Capitolo 21: Let’s have a chat
Dark si sedette su una poltrona nell’ufficio che ora
apparteneva ad Aaron e sorrise- non ricordo nemmeno quante ore ho speso qui
dentro…
Aaron lo guardò- con i tre?
Lui annuì piano- era il nostro ufficio all’inizio eravamo
noi contro il mondo…
-Finché non è diventato un il mondo contro di te- disse
Aaron
Dark annuì- ancora non riesco a capire…ho lottato per noi
per anni, ho protetto i ragazzi da ogni aggressione possibile e sono finito con
un coltello nella schiena, letteralmente parlando. Non riesco a capire perché
mi abbiano abbandonato
-Che è successo? –chiese Aaron
-La chiesa e la corona sono entrati in ballo- disse Dark con
una smorfia- quel dannato giullare che si atteggia a sovrano…
Dark chiuse gli occhi un secondo prima di ricominciare a
parlare.
-Eravamo così forti che si sono spaventati –disse Dark- il
re ci disse che avremmo dovuto obbedirgli e fare ciò che lui voleva. Io rifiutai
e lui ci minacciò ma a me non importava, non potevo farci finire sotto
controllo di altri…ma i miei compagni…non hanno voluto schierarsi contro di lui…
-E tu diventasti il cattivo della storia- concluse Aaron.
Dark annuì- la chiesa approfittò della cosa e creò una
storia sopra facendosi parecchio e trasformando gli eroi in dei in terra e noi
con lo scudo i cattivi
Aaron annuì piano- avevo immaginato la cosa ma…come possono
così tanti credere in quella cazzata? Specie chi ti aveva conosciuto prima dell’intervento
della chiesa
Dark annuì- sai cos’è il lavaggio del cervello?
Aaron annuì piano e poi capì- hanno manipolato le masse?
-Non è servito così tanto –disse Dark- hanno minacciato
chiunque fosse dal mio lato di morte, in pochi ebbero il coraggio di opporsi. Molti
nobili erano già corrotti e fu facile comprarseli…i pochi che furono dal mio
lato furono costretti a fingere di non esserlo…
Aaron lo guardò per un paio di minuti e sorrise- sai cosa? –si
alzò piano- andiamo a fare una visitina in chiese locali
-Non saremo i benvenuti –disse Dark
-Quando ho scoperto che cosa faceva la chiesa- disse Aaron
avvicinandosi alla porta- mi sono presentato a ogni chiesa minore e non
direttamente collegata alla cattedrale centrale…ci ho messo tre settimane a
infiltrarmi come buon samaritano e quando hanno scoperto chi ero non mi hanno
cacciato…andiamo a parlare con chi metterò a capo della chiesa…
-Vuoi distruggere il sistema della chiesa? –chiese Dark
seguendolo fuori
-No –disse Aaron- voglio rimettere chi di dovere al posto
giusto. Non sono religioso e per ciò non può fottermene di meno di norma cosa o
chi viene venerato, ma venerare quegli eroi e darmi il ruolo di cattivo solo perché
qualcuno lo dice…non è nei miei piani. Rimetterò gli dei di prima al loro posto
e farò sparire l’attuale religione.
*****
-Sistemate le statue al loro posto –disse una donna dai
capelli biondi e occhi chiari- abbiamo ancora da finire i lavori per rimuovere
quei falsi idoli dalle nostre chiese
-Sister Sarah- disse Aaron richiamando l’attenzione della
donna
Lei si girò e sorrise- Lord Aaron, è venuto per controllare
i lavori in corso?
Aaron sorrise- sono qui con il primo eroe dello scudo, mio
padre Dark
Sarah sorrise- è un piacere conoscerla Lord Dark
Aaron fece apparire un sacco di monete- una donazione per l’orfanotrofio,
come stanno i bambini?
La suora sorrise- bene, da quando Lord Aaron ha deciso di
aiutarci finanziariamente tutto sta andando per il meglio.
-Non avete pregiudizi contro noi? –chiese stupito Dark
Sarah sorrise- una volta li avevamo…andiamo nel mio ufficio,
racconterò tutto ciò che so a Lord Dark
***
-Maria puoi preparare del thè per i nostri ospiti? –chiese Sarah
entrando con calma nell’ufficio
La suora dai capelli castani annuì- ve lo porterò tra
qualche minuto
Aaron si sedette con Dark di fronte a Sarah
-Per iniziare voglio scusarmi per il nostro comportamento
nei confronti di tutti voi- disse Sarah chinando la testa- e vorrei spiegare il
mio lato della storia
Dark annuì guardando la suora rientrare con del thè e dei
biscotti.
Sarah iniziò a parlare- noi, o almeno io, siamo diventati
fedeli della religione perché speravamo di migliorare la vita altrui. Io vedevo
la chiesa come il luogo di preghiera dove si poteva aiutare gli altri…ma non fu
così. Sono nato con Skill che mi permettono di guarire gli altri più
velocemente della norma, io volevo supportare i poveri con cure gratuite ma
scoprii presto che la cattedrale centrale non ha questi desideri. Volevano che
ci facessimo pagare per i trattamenti, ma il costo che volevano imporci era
troppo alto per i poveri. Ero già scontenta di loro ma non potevo farci molto e
non ero la sola a pensarla così. Quando gli eroi sono finalmente apparsi
eravamo tutti certi che le cose sarebbero migliorate…
-Ma vi ritrovaste con un egomaniaco che vuole diventare il
prossimo re, una donna che desidera solo sposare qualcuno che la mantenga o
diventare l’amante di uno ricco, e un’altra donna cresciuta con lo scopo di
sposare qualcuno di potente –disse Aaron con calma
Lei annuì- i tre non mostrarono interesse per noi e capimmo
che chi veneravamo non era esattamente…venerabile. I tre poi sono peggiorati
nel tempo trascorso a corte
-Peggiorati? –chiese Dark
Lei annuì- la corte manipola le loro menti con l’aiuto della
cattedrale centrale. In pratica li servono e venerano al punto da far loro il
lavaggio del cervello e fargli credere nelle usanze del regno.
-Se qualcuno ti ripete ogni giorno cosa dovresti credere a
lungo andare ci credi- disse Aaron- sono convinto che abbiano ripetuto ogni
singolo giorno a quei tre che erano potenti, che erano destinati a questo e
quest’altro, che l’eroe dello scudo era inutile, che la chiesa era perfetta,
che il re era perfetto…avranno poi iniziato a dar loro ogni cosa che volevano e
lentamente li hanno manipolati nel diventare ciò che volevano loro. Con l’eroe
della spada sembra aver avuto particolarmente successo questo metodo
-Come lo hai scoperto? –chiese Dark
-Vengo da un tempo più avanzato del tuo- rispose Aaron-
nella mia epoca esiste una cosa chiamata psicologia. Quella che hanno i tre
direi che è quasi una sindrome di Stoccolma ma sia chiaro che non sono uno
psicologo e non sono preparato ad analizzare qualcuno mentalmente da lauree o
altro, so qualcosina di mio ma non molto
-Sindrome di Stoccolma? –chiese Dark ma anche Sarah era ora
interessata
Aaron annuì- è una dipendenza psicologica che si manifesta
in alcuni casi di vittime di violenza fisica, verbale o psicologica. Per spiegarla
meglio, è quando la vittima prova compassione, affetto o addirittura amore per
il proprio carnefice. Noi siamo stati essenzialmente rapiti dalle nostre case
con il trasporto in questo universo. Il re ha imprigionato i tre eroi per mesi
nel suo castello, diventando il carnefice, scommetto che ha abusato di loro
usando il nome dell’eroe dello scudo all’inizio magari o ha procurato
testimonianze dell’orrore che l’eroe dello scudo causa al mondo, instaurando in
loro l’idea che l’eroe dello scudo era cattivo. Per mesi hanno subito violenza
psicologica senza nemmeno subirla veramente, sono stati addestrati come cani
diciamo…come dire, se tu vuoi che un cane si sieda lo incoraggi dandogli un
premio quando esegue il comando mentre se vuoi che stoppi di fare la pipì in
casa lo sgridi. Questo meccanismo crea una risposta automatica nel cervello che
se fa una determinata cosa viene premiato e se ne fa un’altra viene punito. Loro
devono essere stati addestrati inconsciamente a diventare docili marionette. Personalmente
penso che l’eroe della spada sia stato convinto dalla principessa Navaeh con il
premio di andarci a letto insieme…qualcosa come colpire un WereBeast,
sottomettere qualcuno che il re non apprezzava…cose del genere venivano
premiate e se si opponeva veniva probabilmente guardato male o veniva ripreso
come un bambino piccolo. Per loro questo mondo era nuovo quindi si sono dovuti
basare sugli altri per formare le loro opinioni. In pratica sono stati
addestrati per mesi, poi li hanno cominciati a dare una sensazione di falsa
liberta e alla fine in quei cinque anni sono diventati i burattini del re e
della chiesa.
-Anche le due ragazze? –chiese Sarah
-Loro avevano già una personalità corrotta dal desiderio di
qualcuno di potere e ricco che le supportasse, probabilmente sono state le
prime a infischiarsene di tutto e tutti per denaro. Non sono stupide, hanno una
personalità contorta dall’inizio e hanno perso il controllo che avevano su ciò
che era giusto o sbagliato dire in pubblico- disse Aaron- sono manipolate
quanto quell’idiota dell’eroe della spada? No, hanno più facilità di lui nel
girare le spalle alla corona ma hanno preso le regole di questo mondo su quelle
del loro precedente…i cinque anni le hanno probabilmente cambiate ma queste
sono speculazioni di qualcuno che non le conosce sia chiaro
Sarah annuì- è probabilmente corretto. L’eroe dell’arco non
sembrava ok al trattamento dei WereBeast all’inizio quando la conobbi la prima
volta, ma dopo un mese quando la rividi aveva già le stesse opinioni della
principessa Navaeh e diciamo che la cosa non è positiva…
Dark annuì- ho avuto modo di sentire parecchio su quella
donna purtroppo
Sarah sospirò- quella non è una principessa, ha sbagliato
lavoro…spero che gli dei le diano ciò che merita in futuro
Aaron annuì- è il caso che noi torniamo a casa
Sarah sorrise- state attenti durante il vostro viaggio di
ritorno
****
-Aaron –disse Dark mentre camminavano verso il portale- cosa
farai con la cattedrale?
-Ciò che è successo a quel prete corrotto nella storia del
Gobbo di Notre Dame- disse Aaron- farò provare loro il fuoco dell’inferno.
Dark lo guardò- poi mi racconti questa storia
Aaron rise- non esisteva nemmeno la cattedrale al tuo tempo
figurarsi il libro o il film…ti racconto tutto appena torniamo a casa.
Dark annuì piano
****
-Però il papà non è per nulla male- sorrise Dyana guardando
Dark- ciao tesoro…
-Dyana a cuccia- le disse Aaron
Lei gli sorrise- geloso?
Crystal ringhiò- vuoi che ripetiamo l’ultima volta?
Dyana sorrise- allora papà di Aaron, sei sigle?
Un fulmine cadde vicino a Dyana- ti do otto secondi per
levarti da mio marito prima che ti faccia fuori
Dyana la guardò- e questa piccoletta chi…
-Un mostro livello YD che ti può cambiare i connotati! –disse
Shine spingendola contro il muro- sparisci dalla mia vista erbaccia! Vatti a
fare impollinare da qualche altro cavaliere!
Dark sorrise dando un bacio a Shine- sei molto sexy
arrabbiata amore
Shine sorrise- ottimo perché sono furiosa ora. In camera tu,
ora
-Ma volevo parlare con nostro figlio di…- iniziò Dark
-O vai a letto e mi scopi finché non mi calmo o vado fuori e
distruggo l’intero continente- disse Shine- e sai bene che ho il potere di
farlo!
Dark guardò Aaron- parliamo dopo che calmo tua madre?
Aaron annuì divertito- divertitevi
Shine trascinò Dark per la mano via.
Crystal guardò Aaron divertita e gli diede un bacio- spero
che anche noi saremo ancora innamorati tra parecchi anni di nozze...
Aaron le sorrise- lo spero anch’io…allora se io faccio come
mamma posso portarti a letto?
Lei rise- mi va più che bene anche una semplice richiesta
sai?
-Andiamo a letto? –chiese Aaron baciandola
-La cena non sarà pronta per almeno un altro paio di ore-
disse Crystal- abbiamo parecchio tempo…
Aaron sorrise- bene…- le pupille degli occhi vennero circondate
dal color ametista- avevo un paio di occhi che volevo provare con te…
Crystal sorrise lasciandosi guidare verso la loro camera da
letto, finalmente avrebbe usato quel paio di occhi…
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