Capitolo 6: It’s a revenge party!
Sarff era seduta al sicuro lontano dalla battaglia in un
tempio poco distante da dove tenevano Medusa. Era seduta lì ad aspettare per
evitare di creare problemi al gruppo che era entrato a salvare la madre.
Sentì un guaito poco lontano e spostò la testa in più direzioni
cercando di identificare da dove arrivava il suono.
Senza pensarci due volte si alzò per andare a controllare
****
Medusa sorrise appena venne liberata, i serpenti sibilarono-
ordina ai tuoi M.H. di allontanarsi da qui…
Adam annuì- già fatto
Steno attivò gli artigli e sibilò prima di sfrecciare per i
corridoi e far iniziare il mare di urla.
Euriale sbuffò- odio sporcarmi di sangue…li pietrifico e li
lascio a Steno di uccidere
Medusa ruotò gli occhi e guardò Basil- muoviamoci, voglio
tornare da nostra figlia
Lui annuì muovendosi in fretta.
Nott intanto stava scalciando o decapitando qualsiasi cosa
gli capitasse davanti.
-Nott- disse Medusa
-Medusa- disse lui non guardandola per sicurezza- Sarff è al
sicuro
-Ottimo –disse lei contenta della notizia
Lui bloccò un colpo- quell’Adam non mi piace comunque
-Awww…sei geloso? –chiese lei divertita
-Divertente- rispose Adam
Basil sibilò, facendo capire che stava ascoltando la
conversazione.
Nott si schiarì la voce- ha detto che qualcuno ha detto che
lei è vostra figlia comunque
-Qualcuno ci ha tradito?! –sibilò Steno incavolata
Nott annuì- non so chi sia, non ha detto il nome, è un
ex-mostro però
-Dannati traditori –disse Steno- sapevo che chi tornava
umano era un traditore…
Medusa stette in silenzio- dopo questa situazione voglio la
testa del tipo
Tutti annuirono alla cosa.
****
Sarff si bloccò seguendo i guaiti. Sospirò e usò la sua abilità
per vedere la zona vicina.
-Un cucciolo? –si chiese notando un essere vivente dalla
forma di un lupetto intrappolato da una corda.
Si avvicinò con calma.
Il cucciolo ringhiò.
-Non voglio farti male- disse piano lei- voglio solo
liberarti dalla corda…me lo lasci fare?
Il cucciolo restò in silenzio ma la lasciò fare.
Lei usò il guanto artigliato per tagliare la corda e liberò
con attenzione il cucciolo.
-Ecco fatto –disse con un sorriso rialzandosi piano e
riprendendo il bastone in mano
Il cucciolo la guardò e si avvicinò, solo allora sembrò
notare che la ragazza non lo guardava o meglio non poteva guardarlo.
Sarff si abbassò accarezzandogli la testolina- sta attento
ok?
Si allontanò con calma per tornare al posto dove doveva
aspettare. Il cucciolo piegò la testa e sorrise- interessante sviluppo della
situazione…
****
Medusa sorrise e la strinse forte quando la rivide- sono
così felice che stai bene…
Lei sorrise- siamo in due mamma
-Andiamo a casa- disse Basil avvicinandosi
Sarff annuì seguendoli piano, la sensazione di sentirsi
osservata però non sembrò andarsene via.
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