Capitolo 6: A date with problems

-Aspetta fermo un secondo…le hai chiesto di uscire?! –chiede mio fratello Alex

-Sì- dico io- è stata una pessima idea vero?

-Forse è stata l’unica decente idea che ti è venuta dopo aver mollato Brittany o come cazzo si fa chiamare lei! –mi dice lui

-Dici?

-Fratello Saph è fantastica. Stop. Nulla da aggiungere- dice Logan

-Da bravo futuro avvocato ti faccio l’elenco di ciò che c’è di positivo in Amethyst Sapphire BlackNight, ok? –mi chiede Alex

Io annuisco piano- vada pure signor avvocato

-Dunque…è bella, è intelligente, è gentile, sa sparare, sa usare ogni tipo di tecnologia, sa difendersi, sa cucinare, è ricca ma non se ne frega molto, non è difficile parlare, ha il fare di una mamma quando è intorno a bambini, è spiritosa, è furba, sa come farti diventare rosso pomodoro cosa che ti assicuro è esilarante! Sa come gestire le crisi, sa come tenere in ordine sette ragazzi e quello pure mamma aveva problemi a gestire, sa guidare meglio di qualsiasi delle tue ex…

-Hai ancora sete di vendetta contro Camilla? –chiedo io divertito

-Mi ha distrutto la bicicletta con quella sua stupida auto rosa-barbie! –risponde lui incavolato- oh altro punto a favore di Saph, non indossa il rosa!

-Passando al lato economico- dice Logan- lavora quanto te, guadagna molto e non le dispiace aiutarti nelle spese. È ricca di famiglia ma non le dispiace per nulla lavorare e quello che guadagna lo salva invece di sperperarlo come altre tue ex...

-Ma davvero odiavate così tanto le mie ex? –chiedo io

Loro mi guardano- OVVIO!

Sorrido- va bene ho capito…

-Se ti servono altri motivi…-inizia Alex

-Sono già stato reso uno scolapasta da cupido e le sue frecce, non serve che ne aggiungiate- rido io

I due sorridono- ottimo…allora ti dobbiamo solo aiutare a sistemarti per l’appuntamento

Li guardo- perché ho la sensazione che non sarà piacevole la cosa

Alex mi tira su da un braccio- perché conosci i tuoi fratelli, muoviamoci a darti una sistemata

****

-Aspetta! Quindi esci con lui!? –chiede Jane guardandomi tramite la webcam

-Sì –sorrido io

Lei mi guarda- quanto lo conosci?

-Jane vivo con loro da quasi un mese ormai…circa…e ti posso garantire che è tutto eccetto un cattivo ragazzo- le dico io

Lei annuisce- beh se è riuscito a farti dire sì…

-Mi fido di lui Jane- dico io. Lei si blocca sapendo quanto quelle parole significhino dette da me

-Ok…se ha la tua fiducia deve essere un fantastico cowboy…foto mi raccomando- dice lei

-Va bene- sorrido io

-Ora…dobbiamo trovarti un vestito e…- inizia lei

Sento bussare e Teddy entra correndo- Saphy è vero che esci con il fratellone?

-Sì- dico io

-Saph è un bambino quello che sento? –chiede Jane entrando nel panico

-Teddy la vuoi conoscere la mia sorellona? –chiedo a Teddy che sta fermo vicino all’armadio, lontano dalla visuale della webcam

-Sì! –dice correndomi in braccio

Jane si illumina- oddio…

-Teddy lei è la mia sorellona Jane, Jane lui è Theodor Johnson- dico tenendo il bambino seduto sulle mie gambe

-Ciao! –dice lui guardando Jane che sembra essersi pietrificata

-Saphy non mi avevi detto di aver scelto di vivere in mezzo agli angeli! –risponde lei- oh mio dio sei così carino Theodor!

-Va bene Teddy- risponde lui allegro

-Sei un amore! –dice lei- ci credo che non vuoi tornare a casa tu, anch’io non tornerei se avessi un bimbo così in giro per la casa!

-Non hai visto il resto della famiglia –rido io

-Sono carini? –chiede lei

-Il mio fratellone Jae è il più forte tra i ranger! –dice Teddy

-Intuisco che lui è il fortunato vincitore dell’appuntamento –dice Jane

-Bingo- rispondo io

-Teddy sono carini insieme Jae e mia sorella? –chiede lei

-Jane! –dico io

-Sono come marito e moglie secondo gli adulti qui! –risponde lui

-Diamo davvero quell’impressione? –chiedo io

-Quello o una coppia di genitori con parecchi figli, aka noi. Con chi parlate? –chiede James entrando

-Con la sorellona di Saphy! Si chiama Jane- dice Teddy

James si avvicina alla telecamera- salve signorina

-Ciao a te ragazzo- sorride lei- come ti chiami?

-James Johnson- dice lui- tu sei la sorella di Saph?

-Esatto…- sorride lei- Saph non mi avevi detto che erano tutti usciti da una rivista di modelli qui…

-Hanno davvero una buona genetica- rido io

-Non hai visto i maggiori della famiglia Jane, sono sicuro che potrebbero rubarti il cuore- ride James

-Potresti anche tu giovanotto- ride lei

-Vorrei ma per ora ho solo 15 anni- ride lui

Jane muove la mano- tre anni passano in fretta tesorino

-Ok non voglio sentire mia sorella parlare come se fosse una pedofila…quindi che mi metto?

Lei sorride- finalmente ho la possibilità di vestirti a mio piacere

-Lei andrebbe d’accordo con i gemelli o con Alex, adorano fare di Jae un manichino per look- ride James

Io ridacchio- ok…ragazzi fuori su…per quanto vi adori non credo sia salutare vedere mia sorella sclerare per vestiti a quest’età

James ride e prende per mano Teddy- siamo in salotto se ti serve. Ciao Jane

-Ciao sorellona di Saphy! –dice Teddy uscendo

Jane mi guarda- posso rapire quel bambino?

-No- rido io- sono due amori vero?

-Sai che amo ogni cosa carina e coccolosa…per questo amo te! –ride lei

-E io da dove sarei carina e coccolosa? –chiedo io

-Da ogni parte! Sembri una bambola e ogni volta che ti vedo ti DEVO coccolare un po’! –dice lei

-Alias strangolarmi in un abbraccio finché John non mi libera dalle tue grinfie e prende il tuo posto? –chiedo io

-Esatto! –ride lei

Scuoto la testa divertita- cosa dovrei mettere?

-Non so dove sei come clima o zona ma immagino faccia un tempo abbastanza decente per girare con maniche corte

Io annuisco- esatto

-Gonne ne hai? –chiede lei

Faccio una smorfia- devo?

Lei mi guarda- non vorrai andare in jeans e maglietta spero!

-Jane è un appuntamento non un ballo di gala o una sfilata di moda- dico io

-Ok dove andate? –chiede lei

-Cinema credo- rispondo io

-Ok…hai quei jeans scuri aderenti con i ricami di teschi?

Li prendo dall’armadio- questi?

-Stivaletti aperti di pelle bassi con tacco? –chiede lei

Li tiro fuori- questi?

Lei annuisce- e mettiti la canottiera nera con su la maglietta lunga bianca con i teschi in stile graffito neri!

La tiro fuori- sai che come descrizione di vestiti non sei il massimo

-Fintanto che tu mi capisci va bene! –risponde lei mentre io mi cambio velocemente- hai messo su seno?

La guardo- stai seriamente guardando il seno di tua sorella?

Lei alza le spalle tranquilla.

-Ora manca? –chiedo io

-Accessori, trucco e capelli- dice lei contenta- ah vorrei essere lì con te…mi divertirei un mondo a farti bella

-Sono sfuggita alle tue mani! –rido io

-Allora truccati appena, magari uno smokey-eyes nero con mascara…oh potresti metterti quel rossetto chiaro e…potresti…

-Il tuo “truccati appena” e il mio hanno un differente significato- rido io seguendo però le sue istruzioni

-Eppure mi ascolti- ride lei

-Non sono io quella che lavora come modella professionista, beauty-blogger e non ho io il canale Youtube di trucchi e di come fare i capelli- rispondo io

Lei sorride- a ognuno il suo, tu il tuo lavoro da Hacker io e il mio di rendere la gente favolosa!

-Se lo dici tu…-rido io

****

Ok…speriamo di essere decenti ora. Jeans scuri, maglietta bianca con su giacca di jeans e stivali neri…speriamo sia abbastanza buono come look per un appuntamento.

-Scusa se ti ho fatto aspettare- dice la voce di Amethyst

-Tranquilla- sorrido io girandomi- stai benissimo

-Anche tu –sorride lei- deluso che non sono in gonna?

-Preferisco i jeans, sono più comodi secondo me…andiamo con la mia auto- dico io

Lei mi prende sottobraccio- dove si va?

-Allora…cinema, pensavo di portarti fuori a mangiare e magari dopo possiamo fare una passeggiata in centro

Lei sorride- beh mi sembra una bell’idea per un appuntamento

-Che film vorresti vedere? –chiedo io

Lei sale in auto con me- horror?

-Sei…sicura? –chiedo io

Lei sorride- se hai paura puoi stringermi

Rido- allora mi affido a te

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-Non pensavo fossi così al cinema- rido io

-Oh andiamo, la stava solo squartando…gli effetti speciali così mi fanno ridere- risponde lei

Non ho mai visto una ragazza come lei in vita mia. Le prendo la mano di istinto e lei si avvicina di più a me- sei unica

-Lo spero bene o non avrei così tanto lavoro –ride lei

Sto per commentare sulla cosa ma delle urla mi bloccano. Scambio uno sguardo con Amethyst e insieme ci affrettiamo verso il comune. Il sindaco, Malcom, capelli e occhi castani, è alzato dal bavero da un uomo dai capelli neri e occhi scuri. Lascio la mano di Amethyst e separo i due- che diavolo sta succedendo?!

Amethyst si avvicina a Malcom- sta bene?

-S…ora sto bene- dice lui

-Chi è lei? –chiedo io

-Chi sono io? Chi si crede di essere lei per mettermi le mani addosso?! –risponde l’uomo- io sono il futuro proprietario di questo porcile

Allora è lui il famoso investitore che dava problemi- Jeremy Miller dunque…-dico io

-Esatto. E ve la farò pagare signor…- dice lui

-Ranger Jae Rex Johnson- dico io- e se la vedo di nuovo qui vicino l’arresterò

-Come se può farmi qualcosa il suo distintivo! –dice lui- sa quanti milioni ho io? Molti più di quelli che uno stronzetto campagnolo come te possa mai sognare!

-Le consiglio di allontanarsi finché non ha una denuncia per molestie e schiamazzo- dico io

Lui ride- come se tu puoi fare nulla…tornerò e avrò queste terre

Lo guardo salire sulla sua auto di lusso e sfrecciare via. Amethyst sta guardando la targa- Amethyst?

-Credo voi due mi dobbiate delle spiegazioni- dice lei continuando a guardare l’auto pensosa- ma per ora, accompagniamo il sindaco a casa così Margaret si tranquillizza. Poi noi due riprendiamo il nostro appuntamento e domani mi darete le vostre spiegazioni

La guardo e annuisco- va bene

****

-Questo probabilmente è il peggior appuntamento che hai mai avuto vero? –mi chiede Jae dopo aver lasciato Malcom nelle mani della sua mogliettina bruna dai occhi blu, quella donna sarà piccolina ma sa muoversi come un fulmine

-No, e poi non è finito- gli sorrido io tranquilla

-Tu hai in mente qualcosa vero? –mi chiede Jae

-Chissà…per ora andiamo fuori a mangiare…- rispondo io. Jeremy Miller…se è quella che penso la situazione…forse posso davvero rendermi utile

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