Capitolo 7: Who is in charge?

Vi erano quattro Arciduchi: Ava, una donna con capelli corti rosa e occhi fucsia; Natalie, una donna con capelli lunghi celesti e occhi blu; Alaric, un uomo con capelli e occhi neri; e Carter, un uomo con capelli rossi e occhi verdi.

Ava era una donna che adorava cambiare compagno di letto ogni sera. Preferiva maschi e femmine di giovane età, delicati di viso e dalla figura gentile agli occhi. Possibilmente con un carattere timido e sottomesso…

Zane in pratica.

Natalie era una patita di lotta e adorava creare problemi. Era una bella donna che non aveva problemi a far problemi…e che si trascinava Ava a letto quando la riusciva a battere in qualche scommessa.

Era molto probabile che le due si sarebbero sposate a un certo punto.

Alaric era…particolare. Era convinto che le Loli fossero la salvezza del mondo e che dovessero essere trattate come tesoro nazionale e riverite come dee.

Il fatto che era a capo degli Arciduchi era abbastanza preoccupante…

Carter era…il più normale di loro che ancora era confuso su come ci era finito con quel gruppo di matti.

-Un nuovo membro? –chiese Ava curiosa

L’Imperatore, che era una copia di Zane più vecchio, sorrise- si

-Maschio o femmina? –chiese Natalie

-Femmina –rispose lui

-Si! –disse Natalie guardando Ava

Lei spostò lo sguardo- dannazione…

Carter alzò gli occhi al cielo cercando qualcosa…

Probabilmente il buon senso…

Alaric le ignorò

-Quanti anni ha? –chiese Carter

-Ah…quasi sei –disse l’Imperatore

Tutti si bloccarono

-Sessanta? –chiese Ava

-Sei

-Sedici?

-Sei

Carter lo guardò- sei?

-Sei

Alaric lo guardò- sei?

-Sei

-Capelli? Occhi? Vestito? Le piacciono i fiocchi? Gli orsetti? –chiese Alaric iniziando ad andare fuori di testa

Carter guardò l’Imperatore- vuole davvero mettere una bambina con questo maniaco?

-Beh il peggio che può farle è metterla su una sedia e ammirarla come un quadro…- mormorò Ava

-Non mi sembra una cosa positiva a prescindere! –disse Carter

-Alaric…ho un ritratto della ragazza…vuoi vederlo? –chiese l’Imperatore come se stesse parlando con il proprio cane

-Si! Si! –disse l’uomo di due metri che Carter avrebbe giurato aveva una coda che scodinzolava e orecchie di cane

-Ava…levati il corpetto su…andiamo in camera…- disse Natalie

-Lasciami stare tu…razza di Cagna! –disse Ava

-Oh sarò la tua cagna tutto il tempo che vuoi Ava…- disse Natalie

-Che ho fatto di male per essere con questi pazzoidi…- mormorò Carter arrendendosi

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