Capitolo 12: The Wife is
back!
Il braccio destro del re dei Demoni non poté che sospirare
quando lo vide di nuovo infuriato senza motivo.
Il re dei Demoni era un figlio di drago, dopotutto in quel
mondo ogni essere vivente poteva ottenere il titolo di Demon King senza avere
necessariamente la razza dei demoni, il che era confusionario ma i creatori del
gioco volevano renderlo op e quale migliore razza dei Draghi che erano quasi
divini?
Il re dei demoni aveva capelli neri e occhi color oro, era
alto più di due metri, aveva parecchi muscoli e grandi ali nere da drago, aveva
lunghe corna di un argento quasi bianco e un volto di chi poteva ucciderti con
una mano e non aveva problemi a farlo moralmente.
Era successo un paio di settimane prima che il re era uscito
di testa per un paio di minuti prima di tornare nel suo solito stato mentale.
Fatto rimaneva che aveva dato un infarto all’intero regno.
-Sire- disse il braccio destro con calma- è meglio che
partecipi alla riunione…
Damon Aaron Black non era molto entusiasta all’idea di
essere nella presenza dei love interest ma si ricordò in quel secondo che vi
era Lizdragon tra loro e che il re e l’Imperatore avevano la personalità del
marito.
Si. Il Re dei Demoni era la reincarnazione della moglie del
creatore del gioco. Era stato difficile accettare di essere uomo e sinceramente
parlando preferiva un corpo da donna, dopotutto lui era la moglie e la madre,
non sopportava di essere ora destinato al ruolo di marito e padre ma che ci
poteva fare?
Era davvero depressa, si era risvegliata nel gioco e non era
con suo marito…e aveva una brutta sensazione che qualche rompipalle fosse
tornato. Chi le aveva detto di innamorarsi di un uomo con il charm di un dio in
terra?! Aveva passato la maggior parte del suo tempo libero a togliere di torno
cagne e cani in calore e suo marito nemmeno se ne era accorto la maggior parte
delle volte! Non era colpa di lui però, era sempre o a lavoro o a coccolare lei
e i figli, non poteva dargli colpe se ignorava inutili insetti e puttane di
basso rango.
Parlando di puttane, per qualche motivo da quando era
diventata Damon le donne le davano ancora di più ai nervi che gli uomini. Forse
era reazione naturale dopo aver visto l’ammonto di troie che correva dietro al
suo maritino e che non capivano di rischiare la morte.
Quando una delle donne del regno ci provava, Damon era
stranamente disgustato da loro. Anche se era principalmente attratta a donne, l’unica
persona che amava era suo marito. Voleva solamente suo marito al suo fianco e
tutti gli altri erano…ostacoli per il loro amore.
Quando notò questo flusso di pensieri non ebbe un secondo di
esitazione a scacciare tutti gli altri, non che Damon prima di lei avesse mai
avuto rapporti intimi o sessuali con donne o uomini, ma ora era diventato
parecchio più freddo e irritato alla presenza di donne attorno a sé.
-Andiamo allora, quei quattro Arciduchi saranno una rottura-
mormorò alzandosi dal trono
-Cinque- corresse il demone
-Cosa? Sono quattro –disse lui
-No vostra Maestà. Sono Cinque. L’Arciduchessa Lizdragon ha
preso il ruolo verso i suoi sei anni e ha ora il controllo del gruppo- disse l’assistente
notando solo ora uno sguardo eccitato da parte del suo sovrano- vostra maestà?
-Che altro è successo!? –chiese lui afferrando l’uomo per le
spalle.
Ci volle poco per capire che Lizdragon era anomala. Aveva salvato
la madre, ucciso il padre, preso controllo del ducato, diventata Arciduchessa…
-Dov’è il mio completo migliore?! Clarissa dov’è il mantello
di scaglie nere? Quello con i bordi di argento?! Ah dannazione perché i capelli
non vogliono stare al loro posto oggi!?
L’assistente guardò il re andare di testa, al solito, e alzò
un sopracciglio. Era sempre un mistero se quello davanti a sé fosse un uomo o
una donna quando faceva così. E perché faceva così? Che volesse incontrare…-
sire…volete forse prendere moglie?
-Che moglie! Vado a trovare mio marito! –disse lui
L’assistente lo guardò- m…marito sire?
-Si! –disse lui contento
L’assistente sospirò- perché ho una brutta sensazione…
Nessun commento:
Posta un commento