Capitolo 30: Before this
Il panico non era mai stato qualcosa che Michael conosceva o
capiva.
Da quando aveva messo piede in quel mondo era stato un dio
in terra praticamente. Aveva trent’anni e stava cercando di scappare dalla
moglie quando venne evocato. Era un buono a nulla che adorava sfruttare i soldi
della moglie e che non aveva problemi a tradirla. La moglie infondo era una
donna che non vinceva per la sua bellezza, era una donna più grande di lui, più
grande anche in stazza e peso e non era una reginetta di bellezza di certo.
L’aveva sposata per soldi dopo averla raggirata per mesi e mesi. Lei voleva
amore, lui voleva soldi e le fece credere in tutto ciò che lei voleva. Quando
finalmente lei scoprì i tradimenti la cosa andò in tribunale e lui scappò dalla
città con qualcosa intorno a settanta milioni di dollari.
Quando entrò in quel mondo per lui fu una salvezza. Veniva
riverito e servito come un dio e poteva scoparsi chiunque volesse senza pagare
nessun pegno.
-Sr Michael –quando Navaeh venne nella sua camera da letto
in piena notte, due settimane dopo che lui era arrivato, per lui fu il segno
che avrebbe preso il posto di re- posso passare la notte con lei?
-Ma certo mia cara
Poco sapeva che la ragazza aveva avuto nel suo letto mezzo
regno e che lui non era il suo unico partner.
Le cose andavano sempre bene per lui. Poteva fare e dire ciò
che voleva e nessuno lo avrebbe contradetto perché era l’eroe della Spada.
Fiona e Sakura erano indifferenti al suo “charm” ma lo lasciavano fare come
preferiva e ciò andava più che bene a tutti. Questo finché non arrivo Aaron a
distruggere il suo paradiso.
Fiona era sempre stata una bella donna ma non aveva mai
avuto talento per altro. Aveva provato in giovinezza a diventare un avvocato ma
un professore le fece cambiare idea quando le propose di diventare la sua
Sugar-baby. L’uomo era sposato con figli e la cosa creò all’allora diciottenne
Fiona dei dubbi, quando arrivò il primo acconto di oltre mille dollari per una
singola scopata però le cose cambiarono. Essere l’amante era bello per lei. Doveva
solo mandare foto di sé mezza nuda, portarsi a letto l’uomo in questione e
incassare l’assegno mandatole. Si sentiva gli sfoghi di questi idioti e non
chiedeva che soldi in cambio. Il fatto che lei non chiedeste una relazione stabile
ma solo mantenimento era qualcosa che faceva sentire questi idioti in controllo
e liberi da obblighi, che lei poi fosse così facile era sempre bello. Purtroppo
lei iniziò a farne un mestiere essere la sugar-baby di qualche milionario, un
periodo arrivò ad essere l’amante di otto diversi uomini sposati e nessuno di
loro sapeva nulla dell’altro. Le cose andavano alla grande finché non cominciò
a invecchiare. Ai trent’anni era dura mantenere partner e cominciò a ritrovarsi
a corto di amanti da spennare. Quando si ritrovò in quel nuovo mondo fu un
ottimo inizio. Un re era di fronte a lei ma nemmeno i suoi standard erano così
bassi così sperò in un principe che non trovò. Passò i cinque anni successivi a
farsi corteggiare da vari nobili ma Navaeh era quella che attirava più di tutti
le attenzioni. La sua sfortuna però iniziò quando andò contro Crystal. Per i
cinque anni in cui aveva vissuto in quel regno era stata trattata da regina e
aveva imparato a trattare i WereBeast come pezze da piedi. Le sue abitudini
erano peggiorate al punto che non riusciva nemmeno a fingere con loro davanti. Perché
doveva se venivano considerati cani?
Aaron però venerava Crystal. Lei era la sua adorata moglie e
quando Fiona andò contro l’uovo nato dal loro amore fu veloce a condannarla a
morte. Aveva vissuto come era morta infondo, come un parassita.
Quando il corpo apparve
con la scritta “traditrice” nel centro città con una lista dei suoi amanti sul
cellulare, la polizia fu incerta su come gestire il gossip. Situazione che
peggiorò visto che qualcuno aveva ottenuto una copia della lista e ogni rivista
aveva avuto modo di pubblicarne dalle otto alle ventuno edizioni. Nemmeno a
dirlo gli avvocati gioirono e i loro conti in banca anche.
Sakura era figlia di una
famiglia di origine orientale ancora legata al passato. Le sue giornate erano
legate a eseguire le comuni mansioni di una donna di un’epoca passata:
cerimonia del thè, controllo della servitù e obbedire al marito che avrebbe poi
avuto concubine al suo fianco dopo di lei. Per lei andava bene quel futuro. Essere
mantenuta suonava bene e l’importante era essere la prima moglie per lei, null’altro.
Quando arrivò a trent’anni però non era ancora nemmeno fidanzata e dopo i venticinque
anni venivi considerata “vecchia” nella sua cultura. Essere evocata fu una
salvezza per lei. In un nuovo mondo era probabile trovare qualche pollo ricco
che l’avrebbe sposata infondo.
Aaron fu il perfetto
esemplare a suo parere. Era chiaro che sarebbe diventato Re ma quando provò ad
andargli contro fu chiaro che aveva ora una trappola a tempo sulla sua testa
che sarebbe scattata nel secondo in cui Aaron o Crystal avesse dato l’ordine. Ucciderlo
fu una pessima mossa e se ne rese conto quando Fiona venne fatta fuori per aver
colpito l’uovo.
-Dovete uccidere quel
mostro! –disse il re per l’ennesima volta ai cinque eroi rimanenti
I tre originali strinsero
i pugni. Andare contro Dark era già abbastanza pericoloso ma questo Aaron
sembrava un livello superiore a Dark stesso e la cosa li terrorizzava.
Sakura strinse la presa
sul suo kimono. Cosa poteva fare? Aaron l’avrebbe uccisa con un dito se avesse
voluto. Lei non voleva morire.
Michael pensava solamente
a cosa poteva fare per recuperare lo stile di vita precedente all’arrivo di
Aaron.
-Ci muoveremo all’alba-
disse Michael
Il re annuì- ottimo
Navaeh si strinse nel suo
vestito- papà è meglio non provocarlo…
-Ma cosa dici piccola mia?
–chiese il re- una volta che lui sarà morto tu avrai di nuovo il tuo onore
indietro e sarai la sposa di qualche re, anzi sarai la regina di questo no?
Michael sorrise-
ovviamente! Quale migliore regina che la nostra principessa!
Il re sorrise- e miglior
re di un eroe?
Sakura sorrise sfiorando
un braccio di Michael che le sorrise immediatamente. Non poteva essere prima
moglie? Avrebbe avuto il ruolo di prima concubina e avrebbe preso la posizione
a poco a poco.
Navaeh sorrise. Michael
era un eroe, avrebbe potuto vincere…no?
I tre eroi originali
guardarono la scena sentendosi sempre più vicini al patibolo per qualche
ragione. Un’immagine costante era ripetuta nella loro mente, ciò che avevano
fatto a Dark e avevano la sensazione che avrebbero pagato il conto.
Nessun commento:
Posta un commento