Capitolo 16: Renovation Time
Guardo Amethyst circondata da operai. Non ci riesco a
credere che meno di quarantotto ore fa eravamo nel panico di cosa potesse
succedere alla nostra cittadina e ora stiamo osservando tutto migliorare a
velocità incredibile…
Lei si gira a guardarmi e mi fa segno di avvicinarmi- tutto
bene?
-Sto solo pensando che non voglio svegliarmi da questo
sogno…- dico io
Lei sorride- credi sia un sogno?
-La nostra città stava per essere demolita per creare una
spa…ora invece le strutture stanno migliorando, le strade non credo siano mai
state così perfette e gli edifici…- inizio io, lei ridacchia- sembro un idiota
vero?
-Leggermente…ma sei un idiota carino –dice lei
avvicinandosi- quindi vuoi una riprova che questo non è un sogno?
-Beh ho trovato una ragazza in mezzo alla strada che capita
di essere ricca e che salva me e la mia cittadina dimmi come non potrei pensare
che…- inizio io fermato dalle labbra di lei sulle mie
-Non stai dormendo- risponde lei standomi ancora vicina- e
sei davvero troppo alto per baciarti senza tacchi…
-Ti rendi conto che questo è il primissimo bacio che mi hai
mai dato? –le chiedo io bloccandola per i fianchi
-Se il signor Ranger non si muove non è colpa mia- sorride
lei- parlando di altro…
La guardo sfuggire dalla mia presa
-Ho ordinato nuove attrezzature per tutti i negozi di qui,
il parco verrà curato e ripulito, le statue verranno sistemate e ripareranno la
recinzione del cimitero. I muri pubblici sono già sotto manutenzione e visto
che hanno trovato dell’amianto nel ristorante principale stiamo sistemando
anche i restanti per sicurezza. L’ospedale sta ricevendo ora i nuovi materiali
e le nuove attrezzature. Inoltre ho già un programma di assunzione per nuovi
medici più esperti. Abbiamo trovato in zona una fonte di acqua calda naturale e
stiamo costruendo delle terme, così turisti inizieranno ad arrivare. Ho
ordinato di mantenere lo stile leggermente rustico di qui, mi piace come
sembra…famigliare? –prova lei allontanandosi piano mentre io la seguo poco
distante
-Abbiamo pensato anche di fare un maneggio nuovo per i
cavalli, visto che il 90% delle persone qui sa e può andare a cavallo abbiamo
fatto rimontare delle zone apposite per lasciarli così da non necessitare di
un’auto per muoversi…più che altro sarà divertente per i turisti vedere in giro
dei cowboy…e- inizia lei bloccata dal fatto che l’ho ricatturata nella mia
presa- Jae?
-Non sfuggirmi quando ti tengo- dico io
Lei sorride- preferirei non essere tenuta così in pubblico
-Perché mai?
-Potresti finire con una denuncia di atti osceni in luogo
pubblico- mi dice all’orecchio prima di correre via
-AMETHYST! –le urlo io inseguendola e facendo girare mezza
piazza
***
Adoro tormentarlo così.
-Presa- dice Jae bloccandomi contro un muretto della
farmacia- non mi sfuggi
Io rido- ok…mi hai presa…
Lui sorride- già…
-Sai vero che hai ventotto anni? –chiedo io
Lui annuisce- se tu mi fai comportare come un adolescente
non è colpa mia
-Allora cosa vuoi fare ora che mi hai preso? –chiedo io
sorridendo
Lui sorride- questo- dice prima di baciarmi
Potrei abituarmi a queste coccole…e posso ignorare i fischi
dei cittadini che ci hanno appena visto
-Potrei abituarmi –sorride lui
-Vedremo –dico io- potrei cambiare idea e scegliere un altro
cowboy
-Vorrà dire che farò sì che tu voglia solo me- sorride lui
-Prendetevi una stanza! –ci dice Alex ridendo
-Sul serio, ok che voglio essere zio ma non ho bisogno di
vedere la procedura- dice George
-Oh beh, almeno qualcuno si sta dando una mossa- aggiunge
Fred
-Era ora- ride Logan
Sentiamo un’auto parcheggiare con una frenata brusca in
strada…perché questa brutta sensazione?
I sorrisi di tutti spariscono.
-Sono tornata- dice una voce molto stridula…decisamente
femminile
Mi volto a vedere una donna con un’abbondante sesta, un
vestitino molto corto, capelli tinti di biondo che avrebbero bisogno di un
ritocco visto che il castano di sotto comincia a farsi vivo, occhi neri e molto
trucco. L’auto che guida è rosa…rosa…aspetta…
-Jae amoruccio! –dice la tipa
Ok…ringrazia che non un fucile a portata di mano…posso farlo
passare per un incidente anche se mezzo mondo mi vede spararle…i pregi di non
essere un civile
-Brittany- dice solo lui tutto eccetto contento di vederla
La presa di Jae su di me aumenta, quasi spaventato di
lasciarmi andare via.
Brittany lo nota e mi guarda come se mi stesse giudicando- e
la sgualdrina è?
Io sorrido e la guardo- la sgualdrina è la ragazza di Jae
-Sei proprio caduto in basso per andare con una così –dice
lei- sai no…manca di queste- non si è appena afferrata il seno di fronte a
mezza cittadinanza…ditemi che ho sbagliato a vedere…
Io sorrido- dici? Perché dalle mie parti passare da una
ragazzina che non ha superato l’asilo nido a un’adulta è un miglioramento…o no
scusa…a giudicare dal tuo trucco direi che hai…quarant’anni vero?
-Ne ho trentasei –dice lei irritata- cioè ventisei
-Cioè trentanove- risponde Alex correggendola
-In ogni caso- dice Brittany- sono qui per riprendermi ciò
che è mio
-Ovvero? –chiedo io
Lei sorride- il mio futuro maritino ovvio…- dice guardando
Jae- ma come non ricordi? Ti sei proposto quando ci siamo visti l’ultima volta
Ma possibile che non possiamo avere due secondi di fottuta
calma?!
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