Capitolo 276: Madre nostra? Stronzate
Alphaein sorrise guardando la porta
-Trovata –sorrise Neipleh
-Nervoso?
-Non è mia madre quindi chissene? –rispose con un’alzata di
spalle Neipleh
-Vero…-concordò lei
-Secondo te ci proverà a raggirare? –chiese Neipleh
-In che senso? –chiese lei
-Fingerà che ci ama e che siamo figli suoi tipo- rispose
Neipleh
-Non penso sia così idiota- rispose lei
-Beh parliamo della stessa che si è fatta raggirare otto
volte da Mefistes e Artemos- le ricordò Neipleh
-Anche questo è vero- sospirò lei
-Cosa? –chiese Neipleh
-Sono già con il mal di testa prima di incontrarla- rispose
lei
-Dai che poi ci divertiamo ad ucciderla- rise Neipleh
-Unica cosa positiva…su apri
Neipleh aprì la porta trovando una stanza mal ridotta
Sui muri erano stati incisi con sangue e graffi frasi senza
senso
Il nome di Reaf era ovunque unito al suo
-Amori miei- sorrise la donna
Alphaein scambiò uno sguardo con Neipleh
-Hey Dyanas- salutò lui
Alphaein preferì il silenzio
-Ma come Neipleh sono io mamma- sorrise Dyanas
Lui guardò Alphaein indeciso su cosa dirle
Alphaein annuì
-Nostra madre? Stronzate –rispose lui guardandola dritta
negli occhi
Dyanas lo guardò stupefatta
-Elphien di a tuo fratello che siete figli miei! –la implorò
Alphaein sospirò- sei patetica…
-Cosa…
-Mi hai sentito- rispose Alphaein
-Ma…siete qui per salvare la mamma vero? –chiese lei
-Non sei nostra madre Dyanas e non siamo qui per salvarti-
rispose Alphaein
Neipleh sorrise- siamo qui per portarti nel posto dove
verrai uccisa
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