Capitolo 237: Shin, guarda che carini!
Ambras tagliò la testa Lonquin e recuperò la sua anima
-Mancano…cinque e abbiamo finito con gli “zii”
Fece sparire il corpo e si sistemò il vestito.
Mancava poco perché lei avesse il suo corpo e la sua vita
**Secoli prima**
-Shin –bisbigliò Alphaein al marito
Shin alzò lo sguardò dal libro- sì?
Lei fece segno di far silenzio
Lui la guardò interrogativo
-Che hai combinato amore?
Lei sorrise- vuoi vedere una cosa carina?
Lui la guardò confuso
-Amore non sei carina, sei bellissima…
Lei sorrise e gli diede un bacio
-Parlavo dei nostri figli io…
-Ok…andiamo
Alphaein aprì piano la porta della camera dei gemelli
-Fa piano…
Con calma spostò la tendina del letto dei bambini
Shin sorrise piano
Lilith era addormentata nel letto con i due accoccolati
vicino a lei
-Allora?
-Hanno preso dalla mamma- rispose lui
-Ovvero?
-Sono la cosa più bella che questo mondo mi poteva dare- le
rispose lui
-Dovremmo portare Lilith in camera sua? –chiese lei
-Dorme così bene con loro, perché disturbarla?
Alphaein gli diede un bacio- grazie
-Per?
-Avermi dato questi tre angioletti
-Non dovrei dirlo io? –disse lui baciandole la mano
-Andiamo fuori prima che li svegliamo
Shin annuì lasciandola uscire prima di girarsi a guardare i
suoi tre bambini
-Shin?
Lui uscì con calma- pensavo
-A?
-Vorresti altri figli?
Alphaein sorrise accarezzandogli il viso- tutti quelli che
vuoi
Lui la baciò- bene…perché ho in mente un esercito o giù di
lì
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