Capitolo 28: The Empress’s Secret
Aceline sospirò guardandosi allo specchio.
-Qualcosa non va amore? –chiese Delice sfiorandole il volto
-Si- disse lei mostrandogli una ciocca di capelli- sono
vecchia
Lui scoppiò a ridere
-Non ridere!
-Scusami amore ma non posso non ridere quando dici qualcosa
del genere- rise lui baciandola
Lei lo ignorò- quindi che farai? Ti troverai una nuova
moglie?
Lui sorrise- perché mai dovrei?
-Non sono più bella come ero…
Lui sorrise- nei miei occhi stai diventando sempre più bella
tesoro
-Ma…
-E poi, dopo più di trent’anni di nozze mi dici di prendermi
un’altra moglie? Mi spiace ma non ho intenzione di abbandonare la madre dei
miei sette figli –disse lui tirandosela in braccio
-Dici così solo perché devi…
Lui sorrise baciandola- vuoi che ti dimostri che tipo di
reazione tu mi dai?
Lei arrossì sentendo qualcosa- Delice!
-Si?
-Pervertito! –disse lei rossa
Con il tempo la sua aggressiva pantera era diventata una
tenera gattina che si imbarazzava sempre più facilmente. La cosa era davvero
pericolosa per Delice che stava iniziando a trovare questa nuova Aceline
particolarmente appetitosa…
-Cosa amor mio? Non è colpa mia se sei così perfetta…
-Delice!
-Possiamo provare ad andare a figlio numero otto…
-Sono troppo vecchia per rimanere incinta!
-Non mi pare che tu abbia perso l’abilità per rimanere
incinta però…
-Non sono in menopausa ma…
-Allora…
-Le…le probabilità che io resti incinta sono poche! –provò lei
-Vorrà dire che proveremo molte volte…
-Delice!
-Dammi un minuto e ti darò motivo per urlarlo il mio nome…
Delice era un marito perfetto per Aceline. Nei loro anni di
nozze non l’aveva mai tradita ed era parecchio attento a farla felice come
meglio poteva, cosa che aveva fatto perdere ad Aceline ogni dubbio che ancora
teneva. Quando la donna iniziò ad invecchiare, la paura di venir abbandonata si
fece presente ma venne annullata subito. Al suo Delice l’idea di invecchiare
insieme e di amarsi fino alla fine delle loro vite era particolarmente piaciuta
fin dal primo capello grigio.
Avrebbe preferito non dover decapitare ogni dannato
ragazzino che ci provava con Aceline nonostante lei non fosse più nel suo fiore
degli anni ma dettagli.
I figli dei due crebbero a conoscenza di cosa entrambi
avevano fatto ma non avevano molte critiche, dopotutto non sarebbero in vita se
avessero fatto in modo diverso e perché provare compassione per qualcuno che
non conosci?
Per l’epoca essere felici nelle nozze era difficile ma
Aceline e Delice erano davvero felici insieme, mostrando ai propri figli che l’amore
poteva davvero esistere in quel mondo di nobiltà e falsità.
Una cosa Aceline insegnò ai propri figli fin da piccoli: La
storia è scritta dai superstiti, la verità non importa quando tutti sono morti.
E ciò era vero. Aceline era la sola concubina rimasta in vita e la sua storia
era ora verità.
-Aceline…
-Uhm? –chiese lei accoccolata al marito
-Ti penti di avermi sposato? –chiese lui
Lei sorrise- si
Lui la guardò sorpreso- io…
-Sei decisamente troppo attivo per i miei gusti –rise lei-
ma oltre a quello sei perfetto…
Lui si rilassò stringendola- se potessi tornare indietro che
faresti?
-Che farei? Rifarei tutto di nuovo- rispose lei con un
sorriso.
Alla fine della storia, tutto ciò che era accaduto era il
segreto dell’Imperatrice e ciò che era successo non l’avrebbe mai saputo
nessuno di preciso. Dopotutto i segreti sono fatti per essere segreti no?
~The End~
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