cattivo ma ha un retrogusto di “Sono perfettamente
perfetto vero?” che mi ha sempre dato l’impressione che stia indossando una
maschera. In una parola? È falso. In ogni caso, non è un mio problema, né mi
deve interessare.
Mi guardo intorno nella sala preparata per la festa e posso
dire che non è poco il denaro sprecato qui.
-Schiena dritta e testa alta mamma- dico piano. Lei annuisce
riprendendo una posizione più fiera. Indossa un lungo ed elegante abito di un
pervinca delicato con decori di rose e perle e uno scollo generoso. È
bellissima ma si vergogna per essere una donna divorziata- sono fiera di te,
non importa cosa diranno
Lei mi guarda e poi sorride dolcemente- grazie amore
Il vestito che indosso è composto da un corpetto stretto
color notte con una gonna ampia che va schiarendosi in toni di blu scuro. Il
vestito è decorato da ricami e pizzo in argento cosa che crea un idea di un
cielo stellato. Ai piedi ho delle scarpe in argento con del leggero tocco. I
capelli sono fatti a boccoli e semi legati a un lato. Sono carina a mio parere.
-Sei bellissima amore- dice mia madre- vado a fare due
chiacchiere con gli ospiti.
-Ricordati che sei nel giusto- dico io prima di vederla
allontanarsi
Ora…che si fa?
Dovrei salutare il principe ma…non mi va. Ora che ci penso
anche Liam sarà qui visto che sono amici di infanzia…oh beh, non è affar mio.
Non andrò dove sono i bambini, non sono un pedofilo, ma non
ho voglia di fingere che tutto vada bene mentre parlo con gli adulti.
Sono piccola ma non stupida, so che vogliono farmi la moglie
di uno dei loro figli e parenti vari. Il titolo di Duchessa attira molto. Mia
madre non è più “buona” come moglie perché è divorziata, ma so che in molti ci
proverebbero lo stesso.
-Guarda un po’ che bambolina- dice una voce femminile
guardandomi
Ah…lei. Un mob che ha come unica caratteristica il fatto che
era la leader dell’Accademia, finché Lizdragon non l’ha distrutta.
-Posso esserle utile? –chiedo io
-Sparendo dalla mia vista- dice lei ridendo con le sue
seguaci, grazie alla sua risata da iena ora tutti ci guardano. Le figure di
merda che state facendo…
-Con il dovuto rispetto, è lei che mi è venuta incontro-
dico io- se la mia presenza la disturba le chiederei allora di non venire a
parlarmi
Lei fa un’orribile smorfia- come c’era da aspettarsi dalla
figlia di una donna divorziata! Completamente incapace di capire il suo
posto…sai chi sono io?
-Non mi interessa-sorrido io
-Come osi?! Sono la figlia di un conte! –dice lei- porta il
rispetto che devi mocciosa o…
-Quindi? –chiedo io seccata- sono la Duchessa Lizdragon
Nocturne DeDragon, non figlia del Duca o della Duchessa. Porto il titolo e i
doveri di ciò. Pensare che l’educazione della figlia di un conte sia così
mediocre e che essa sia così altezzosa mi disgusta. Questa è la festa per la
celebrazione della nascita di sua Altezza il secondo principe Ciel. NON è un
luogo per te o le tue seguaci di attaccar briga. Che modi ed educazione è
questa? Chi è il padre di questa ragazza dovrebbe vergognarsi di sé. È un
disonore tale comportamento e per di più di fronte a sua maestà il Re.
Lei fa un urlo isterico- come osi?! Tu sei la figlia di una
donna divorziata! Sai cosa ciò significa!? Non vale nulla tua madre!
Io sorrido- finito? Ti senti meglio? Bene…mia madre è
divorziata e non potrei essere più fiera di lei. Solo perché un uomo è nostro
marito non significa che noi dobbiamo subirne ogni abuso. Quell’uomo era un
traditore, approfittatore e abusivo, non posso che essere felice che mia madre
l’abbia scaricato e che io sia ora orfana di padre. Matrimonio non indica
prigionia. Il divorzio nei miei occhi è meglio che una vita piena di sofferenze
e tradimenti. Usa pure il termine “inutile” quanto vuoi, non è un insulto ai
miei occhi. Ora puoi calmarti? È contro ogni regola essere così aggressivi nel
palazzo.
Lei mi guarda con odio e alza la mano per darmi uno
schiaffo- tu vipera!
La mano viene bloccata da qualcuno che ora la guarda furioso
-Sua maestà…- dice la tipa pallida
Ciel la guarda male- chi osa alzare le mani in mia presenza?
-Chi è il padre di questa vipera? –chiede il re guardando il
Conte
-Io…io sua maestà- dice lui
Il re lo guarda furioso- trascinate lui e la sua famiglia
fuori, venti frustate l’uno e per i prossimi dodici anni nessuno della sua
famiglia entrerà nella mia corte!
Liam si avvicina- sta bene Duchessa?
Io muovo una mano scacciando il pensiero- se mi dovessi
preoccupare di ogni ragazzina che ha problemi con me non finirei più. Ringrazio
sua Altezza, sua maestà e Lord Liam per essere intervenuti.
Il re mi guarda- è un piacere conoscerti Lizdragon,
Alexander mi ha parlato molto di te e devo ammettere che ha ragione, sei matura
per la tua età
Io sorrido- sua maestà mi loda troppo, sono solo leggermente
più matura visto il mio ruolo
Lui sorride e fa avanzare Ciel, ho una brutta sensazione-
Duchessa le presento mio figlio Ciel e il suo amico di infanzia Liam. Ragazzi
lei è Lizdragon, ha assunto da un mese circa il titolo di Duchessa e controlla
il suo territorio. Mi ha risolto parecchi problemi e proposto nuove innovazioni
che hanno migliorato il regno
-È un piacere- sorride Liam. Liam ha un
carattere…interessante. Odia i nobili e ciò che loro rappresentano, il suo
sorriso è così falso che può tagliare le pietre. Liam era orfano prima con sua
sorella, quando il padre ha perso l’unico erede maschio lo ha preso con sé
usando le cure per la sorella come offerta. Liam odia i nobili e non li
sopporta, supporta Ciel perché sa che se lui sale al trono le cose
miglioreranno. Il suo sorriso di norma fa sciogliere tutte ma con me è un po’…
-È un piacere Duchessa- sorride Ciel un po’ forzato. Non è
il migliore a gestire la pressione paterna
-Il piacere è mio sua Altezza e Lord Liam- dico io, evitando
il cognome di Liam di proposito, cosa che lui ha notato. Ah il sorriso che mi
dai non mi piace Liam sai?
-Ho saputo –inizia il re con un sorriso- che la Duchessa è
ancora priva di fiancé. È vero?
Lo sapevo io che qualcosa andava male- è così
Lui sorride- visto che è così…forse dovrei parlare con tua
madre e raccomandare un paio di…
Blocchiamolo va- con il dovuto rispetto sua maestà, sono io
l’attuale capo della famiglia DeDragon. Le decisioni riguardanti nozze possono
essere prese solo e soltanto da me. Se proprio vuole prendersi il disturbo
ascolterò le sue proposte ma temo che tutte verranno rifiutate. Il mio dovere
ora è occuparmi di mia madre e del ducato.
-In futuro magari? –chiede lui non dandosi per vinto
-Vedremo cosa la sorte ci darà- dico io sorridendo e facendo
capire al Re che il mio è un no. La sala è stupita da come ho gestito la
situazione, di norma i nobili tremano di fronte al re, io lo tratto come
tratteresti qualcuno che conosci come il palmo della tua mano, beh l’ho creato
io quindi lo conosco come il palmo della mia mano direi. Certo sono rispettosa
ma non tremo se ho lui come opponente per una conversazione.
-Ho visto i risultati delle tue nuove riforme- dice il Re
con un tono più famigliare. Ho un’orrenda sensazione- in futuro potresti essere
un’eccelsa regina
Io sorrido mentre si sente un leggero mormorio per la sala.
Ciel guarda il padre incredulo, così come il primo principe. Sta praticamente
dicendo che darà la corona al figlio che mi sposerà.
Non mi piace per nulla.
Io ridacchio- sua maestà mi lusinga ma non dovrebbe
scherzare così. Qualcuno potrebbe prenderla seriamente
Lui sorride- oh ma sono serio mia cara, questo regno
necessita di una buona regina dopotutto e ora non ne ha una
E ora sembra che si stia proponendo lui stesso come marito-
sua maestà così sembra quasi che si stia proponendo
-Se avessi qualche anno in meno e tu in più lo farei-
sorride lui- purtroppo questo re è troppo vecchio
Io sorrido- oh sire non dica così, il Re porta i suoi anni
meglio di chiunque nella storia. Dopotutto non dimostra nemmeno trent’anni sire
Lui ride contento, lui è la fotocopia di Ciel in fisico ma
ha un carattere che è parecchio problematico a mio parere- di norma non
crederei a queste lusinghe ma la Duchessa è nota per essere sincera. Sarò
sicuro di ritornare a proporle le nozze in futuro
Io sorrido- se è così sire, le darò una risposta in futuro
Il re pare particolarmente contento. Lui e l’Imperatore sono
stati creati con la mia personalità. Al simile piace il simile dicono- questo
vecchio va a parlare con altri nobili, Ciel intrattieni la Duchessa
-Sire non dica così, vostra Maestà è decisamente più giovane
di qualsivoglia nobile presente –dico io
Lui sorride contento- spero potremo parlare dopo Liz
-Come desidera Sire- dico io facendo un breve inchino quando
lui si allontana. Faccio un inchino alle due statue che sono Ciel e Liam e
sorrido- auguro un buon compleanno a sua altezza
-G…grazie- dice lui guardando Liam. Non sanno cosa dire con
qualcuno che sa giostrare con il Re in quel modo- le dispiace fare due
chiacchiere Duchessa?
-Sua altezza può chiamarmi Lizdragon e darmi del tu- dico
io- non è necessario che sua Altezza sia così cortese. Lord Liam può anche
darmi del tu. Duchessa è un titolo che ho preso solo per salvaguardare mia
madre. Non è un titolo che altrimenti avrei richiesto.
Liam sorride- Liz perché non ci spostiamo in una delle sale
private a parlare?
Ciel lo guarda incredulo- Liam delle volte mi chiedo come
diavolo fai a perdere così velocemente ogni cortesia con i nobili…Lizdragon,
seguici su
Io annuisco tranquilla. Liam mi osserva- ho notato che non
mi chiami Lord Liam Blairwood ma solo Lord Liam…perché?
-Sarò diretta- dico io- è un mio difetto avere un buon
occhio per le persone e da ciò che ho visto stasera è mia deduzione che Lord
Liam non apprezza i nobili, il suo cognome e immagino non abbia un buon
rapporto con suo padre. Non ho indagato ma se so che qualcuno non apprezza
qualcosa, il minimo è non dar loro fastidio.
Lui mi guarda e scoppia a ridere- hai un occhio dannatamente
buono
Ciel intanto ha chiesto di farci portare del cibo qui-
finora ero l’unico a saperlo
-C’era mia sorella un tempo ma…- Liam stringe i pugni- non è
più in vita…
Io lo guardo- “mi spiace per la tua perdita” non è qualcosa
che farà molto
Lui mi guarda curioso così come Ciel
-Io ho spodestato mio padre e ora aspetto una buona scusa
per ucciderlo –dico io tranquilla- penso che tu possa farlo molto più
facilmente di me Liam se devo essere onesta
Liam mi guarda- come? –dal suo tono vedo che è più che
pronto alla mia idea e non posso che sorridere
-Sua Altezza e sua Maestà sono dal suo lato- dico io- se un
assassino uccidesse la sua famiglia, il Re ti darà il titolo e ti prenderà
sotto il suo controllo. Non è un mistero che il territorio di un marchese non è
molto ma è pur sempre un metodo di baratto molto alto- dico io- ovviamente
serve un killer che non verrà beccato e non dirà nulla…
Liam mi guarda- conosci qualcuno?
-Sebastian –dico io e il mio maggiordomo appare al mio
fianco facendo saltare i due- dà a Liam il contatto con membri del tuo gruppo.
Sarebbe ideale dargli un killer che possa poi servire come maggiordomo al suo
fianco.
Sebastian annuisce- farò contattare Lord Liam da Malcom, è
uno dei migliori dopo me
Guardarlo come si vanta. Guardo Liam- usa me o Ciel come
alibi e sei apposto
-Come Alibi? –chiede Ciel
Io annuisco- un giorno in cui è a corte con te, me e tuo
padre il Killer ucciderà la famiglia dando impressione sia un esterno. Lo farà
un giorno in cui non saprai succeda e avrai la reazione migliore. Dopo ciò
sarai al sicuro da critiche, dopotutto il Re stesso è al tuo fianco, chi
oserebbe andargli contro
Liam sorride- grazie
Io muovo una mano- non è nulla…non trova sire?
-Oh invece è un ottimo piano- dice il Re entrando. Qui solo
la famiglia reale e pochi fedeli possono entrare dopotutto. Come pensavo è
venuto a spiare- Liam seguilo. Questo re ti supporterà
Lui annuisce e piega la testa inchinandosi seduto verso di
me- grazie a te potrò vendicarmi
Io sorrido- non è nulla di che…
-Quando ucciderai tuo padre? –chiede il re diretto
-Uhm…chissà. Quando mi darà ai nervi abbastanza…
****
-Un fidanzamento con tua figlia? –chiede il nobile guardando
l’uomo davanti a sé
-Certamente, posso giurarlo sul nome della mia famiglia
-La duchessa Lizdragon eh…non mi pare una cattiva idea…
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