WitchandAngel : Capitolo 11: Somehow...the protagonist is weird

Capitolo 11: Somehow...the protagonist is weird

Capitolo 11: Somehow…the protagonist is weird

Non ci volle molto per Lizdragon a notare la cosa.
La protagonista era completamente fuori di testa.
-Lady Lizdragon pranziamo insieme? Ho fatto dei dolci! –disse la bionda con allegria
-Ms Gold, non è momento- la riprese per la centesima volta Ciel irritato
Jean guardò con irritazione i love Interest che come solito giravano intorno a Lizdragon.
Perché si impicciavano nella sua relazione!?
Nemmeno un secondo libero con la sua Liz le davano!
Nella sua prima vita il suo amato CEO era sposato con quella donnaccia, che ancora non poteva nemmeno lontanamente tollerare, e ora la sua Liz era circondata da questi rozzi e inutili Love Interest
-Lady Lizdragon dì loro di andarsene! –disse lei piagnucolando
Zane sospirò girandosi- pa…Liz non è interessata a te. Smettila di seguirci
-Sai Zane se non c’era lei avrei decisamente puntato su di te, sei decisamente il mio tipo ma lei è più importante- disse Jean
Zane fece una smorfia disgustata- per piacere sparisci dalla faccia dell’universo
In tutto questo Liz continuò a camminare come se nulla fosse.
Aveva capito chi era quella protagonista…
Lui e Nicholas erano amici ma non era mica stupido.
Sapeva benissimo che l’altro si era innamorato ma per lui…sua moglie era l’unica opzione.
-Lady Lizdragon non si sposerà mai con qualcuno di rango inferiore- disse Ciel
-Ah quindi non si sposerà nemmeno con te –disse Liam
-My Lady non potrebbe mai sposarsi con un moccioso- rispose Light
-Moccioso? –chiese Stephan con un sorriso inquietante
Dylan strinse i pugni- sempre a interferire tra noi due…
Zane raggiunse Liz con calma- papà dovresti sinceramente evitare di immischiarti con gentaglia del genere. Che succederebbe se mamma si arrabbiasse?
-Zane mi hai chiamato mamma? –chiese Jean con un sorriso
-Sparisci tu, mia madre non sei tu! –disse lui ignorandola e continuando a camminare con Liz
A questa conversazione Sebastian e Carter potevano solo alzare gli occhi al cielo. Certo che tutti problematici erano quelli che si interessavano a lei
-Mamma? Papà? Che diavolo… -iniziò a chiedere l’Imperatore che era arrivato a riprendersi il figlio- Zane non dovresti chiamare me papà?
-Sua maestà la prego di non interferire –disse Zane ignorandolo
-Aspetta chi è la madre? –chiese il padre di Ciel che si stava godendo lo spettacolo
-Mia moglie ovviamente- rispose Liz tranquilla
-Sei sposata?! –chiese un coro disperato
-No che non lo è! –disse subito l’Imperatore- lo saprei in caso
Zane fece una smorfia, Liz gli aveva raccontato della moglie, beh solo della personalità ma dettagli, e visto che lei diceva di essere sposata lui le credeva. Non lo era? Chissene, se diceva di esserlo lo era! Per questo…- e per questo che sei inutile come sovrano! Mio padre è sposato e tu nemmeno lo sai! Che inutile Imperatore…
-Zane…papà sa di aver sbagliato a ignorarti, per favore torna a casa- piagnucolò l’Imperatore per la centesima volta
In tutto questo Liz ignorò tutti. Aveva la sensazione che se sua moglie tornava in vita si sarebbe creato il caos…
Ora che ci pensava l’unico personaggio con il carattere della moglie nel gioco era…
Un sorriso cattivo le apparve sul volto.
Forse doveva creare un incidente politico per verificare…





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