WitchandAngel : agosto 2015

La principessa dal sangue di drago

La principessa dal sangue di drago
Categoria:  fantasy world

La nuova proprietaria

La nuova proprietaria
Attenzione: i personaggi di FNAF non sono di mia proprietà, la storia è solo ispirata al gioco. Buona lettura
Dedicata alla mia amica Nicole, a cui faccio le congratulazioni per essere passata, so che si è ammazzata di studio e meritava di passare, e a cui auguro ogni cosa bella del mondo perché lei è una ragazza fantastica e un’amica grandiosa, sono davvero fortunata ad avere un’amica come lei. Spero che la storia ti piaccia Nikki<3
******
-Ma è sicura di voler acquistare questo posto? –il guardiano notturno guardò la ragazza, era uno dei pochi che era rimasto dopo aver scoperto l’orrore di quel posto, non che avesse scelta, o rimaneva o spariva, e, visto che era troppo giovane per sparire, ogni notte veniva a lavoro sperando di essere spostato al turno diurno, cosa al quanto improbabile.
-Non è molto costoso e poi anche se lo fosse i soldi per me non sono un problema- disse la ragazza dai lunghi capelli rossi e gli occhi di un bel marrone chiaro, era molto carina e popolare sia tra i ragazzi che le ragazze, tra i ragazzi perché attraente e per il carattere amichevole, tra le ragazze perché ottima confidente e amica più che fedele, in pratica era impossibile che qualcuno la odiasse. Era una milionaria che si occupava di tutto e di più, tra le sue tante, tantissime, aziende c’era una varietà assurda, dai giocattoli ai prodotti di elettronica ai prodotti alimentari…insomma aveva almeno un ramo in ogni settore esistente e ora si era messa in testa di voler comprare il Fazbear’s, per motivi più che altro personali e che nessuno, a parte una sua cara amica e confidente, sapeva quali fossero.
-Non dicevo per i soldi ma per i…
Il guardiano fu interrotto dall’arrivo del proprietario, era sera tardi e il signore anziano, dai capelli bianchi e gli occhi coperti da un paio di lenti spesse- ho letto il contratto
-Allora? –chiese la ragazza impaziente di ottenere quella vecchia pizzeria
-Signorina Nicole…beh che dire è un’offerta più che generosa ma…
-Ma?
-Ma le propongo una sfida- disse il vecchietto sorridendo
-Che sfida? –chiese lei sempre più curiosa
-Se riuscirà a sopravvivere un’intera notte qui, dalle 12 alle 6, il locale sarà suo- disse l’uomo- altrimenti…
-Ma signore è…-cominciò il guardiano
-Ci sto
-Benissimo, Mike te l’affido falle fare un giro e a mezzanotte tornatene nella stanza del guardiano mentre lei si fa i giri che vuole.
-Come vuole signore- rispose il guardiano poco convinto della folle idea del capo
*****
-Questa è la Showroom e quei tre sul palco sono gli animatronix- disse il guardiano puntando la torcia in faccia ai tre robot
-Freddy l’orso, Chica la gallina e Bonnie il coniglio vero?
-Esattamente, a mezzanotte questi affari infernali prendono vita
-Certo- rispose lei senza un tono preciso
-Bene io vi ho mostrato la posizione dei quattro animatronix, la volpe si muove verso le tre, loro da mezzanotte…beh…vi auguro buona fortuna
****Mezzanotte****
Con calma Nicole si muoveva tra i corridoi labirintici del ristorante, la luce della sua torcia era l’unica cosa che penetrava quella totale oscurità. Sentì dei rumori metallici ma non ci diede peso. Osservò uno dei tanti poster appesi in corridoio
- “Party” eh?
Osservò la desolazione di quel posto- appena lo avrò in mio possesso farò qualche piccola modifica…una tra queste sarà assumere una ditta per fare pulizie…c’è più polvere qui che nelle mie sette abitazioni nel deserto… e lì la polvere e la sabbia entrano ogni secondo…
Si girò e vide di sfuggita qualcosa entrare nei bagni femminili, sorridendo divertita e scuotendo la testa continuò il suo giro. Quello che il guardiano pensò era che aveva visto il movimento e ora pensava che lui la stesse pedinando, non poteva certo pensare che un abominio di circuiti la osservava! Intanto lui aveva sbarrato e porte e osservava Chica e Bonnie davanti alle due entrate aspettare che lui aprisse, col cavolo!
-Che strano suono- Nicole si fermò, era nella Party room, Freddy era dietro di lei pronto a fere il suo Jumpscare, ma appena la ragazza si girò, lo guardò perplessa- e questo che ci fa qui? –alzò le spalle- vabbè che mi importa
Continuò il suo giro ignorando l’animatronix che era più perplesso del guardiano, con la mano robotica si grattò la testa, non lo aveva minimamente calcolato, e chi se lo aspettava!
Fischiettando con una strana calma, cosa strana per chi passa la notte in quella pizzeria, Nicole passò due ore tranquille, ogni tanto incontrava un’animatronix ma, ignorandolo completamente, continuava a girare.
-Che noia, qui non succede nulla- per questo commento il guardiano, Chica, Freddy e Bonnie caddero a terra, ma li prendeva per il culo?!
Freddy si diresse improvvisamente a Pirate Cove, quella ragazzina lo stava irritando e demoralizzando, sperava che almeno Foxy la spaventasse.
***Tre del mattino***
Si era seduta per circa un’ora a messaggiare con l’amica, parlandole tranquillamente del locale e di come fosse meglio di ciò che sperasse, poi si era alzata ed era tornata in corridoio. Sentì un rumore di passi svelti, si girò verso la fine del corridoio e lo vide. Si immobilizzò a fissarlo, l’uncino, la benda, il corpo malridotto…
“Ora urla” pensarono tutti, animatronix e guardiano che, anche se non voleva dirlo stava sperando in un urlo della giovane, non per cattiveria ma perché si sentiva un codardo in confronto alla ragazza.
Lei aprì la bocca ma l’urlo che emise non era di terrore, era più da fan che incontra il suo idolo. Invece di correre via da Foxy gli corse incontro e quello sentendosi improvvisamente in pericolo se la diede a gambe correndo
-FOXY! OH MIO DIO! MA SEI FOXY! TORNA QUI!
Gli animatronix e il guardiano urlarono un “MA CHE CAZZO DI PROBLEMA HA QUELLA?!” mentre Foxy urlò un “AIUTATEMI!”
****Quattro del mattino****
-Uffa ma dov’è finito?
L’aveva perso di vista, eppure era certo che avesse girato a destra. Si guardò intorno, ignara del fatto che Foxy si fosse nascosto dentro una stanza e si fosse chiuso dentro.
-Foxy…dove sei? Non voglio farti del male! Dai esci fuori a “giocare” con me!
Foxy intanto stava pregando ogni dio che conosceva che quella non lo trovasse, si era attivato una specie di sesto senso che gli diceva che quella era pericolosa, forse più di tutti gli animatronix messi insieme.
-TROVATO! –aprendo la porta all’improvviso la ragazza entrò e balzo sull’animatronix ma quello più veloce di lei la schivò e corse via di nuovo. Mentre il guardiano e gli altri tre stavano rotolando dalle risate.
****Cinque del mattino****
L’aveva quasi preso, peccato che le fosse sfuggito per almeno due ore di fila…cavolo se era veloce…beh infondo se lo aspettava e di certo non si sarebbe arresa, non era da lei…non ora che aveva incontrato il suo animatronix prediletto e, cosa nota solo all’amica, il motivo per il quale voleva quella pizzeria, sapeva che lui da lì non poteva uscire, se comprava quel locale lui sarebbe stato suo.
Dopo pochi minuti lo intrappolò dentro a Pirate Cove. Chiuse la porta a chiave
Lui si mise con le spalle al muro e la fissò terrorizzato.
-Dai ci divertiremo insieme
Fu tutto quello che videro gli altri dalla stanza del guardiano prima che la telecamera andasse a farsi fottere.
-Secondo voi che cavolo gli farà?
I tre animatronix alzarono le spalle e scossero la testa.
-E pensare che abbiamo fatto anche una tregua per sapere come andava a finire…
I tre annuirono alzando gli occhi al cielo
-Vi va di vedervi un film o non so di giocare a carte?
I tre si guardarono e alzando le spalle accettarono.
****fine della sfida****
-Allora ha ancora intenzione di acquistare la pizzeria? –chiese il vecchietto il giorno dopo
-Ovviamente- disse lei sicura
-Perfetto allora gliela regalo!
-Sul serio?
-Non vedevo l’ora di sbarazzarmene! Addio gente! –uscì alla velocità della luce
Il guardiano alzò le spalle perplesso quanto la ragazza.
Intanto della Showroom i tre animatronix stavano fissando Foxy seduto tranquillamente su una sedia, con i piedi sul tavolo e le braccia dietro la schiena. Alla domanda “Cosa cazzo ti ha fatto quella?” lui alzò le spalle e sghignazzando disse “Chissà”.
******
-Quindi hai comprato la pizzeria? –chiese Angel, l’amica che sapeva le intenzioni di Nicole
-Esatto…beh me l’ha regalata, comunque non puoi capire cosa è successo ieri!
-Hai trovato Foxy vero?
-SI!
La ragazza ridacchiò- mi dispiace per lui, l’avrai traumatizzato
-A me sembrava divertito! –affermò sicura la rossa provocando le risate della bionda
-Se lo sposi avvisami che andiamo a vedere per abiti da sposa e qualcosa che possa stare addosso a quell’animatronix- disse divertita Angel
-Certamente, non posso mica sposarlo vestito in quel modo
-Ah perché è vestito? –chiese ironica la bionda
-Diciamo di sì
-Che farai ora?
-Senti che idea stra-geniale ho avuto!
-Tu sei pazza, ma ti adoro per questo…senti mi presenteresti poi gli altri animatronix?
-Volentieri ma Foxy è MIO
La bionda alzò le mani- non ho alcuna intenzione di rubartelo tranquilla!
*****Fine*****
Questa storia è finita ma…Nicole sai che non è questa, o meglio non sarà solo questa, la storia con te da protagonista? Bene, spero che questa…storia (?) vi abbia divertito, grazie dell’attenzione e alla prossima.
-WitchandAngel

Capitolo 2: Il famiglio più forte


Capitolo 2: il famiglio più forte

Angel era più utile di quanto lui non pensasse, averla intorno scacciava la solitudine che da anni lo insediava e poi era anche di buona compagnia, lo capiva perfettamente e parlare con lei era un piacere. Era impossibile deluderla o farla arrabbiare, poteva chiederle di tutto e lei non si arrabbiava, e lui sapeva che questo non era solo per il vincolo del famiglio, infatti anche se il famiglio doveva sottostare al volere del padrone nulla gli vietava di mandarlo a quel paese ogni tanto, lei invece non si arrabbiava proprio. Ora era lì, accanto a lui silenziosa, sapeva quando lui voleva il silenzio e quando no, stava rileggendo il volume sedici di “Magia Proibita” e nonostante il nome tutti gli incantesimi sopra quel libro si potevano fare legalmente. Lei invece stava tranquilla a leggersi un libro che si chiamava “L’arma d’argento”. Rispetto al giorno prima, si uno dei due giorni era passato, aveva cambiato vestiti. Demon aveva avvisato la sua famiglia, o meglio sua madre, che il suo famiglio era una donna e lei aveva provveduto a mandare ad Angel vestiti, scarpe e altra roba, come gioielli che, alla ragazza, non sembravano interessare. Indossava un vestito bianco con una bella scollatura, un fiocco nero sotto il seno e tanti ricami neri lungo la gonna che le arrivava alle ginocchia. Aveva i capelli legati in una coda alta e ciò illuminava il suo bel viso. Demon era stranamente di buonumore, cosa strana, la ragazza gli dava un senso di pace e tranquillità che lo faceva stare bene.
-Ma che peccato vedere una così bella donna in compagnia di questo demone
Ecco ora il buonumore era andato a farsi fottere. Angel alzò lo sguardo sul biondino dagli occhi celesti, lo fissò per pochi istanti e poi tornò a concentrarsi sul libro. Eric, il biondino, mise una mano sul libro- dai dammi retta, non devi essere timida
Angel chiuse il libro di scatto facendogli male- levati di torno prima che mi arrabbi davvero. Demon sogghignò, la ragazza aveva un bel caratterino avvolte.
-Sparisci Eric- si limitò a dire lui
-Ti sfido a una battaglia tra famigli, se vinco tu rinuncerai ad Angel
Prima che Demon potesse dire qualcosa Angel chiese- e se vinciamo noi tu ti leverai dai piedi e eviterai di corteggiare OGNI singola ragazza, famiglio o essere vivente per due anni.
-Va bene, tanto nessuno può battere il mio drago
Angel guardò Demon e lui sospirò- va bene, accetto la sfida.
Angel sorrise e si alzò in piedi, Demon le si mise accanto mentre Eric li conduceva all’arena- sicura?
-Vincerò, non posso perdere con un semplice drago
-Semplice eh? –commentò sarcastico Demon, i draghi erano i famigli più pericolosi e letali tra tutti, ma il fatto che Angel fosse così calma lo tranquillizzò.
Arrivati all’arena, stranamente colma di studenti, Eric urlò- vieni Jo’
Un drago blu atterrò nell’arena, Eric e Demon si misero sugli spalti, come da regola.
-Sicura di non volerti arrendere
Angel scosse la testa- mai
-Attacca!
Il drago si scaglio contro Angel ma si fermò paralizzato a mezz’aria.
-Arrendersi non è sul mio dizionario- mosse una mano e le invisibili catene che avevano bloccato il drago divennero visibili. Uno strano vortice circondò la ragazza rendendola poco più che un contorno sfocato- quello che dovrebbe arrendersi sei tu.
Quando il vortice sparì Angel aveva delle ali da drago fatte d’ossa, ai polsi, alle caviglie e al collo aveva delle catene, gli occhi brillavano come il fuoco, i capelli si erano liberati e ondeggiavano nell’aria. Si sollevò da terra fino ad ottenere il contatto visivo con il drago- hai paura vero?
Il drago cercò di liberarsi ma le catene non lo lasciavano. Con un movimento della mano Angel lo liberò. Quello appena toccato il terreno si alzò in volo pronto a volar via.
-Pensi davvero che ti lascerò andare via così? –sparì alla vista di tutti
Riapparve solo quando il drago si era misteriosamente schiantato a terra- ho vinto
Il vortice l’avvolse di nuovo e tornò nella sua versione normale (?) e andò verso Demon che, mantenendo una facciata impassibile, mise le braccia dietro la testa e se ne andò con Angel. Gli era piaciuto quell’assaggio di potere che la ragazza gli aveva mostrato, le catene erano sigilli, almeno a suo parere. Appena furono abbastanza lontani si permise di osservare la sua famiglio, aveva ragione a pensare che era tutto tranne normale.
-Domani sarà la giornata della famiglia- disse lui con noncuranza
-Ah…quindi incontrerò i tuoi? Vorrei ringraziare tua madre per i vestiti
-Si…beh comunque…diciamocelo…sono piuttosto anomali
-Che intendi?
-Lo vedrai tu stessa
-Andrà tutto bene, non ti farò sfigurare promesso
-Oh non è quello che mi preoccupa
Angel gli prese la mano- sono qui per sostenerti in tutto e per tutto, qualsiasi cosa accadrà l’affronteremo insieme
-Si…-Demon divenne rosso e le strinse la mano- sei stata brava prima

Angel sorrise. Demon, continuando a tenerla per mano, solo io tifo questa coppia...ehm…dicevo? ah sì…Demon tornò alla sua camera insieme a Angel, cosa sarebbe successo il giorno dopo? Solo il tempo glielo avrebbe detto. Angel intanto, ignara del fatto che Demon stesse pensando a lei, si permise di osservare il suo padrone, beh che dire, le cose si facevano interessanti.


Capitolo Finale: La strega d'Argento

5         La strega d’Argento

Angelica raccontò loro della sua storia con il tipo. Per riassumere, lei ha dato “Friend-Zone” al tipo e quello l’ha presa male. I braccialetti che lei ha regalato ai suoi assassini servono a proteggerli dalla casa che, nemmeno a dirlo, è stregata e uccide chi non ha quei bracciali. La ragazza inoltre ha una stanza in cui tiene tutte, e dico tutte, le armi, veleni o qualsiasi altra cosa dei tentati omicidi del tipo, che pare essere fissato con il sette, sette assassini, sette veleni, sette pantere, sette armi magiche, che poi il genio usare armi magiche contro una strega che può annullare la magia, e pare che, esclusi i sette assassini, i tentativi siano stati settanta…della serie il tipo non ha un cavolo da fare e tanti soldini da spendere. Conclusione…Angelica è una strega, il tipo tirerà le cuoia perché è un vecchio decrepito e gli assassini vivranno in eterno fintanto che rimarranno al servizio di Angelica…si…sembra una conclusione fantastica…il problema è che il vecchio prima di spirare all’inferno ci metterà almeno altri dieci anni…alla faccia del cento-sedicenne…quindi? E io che diavolo ne so?! Ah…non mi sono presentato…scusate…ecco io sono Yuki, il famiglio di Angelica, nessuno degli umani mi sente…eccetto chi è nella casa. Comunque in questo momento sto fissando da sopra l’orologio a pendolo il vecchio che sta bussando da mezzora…se non ti rispondono cretino da mezzora e sai che ci sono io comincerei a pensare di non essere il benvenuto…non so te…
-ANGELICA SO CHE CI SEI!
-Certo che per essere un vecchio ne ha di energia! –commentò Leonardo
-Angelica se lo facciamo fuori per te va bene? –chiese Michelangelo
-Va bene, divertitevi, solo perché siete alle mie dipendenze non vuol dire che non potete continuare ad uccidere chi vi pare e piace- rispose lei continuando a leggere con calma
I sette aprirono la porta e, portando il vecchio chissà dove, uscirono dalla proprietà di Angelica
-Yuki- saltando giù dal pendolo la pantera bianca si mise accanto a Angelica- che dici dovrei dirgli che loro non sono gli unici a cui ho dato i braccialetti?
La pantera scosse la testa
-Lo pensavo anch’io…e poi…a chi importerebbe sapere il perché di tanti animali in questa casa? Mi domando i sette in cosa si trasformeranno prima di morire…
La pantera poggiò la testa sul suo grembo
-Yuki eri un così bel ragazzo…capelli di un bianco così splendente e occhi di un rosso intenso…non potevo non renderti il mio famiglio…voglio proprio vedere cosa diventeranno quei sette…e voi?
Gli animali sparsi per la villa, centinaia di animali, spostarono lo sguardo sui sette…dovevano solo morire per saperlo.

-Yuki sai che la curiosità avvolte…uccide? –rise, la casa era davvero pericolosa…chissà magari qualcosa o qualcuno avrebbe anticipato la fine delle loro vite…infondo era una strega no?


Capitolo Finale: Finale senza senso ma carino


Capitolo 3: Finale senza senso ma carino

Frankie mi mise una mano sulla spalla.
-Andrà bene. Ti sei allenata no?
-Si per un pomeriggio! Non credevo che la partita fosse oggi! –stringo la presa sui pon-pon
-Stai benissimo con la divisa delle Brividine! –le ragazze mi sorridono.
-Andrà davvero bene? –chiedo quasi più a me stessa che a loro.
Cleo mette i pugni sui fianchi, nel farlo la gonna nera e il top attillato si muovono, la gonna ha i bordi bianchi e fucsia e sulla maglietta c’è il simbolo della scuola- vuoi mettere in discussione il mio sesto senso?
-N-non mi permetterai mai- guardo i pon-pon e sorrido- farò del mio meglio capitano
*****
Sento gli occhi di tutti addosso, che sensazione poco piacevole, comunque stiamo andando benissimo e la squadra sta vincendo alla stragrande. Nessuno mi aveva avvisata del fatto che ci sarebbero stati i genitori di tutti…finora ho avuto fortuna e si è presentata solo la mamma…ma se arrivasse papà?
-Abbiamo vinto!
L’urlo generale mi riattiva il cervello. Stavo facendo tutto in automatico.
****fine partita e festeggiamenti, davanti alla scuola****
Scendiamo le scale, io e le mie amiche e i ragazzi. Mamma è ritornata a lavorare in chissà quale luogo, viaggia molto, e papà non si è ancora fatto vedere quindi…
-La signorina Stillend è pregata di venire nell’ufficio della preside, suo padre è venuto a prenderla
Mi congelo sul posto e faccio retro marcia, anzi corro, no…se papà è venuto a prendermi significa che…
Apro le porte e guardo papà, nel suo mantello nero e la sua falce in mano.
-Che ci fa la morte qui?!
Sento le voci ovattate delle mie amiche
-Papà?
-Stillend sei stata promossa a mietitrice, i tuoi voti sono ottimi e il tuo talento ha attirato l’attenzione delle altre mietitrici- mi porge un mantello nero, ho sempre voluto essere…come mio padre…ma questo significa che dovrò…- benvenuta cara
-Dovrò lasciare la Monster High…
Frankie mi mette una mano sulla spalla- anche se lascerai la Monster non vuol dire che perderai la nostra amicizia e poi è quello che volevi no?
-Aspetta un attimo Stillend, tu la scuola non la molli, sei ancora giovane e poi mi pare che tu abbia nuovi amici- mi dice papà- sarai una mietitrice onoraria, questo significa che sei ancora un’apprendista…beh ti daranno compiti e lavori, spesso avrai missioni lunghe e in luoghi lontani ma finché non sarai maggiorenne e diplomata alla Monster…
-Non dovrò lasciare la scuola- finisco io sorridendo e prendendo il mantello- farò del mio meglio
-FERMI TUTTI! –la voce della mamma ci fa girare- Stillend lavorerà come stilista con me!
-Non essere ridicola…tu e quei tuoi assurdi vestiti non potete competere con la morte!
-Ah assurdi eh? Ma non lo pensavi quando eravamo ancora insieme!
-Non posso semplicemente essere entrambe le cose? –dico io facendoli smettere, non li sopporto quando bisticciano
-Ma questo vorrebbe dire che avrai cinque volte il lavoro che hai ora, la stilista con me, l’apprendistato con papà, le Brividine con le amiche, la scuola e poi dovrai pure uscire con loro no? Sicura che…
Li guardo e mamma si zittisce- ho sempre fatto l’impossibile, questo non sarà per me un problema.
La mamma mi salta addosso- ah la mia demonietta! Diverrai la miglior stilista al mondo
Papà alza gli occhi al cielo, lo so, lo conosco. Le ragazze sorridono e i ragazzi sono di nuovo in stato catatonico, vabbè non importa.
-STILLEND SONO QUI PER AVERE UNA RIVINCITA! –Taur entra correndo e si blocca
-Qualcosa non va? –chiedo io sorridendo
-Sei una ragazza…figlia di Lady Black e della morte…
-Aggiungi anche Brividina pon-pon- dice Clawd ripresosi
-Apprendista della Morte-aggiunge Deuce
-Stilista con la madre- dicono Gil e Heath in coro
-E senza fidanzato-dà il colpo di grazia Jackson
Taur diventa una specie di statua. Frankie lo sfiora e lui cade, immobile, a terra.
-Mi sa che questo ci resta secco prima o poi- commenta Clawdeen
-Ah beh in quel caso mi sbarazzo io del corpo- replico io
-Comunque Jackson lei è fidanzata- precisa Frankie
Taur rinviene improvvisamente e si aggiunge al coro dei ragazzi che dicono-COSA?!
Le ragazze ridacchiano, sanno che sono fidanzata con un altro mietitore, tra di noi non ci sono segreti.
-Still- il mio ragazzo, uscito da un vortice di fiamme, ma che cavolo tutti le entrate sceniche vogliono fare?! Mi sorride, ha i capelli bianchi, due anni più di me, occhi rossi e un fisico da Paura- ho saputo dell’apprendistato
Ora in stato catatonico ci sono ragazze e ragazzi, perfetto!
-Passeremo del tempo insieme pare
Mi mette un braccio intorno alle spalle- non potrei chiedere di meglio
-Lady…ti andrebbe una cenetta con me- se ne esce papà
-Con piacere- risponde lei mettendogli le braccia intorno al collo…chi li capisce quei due, avvolte sono piccioncini altre sono in lite...adulti…
Spariscono in un vortice di fumo nero. Dark, così si chiama il mio ragazzo, mi stringe a se. Le fiamme ci circondano- ci vediamo domani a scuola ragazze

Spariamo. Beh ho scelto una via complicata per essere una ragazza normale…ma la rifarei altre mille volte, perché questa sono io. Sono Stillend, la Brividina Pon-Pon, la mietitrice onoraria, la stilista, la mostramica di Frankie e le altre, la ragazza di Dark… io sono io, timida, forte, intelligente, sensibile, silenziosa, misteriosa, carina, dolce, buona…qualsiasi aggettivo mi vogliano dare io sarò sempre io…e poi la fine di questa assurda storia non è altro che l’inizio della mia vita qui alla Monster High e chissà cosa mi aspetta in futuro se questo era solo l’inizio…

Capitolo finale: il drago d'Argento

7     Il drago d’Argento

Partirono dal castello per andare al confine nord della regione. Eleonora si era messa un’armatura d’argento, ormai quel colore aveva preso il possesso di lei, era su un cavallo bianco, dietro di lei c’erano i quattro draghi, Jack e i quattro capi tribù. Le truppe invece erano impegnate tutte a combattere le truppe nemiche su altri punti. Aveva preferito portarsi solo loro nel castello nemico, infatti erano pochi soldati, Alex, il capo nemico e il re. Voleva sbrigarsela da sola e alla svelta. Entrarono nel castello. Jack e i capi tribù si divisero e si impiegarono per ammazzare i soldati nemici. La regina e i quattro draghi avanzarono fino allo spiazzamento davanti al castello dove, come se sapesse del suo arrivo, si ritrovarono il re incatenato, Alex con un’armatura d’oro e un vecchio dai capelli bianchi che era il re nemico, oltre a loro c’erano dei barbari. Il cielo era scuro e continuava a piovere.
-Che bello vederla principessa- salutò lui
-Regina. Grazie al fatto che papà aveva ordinato ai consiglieri di farmi regina in caso lui fosse mancato all’improvviso.
Lo sguardo di Eleonora non lasciava trasparire nessuna emozione.
-Chi sono i quattro con te e cosa è successo ai tuoi capelli?
-I capelli hanno cambiato colore man mano che li ho conosciuti e loro sono- i quattro aprirono le ali e si alzarono da terra- i quattro draghi della leggende
Il re sghignazzò, sapeva che sua figlia li avrebbe trovati.
-Le cose sono semplici mia cara, tu sposami e io lascerò il re vivere e
Eleonora si mise a ridere- non ti sposerei nemmeno se fossi l’ultimo essere della terra. Nel momento in cui hai preso il re sei diventato il mio peggior nemico. Il fatto che tu ti sia alleato con il nemico mi è solo d’aiuto. Ucciderò entrambi e prenderò le terre nemiche. Uccidete ogni singolo soldato
-Si –risposero i quattro accanendosi sui nemici
Eleonora tirò fuori la spada- fatti sotto Alex
*******
Il campo di battaglia era ricoperto di fuoco, Jack e i capi tribù arrivarono in tempo per vedere Eleonora portare Alex in aria, volando con delle ali di drago d’argento. Jack, a differenza dei capi che si erano bloccati a guardarla a bocca aperta, liberò il re e osservò il corpo senza vita del nemico. Solo allora voltò lo sguardo su Eleonora, i capelli d’argento erano tornati il rosso splendente di un tempo.
-Hai giocato con la ragazza sbagliata Alex- lo lasciò cadere.
I quattro draghi le si affiancarono. Il cielo divenne improvvisamente limpido.
-Torniamo a casa
*****Qualche giorno dopo******
-Regina Eleonora!
Mi giro a guardare mio padre- papà smettila, non capisco perché non mi hai ancora fatta tornare principessa…non sopporto essere regina
-Perché mi piace dire che mia figlia è una regina
-Cosa volevi?
-Volevo dirti che Jack e i quattro draghi stanno di nuovo litigando
-ANCORA?! Ma è possibile che da quando quei quattro si sono trasferiti qui Jack abbia sviluppato questo passatempo? –sospiro- ci penso io…
Continuo a camminare verso il cortile.
-Tesoro
-Si? –mi giro
-Hai di nuovo le ali spiegate
-Cosa?! –mi guardo la schiena- accidenti non le controllo ancora…
Con un po’ di fatica le rimetto apposto e continuo a camminare- sarà una lunga vita…beh almeno non mancherà il divertimento…
-JACK! HI! NIYOL! OCEANO! ZEME! FINITELA SUBITO OPPURE VI FACCIO FINITI IO!
I cinque se la danno a gambe
-Tornate qui!

Li inseguo…e si di certo non mi annoierò…

AngeleWitch

Scusate la poca presenza di questi giorni, domani anche probabilmente sarò poco attiva, ma ho tante cose da fare, tra cui andare domani al poligono con mio padre, e un grande mal di testa che mi impedisce di scrivere più di due capitoli. Scusate l'assenza.
 -WitchandAngel

Capitolo 6: Ultimo drago e notizie buone e cattive

6    Ultimo drago e notizie buone e cattive

Arrivarono alla foresta del non ritorno in piena notte. Tra i rami si vedevano fantasmi di persone morte, non capendo se erano veri oppure no, si tenevano ben alla larga, giusto per sicurezza. Eleonora guardava gli altri dormire, lei non ci riusciva, sentiva due occhi addosso. I capelli, senza che lei se ne fosse accorta erano diventati d’argento appena aveva incrociato quelli gialli dell’ultimo drago.
Mi alzo e corro dietro a quel ragazzo, non è un’allucinazione, è veramente qui!
-Aspetta!
Lui si ferma. Ha delle ali di terra- tu sei la mia padrona vero?
Sembra spaventato da me- non so di che parli…tutto ciò che voglio da te è il tuo aiuto
-Però sei il drago d’argento vero? Lo sento
-Drago d’argento? Non lo saprei dire con certezza…l’unica cosa che so è che ho bisogno di voi quattro per salvare mio padre…quindi ti prego...aiutaci
Lui mi guarda. Ha gli occhi gialli e i capelli marroni- va bene
Sorrido- grazie…io sono Eleonora
-Io sono Zeme
Zeme…terra…appropriato
*****il giorno dopo, durante il viaggio*****
-Un falco messaggero?
Prendo la pergamena del falco- viene dal palazzo.
“Nostra regina, i capi tribù hanno trovato Alexander e il re, il re è vivo e sembra stare bene, anche se prigioniero non ha perso il suo carattere da guerriero. Come temevate Alexander si è unito al nemico, se vinceranno loro perderemo molto più che un re…stiate attenta. Come procedono le ricerche per i quattro draghi? Temiamo che il tempo sia al limite, vi preghiamo di tornare al più presto. Vi aspettiamo a palazzo.
 I capi tribù”
-Muoviamoci ad arrivare a palazzo.
Papà aspettami…tua figlia sta arrivando per salvarti.


Capitolo 4: Quinto, sesto e settimo assassino

4       Quinto, Sesto e settimo assassino

Loro sono James, capelli marroni e occhi verdi, Jonathan, biondo e occhi rosa, e Jeff, capelli neri e occhi viola. Anche loro avevano avuto l’ordine di uccidere quella ragazza e anche loro avevano subito il fascino di Angelica e avevano deciso di proteggerla, James ora aveva un braccialetto verde e argento, Jonathan uno rosa e argento e Jeff uno viola e argento. Ora erano lì, i ragazzi seduti al tavolo e Angelica su una poltrona. James e Jack litigavano, non erano mai andati d’accordo e la convivenza non aiutava.
-Smettila Jack prima che ti ammazzi- lo minacciò James
-Tu uccidermi? Ti ammazzo prima io! –replicò lui
Gli altri, stanchi delle liti dei due, pianificavano un modo di sbarazzarsi di entrambi.
-Angelica puoi farli calmare? –chiese Mike giocherellando con il suo coltello da lancio
-Va bene…mi presteresti quello? –chiese lei prendendoglielo di mano
-Cosa ne vuoi…
Lei lo lanciò con precisione tra i due- ora basa, prima che mi arrabbi sul serio- i suoi occhi d’argento non rimettevano repliche e i due annuirono e si sedettero da bravi bambini…ehm…assassini.
-Contenti ora non litigano più- disse Angelica riprendendo il coltellino e dandolo a Mike- vado a farmi un pisolino. Non disturbatemi. Notte ragazzi
I sette la videro salire le scale con calma.
-Non l’avevo visto arrivare- affermò Jack
-Nemmeno io- si accordò James
Si riferivano al coltello da lancio. Mike se lo rigirò tra le mani- è diventato di argento
-Cosa?
-Prima era in ferro ora è Argento puro- disse Mike- quella ragazza non è umana
-Mah…questo si era capito da un pezzo…
-Si eppure non sembra pericolosa
-Ma lo è…
I sette sospiravano, inutile dirlo, tanto anche se fosse stata a rischio di vita si sarebbe fatta salvare prima di doversi salvare.
-E se andassimo a vedere cosa sta facendo? –chiese Jonathan
Tutti sogghignarono- perché no…
Salirono le scale e aprirono la porta. Si bloccarono. Angelica fluttuava a mezzo metro dal materasso, i capelli si muovevano mossi da un vento invisibile e tutto il suo corpo era circondato da un’aurea argentea. Chiusero la porta e la riaprirono, più volte, ma Angelica continuava a fluttuare.
-COSA CAZZO?!
Angelica si svegliò, ricadendo sul materasso- cosa ci fate qui?!
-Tu stavi fluttuando?!
Lei si mise una mano sulla fronte- non vi ho detto tutto…e comunque non dovevate entrare qui voi!
-Ora ci dici cosa cazzo sei?!
-SI ma finitela con i cori- replicò lei sedendosi –io sono la strega d’argento, ho più di mille secoli di vita, l’uomo che vi ha ingaggiato non è altro che un uomo che io ho rifiutato secoli fa, un vecchio riccone prepotente. Vi ha ingaggiato per uccidermi, poi avreste preso il mio cuore vero? Beh aveva intenzione di usare il cuore puro di una strega bianca per diventare immortale.
Vide i loro visi sbiancare e sospirò.
-Va bene vi racconterò tutto per bene ok?


The White girl and the Black Boy

The White girl and the Black Boy
Categoria:  realistic world
Lista Capitoli:

L'oroscopo cinese

L’oroscopo cinese

Topo

Stagione e mese: inverno - dicembre
Segno occidentale corrispondente: Sagittario
Elemento fisso: acqua
Segni compatibili in amore: Bufalo, Drago, Serpente
Il segno del Topo è legato all'immagine di prosperità: cordiale e socievole, il segno del Topo nasconde con il piacere per la mondanità una innata diffidenza e tutto il mondo interiore difficilmente è accessibile ai tanti amici di cui si circonda. Ambizioso e concentrato su obiettivi precisi, non ama correre rischi che lo agitano con incontrollate ansie. La paura dell’instabilità lo porta a ponderare le scelte da perseguire con determinazione e lucidità. L’eccesso di individualismo è il difetto che il segno del Topo dovrà tenere sotto controllo, ascoltando un po’ di più le esigenze degli altri. In amore il segno del Topo è appassionato e alla ricerca di emozioni che spesso lo portano in situazioni, però, troppo complicate che lo rendono aggressivo. Premuroso con la persona amata quando vive un sentimento coinvolgente, ha bisogno di costanti conferme per placare la continua agitazione interna. Nel lavoro il segno del Topo è preciso e ambizioso, molto attento al denaro e agli affari, sostenuto da una buona creatività e inventiva.

Bufalo

Stagione e mese: inverno - gennaio
Segno occidentale corrispondente: Capricorno
Elemento fisso: acqua
Segni compatibili in amore: Gallo, Serpente, Topo, Coniglio
Le caratteristiche principali del segno del Bufalo sono perseveranza, forza di volontà e pazienza che si accompagnano ad una grande solidità del carattere e resistenza. Soggetto talvolta a eccessi di collera, ha un carattere pacifico anche se rigoroso e autoritario. Il segno del Bufalo lascia poco spazio alla creatività ma raggiunge importanti affermazioni personali grazie alla presenza di spirito e alla sua lucida intelligenza. Il troppo rigore nel giudicare se stessi e gli altri può rendere la vita difficile al segno del Bufalo che ogni tanto tende a lasciarsi andare. In amore è affidabile e fedele, sempre presente e leale, ma il segno del Bufalo tende a prendere il controllo del rapporto. Ha bisogno di vincere la propria riservatezza, che può portare a rapporti privi di comunicazione con le persone amate. Sul lavoro il segno del Bufalo persegue fino in fondo gli obiettivi, supportato da un grande senso di responsabilità. Metodico e puntuale, può essere talvolta fin troppo pignolo e preciso, ma sa essere un ottimo amministratore di persone, situazioni e soldi.

Tigre

Stagione e mese: inverno - marzo
Segno occidentale corrispondente: Acquario
Elemento fisso: legno
Segni compatibili in amore: Cavallo, Cane, Maiale
Istinto e coraggio accompagnano l’avventurosa vita del segno della Tigre, dotato di una grande vitalità fisica e mentale. Vive di slanci ed entusiasmi, ha sempre bisogno di cimentarsi con nuove sfide e nuovi sogni da inseguire e perseguire. Capaci di catalizzare l’attenzione e coinvolgere le persone, il segno della Tigre è per natura ribelle e passionale. Soffre nella monotonia del quotidiano e si muove sempre alla ricerca di nuovi stimoli, senza dimenticare gli altri, di cui si prende cura con grande generosità. Arguto e spiritoso, si lancia nelle diverse imprese senza salvaguardare i propri interessi, tanto che sarebbe meglio che imparasse a controllare l’imprudenza e la naturale veemenza, che possono sfociare nella superbia e desiderio di potenza. In amore si lancia alla conquista senza remore, forte di una personalità magnetica, che ha bisogno di persone che sappiano apprezzare la vitalità del segno della Tigre. Nel lavoro l’ottimismo e l’energia vitale sostengono le scelte del segno della Tigre, che sopperisce alla mancanza di pazienza con la creatività e l'intuito.

Coniglio

Stagione e mese: primavera - marzo
Segno occidentale corrispondente: Pesci
Elemento fisso: legno
Segni compatibili in amore: Maiale, Capra
Il segno del Coniglio è stravagante ma prudente, bizzarro e capriccioso, ma non ama le responsabilità e il dover prendere delle decisioni impegnative. Amante della grazia, dell’eleganza, dotato di un grande intuito con cui entra nei cuori delle persone. Modi amabili ma meticoloso e pignolo, il segno del Coniglio è sempre combattuto tra la voglia di libertà e il gusto per la bella vita. Non si lascia mai travolgere da situazioni troppo complicate, fugge dai gesti sconsiderati e si protegge dietro un’innata riservatezza. Il segno del Coniglio, che mostra difficilmente il lato più indifeso anche quando soffre per il mancato consenso, è capace di creare intorno a sé un ambiente armonioso e sereno. In amore è tenero e affettuoso ma non è in grado di gestire situazioni di tensione emotiva dalle quali fugge velocemente. Talvolta volubile nell’umore, ha bisogno di condividere il proprio mondo di emozioni e interessi con la persona amata. Nel lavoro il segno del Coniglio mostra un’insospettabile caparbietà, anche se non sceglie posizioni di primo piano.

Drago

Stagione e mese: primavera - aprile
Segno occidentale corrispondente: Ariete
Elemento fisso: legno
Segni compatibili in amore: Topo, Scimmia, Serpente, Cavallo
La fierezza nel passo, nei modi e nella mente fa riconoscere il segno del Drago tra gli altri. Capace di perseguire i propri obiettivi con potenza e tenacia, ama esibirsi sul palcoscenico della vita da protagonista assoluto. Incapace di percepire i limiti o le restrizioni, il segno del Drago può essere fin troppo concentrato su di sé, ostinato ed eccentrico, ma predisposto alla vittoria in tutti gli ambiti della vita. Brillante e magnetico, emana sicurezza nei propri mezzi, anche se il segno del Drago deve fare attenzione a non assecondare troppo il fervore dei propri slanci per evitare sonore sconfitte. In amore sa essere leale e appassionato, socievole e seduttore, ma la conquista può trasformarsi in una battaglia difficile. Per conquistare il dispotico segno del Drago servono costanza, affidabilità e la capacità di tenergli testa. La fortuna e il successo accompagnano le scelte lavorative che il segno del Drago compie con tenacia, forza di carattere e senso di responsabilità. Incapace di fermarsi ad ascoltare gli altri, il segno del Drago è un leader da seguire.

Serpente

Stagione e mese: primavera - maggio
Segno occidentale corrispondente: Toro
Elemento fisso: fuoco
Segni compatibili in amore: Gallo, Bufalo, Drago
Il segno del Serpente si muove seducente e misterioso quando è in compagnia, dotato di un'intelligenza sottile e ottime doti da oratore. Amante delle cose raffinate e intellettualmente impegnative, è sempre alla ricerca del meglio della vita, anche se non apre facilmente il proprio cuore e mondo interiore agli altri. Il diffidente segno del Serpente incanta con la sua profondità di pensiero e con la buona capacità di mediazione. Analitico e razionale pondera bene tutte le conseguenze delle proprie azioni prima di agire, ma spesso si focalizza solo sul proprio punto di vista, escludendo gli altri. Ama sentirsi al centro dell’attenzione in ogni contesto, anche in amore e, sotto un'apparente freddezza, nasconde sensualità e ricchezza di sentimenti. Il segno del Serpente è ambizioso, non tollera gli insuccessi ed è capace di andare dritto alla meta senza troppi scrupoli. Predisposto più al lavoro individuale che di gruppo, il segno del Serpente va sempre a segno grazie all’innata saggezza, diplomazia e organizzazione.

Cavallo

Stagione e mese: estate - giugno
Segno occidentale corrispondente: Gemelli
Elemento fisso: fuoco
Segni compatibili in amore: Tigre, Cane, Drago
Il segno del Cavallo vive di grandi ardori ed entusiasmi, con spirito libero e fiero. La forza vitale che lo trascina nelle avventure delle emozioni, non è sempre controllata e il segno del Cavallo può facilmente diventare insofferente nelle situazioni che non si trasformano secondo i suoi piani. Curioso e vivace, si lascia condurre dall’istinto e dal bisogno di continua approvazione personale. Le critiche possono colpire profondamente il segno del Cavallo che, dietro la corazza di indipendenza e sicurezza, nasconde un animo fragile e fin troppo sensibile. Il segno del Cavallo è facile preda dei colpi di fulmine che segue senza freni, per poi spesso spegnersi in poco tempo nel lavoro come in amore. È la passione che guida tutte le scelte del segno del Cavallo e spesso vive in modo movimentato e frenetico, fuggendo di corsa dalla noia quotidiana. Nel lavoro è orgoglioso e sempre alla ricerca di nuovi stimoli e novità. Il segno del Cavallo non conosce mezze misure e non si risparmia, portando la propria versatilità ed eclettismo nel gruppo di lavoro.

Capra

Stagione e mese: estate - luglio
Segno occidentale corrispondente: Cancro
Elemento fisso: fuoco
Segni compatibili in amore: Tigre, Coniglio, Cavallo, Maiale
I sogni occupano non solo le notti del segno della Capra, incapace di restare troppo ancorato alla realtà. Uno spirito sensibile, dal grande intuito che accanto alla natura fantasiosa riserva una forte ostinazione. Indipendente e capriccioso, il segno della Capra ha la tendenza ad appoggiarsi agli altri, perché non sopporta le responsabilità e i cambiamenti. La distrazione può giocare brutti scherzi, ma la costanza e la dedizione che il segno della Capra sa dedicare agli altri gli consentono di affrontare le situazioni e le difficoltà. Romantico e sentimentale in amore, ha bisogno di trovare una persona affidabile e solida da ricoprire delle mille attenzioni di cui è capace e che stemperi le tante insicurezze dell’animo del segno della Capra. Difficilmente sa adattarsi alla routine quotidiana e ha bisogno di spazi liberi per esprimere tutta la sua creatività e l’innato talento artistico. Nel lavoro è un perfezionista, abile nel comunicare e relazionarsi con gli altri. Il segno della Capra non sente la spinta dell’ambizione, ma riesce a esprimere al meglio la sua agilità mentale nel lavoro di gruppo.

Scimmia

Stagione e mese: estate - agosto
Segno occidentale corrispondente: Leone
Elemento fisso: metallo
Segni compatibili in amore: Topo, Drago
Intelligenza e curiosità guidano tutte le azioni del segno della Scimmia, dotato di una grande furbizia che gli consente di trovare sempre la strada verso il successo. Socievole, amante della mondanità e prodigo di buoni consigli, il segno della Scimmia è sempre alla ricerca di un miglioramento personale e sociale. Talvolta geniale nelle intuizioni, ha nell’impazienza e nella distrazione i suoi punti deboli. Il segno della Scimmia è dotato di una grande capacità di analizzare con distacco la realtà fino ad essere cinico, trovando grandi soddisfazioni più nel lavoro che nelle relazioni d’amore. Il segno della Scimmia è una difficile conquista, dato che è fin troppo narciso e spesso insofferente nei rapporti troppo lunghi. Nel lavoro dà il meglio di sé nelle trattative e nelle mediazioni ed è in grado di ottenere spesso tutto ciò che vuole. Il segno della Scimmia è molto ambizioso, non ama le posizioni di secondo piano e, grazie ai suoi grandi spirito di iniziativa e competitività, riesce a uscire vincente dalle sfide che costantemente ricerca.

Gallo

Stagione e mese: autunno - settembre
Segno occidentale corrispondente: Vergine
Elemento fisso: metallo
Segni compatibili in amore: Serpente, Bufalo
Fiero e determinato, il segno del Gallo non passa mai inosservato. Orgoglioso e vanitoso, tiene la scena, distinguendosi per precisione e puntualità. Le critiche sono mal tollerate, ma compensa l’atteggiamento permaloso con entusiasmo e generosità. Troppo franco e troppo sicuro dei propri mezzi, il segno del Gallo non ha mezze misure e non conosce la diplomazia, ma coinvolge gli altri con una grande vitalità solare. Vive in bilico tra il bisogno di sicurezze materiali e la ricerca di una coerenza morale, che porta il segno del Gallo ad essere molto rigoroso nei giudizi su se stesso. Dietro l’ostentata sicurezza, si nasconde un animo inquieto che ha bisogno di prendersi degli spazi di solitudine per calmare le inquietudini che talvolta lo assalgono. In amore è sensuale, onesto e affidabile, ma può lasciarsi andare ad atteggiamenti fin troppo scontrosi se limitato nel suo bisogno di indipendenza. Un vero genio nell’organizzazione e dotato della giusta dose di sfacciataggine, sul lavoro il segno del Gallo può passare per un duro a causa dell’eccessiva schiettezza.

Cane

Stagione e mese: autunno - ottobre
Segno occidentale corrispondente: Bilancia
Elemento fisso: metallo
Segni compatibili in amore: Cavallo, Tigre, Maiale
Il segno del Cane sa essere altruista e affidabile, ma ha una psicologia complessa che lo porta spesso a momenti di pessimismo e malinconia. Creativo e intellettuale, sa essere molto piacevole in compagnia e punto di riferimento per gli altri. Il segno del Cane è esigente e inflessibile, richiedendo agli altri il suo stesso impegno. Il centro del suo mondo sono gli affetti e in amore il segno del Cane trova un porto sicuro in cui prendersi cura della persona amata. Difficilmente sa essere indipendente nei sentimenti: generoso e capace di grandi attenzioni, è alla ricerca di sicurezze per sé, ma è amato per la sua capacità di proteggere gli altri. La sua fiducia deve essere conquistata, poiché il segno del Cane è diffidente per natura. Moralista ed esigente, ha bisogno di credere nelle cose che fa ed è incapace di inseguire solo il denaro. Nel lavoro è pratico, realista e affidabile, senza essere mai aggressivo, competitivo ed è incapace di mettere in pratica né strategie né astuzie. Il segno del Cane si fa apprezzare per la serietà, il senso di giustizia e disciplina.

Maiale

Stagione e mese: autunno - novembre
Segno occidentale corrispondente: Scorpione
Elemento fisso: acqua
Segni compatibili in amore: Capra, Coniglio, Tigre

Gli occhi del segno del Maiale vedono la vita in rosa, trovando sempre il lato positivo e umano. Forte del suo senso di giustizia sa essere coerente e franco in tutte le situazioni senza farsi sedurre dalle scorciatoie. Dall’aspetto calmo e sicuro, il segno del maiale nasconde una grande fantasia, imprevedibile e mai banale. Fatalista e orgoglioso, evita di farsi troppo coinvolgere dalla meschinità, ma preferisce godere delle cose belle della vita di cui si circonda. Il segno del maiale è dotato di grande forza d’animo, che spesso nasconde con un atteggiamento pacifico. Vive in equilibrio con le proprie emozioni che segue anche con improvvisi slanci poco prudenti per avere qualcosa che desidera. In amore sa essere tenero e protettivo, ma anche pieno di sorprese e appassionato, dotato di grande immaginazione che segue senza riserve o paure di abbandono. L’amore per i piaceri della vita porta il segno del maiale a successi nella carriera lavorativa, dove conquista con lealtà e intelligenza, fuggendo dalle adulazioni del facile guadagno e dalle seduzioni del potere.

I just got a daughter somehow

I just got a daughter somehow Trama: Il migliore cacciatore del mondo era alquanto triste per l’assenza di una dolce metà e figli nella sua ...