Capitolo 17: Damn, you are
such an Asshole
Il ballo di gala era uno dei momenti più fotografati,
ripresi e visti dell’anno. Non era un mistero che qualsiasi cosa succedesse
sarebbe finita in prima linea nei giornali e nelle riviste per i prossimi
giorni.
Tutti aspettavano lo scandalo del mese o del secolo.
Elizabeth era bellissima in un abito da sera rosso scarlatto
simile a quello di Jessica Rabbit e al suo fianco Hunter faceva un altrettanto
bella e affascinante figura.
L’inizio della serata andò bene, con la musica dal vivo
fatta da una band abbastanza brava, e nessuno pareva aver in mente di dare il
via a uno scandalo. Questo finché William non prese in mano il microfono e
richiamò l’attenzione di tutti
-Posso avere un minuto del vostro tempo? –a quelle parole
calò il silenzio
Elizabeth si strinse ad Hunter- brutta sensazione
-Siamo in due- disse lui notando come Melody si stesse
avvicinando al palco per parlare al microfono.
William guardò Elizabeth- ho sbagliato. Lasciarti è stato l’errore
più grosso che potevo fare. Da quando sei andata via tutto va a rotoli quindi
ti prego…torna da me…ho anche smesso di fumare…fumo le sigarette elettroniche
ora e…e sarà di nuovo come all’inizio…
Elizabeth fece una smorfia, intanto tutti si erano spostati
per lasciare libero spazio ai quattro e osservare la scena.
-Stai scherzando spero –disse lei calma- come osi dirmi ciò
ora e soprattutto cosa ti fa credere che io voglia ritornare come prima?
-Non puoi dimenticare gli anni di amore! –disse lui
-Ma quale amore? –chiese Hunter- nemmeno dormivate insieme
da più di un anno dei due di nozze che avete avuto e lo chiami amore?
-Perché tu dormi sempre con lei? –chiese lui irritato
-Per tua informazione non divulgo certi…- iniziò Hunter
Elizabeth ruotò gli occhi- abbiamo spaccato la rete del
letto otto volte questo mese e posso dire che siamo parecchio attivi non solo
nel letto ma anche fuori, non sono mai stata così soddisfatta in vita mia e di
sicuro non ritornerò a dover soffrire astinenza o il patetico sesso che offrivi
tu…sinceramente se non fosse così fantastico in ogni altra cosa che fa, Hunter sarebbe
un perfetto partner anche solo da avere a letto.
Hunter ridacchiò mentre altri stavano guardando i due. Si chinò
per baciarle la nuca- dopo ti ringrazio per il complimento amore…
-Vogliamo i figli! –urlò qualcuno nella folla
Hunter si girò- James se vuoi figli fatteli con tua moglie,
fino a dopo le nozze non ne avremo e anche dopo staremo attenti, voglio tenermi
Eliza solo per me almeno un paio di…anni…
-OH andiamo! Voglio essere zio! –protestò Jeremy in coro con
Vladimir
-Perché non sono rimasti a casa- mormorò Hunter guardando le
loro famiglie presenti, non venivano mai a quegli eventi e giustamente dovevano
venire quella volta che Honers rompeva i cogliones.
William guardò Elizabeth- come puoi gettare tutto ciò che
abbiamo passato via per un uomo che conosci da così poco!?
-Nello stesso modo in cui tu hai gettato tutto via per farti
la prima che ti apriva le gambe –rispose Elizabeth- e poi…non farlo sembrare
come se fosse la più grande storia d’amore del secolo perché…io tutto questo
amore non l’ho sentito e sinceramente non penso che tu mi abbia mai amata.
-Io ti amavo! –disse lui
-Congratulazioni per essertene accorto dopo avermi persa
allora- rispose lei tranquilla- cosa pensavi che ti avrei accolto a braccia
aperte dopo tutto ciò che mi hai fatto passare? Non sono santa io lo sai vero? Anzi
sono parecchio vendicativa e non dimentico le cose che mi vengono fatte. MAI.
-Io…- iniziò William ma Jennifer gli prese di mano il
microfono. Tutti pensavano che lei l’avrebbe ripreso, era la fiancé infondo, ma
si sbagliavano.
-Hunter sono incinta! –disse lei
Lui la guardò alzando un sopracciglio- e mi dovrebbe
interessare perché?
-Perché è tuo figlio! –disse lei
Lui la guardò incredulo prima di scoppiare a ridere- non so
se lo sai…ma devi aver dormito con qualcuno per essere incinta di quella
persona…e prima che parli- disse bloccandola- io e te non dormivamo insieme da
cinque mesi prima che tu decidessi di farti Honers…non funziona a scoppio
ritardato la gravidanza…
-Abbiamo dormito insieme! –disse lei
-Quando?! –chiese Elizabeth- perché ti assicuro che questo
qui non esce dal mio letto
-Nel suo ufficio –disse lei
James rise- no quella era Elizabeth…i due hanno preso l’ufficio
come un secondo letto…
-Aspetta cosa?! –chiese qualcuno
-Si i due hanno queste “riunioni” in ambe due i loro uffici.
Ci crederei anche che discutono di affari ma dopo Hunter sembra aver toccato il
cielo con un dito e i capelli di Elizabeth non sono più in ordine, senza
contare che i loro vestiti diventano molto stropicciati per magia- rispose
Nicholas
Elizabeth e Hunter finsero di non aver sentito ma per tutti
era chiaro che i due erano più attivi di ciò che si pensava.
-Nella sua casa estiva! –provò Jennifer
-Ti ricordi dove te lo sei fatto o proverai ogni singolo edificio
di proprietà di Hunter? Non per qualcosa ma vorrei andare a casa entro l’anno –disse
Elizabeth
-E hanno battezzato ogni singolo edificio –commentò James
-E tu come cazzo lo sai? –chiese Hunter
-Sono il tuo assistente- rispose James- e non è difficile
intuire cosa fare soli, anche ora sei tentato di portartela a letto da come la
guardi
-Ma l’hai vista? –chiese Hunter- non è colpa mia se ho una
dea come partner, non puoi chiedermi di fare il bravo…e poi senti chi parla,
come se tu e tua moglie non siete attivi
James alzò le mani arrendendosi.
William guardò Elizabeth- come puoi farmi questo?! Io non ho
mai potuto nemmeno baciarti nel tuo ufficio!
Elizabeth alzò le spalle- si perché non volevo dover fingere
di provare piacere quando eri patetico a letto…
Vladimir sorrise- sto adorando questa serata…
-Siamo in due- disse il padre mentre gli altri annuivano.
Jennifer stava in silenzio- ok…non sono incinta
-No Shit Sherlock! –disse Jeremy
-Ma posso esserlo! Infondo lei è sterile o avrebbe…- iniziò
Jennifer
-Ti sei scordata che ti sei fatta l’operazione per diventare
sterile? –chiese Hunter- io la ricordo visto che fui a pagarla
-Perché diavolo hai pagato? –chiese Elizabeth
-Per assicurarmi che non venisse con figli di altri e
provasse a metterli a nome mio. La voleva fare e sono stato molto contento di
pagarla- disse Hunter- mai spesi meglio soldi su di lei…
Jennifer cadde in ginocchio- non è giusto
William guardò Elizabeth- sono disposto…sono disposto a
perdonarti per tutto ciò che hai fatto, ma dovrai tornare da me ora e mettere a
mio nome le tue aziende
Hunter fece per rispondere ma fu Elizabeth a precederlo.
-Visto che io ho classe…lascia che ti insulti in un modo
pacifico- disse Elizabeth- forse così ti entrerà in testa che non voglio più
avere a che fare con te e la prossima volta metterò un’ordinanza restrittiva a
tuo nome se continui così…
Si avvicinò al palco e prese il microfono che era stato
recuperato da uno dei cantanti. Disse qualcosa alla band che annuì subito e si
girò verso il pubblico- per chi non lo sa, ho cantato in un gruppo femminile
dall’età di dodici anni fino ai miei venti, non sono la prossima star della
musica, ma so cavarmela abbastanza per mandarti a quel paese William. Forse dopo
questa ti ricorderai che sei il mio ex ed ex devi rimanere…
La musica partì nel silenzio della sala, anche se aveva
detto che non era molto brava, il pubblico la pensava in maniera diversa visto
l’entusiasmo che si stava creando.
- “You keep calling, you keep calling
“Continui a chiamarmi, continui a chiamarmi
Saying that you want it back
Dicendo che vuoi di nuovo
All my loving, all my loving
Tutto il mio amore, tutto il mio amore
But you can't, you can't
Ma non puoi, non puoi
You keep trying, you keep trying
Continui a provare, continui a provare
With that sweet talk on your tongue
Con quelle dolci parole della tua lingua
But I'm not buying, I'm not buying
Ma io non ci casco, io non ci casco
I can't, I can't
Non posso, non posso
'Cause you had your chance and you blew it
Perché hai avuto la tua possibilità e l’hai rovinata
Yeah, you ripped it
up and you chewed it
Sì, l’hai strappata e masticata
And the more you talk, you prove it
E più parli, più lo dimostri
Yeah, you prove it
Sì, lo dimostri
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Did you think that I would let you
Pensavi che ti avrei lasciato
Crawl right back into my bedroom
Strisciare di nuovo nella mia camera da letto
After everything we've been through
Dopo tutto quello che abbiamo passato
I know the truth
So la verità
That, damn, you're such a
Che, dannazione, sei così
Difficult little devil
Difficile diavoletto
Trying to put it back together
Cercando di rimettere tutto insieme
'Cause you see I'm doing better
Perché vedi che io sto meglio
Without you now
Senza di te ora
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Dadadadada-dadadadada
Dadadadada-dadadadada
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Dadadadada
Dadadadada
I know the truth
So la verità
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
See you smoking, see you smoking
Ti vedo fumare, ti vedo fumare
Those electric cigarettes
Quelle sigarette elettriche
Are you joking? Are you joking?
Stai scherzando? Stai scherzando?
I can't, I can't
Non posso, non posso
'Cause you had your chance and you blew it
Perché hai avuto la tua possibilità e l’hai rovinata
Yeah, you ripped it
up and you chewed it
Sì, l’hai strappata e l’hai masticata
And the more you talk, you prove it
E più parli, più lo dimostri
Yeah, you prove it
Sì, lo dimostri
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Did you think that I would let you
Pensavi che ti avrei lasciato
Crawl right back into my bedroom
Strisciare di nuovo nella mia camera da letto
After everything we've been through
Dopo tutto ciò che abbiamo passato
I know the truth
Io so la verità
That, damn, you're such a
Che, dannazione, sei così
Difficult little devil
Difficile diavoletto
Trying to put it back together
Provando a rimettere le cose insieme
'Cause you see I'm doing better
Perché vedi che sto meglio
Without you now
Senza di te ora
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Dadadadada-dadadadada
Dadadadada-dadadadada
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Dadadadada
Dadadadada
I know the truth
So la verità
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Dadadadada -dadadadada
Dadadadada-dadadadada
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Dadadadada
Dadadadada
Without you now
Senza di te ora
Damn, you're such a
Dazione, sei così
You can take your lies to your next girlfriend
Puoi portare le tue bugie alla tua prossima fidanzata
'Cause I don't want to hear it anymore
Perché io non le voglio sentire più
And if you're all that's left when the whole world ends
E se tu sei tutto ciò che rimane quando il mondo finisce
No, I still don't want to hear it anymore
No, non le vorrò sentire più lo stesso
(Dadadadada) mmm
(Dadadadada) uhm
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
(Dadadadada)
(Dadadadada)
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Did you think that I would let you (no)
Pensavi che ti avrei lasciato (no)
Crawl right back into my bedroom
Strisciare di nuovo nel mio letto
After everything we've been through
Dopo tutto ciò che abbiamo passato
I know the truth
So la verità
That, damn, you're such a
Che, dannazione, sei così
Difficult little devil
Difficile diavoletto
Trying to put it back together
Provando a rimettere insieme
'Cause you see I'm doing better
Perché vedi che sto meglio
Without you now
Senza di te ora
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Dadadadada-dadadadada
Dadadadada-dadadadada
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Dadadadada
Dadadadada
I know the truth
So la verità
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Dadadadada-dadadadada
Dadadadada-dadadadada
Damn, you're such a
Dannazione, sei così
Dadadadada
Dadadadada
Without you now
Senza di te ora
Damn, you're such a”
Dannazione sei così”
Lei ridiede il microfono al cantante mentre il pubblico
applaudiva e si avvicinò ad Hunter- per piacere sparisci dalla mia vista William,
non ho bisogno di spazzatura che mi segua…
Hunter sorrise- Jennifer…sei patetica, aspettati una
chiamata dal mio avvocato per diffamazione
Detto questo i due si allontanarono con calma verso l’uscita.
Hunter si avvicinò per sussurrare piano- non sapevo sapessi cantare così bene
-Un piccolo Hobby –disse lei tranquilla
-La parola finale era “Stronzo” vero? –chiese Hunter
Lei annuì- corretto
Lui sorrise seguendola fuori.
Sì, amava quella donna.
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