Capitolo 10: Sir, you are
an Idiot
Se c’era una cosa che non poteva mancare ora che era stato
reincarnato in quel mondo era la possibilità di sedurre Lizdragon!
Il suo nome era Nicholas, nella sua prima vita era un giocatore
professionista e aveva avuto la sfortuna di innamorarsi di una persona sposata
che purtroppo era ciecamente interessata al proprio partner e che non provava
nulla per uomini in generale.
Dovette addirittura assistere ai due essere felici e all’enorme
ammonto di figli che avevano fatto…c’era un limite a quanto cibo per cani
potevi dare a qualcuno ok? Non bisognava essere così dannatamente innamorati
ogni secondo della loro vita ok? Date pace ai poveri cani single come lui!
E il fatto che fosse rimasto l’amico di questa persona,
subendo le continue ire dell’altro partner…ah che vita crudele che aveva
vissuto.
Voleva amore non una stupida amicizia lui! Ma che poteva
farci? Non aveva il cuore di dire alla sua adorata metà ciò che realmente
provava…e il mastino che si faceva passare per santo non era esattamente facile
da raggirare…
Fortuna voleva che nel loro mondo l’omicidio era illegale
altrimenti…
Chi gli aveva detto di innamorarsi del partner del Re dei
Demoni? Così imparava a guardare le mogli altrui!
Tra i giochi che giocò ovviamente quel particolare gioco fu
il suo preferito…per ovvie ragioni.
Lizdragon era decisamente la sua route preferita in
assoluto.
Quando faceva la cattiva…
-Non pensavi che avessi finito, vero?
-Non…non provo nulla per lui lo giuro!
L’immagine della ragazza che sorrideva crudele era davvero
meravigliosa- vedremo…intanto ho solamente cominciato a divertirmi, dolcezza.
-Perché fai questo?!
-Alcune persone vivono per l’attenzione, fanno la vittima…ma
Tesoro io sono nata per creare le morti
Quando flirtava…
-Capisco come stai uscendo di testa, pensando sempre a me
ogni giorno…
-L…Lady Dragon sbaglia! Non è proprio così…io…io detesto
lady Dragon!
-Nutrimi la tua negatività e potrei ricambiare con qualcos’altro…
-Io…
L’immagine di Lizdragon che sorrideva con lussuria era anche
eccelsa.
Aveva imparato a memoria la maggior parte dei dialoghi con
lei e aveva un bel po’ di frasi particolarmente belle che Lizdragon diceva nel
gioco nel corso delle varie Ending. Le sue preferite era frasi come: “Lo so che
mi ami”; “Divertente come tu pensi che io sia innervosita perché ti sto
portando a letto”; “No, non sono per nulla come gli altri”; “Non avresti dovuto
avere a che fare con me perché ho sentito che tu hai paura dei mostri”; “Sei
pronto per il mostro?”; “Non sei pronto per il mostro”; “Sono solo me stessa
quando sono con te”; “Butto via ciò che non mi serve, se tu sei così falsa
allora tu sei qualcosa che non ho bisogno di tenere”; Non mi interessa se tu
non sei d’accordo, non ho bisogno di simpatia”; “Vinco il gioco da sola, non ho
bisogno della tua pietà”; “Ah poteva essere così diverso tra di noi se solo tu
non avessi cercato di sedurre i fiancé altrui”; “Ma tu sei andato a rovinare
tutto, ora come posso sapere che mi ami davvero e non per bisogno del mio
titolo?”; “Hai preso un coltello e mi hai pugnalato nelle spalle e ora mi
chiedi di fidarmi di te di nuovo?”; “Hai preso tutto ciò che avevo e sei andata
a ridere con i tuoi amici, ora mi chiedi di perdonarti e fidarmi?”; “Questa è
l’ultima volta che te lo dirò, non mi piacciono le ragazze!”; “Se provi a
rompermi, ti brucerò viva”; “Tesoro, ho chiuso con te”; “Non sono tornata per
te…sono qui per continuare la mia vita non per essere parte della tua”…
Ah la sua Lizdragon era perfetta!
E ora dopo che era morto era rinato come l’unica e sola
protagonista: Nicole Jean Gold.
I lunghi capelli neri e gli occhi ghiaccio erano come
descritti nel gioco, l’apparenza di una dolce e innocente ragazzina anche e in
più...
-Questa quarta è un sogno!
Un corpo erotico niente male…sempre meno sexy di Lizdragon
ma hey che ci poteva fare? Nel gioco aveva la stessa età di Lizdragon, quindi
entrambe dovevano avere all’incirca diciassette anni ora, quasi diciotto, e
presto si sarebbero incontrate! Certo si entra nell’Accademia a quindici ma il
gioco non inizia fino ai diciassette anni, dopotutto vi era una versione per
gli adulti e il proprietario e CEO non voleva assolutamente minori involti in
atti poco casti.
I piani della protagonista vennero rovinati quando scoprì
che Lizdragon non era in accademia con costanza, dopotutto era già Arciduchessa
e sapeva già cosa le serviva, perché essere lì a sprecar tempo? Inoltre nessun
insegnante ci avrebbe provato.
Si doveva dare per vinta? Ovviamente no! Avrebbe sedotto
Lizdragon e mostrato al suo ex amore che poteva sedurre tutti!
Intanto Lizdragon fece una smorfia
-Tutto bene? –chiese Carter al suo fianco, nel corso degli
anni era diventato il suo miglior assistente, dando ai nervi a un certo
assassino che non voleva assolutamente lasciargli il posto.
-Ho l’impressione che un personaggio snervante sia tornato
in vita… -mormorò Lizdragon. Com’era che si chiamava quel pazzoide che
continuava a provarci…oh beh, non era importante se non lo riusciva a ricordare
Nicholas avrebbe pianto se avesse saputo ciò…
Specie visto che la personalità di Lizdragon ora era
stranamente simile a quella dell’uomo che aveva rincorso per più di sessant’anni…
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