La principessa dal sangue di drago
Categoria: fantasy world
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La nuova proprietaria
La nuova proprietaria
Attenzione: i personaggi di FNAF non sono di mia proprietà,
la storia è solo ispirata al gioco. Buona lettura
Dedicata alla mia amica Nicole, a cui faccio le
congratulazioni per essere passata, so che si è ammazzata di studio e meritava
di passare, e a cui auguro ogni cosa bella del mondo perché lei è una ragazza
fantastica e un’amica grandiosa, sono davvero fortunata ad avere un’amica come
lei. Spero che la storia ti piaccia Nikki<3
******
-Ma è sicura di voler acquistare questo posto? –il guardiano
notturno guardò la ragazza, era uno dei pochi che era rimasto dopo aver
scoperto l’orrore di quel posto, non che avesse scelta, o rimaneva o spariva, e,
visto che era troppo giovane per sparire, ogni notte veniva a lavoro sperando
di essere spostato al turno diurno, cosa al quanto improbabile.
-Non è molto costoso e poi anche se lo fosse i soldi per me
non sono un problema- disse la ragazza dai lunghi capelli rossi e gli occhi di
un bel marrone chiaro, era molto carina e popolare sia tra i ragazzi che le
ragazze, tra i ragazzi perché attraente e per il carattere amichevole, tra le
ragazze perché ottima confidente e amica più che fedele, in pratica era
impossibile che qualcuno la odiasse. Era una milionaria che si occupava di
tutto e di più, tra le sue tante, tantissime, aziende c’era una varietà
assurda, dai giocattoli ai prodotti di elettronica ai prodotti alimentari…insomma
aveva almeno un ramo in ogni settore esistente e ora si era messa in testa di
voler comprare il Fazbear’s, per motivi più che altro personali e che nessuno,
a parte una sua cara amica e confidente, sapeva quali fossero.
-Non dicevo per i soldi ma per i…
Il guardiano fu interrotto dall’arrivo del proprietario, era
sera tardi e il signore anziano, dai capelli bianchi e gli occhi coperti da un
paio di lenti spesse- ho letto il contratto
-Allora? –chiese la ragazza impaziente di ottenere quella
vecchia pizzeria
-Signorina Nicole…beh che dire è un’offerta più che generosa
ma…
-Ma?
-Ma le propongo una sfida- disse il vecchietto sorridendo
-Che sfida? –chiese lei sempre più curiosa
-Se riuscirà a sopravvivere un’intera notte qui, dalle 12
alle 6, il locale sarà suo- disse l’uomo- altrimenti…
-Ma signore è…-cominciò il guardiano
-Ci sto
-Benissimo, Mike te l’affido falle fare un giro e a
mezzanotte tornatene nella stanza del guardiano mentre lei si fa i giri che
vuole.
-Come vuole signore- rispose il guardiano poco convinto della
folle idea del capo
*****
-Questa è la Showroom e quei tre sul palco sono gli
animatronix- disse il guardiano puntando la torcia in faccia ai tre robot
-Freddy l’orso, Chica la gallina e Bonnie il coniglio vero?
-Esattamente, a mezzanotte questi affari infernali prendono
vita
-Certo- rispose lei senza un tono preciso
-Bene io vi ho mostrato la posizione dei quattro animatronix,
la volpe si muove verso le tre, loro da mezzanotte…beh…vi auguro buona fortuna
****Mezzanotte****
Con calma Nicole si muoveva tra i corridoi labirintici del
ristorante, la luce della sua torcia era l’unica cosa che penetrava quella
totale oscurità. Sentì dei rumori metallici ma non ci diede peso. Osservò uno
dei tanti poster appesi in corridoio
- “Party” eh?
Osservò la desolazione di quel posto- appena lo avrò in mio
possesso farò qualche piccola modifica…una tra queste sarà assumere una ditta
per fare pulizie…c’è più polvere qui che nelle mie sette abitazioni nel deserto…
e lì la polvere e la sabbia entrano ogni secondo…
Si girò e vide di sfuggita qualcosa entrare nei bagni
femminili, sorridendo divertita e scuotendo la testa continuò il suo giro. Quello
che il guardiano pensò era che aveva visto il movimento e ora pensava che lui
la stesse pedinando, non poteva certo pensare che un abominio di circuiti la
osservava! Intanto lui aveva sbarrato e porte e osservava Chica e Bonnie
davanti alle due entrate aspettare che lui aprisse, col cavolo!
-Che strano suono- Nicole si fermò, era nella Party room,
Freddy era dietro di lei pronto a fere il suo Jumpscare, ma appena la ragazza
si girò, lo guardò perplessa- e questo che ci fa qui? –alzò le spalle- vabbè
che mi importa
Continuò il suo giro ignorando l’animatronix che era più
perplesso del guardiano, con la mano robotica si grattò la testa, non lo aveva
minimamente calcolato, e chi se lo aspettava!
Fischiettando con una strana calma, cosa strana per chi passa
la notte in quella pizzeria, Nicole passò due ore tranquille, ogni tanto
incontrava un’animatronix ma, ignorandolo completamente, continuava a girare.
-Che noia, qui non succede nulla- per questo commento il
guardiano, Chica, Freddy e Bonnie caddero a terra, ma li prendeva per il culo?!
Freddy si diresse improvvisamente a Pirate Cove, quella
ragazzina lo stava irritando e demoralizzando, sperava che almeno Foxy la
spaventasse.
***Tre del mattino***
Si era seduta per circa un’ora a messaggiare con l’amica,
parlandole tranquillamente del locale e di come fosse meglio di ciò che sperasse,
poi si era alzata ed era tornata in corridoio. Sentì un rumore di passi svelti,
si girò verso la fine del corridoio e lo vide. Si immobilizzò a fissarlo, l’uncino,
la benda, il corpo malridotto…
“Ora urla” pensarono tutti, animatronix e guardiano che,
anche se non voleva dirlo stava sperando in un urlo della giovane, non per
cattiveria ma perché si sentiva un codardo in confronto alla ragazza.
Lei aprì la bocca ma l’urlo che emise non era di terrore, era
più da fan che incontra il suo idolo. Invece di correre via da Foxy gli corse
incontro e quello sentendosi improvvisamente in pericolo se la diede a gambe
correndo
-FOXY! OH MIO DIO! MA SEI FOXY! TORNA QUI!
Gli animatronix e il guardiano urlarono un “MA CHE CAZZO DI
PROBLEMA HA QUELLA?!” mentre Foxy urlò un “AIUTATEMI!”
****Quattro del mattino****
-Uffa ma dov’è finito?
L’aveva perso di vista, eppure era certo che avesse girato a
destra. Si guardò intorno, ignara del fatto che Foxy si fosse nascosto dentro
una stanza e si fosse chiuso dentro.
-Foxy…dove sei? Non voglio farti del male! Dai esci fuori a “giocare”
con me!
Foxy intanto stava pregando ogni dio che conosceva che quella
non lo trovasse, si era attivato una specie di sesto senso che gli diceva che
quella era pericolosa, forse più di tutti gli animatronix messi insieme.
-TROVATO! –aprendo la porta all’improvviso la ragazza entrò e
balzo sull’animatronix ma quello più veloce di lei la schivò e corse via di
nuovo. Mentre il guardiano e gli altri tre stavano rotolando dalle risate.
****Cinque del mattino****
L’aveva quasi preso, peccato che le fosse sfuggito per almeno
due ore di fila…cavolo se era veloce…beh infondo se lo aspettava e di certo non
si sarebbe arresa, non era da lei…non ora che aveva incontrato il suo
animatronix prediletto e, cosa nota solo all’amica, il motivo per il quale
voleva quella pizzeria, sapeva che lui da lì non poteva uscire, se comprava
quel locale lui sarebbe stato suo.
Dopo pochi minuti lo intrappolò dentro a Pirate Cove. Chiuse la
porta a chiave
Lui si mise con le spalle al muro e la fissò terrorizzato.
-Dai ci divertiremo insieme
Fu tutto quello che videro gli altri dalla stanza del
guardiano prima che la telecamera andasse a farsi fottere.
-Secondo voi che cavolo gli farà?
I tre animatronix alzarono le spalle e scossero la testa.
-E pensare che abbiamo fatto anche una tregua per sapere come
andava a finire…
I tre annuirono alzando gli occhi al cielo
-Vi va di vedervi un film o non so di giocare a carte?
I tre si guardarono e alzando le spalle accettarono.
****fine della sfida****
-Allora ha ancora intenzione di acquistare la pizzeria? –chiese
il vecchietto il giorno dopo
-Ovviamente- disse lei sicura
-Perfetto allora gliela regalo!
-Sul serio?
-Non vedevo l’ora di sbarazzarmene! Addio gente! –uscì alla
velocità della luce
Il guardiano alzò le spalle perplesso quanto la ragazza.
Intanto della Showroom i tre animatronix stavano fissando Foxy
seduto tranquillamente su una sedia, con i piedi sul tavolo e le braccia dietro
la schiena. Alla domanda “Cosa cazzo ti ha fatto quella?” lui alzò le spalle e
sghignazzando disse “Chissà”.
******
-Quindi hai comprato la pizzeria? –chiese Angel, l’amica che
sapeva le intenzioni di Nicole
-Esatto…beh me l’ha regalata, comunque non puoi capire cosa è
successo ieri!
-Hai trovato Foxy vero?
-SI!
La ragazza ridacchiò- mi dispiace per lui, l’avrai
traumatizzato
-A me sembrava divertito! –affermò sicura la rossa provocando
le risate della bionda
-Se lo sposi avvisami che andiamo a vedere per abiti da sposa
e qualcosa che possa stare addosso a quell’animatronix- disse divertita Angel
-Certamente, non posso mica sposarlo vestito in quel modo
-Ah perché è vestito? –chiese ironica la bionda
-Diciamo di sì
-Che farai ora?
-Senti che idea stra-geniale ho avuto!
-Tu sei pazza, ma ti adoro per questo…senti mi presenteresti
poi gli altri animatronix?
-Volentieri ma Foxy è MIO
La bionda alzò le mani- non ho alcuna intenzione di rubartelo
tranquilla!
*****Fine*****
Questa storia è finita ma…Nicole sai che non è questa, o
meglio non sarà solo questa, la storia con te da protagonista? Bene, spero che
questa…storia (?) vi abbia divertito, grazie dell’attenzione e alla prossima.
-WitchandAngel
Capitolo 2: Il famiglio più forte
Capitolo 2: il famiglio più forte
Angel era più utile di quanto lui non pensasse, averla
intorno scacciava la solitudine che da anni lo insediava e poi era anche di
buona compagnia, lo capiva perfettamente e parlare con lei era un piacere. Era impossibile
deluderla o farla arrabbiare, poteva chiederle di tutto e lei non si
arrabbiava, e lui sapeva che questo non era solo per il vincolo del famiglio,
infatti anche se il famiglio doveva sottostare al volere del padrone nulla gli
vietava di mandarlo a quel paese ogni tanto, lei invece non si arrabbiava
proprio. Ora era lì, accanto a lui silenziosa, sapeva quando lui voleva il
silenzio e quando no, stava rileggendo il volume sedici di “Magia Proibita” e
nonostante il nome tutti gli incantesimi sopra quel libro si potevano fare
legalmente. Lei invece stava tranquilla a leggersi un libro che si chiamava
“L’arma d’argento”. Rispetto al giorno prima, si uno dei due giorni era
passato, aveva cambiato vestiti. Demon aveva avvisato la sua famiglia, o meglio
sua madre, che il suo famiglio era una donna e lei aveva provveduto a mandare
ad Angel vestiti, scarpe e altra roba, come gioielli che, alla ragazza, non
sembravano interessare. Indossava un vestito bianco con una bella scollatura,
un fiocco nero sotto il seno e tanti ricami neri lungo la gonna che le arrivava
alle ginocchia. Aveva i capelli legati in una coda alta e ciò illuminava il suo
bel viso. Demon era stranamente di buonumore, cosa strana, la ragazza gli dava
un senso di pace e tranquillità che lo faceva stare bene.
-Ma che peccato vedere una così bella donna in compagnia di
questo demone
Ecco ora il buonumore era andato a farsi fottere. Angel alzò
lo sguardo sul biondino dagli occhi celesti, lo fissò per pochi istanti e poi
tornò a concentrarsi sul libro. Eric, il biondino, mise una mano sul libro- dai
dammi retta, non devi essere timida
Angel chiuse il libro di scatto facendogli male- levati di
torno prima che mi arrabbi davvero. Demon sogghignò, la ragazza aveva un bel
caratterino avvolte.
-Sparisci Eric- si limitò a dire lui
-Ti sfido a una battaglia tra famigli, se vinco tu rinuncerai
ad Angel
Prima che Demon potesse dire qualcosa Angel chiese- e se
vinciamo noi tu ti leverai dai piedi e eviterai di corteggiare OGNI singola
ragazza, famiglio o essere vivente per due anni.
-Va bene, tanto nessuno può battere il mio drago
Angel guardò Demon e lui sospirò- va bene, accetto la sfida.
Angel sorrise e si alzò in piedi, Demon le si mise accanto
mentre Eric li conduceva all’arena- sicura?
-Vincerò, non posso perdere con un semplice drago
-Semplice eh? –commentò sarcastico Demon, i draghi erano i
famigli più pericolosi e letali tra tutti, ma il fatto che Angel fosse così
calma lo tranquillizzò.
Arrivati all’arena, stranamente colma di studenti, Eric urlò-
vieni Jo’
Un drago blu atterrò nell’arena, Eric e Demon si misero sugli
spalti, come da regola.
-Sicura di non volerti arrendere
Angel scosse la testa- mai
-Attacca!
Il drago si scaglio contro Angel ma si fermò paralizzato a
mezz’aria.
-Arrendersi non è sul mio dizionario- mosse una mano e le
invisibili catene che avevano bloccato il drago divennero visibili. Uno strano
vortice circondò la ragazza rendendola poco più che un contorno sfocato- quello
che dovrebbe arrendersi sei tu.
Quando il vortice sparì Angel aveva delle ali da drago fatte
d’ossa, ai polsi, alle caviglie e al collo aveva delle catene, gli occhi
brillavano come il fuoco, i capelli si erano liberati e ondeggiavano nell’aria.
Si sollevò da terra fino ad ottenere il contatto visivo con il drago- hai paura
vero?
Il drago cercò di liberarsi ma le catene non lo lasciavano. Con
un movimento della mano Angel lo liberò. Quello appena toccato il terreno si
alzò in volo pronto a volar via.
-Pensi davvero che ti lascerò andare via così? –sparì alla
vista di tutti
Riapparve solo quando il drago si era misteriosamente schiantato
a terra- ho vinto
Il vortice l’avvolse di nuovo e tornò nella sua versione
normale (?) e andò verso Demon che, mantenendo una facciata impassibile, mise
le braccia dietro la testa e se ne andò con Angel. Gli era piaciuto quell’assaggio
di potere che la ragazza gli aveva mostrato, le catene erano sigilli, almeno a
suo parere. Appena furono abbastanza lontani si permise di osservare la sua
famiglio, aveva ragione a pensare che era tutto tranne normale.
-Domani sarà la giornata della famiglia- disse lui con
noncuranza
-Ah…quindi incontrerò i tuoi? Vorrei ringraziare tua madre
per i vestiti
-Si…beh comunque…diciamocelo…sono piuttosto anomali
-Che intendi?
-Lo vedrai tu stessa
-Andrà tutto bene, non ti farò sfigurare promesso
-Oh non è quello che mi preoccupa
Angel gli prese la mano- sono qui per sostenerti in tutto e
per tutto, qualsiasi cosa accadrà l’affronteremo insieme
-Si…-Demon divenne rosso e le strinse la mano- sei stata
brava prima
Angel sorrise. Demon, continuando a tenerla per mano, solo io
tifo questa coppia...ehm…dicevo? ah sì…Demon tornò alla sua camera insieme a
Angel, cosa sarebbe successo il giorno dopo? Solo il tempo glielo avrebbe
detto. Angel intanto, ignara del fatto che Demon stesse pensando a lei, si
permise di osservare il suo padrone, beh che dire, le cose si facevano
interessanti.
Capitolo Finale: La strega d'Argento
5 La strega d’Argento
Angelica raccontò loro della sua
storia con il tipo. Per riassumere, lei ha dato “Friend-Zone” al tipo e quello
l’ha presa male. I braccialetti che lei ha regalato ai suoi assassini servono a
proteggerli dalla casa che, nemmeno a dirlo, è stregata e uccide chi non ha
quei bracciali. La ragazza inoltre ha una stanza in cui tiene tutte, e dico
tutte, le armi, veleni o qualsiasi altra cosa dei tentati omicidi del tipo, che
pare essere fissato con il sette, sette assassini, sette veleni, sette pantere,
sette armi magiche, che poi il genio usare armi magiche contro una strega che
può annullare la magia, e pare che, esclusi i sette assassini, i tentativi
siano stati settanta…della serie il tipo non ha un cavolo da fare e tanti
soldini da spendere. Conclusione…Angelica è una strega, il tipo tirerà le cuoia
perché è un vecchio decrepito e gli assassini vivranno in eterno fintanto che
rimarranno al servizio di Angelica…si…sembra una conclusione fantastica…il
problema è che il vecchio prima di spirare all’inferno ci metterà almeno altri
dieci anni…alla faccia del cento-sedicenne…quindi? E io che diavolo ne so?!
Ah…non mi sono presentato…scusate…ecco io sono Yuki, il famiglio di Angelica,
nessuno degli umani mi sente…eccetto chi è nella casa. Comunque in questo
momento sto fissando da sopra l’orologio a pendolo il vecchio che sta bussando
da mezzora…se non ti rispondono cretino da mezzora e sai che ci sono io
comincerei a pensare di non essere il benvenuto…non so te…
-ANGELICA SO CHE CI SEI!
-Certo che per essere un vecchio ne
ha di energia! –commentò Leonardo
-Angelica se lo facciamo fuori per
te va bene? –chiese Michelangelo
-Va bene, divertitevi, solo perché
siete alle mie dipendenze non vuol dire che non potete continuare ad uccidere
chi vi pare e piace- rispose lei continuando a leggere con calma
I sette aprirono la porta e,
portando il vecchio chissà dove, uscirono dalla proprietà di Angelica
-Yuki- saltando giù dal pendolo la
pantera bianca si mise accanto a Angelica- che dici dovrei dirgli che loro non
sono gli unici a cui ho dato i braccialetti?
La pantera scosse la testa
-Lo pensavo anch’io…e poi…a chi
importerebbe sapere il perché di tanti animali in questa casa? Mi domando i
sette in cosa si trasformeranno prima di morire…
La pantera poggiò la testa sul suo
grembo
-Yuki eri un così bel
ragazzo…capelli di un bianco così splendente e occhi di un rosso intenso…non
potevo non renderti il mio famiglio…voglio proprio vedere cosa diventeranno
quei sette…e voi?
Gli animali sparsi per la villa,
centinaia di animali, spostarono lo sguardo sui sette…dovevano solo morire per
saperlo.
-Yuki sai che la curiosità
avvolte…uccide? –rise, la casa era davvero pericolosa…chissà magari qualcosa o
qualcuno avrebbe anticipato la fine delle loro vite…infondo era una strega no?
Capitolo Finale: Finale senza senso ma carino
Capitolo 3: Finale senza senso ma carino
Frankie mi
mise una mano sulla spalla.
-Andrà bene.
Ti sei allenata no?
-Si per un pomeriggio!
Non credevo che la partita fosse oggi! –stringo la presa sui pon-pon
-Stai
benissimo con la divisa delle Brividine! –le ragazze mi sorridono.
-Andrà
davvero bene? –chiedo quasi più a me stessa che a loro.
Cleo mette i
pugni sui fianchi, nel farlo la gonna nera e il top attillato si muovono, la
gonna ha i bordi bianchi e fucsia e sulla maglietta c’è il simbolo della
scuola- vuoi mettere in discussione il mio sesto senso?
-N-non mi
permetterai mai- guardo i pon-pon e sorrido- farò del mio meglio capitano
*****
Sento gli
occhi di tutti addosso, che sensazione poco piacevole, comunque stiamo andando
benissimo e la squadra sta vincendo alla stragrande. Nessuno mi aveva avvisata
del fatto che ci sarebbero stati i genitori di tutti…finora ho avuto fortuna e
si è presentata solo la mamma…ma se arrivasse papà?
-Abbiamo
vinto!
L’urlo
generale mi riattiva il cervello. Stavo facendo tutto in automatico.
****fine
partita e festeggiamenti, davanti alla scuola****
Scendiamo le scale, io e le mie amiche e i ragazzi. Mamma è ritornata a lavorare in chissà quale luogo, viaggia molto, e papà non si è ancora fatto vedere quindi…
Scendiamo le scale, io e le mie amiche e i ragazzi. Mamma è ritornata a lavorare in chissà quale luogo, viaggia molto, e papà non si è ancora fatto vedere quindi…
-La
signorina Stillend è pregata di venire nell’ufficio della preside, suo padre è
venuto a prenderla
Mi congelo
sul posto e faccio retro marcia, anzi corro, no…se papà è venuto a prendermi
significa che…
Apro le
porte e guardo papà, nel suo mantello nero e la sua falce in mano.
-Che ci fa
la morte qui?!
Sento le
voci ovattate delle mie amiche
-Papà?
-Stillend
sei stata promossa a mietitrice, i tuoi voti sono ottimi e il tuo talento ha
attirato l’attenzione delle altre mietitrici- mi porge un mantello nero, ho
sempre voluto essere…come mio padre…ma questo significa che dovrò…- benvenuta
cara
-Dovrò
lasciare la Monster High…
Frankie mi
mette una mano sulla spalla- anche se lascerai la Monster non vuol dire che
perderai la nostra amicizia e poi è quello che volevi no?
-Aspetta un
attimo Stillend, tu la scuola non la molli, sei ancora giovane e poi mi pare
che tu abbia nuovi amici- mi dice papà- sarai una mietitrice onoraria, questo
significa che sei ancora un’apprendista…beh ti daranno compiti e lavori, spesso
avrai missioni lunghe e in luoghi lontani ma finché non sarai maggiorenne e
diplomata alla Monster…
-Non dovrò
lasciare la scuola- finisco io sorridendo e prendendo il mantello- farò del mio
meglio
-FERMI
TUTTI! –la voce della mamma ci fa girare- Stillend lavorerà come stilista con
me!
-Non essere
ridicola…tu e quei tuoi assurdi vestiti non potete competere con la morte!
-Ah assurdi
eh? Ma non lo pensavi quando eravamo ancora insieme!
-Non posso
semplicemente essere entrambe le cose? –dico io facendoli smettere, non li
sopporto quando bisticciano
-Ma questo
vorrebbe dire che avrai cinque volte il lavoro che hai ora, la stilista con me,
l’apprendistato con papà, le Brividine con le amiche, la scuola e poi dovrai
pure uscire con loro no? Sicura che…
Li guardo e
mamma si zittisce- ho sempre fatto l’impossibile, questo non sarà per me un
problema.
La mamma mi
salta addosso- ah la mia demonietta! Diverrai la miglior stilista al mondo
Papà alza
gli occhi al cielo, lo so, lo conosco. Le ragazze sorridono e i ragazzi sono di
nuovo in stato catatonico, vabbè non importa.
-STILLEND SONO
QUI PER AVERE UNA RIVINCITA! –Taur entra correndo e si blocca
-Qualcosa
non va? –chiedo io sorridendo
-Sei una
ragazza…figlia di Lady Black e della morte…
-Aggiungi
anche Brividina pon-pon- dice Clawd ripresosi
-Apprendista
della Morte-aggiunge Deuce
-Stilista
con la madre- dicono Gil e Heath in coro
-E senza
fidanzato-dà il colpo di grazia Jackson
Taur diventa
una specie di statua. Frankie lo sfiora e lui cade, immobile, a terra.
-Mi sa che
questo ci resta secco prima o poi- commenta Clawdeen
-Ah beh in
quel caso mi sbarazzo io del corpo- replico io
-Comunque
Jackson lei è fidanzata- precisa Frankie
Taur
rinviene improvvisamente e si aggiunge al coro dei ragazzi che dicono-COSA?!
Le ragazze ridacchiano, sanno che sono fidanzata con un altro mietitore, tra di noi non ci sono segreti.
Le ragazze ridacchiano, sanno che sono fidanzata con un altro mietitore, tra di noi non ci sono segreti.
-Still- il
mio ragazzo, uscito da un vortice di fiamme, ma che cavolo tutti le entrate
sceniche vogliono fare?! Mi sorride, ha i capelli bianchi, due anni più di me,
occhi rossi e un fisico da Paura- ho saputo dell’apprendistato
Ora in stato
catatonico ci sono ragazze e ragazzi, perfetto!
-Passeremo
del tempo insieme pare
Mi mette un
braccio intorno alle spalle- non potrei chiedere di meglio
-Lady…ti
andrebbe una cenetta con me- se ne esce papà
-Con
piacere- risponde lei mettendogli le braccia intorno al collo…chi li capisce
quei due, avvolte sono piccioncini altre sono in lite...adulti…
Spariscono
in un vortice di fumo nero. Dark, così si chiama il mio ragazzo, mi stringe a
se. Le fiamme ci circondano- ci vediamo domani a scuola ragazze
Spariamo. Beh ho scelto una via complicata per essere una ragazza
normale…ma la rifarei altre mille volte, perché questa sono io. Sono Stillend,
la Brividina Pon-Pon, la mietitrice onoraria, la stilista, la mostramica di
Frankie e le altre, la ragazza di Dark… io sono io, timida, forte,
intelligente, sensibile, silenziosa, misteriosa, carina, dolce, buona…qualsiasi
aggettivo mi vogliano dare io sarò sempre io…e poi la fine di questa assurda
storia non è altro che l’inizio della mia vita qui alla Monster High e chissà
cosa mi aspetta in futuro se questo era solo l’inizio…
Capitolo finale: il drago d'Argento
7 Il drago d’Argento
Partirono
dal castello per andare al confine nord della regione. Eleonora si era messa un’armatura
d’argento, ormai quel colore aveva preso il possesso di lei, era su un cavallo
bianco, dietro di lei c’erano i quattro draghi, Jack e i quattro capi tribù. Le
truppe invece erano impegnate tutte a combattere le truppe nemiche su altri
punti. Aveva preferito portarsi solo loro nel castello nemico, infatti erano pochi
soldati, Alex, il capo nemico e il re. Voleva sbrigarsela da sola e alla
svelta. Entrarono nel castello. Jack e i capi tribù si divisero e si
impiegarono per ammazzare i soldati nemici. La regina e i quattro draghi avanzarono
fino allo spiazzamento davanti al castello dove, come se sapesse del suo
arrivo, si ritrovarono il re incatenato, Alex con un’armatura d’oro e un
vecchio dai capelli bianchi che era il re nemico, oltre a loro c’erano dei
barbari. Il cielo era scuro e continuava a piovere.
-Che bello
vederla principessa- salutò lui
-Regina. Grazie
al fatto che papà aveva ordinato ai consiglieri di farmi regina in caso lui
fosse mancato all’improvviso.
Lo sguardo
di Eleonora non lasciava trasparire nessuna emozione.
-Chi sono i
quattro con te e cosa è successo ai tuoi capelli?
-I capelli
hanno cambiato colore man mano che li ho conosciuti e loro sono- i quattro
aprirono le ali e si alzarono da terra- i quattro draghi della leggende
Il re
sghignazzò, sapeva che sua figlia li avrebbe trovati.
-Le cose
sono semplici mia cara, tu sposami e io lascerò il re vivere e
Eleonora si
mise a ridere- non ti sposerei nemmeno se fossi l’ultimo essere della terra.
Nel momento in cui hai preso il re sei diventato il mio peggior nemico. Il fatto
che tu ti sia alleato con il nemico mi è solo d’aiuto. Ucciderò entrambi e
prenderò le terre nemiche. Uccidete ogni singolo soldato
-Si –risposero
i quattro accanendosi sui nemici
Eleonora
tirò fuori la spada- fatti sotto Alex
*******
Il campo di
battaglia era ricoperto di fuoco, Jack e i capi tribù arrivarono in tempo per
vedere Eleonora portare Alex in aria, volando con delle ali di drago d’argento.
Jack, a differenza dei capi che si erano bloccati a guardarla a bocca aperta,
liberò il re e osservò il corpo senza vita del nemico. Solo allora voltò lo
sguardo su Eleonora, i capelli d’argento erano tornati il rosso splendente di
un tempo.
-Hai
giocato con la ragazza sbagliata Alex- lo lasciò cadere.
I quattro
draghi le si affiancarono. Il cielo divenne improvvisamente limpido.
-Torniamo a
casa
*****Qualche
giorno dopo******
-Regina Eleonora!
Mi giro a
guardare mio padre- papà smettila, non capisco perché non mi hai ancora fatta
tornare principessa…non sopporto essere regina
-Perché mi
piace dire che mia figlia è una regina
-Cosa
volevi?
-Volevo
dirti che Jack e i quattro draghi stanno di nuovo litigando
-ANCORA?! Ma
è possibile che da quando quei quattro si sono trasferiti qui Jack abbia
sviluppato questo passatempo? –sospiro- ci penso io…
Continuo a
camminare verso il cortile.
-Tesoro
-Si? –mi giro
-Hai di
nuovo le ali spiegate
-Cosa?! –mi
guardo la schiena- accidenti non le controllo ancora…
Con un po’ di
fatica le rimetto apposto e continuo a camminare- sarà una lunga vita…beh almeno
non mancherà il divertimento…
-JACK! HI!
NIYOL! OCEANO! ZEME! FINITELA SUBITO OPPURE VI FACCIO FINITI IO!
I cinque se
la danno a gambe
-Tornate
qui!
Li inseguo…e
si di certo non mi annoierò…
AngeleWitch
Scusate la poca presenza di questi giorni, domani anche probabilmente sarò poco attiva, ma ho tante cose da fare, tra cui andare domani al poligono con mio padre, e un grande mal di testa che mi impedisce di scrivere più di due capitoli. Scusate l'assenza.
-WitchandAngel
Capitolo 6: Ultimo drago e notizie buone e cattive
6 Ultimo drago e notizie buone e cattive
Arrivarono alla foresta del non ritorno in piena notte. Tra i
rami si vedevano fantasmi di persone morte, non capendo se erano veri oppure
no, si tenevano ben alla larga, giusto per sicurezza. Eleonora guardava gli
altri dormire, lei non ci riusciva, sentiva due occhi addosso. I capelli, senza
che lei se ne fosse accorta erano diventati d’argento appena aveva incrociato
quelli gialli dell’ultimo drago.
Mi alzo e corro dietro a quel ragazzo, non è un’allucinazione,
è veramente qui!
-Aspetta!
Lui si ferma. Ha delle ali di terra- tu sei la mia padrona
vero?
Sembra spaventato da me- non so di che parli…tutto ciò che
voglio da te è il tuo aiuto
-Però sei il drago d’argento vero? Lo sento
-Drago d’argento? Non lo saprei dire con certezza…l’unica
cosa che so è che ho bisogno di voi quattro per salvare mio padre…quindi ti
prego...aiutaci
Lui mi guarda. Ha gli occhi gialli e i capelli marroni- va
bene
Sorrido- grazie…io sono Eleonora
-Io sono Zeme
Zeme…terra…appropriato
*****il giorno dopo, durante il viaggio*****
-Un falco messaggero?
Prendo la pergamena del falco- viene dal palazzo.
“Nostra regina, i capi tribù hanno trovato Alexander e il re,
il re è vivo e sembra stare bene, anche se prigioniero non ha perso il suo
carattere da guerriero. Come temevate Alexander si è unito al nemico, se
vinceranno loro perderemo molto più che un re…stiate attenta. Come procedono le
ricerche per i quattro draghi? Temiamo che il tempo sia al limite, vi preghiamo
di tornare al più presto. Vi aspettiamo a palazzo.
I capi tribù”
-Muoviamoci
ad arrivare a palazzo.
Papà
aspettami…tua figlia sta arrivando per salvarti.
Capitolo 4: Quinto, sesto e settimo assassino
4 Quinto, Sesto e settimo assassino
Loro sono James, capelli marroni e occhi verdi, Jonathan,
biondo e occhi rosa, e Jeff, capelli neri e occhi viola. Anche loro avevano
avuto l’ordine di uccidere quella ragazza e anche loro avevano subito il
fascino di Angelica e avevano deciso di proteggerla, James ora aveva un
braccialetto verde e argento, Jonathan uno rosa e argento e Jeff uno viola e
argento. Ora erano lì, i ragazzi seduti al tavolo e Angelica su una poltrona.
James e Jack litigavano, non erano mai andati d’accordo e la convivenza non
aiutava.
-Smettila Jack prima che ti
ammazzi- lo minacciò James
-Tu uccidermi? Ti ammazzo prima io!
–replicò lui
Gli altri, stanchi delle liti dei
due, pianificavano un modo di sbarazzarsi di entrambi.
-Angelica puoi farli calmare? –chiese
Mike giocherellando con il suo coltello da lancio
-Va bene…mi presteresti quello? –chiese
lei prendendoglielo di mano
-Cosa ne vuoi…
Lei lo lanciò con precisione tra i
due- ora basa, prima che mi arrabbi sul serio- i suoi occhi d’argento non
rimettevano repliche e i due annuirono e si sedettero da bravi bambini…ehm…assassini.
-Contenti ora non litigano più-
disse Angelica riprendendo il coltellino e dandolo a Mike- vado a farmi un
pisolino. Non disturbatemi. Notte ragazzi
I sette la videro salire le scale
con calma.
-Non l’avevo visto arrivare-
affermò Jack
-Nemmeno io- si accordò James
Si riferivano al coltello da
lancio. Mike se lo rigirò tra le mani- è diventato di argento
-Cosa?
-Prima era in ferro ora è Argento
puro- disse Mike- quella ragazza non è umana
-Mah…questo si era capito da un
pezzo…
-Si eppure non sembra pericolosa
-Ma lo è…
I sette sospiravano, inutile dirlo,
tanto anche se fosse stata a rischio di vita si sarebbe fatta salvare prima di
doversi salvare.
-E se andassimo a vedere cosa sta
facendo? –chiese Jonathan
Tutti sogghignarono- perché no…
Salirono le scale e aprirono la
porta. Si bloccarono. Angelica fluttuava a mezzo metro dal materasso, i capelli
si muovevano mossi da un vento invisibile e tutto il suo corpo era circondato
da un’aurea argentea. Chiusero la porta e la riaprirono, più volte, ma Angelica
continuava a fluttuare.
-COSA CAZZO?!
Angelica si svegliò, ricadendo sul
materasso- cosa ci fate qui?!
-Tu stavi fluttuando?!
Lei si mise una mano sulla fronte-
non vi ho detto tutto…e comunque non dovevate entrare qui voi!
-Ora ci dici cosa cazzo sei?!
-SI ma finitela con i cori- replicò
lei sedendosi –io sono la strega d’argento, ho più di mille secoli di vita, l’uomo
che vi ha ingaggiato non è altro che un uomo che io ho rifiutato secoli fa, un
vecchio riccone prepotente. Vi ha ingaggiato per uccidermi, poi avreste preso
il mio cuore vero? Beh aveva intenzione di usare il cuore puro di una strega
bianca per diventare immortale.
Vide i loro visi sbiancare e
sospirò.
-Va bene vi racconterò tutto per
bene ok?
L'oroscopo cinese
L’oroscopo cinese
Topo
Stagione e mese: inverno - dicembre
Segno occidentale corrispondente: Sagittario
Elemento fisso: acqua
Segni compatibili in amore: Bufalo, Drago, Serpente
Il segno del Topo è legato all'immagine di prosperità:
cordiale e socievole, il segno del Topo nasconde con il piacere per la mondanità
una innata diffidenza e tutto il mondo interiore difficilmente è accessibile ai
tanti amici di cui si circonda. Ambizioso e concentrato su obiettivi precisi,
non ama correre rischi che lo agitano con incontrollate ansie. La paura dell’instabilità
lo porta a ponderare le scelte da perseguire con determinazione e lucidità. L’eccesso
di individualismo è il difetto che il segno del Topo dovrà tenere sotto
controllo, ascoltando un po’ di più le esigenze degli altri. In amore il segno
del Topo è appassionato e alla ricerca di emozioni che spesso lo portano in
situazioni, però, troppo complicate che lo rendono aggressivo. Premuroso con la
persona amata quando vive un sentimento coinvolgente, ha bisogno di costanti
conferme per placare la continua agitazione interna. Nel lavoro il segno del
Topo è preciso e ambizioso, molto attento al denaro e agli affari, sostenuto da
una buona creatività e inventiva.
Bufalo
Stagione e mese: inverno - gennaio
Segno occidentale corrispondente: Capricorno
Elemento fisso: acqua
Segni compatibili in amore: Gallo, Serpente, Topo, Coniglio
Le caratteristiche principali del segno del Bufalo sono
perseveranza, forza di volontà e pazienza che si accompagnano ad una grande
solidità del carattere e resistenza. Soggetto talvolta a eccessi di collera, ha
un carattere pacifico anche se rigoroso e autoritario. Il segno del Bufalo
lascia poco spazio alla creatività ma raggiunge importanti affermazioni
personali grazie alla presenza di spirito e alla sua lucida intelligenza. Il
troppo rigore nel giudicare se stessi e gli altri può rendere la vita difficile
al segno del Bufalo che ogni tanto tende a lasciarsi andare. In amore è
affidabile e fedele, sempre presente e leale, ma il segno del Bufalo tende a
prendere il controllo del rapporto. Ha bisogno di vincere la propria
riservatezza, che può portare a rapporti privi di comunicazione con le persone
amate. Sul lavoro il segno del Bufalo persegue fino in fondo gli obiettivi,
supportato da un grande senso di responsabilità. Metodico e puntuale, può
essere talvolta fin troppo pignolo e preciso, ma sa essere un ottimo
amministratore di persone, situazioni e soldi.
Tigre
Stagione e mese: inverno - marzo
Segno occidentale corrispondente: Acquario
Elemento fisso: legno
Segni compatibili in amore: Cavallo, Cane, Maiale
Istinto e coraggio accompagnano l’avventurosa vita del segno
della Tigre, dotato di una grande vitalità fisica e mentale. Vive di slanci ed
entusiasmi, ha sempre bisogno di cimentarsi con nuove sfide e nuovi sogni da
inseguire e perseguire. Capaci di catalizzare l’attenzione e coinvolgere le
persone, il segno della Tigre è per natura ribelle e passionale. Soffre nella
monotonia del quotidiano e si muove sempre alla ricerca di nuovi stimoli, senza
dimenticare gli altri, di cui si prende cura con grande generosità. Arguto e
spiritoso, si lancia nelle diverse imprese senza salvaguardare i propri
interessi, tanto che sarebbe meglio che imparasse a controllare l’imprudenza e
la naturale veemenza, che possono sfociare nella superbia e desiderio di
potenza. In amore si lancia alla conquista senza remore, forte di una
personalità magnetica, che ha bisogno di persone che sappiano apprezzare la
vitalità del segno della Tigre. Nel lavoro l’ottimismo e l’energia vitale
sostengono le scelte del segno della Tigre, che sopperisce alla mancanza di
pazienza con la creatività e l'intuito.
Coniglio
Stagione e mese: primavera - marzo
Segno occidentale corrispondente: Pesci
Elemento fisso: legno
Segni compatibili in amore: Maiale, Capra
Il segno del Coniglio è stravagante ma prudente, bizzarro e
capriccioso, ma non ama le responsabilità e il dover prendere delle decisioni
impegnative. Amante della grazia, dell’eleganza, dotato di un grande intuito
con cui entra nei cuori delle persone. Modi amabili ma meticoloso e pignolo, il
segno del Coniglio è sempre combattuto tra la voglia di libertà e il gusto per
la bella vita. Non si lascia mai travolgere da situazioni troppo complicate,
fugge dai gesti sconsiderati e si protegge dietro un’innata riservatezza. Il
segno del Coniglio, che mostra difficilmente il lato più indifeso anche quando
soffre per il mancato consenso, è capace di creare intorno a sé un ambiente
armonioso e sereno. In amore è tenero e affettuoso ma non è in grado di gestire
situazioni di tensione emotiva dalle quali fugge velocemente. Talvolta volubile
nell’umore, ha bisogno di condividere il proprio mondo di emozioni e interessi
con la persona amata. Nel lavoro il segno del Coniglio mostra un’insospettabile
caparbietà, anche se non sceglie posizioni di primo piano.
Drago
Stagione e mese: primavera - aprile
Segno occidentale corrispondente: Ariete
Elemento fisso: legno
Segni compatibili in amore: Topo, Scimmia, Serpente, Cavallo
La fierezza nel passo, nei modi e nella mente fa riconoscere
il segno del Drago tra gli altri. Capace di perseguire i propri obiettivi con
potenza e tenacia, ama esibirsi sul palcoscenico della vita da protagonista
assoluto. Incapace di percepire i limiti o le restrizioni, il segno del Drago
può essere fin troppo concentrato su di sé, ostinato ed eccentrico, ma
predisposto alla vittoria in tutti gli ambiti della vita. Brillante e
magnetico, emana sicurezza nei propri mezzi, anche se il segno del Drago deve
fare attenzione a non assecondare troppo il fervore dei propri slanci per
evitare sonore sconfitte. In amore sa essere leale e appassionato, socievole e
seduttore, ma la conquista può trasformarsi in una battaglia difficile. Per
conquistare il dispotico segno del Drago servono costanza, affidabilità e la
capacità di tenergli testa. La fortuna e il successo accompagnano le scelte
lavorative che il segno del Drago compie con tenacia, forza di carattere e
senso di responsabilità. Incapace di fermarsi ad ascoltare gli altri, il segno
del Drago è un leader da seguire.
Serpente
Stagione e mese: primavera - maggio
Segno occidentale corrispondente: Toro
Elemento fisso: fuoco
Segni compatibili in amore: Gallo, Bufalo, Drago
Il segno del Serpente si muove seducente e misterioso quando è
in compagnia, dotato di un'intelligenza sottile e ottime doti da oratore.
Amante delle cose raffinate e intellettualmente impegnative, è sempre alla
ricerca del meglio della vita, anche se non apre facilmente il proprio cuore e
mondo interiore agli altri. Il diffidente segno del Serpente incanta con la sua
profondità di pensiero e con la buona capacità di mediazione. Analitico e
razionale pondera bene tutte le conseguenze delle proprie azioni prima di
agire, ma spesso si focalizza solo sul proprio punto di vista, escludendo gli
altri. Ama sentirsi al centro dell’attenzione in ogni contesto, anche in amore
e, sotto un'apparente freddezza, nasconde sensualità e ricchezza di sentimenti.
Il segno del Serpente è ambizioso, non tollera gli insuccessi ed è capace di
andare dritto alla meta senza troppi scrupoli. Predisposto più al lavoro
individuale che di gruppo, il segno del Serpente va sempre a segno grazie all’innata
saggezza, diplomazia e organizzazione.
Cavallo
Stagione e mese: estate - giugno
Segno occidentale corrispondente: Gemelli
Elemento fisso: fuoco
Segni compatibili in amore: Tigre, Cane, Drago
Il segno del Cavallo vive di grandi ardori ed entusiasmi, con
spirito libero e fiero. La forza vitale che lo trascina nelle avventure delle
emozioni, non è sempre controllata e il segno del Cavallo può facilmente
diventare insofferente nelle situazioni che non si trasformano secondo i suoi
piani. Curioso e vivace, si lascia condurre dall’istinto e dal bisogno di
continua approvazione personale. Le critiche possono colpire profondamente il
segno del Cavallo che, dietro la corazza di indipendenza e sicurezza, nasconde
un animo fragile e fin troppo sensibile. Il segno del Cavallo è facile preda
dei colpi di fulmine che segue senza freni, per poi spesso spegnersi in poco
tempo nel lavoro come in amore. È la passione che guida tutte le scelte del
segno del Cavallo e spesso vive in modo movimentato e frenetico, fuggendo di
corsa dalla noia quotidiana. Nel lavoro è orgoglioso e sempre alla ricerca di
nuovi stimoli e novità. Il segno del Cavallo non conosce mezze misure e non si
risparmia, portando la propria versatilità ed eclettismo nel gruppo di lavoro.
Capra
Stagione e mese: estate - luglio
Segno occidentale corrispondente: Cancro
Elemento fisso: fuoco
Segni compatibili in amore: Tigre, Coniglio, Cavallo, Maiale
I sogni occupano non solo le notti del segno della Capra,
incapace di restare troppo ancorato alla realtà. Uno spirito sensibile, dal
grande intuito che accanto alla natura fantasiosa riserva una forte
ostinazione. Indipendente e capriccioso, il segno della Capra ha la tendenza ad
appoggiarsi agli altri, perché non sopporta le responsabilità e i cambiamenti.
La distrazione può giocare brutti scherzi, ma la costanza e la dedizione che il
segno della Capra sa dedicare agli altri gli consentono di affrontare le
situazioni e le difficoltà. Romantico e sentimentale in amore, ha bisogno di
trovare una persona affidabile e solida da ricoprire delle mille attenzioni di
cui è capace e che stemperi le tante insicurezze dell’animo del segno della
Capra. Difficilmente sa adattarsi alla routine quotidiana e ha bisogno di spazi
liberi per esprimere tutta la sua creatività e l’innato talento artistico. Nel
lavoro è un perfezionista, abile nel comunicare e relazionarsi con gli altri.
Il segno della Capra non sente la spinta dell’ambizione, ma riesce a esprimere
al meglio la sua agilità mentale nel lavoro di gruppo.
Scimmia
Stagione e mese: estate - agosto
Segno occidentale corrispondente: Leone
Elemento fisso: metallo
Segni compatibili in amore: Topo, Drago
Intelligenza e curiosità guidano tutte le azioni del segno
della Scimmia, dotato di una grande furbizia che gli consente di trovare sempre
la strada verso il successo. Socievole, amante della mondanità e prodigo di
buoni consigli, il segno della Scimmia è sempre alla ricerca di un
miglioramento personale e sociale. Talvolta geniale nelle intuizioni, ha nell’impazienza
e nella distrazione i suoi punti deboli. Il segno della Scimmia è dotato di una
grande capacità di analizzare con distacco la realtà fino ad essere cinico,
trovando grandi soddisfazioni più nel lavoro che nelle relazioni d’amore. Il
segno della Scimmia è una difficile conquista, dato che è fin troppo narciso e
spesso insofferente nei rapporti troppo lunghi. Nel lavoro dà il meglio di sé
nelle trattative e nelle mediazioni ed è in grado di ottenere spesso tutto ciò
che vuole. Il segno della Scimmia è molto ambizioso, non ama le posizioni di secondo
piano e, grazie ai suoi grandi spirito di iniziativa e competitività, riesce a
uscire vincente dalle sfide che costantemente ricerca.
Gallo
Stagione e mese: autunno - settembre
Segno occidentale corrispondente: Vergine
Elemento fisso: metallo
Segni compatibili in amore: Serpente, Bufalo
Fiero e determinato, il segno del Gallo non passa mai
inosservato. Orgoglioso e vanitoso, tiene la scena, distinguendosi per
precisione e puntualità. Le critiche sono mal tollerate, ma compensa l’atteggiamento
permaloso con entusiasmo e generosità. Troppo franco e troppo sicuro dei propri
mezzi, il segno del Gallo non ha mezze misure e non conosce la diplomazia, ma
coinvolge gli altri con una grande vitalità solare. Vive in bilico tra il
bisogno di sicurezze materiali e la ricerca di una coerenza morale, che porta
il segno del Gallo ad essere molto rigoroso nei giudizi su se stesso. Dietro l’ostentata
sicurezza, si nasconde un animo inquieto che ha bisogno di prendersi degli
spazi di solitudine per calmare le inquietudini che talvolta lo assalgono. In
amore è sensuale, onesto e affidabile, ma può lasciarsi andare ad atteggiamenti
fin troppo scontrosi se limitato nel suo bisogno di indipendenza. Un vero genio
nell’organizzazione e dotato della giusta dose di sfacciataggine, sul lavoro il
segno del Gallo può passare per un duro a causa dell’eccessiva schiettezza.
Cane
Stagione e mese: autunno - ottobre
Segno occidentale corrispondente: Bilancia
Elemento fisso: metallo
Segni compatibili in amore: Cavallo, Tigre, Maiale
Il segno del Cane sa essere altruista e affidabile, ma ha una
psicologia complessa che lo porta spesso a momenti di pessimismo e malinconia.
Creativo e intellettuale, sa essere molto piacevole in compagnia e punto di
riferimento per gli altri. Il segno del Cane è esigente e inflessibile,
richiedendo agli altri il suo stesso impegno. Il centro del suo mondo sono gli
affetti e in amore il segno del Cane trova un porto sicuro in cui prendersi
cura della persona amata. Difficilmente sa essere indipendente nei sentimenti:
generoso e capace di grandi attenzioni, è alla ricerca di sicurezze per sé, ma è
amato per la sua capacità di proteggere gli altri. La sua fiducia deve essere
conquistata, poiché il segno del Cane è diffidente per natura. Moralista ed
esigente, ha bisogno di credere nelle cose che fa ed è incapace di inseguire
solo il denaro. Nel lavoro è pratico, realista e affidabile, senza essere mai
aggressivo, competitivo ed è incapace di mettere in pratica né strategie né
astuzie. Il segno del Cane si fa apprezzare per la serietà, il senso di
giustizia e disciplina.
Maiale
Stagione e mese: autunno - novembre
Segno occidentale corrispondente: Scorpione
Elemento fisso: acqua
Segni compatibili in amore: Capra, Coniglio, Tigre
Gli occhi del segno del Maiale vedono la vita in rosa,
trovando sempre il lato positivo e umano. Forte del suo senso di giustizia sa
essere coerente e franco in tutte le situazioni senza farsi sedurre dalle
scorciatoie. Dall’aspetto calmo e sicuro, il segno del maiale nasconde una
grande fantasia, imprevedibile e mai banale. Fatalista e orgoglioso, evita di
farsi troppo coinvolgere dalla meschinità, ma preferisce godere delle cose
belle della vita di cui si circonda. Il segno del maiale è dotato di grande
forza d’animo, che spesso nasconde con un atteggiamento pacifico. Vive in
equilibrio con le proprie emozioni che segue anche con improvvisi slanci poco
prudenti per avere qualcosa che desidera. In amore sa essere tenero e
protettivo, ma anche pieno di sorprese e appassionato, dotato di grande
immaginazione che segue senza riserve o paure di abbandono. L’amore per i
piaceri della vita porta il segno del maiale a successi nella carriera
lavorativa, dove conquista con lealtà e intelligenza, fuggendo dalle adulazioni
del facile guadagno e dalle seduzioni del potere.
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