WitchandAngel : Capitolo 4: I am an asshole, so what?

Capitolo 4: I am an asshole, so what?

Capitolo 4: I am an asshole, so what?

 Aaron si stava cambiando in camera quando sentì qualcuno bussare- avanti
Crystal entrò piano e con una leggera timidezza. Si era cambiata nella sua camicia da notte a maniche lunghe che aveva un corpetto delicato che stava sopra il seno e da lì partiva il resto del vestito che arrivava alle caviglie. Lei appena vide Aaron arrossì parecchio. Aaron era una statua greca di fisico, aveva diciannove anni circa ma l’impressione che ti dava era quella di un uomo. No anzi di un soldato…no…di un Re.
-Crystal- disse lui lasciando la camicia sulla sedia, rimanendo quindi con solo dei boxer che mostravano che altri tatuaggi che aveva sulle gambe- ti serviva qualcosa piccola?
-Evoluzione… -riuscì lei a dire dopo aver aperto e chiuso la bocca per una ventina di volte.
Aaron aveva un’ottima poker face quindi non si mostrò per nulla alterato dalla timidezza di Crystal ma in realtà stava ghignando nella sua testa. Quanto poteva essere adorabile quella ragazza? Doveva fare il bravo o avrebbe davvero rischiato di approfittarsi di lei…
Si sedette sul letto e le fece segno di avvicinarsi- puoi sederti a cavalcioni su di me? Mi verrebbe più facile l’incantamento…
Lei divenne rossa ma si avvicinò senza esitare. Si fidava troppo per capire che Aaron si stava leggermente approfittando della situazione per toccarla un po’ di più- così?
-Brava- sorrise lui- cercherò di sbloccare il massimo livello evolutivo possibile come ho fatto con gli altri…ma posso modificare le tue skill?
Lei lo guardò sorpresa- puoi farlo?
Lui annuì- una mia skill mi permette di farlo –disse vago
Copyskill gli permetteva di copiare qualsiasi skill ma gli permetteva anche di inserire nuove skill in altre persone. Oltre a Copyskill aveva uno scudo che gli permetteva di modificare le skill delle persone che erano nella sua familia, il prezzo era parecchio mana ma aveva uno scudo che trasformava il contatto fisico in energia quindi avrebbe avuto meno problemi degli altri. Giocare come eroe dello scudo era ESTREMAMENTE facile se si leggevano le dannate istruzioni, come diavolo avessero fatto quelli prima di lui a farsi raggirare non riusciva a capirlo.
Chiuse gli occhi attivando il cerchio magico. Per evolvere Crystal ci sarebbe voluto parecchio mana, molto più che quello speso l’intera giornata sull’intera popolazione che lo serviva. Crystal era un mezzo sangue e aveva una vastità di evoluzioni che non sembrava finire più. Vi erano tre rami principali però: verso il licantropo, verso il drago o verso il mezzo. Poteva trasformarla in una purosangue di una delle due razze, poteva evolverla in una delle evoluzioni di mezzo per le due razza ma…perché rinunciare alla rarità che era avere due razze così forti? Escluse la possibilità di trasformarla in una delle due razze e si concentrò sul percorso che poteva intraprendere con entrambe le razze attive. Le evoluzioni erano pochissime in quel percorso e il costo era enorme per ognuna di loro ma tutte parevano povere di skill e abilità secondarie se paragonate a quelle che aveva dato a Ruelle e Alea.
Ci stava mettendo parecchio e Crystal si stava iniziando a preoccupare. E se non era abbastanza brava per avere un’evoluzione? In quel mondo era logico che potevi evolverti sotto particolari circostanze come avere abilità particolarmente sviluppate in un settore o l’uso di un oggetto o un particolare evento. Lei non aveva mai avuto chissà cosa di speciale oltre il maledetto sangue di due razze e…
“Comincio a pensare che gli umani di qui hanno qualcosa che non va nel cervello…draghi mal visti, licantropi mal visti…che problemi hanno…”
Scosse la testa piano. Aaron non la vedeva come un abbominio, era qualcuno che la trattava bene, l’amava com’era e…
Amava…
Tornò rossa e guardò Aaron così concentrato. Come poteva un essere, che ai suoi occhi era perfetto, volerla? Aveva possibilità di farsi notare da lui? Voleva che lui la notasse. Voleva che lui la considerasse sua. Avrebbe fatto ciò che poteva per farsi notare da lui nel migliore dei modi. Avrebbe mostrato che poteva stare al fianco di un uomo così forte e che nel breve tempo in cui l’aveva conosciuta l’aveva trattata come una regina. Sarebbe diventata qualcuno che potesse stare al suo fianco e che nessuno avrebbe avuto il coraggio di dire che era troppo debole per essere sua. Si strinse di più a lui.
Aaron strinse inconsciamente la presa mentre una nuova evoluzione era apparsa dal nulla nella linea di Crystal: Demon Queen. L’evoluzione era costosa ma poteva permettersela. Guardò le skill e le abilità e non poté che sorridere, erano eccelse per dire poco. Ma perché era apparsa dal nulla? Quali condizioni si erano sbloccate per…
Prima di evolvere Crystal decise di leggere a fondo la descrizione
“Demon Queen: partner e amante del Demon King, madre degli inferi e sovrana dell’oscurità.
Passaggi richiesti per sbloccare l’evoluzione…”
Lesse abilità, skill e altro che Crystal aveva ma che, tutto sommato, erano anche posseduti da Alea e da Ruelle e altri demoni avevano anche.
Perché si era sbloccata solo a Crystal dunque? La razza non era una condizione ma…
“Condizione: il soggetto deve essere completamente devoto all’idea di stare al fianco del Demon King finché morte non li separi. Deve essere pronto a combattere per lui, vivere per lui, essere triste e felice con lui e dedicare a lui la sua vita”
La presa su Crystal si strinse…era una indiretta dichiarazione di amore quella o sbagliava?
“Condizione: il soggetto deve essere colui o colui che il Demon King vuole come partner e che il Demon King ama”
Era così contento che lui solo potesse leggere le condizioni di evoluzione o sarebbe stato molto imbarazzante…ma…era contento. Questo significava che poteva avere una possibilità con lei no?
Senza pensarci troppo la fece evolvere come Demon Queen. E un pensiero gli venne in mente mentre lei si evolveva…poteva lui evolversi in Demon King? E se poteva…quando potente sarebbe diventato?
Ritornò l’attenzione sulla sua Crystal che davanti a lui si stava evolvendo.
I capelli neri divennero ancora più lunghi e gli occhi di oro sembrarono ancora più accesi. Due corna di drago le apparirono sulla testa di color ossidiana. Le ali di drago si fecero vedere ed erano ricoperte di decori in argento e in oro. Il corpo divenne più aggraziato e un tatuaggio apparve sulla schiena, poco sopra la linea delle mutande. Il marchio era una corona da regina in stile celtico con al centro le iniziali dei due in un simbolo di protezione. Non era cambiata moltissimo ma il livello di forza era totalmente nuovo.
Lei si alzò dalla posizione e si guardò allo specchio, notando subito la presenza di qualcosa di nuovo verso la sua coda. Aaron era nella stanza ma lei non parve ricordarsene perché si alzò la veste e guardò la schiena, sorridendo al marchio e alle ali. Si piaceva parecchio.
-Ehm…- disse Aaron schiarendosi la gola e ricordandole che non era sola
Lei si risistemò la veste leggermente in imbarazzo ma sorrise quando lesse in cosa l’aveva fatta evolvere. Aaron era ancora sul letto quando lei con estrema delicatezza lo spinse sul materasso bloccandolo sotto di sé. In quel mondo non esistevano cose come “un partner destinato” e di fatto qualsiasi cosa fosse il “mate” che Aaron aveva chiesto se esisteva lei non sapeva cos’era. Ma sapeva che Aaron era il suo partner.
-Crystal? –chiese lui leggermente in panico, dove diavolo era finita la timidezza della sua licantropa?!
Lei sorrise dandogli un bacio sulla guancia- farò del mio meglio per essere una brava regina per il mio re…posso restare a dormire qui stasera?
Lui annuì- solo dormire giusto?
Lei annuì tranquilla come se non sapesse cos’altro potevano fare. Non era stupida infondo e voleva tormentarlo un pochino…
Lui sorrise sarcastico- ovviamente…posso toccarti le ali?
Lei annuì contenta delle coccole che stava ricevendo. Avrebbe fatto del suo meglio per lui. Si sarebbe ritrasformata prima di andare a dormire così da potersi far coccolare di più.
Ciò che nessuno dei due notò fu l’apparizione di una corona da re con le loro inziali simile a quella di Crystal tra i tatuaggi di Aaron.
***
Aaron guardò il castello avvicinarsi mentre erano nella carrozza e non poté che fare una smorfia- tutto quel denaro sprecato…potevano aiutare le popolazioni ma no…andiamole a spenderle per i coglioni che siamo…
Crystal gli sorrise accoccolandosi di più- possiamo sempre prendere controllo di questo regno
Lui sorrise- potremmo
Con loro nella carrozza c’erano Alea che aveva preso possesso delle gambe di Ruelle come sedia e Sebastian, oltre al cocchiere e a quattro guardie nascoste che avrebbero protetto la carrozza fino al castello e si sarebbero goduti lo spettacolo dentro il castello. Alea era nella sua forma ridotta e Ruelle avrebbe mantenuto il mantello e cappuccio alzato per non farsi riconoscere fino al momento in cui sarebbe stato necessario combattere.
Sebastian sorrise- sembri un re…
Aaron sorrise al commento. Indossava un completo, con sotto l’armatura, che in quel mondo veniva usato dall’alta nobiltà, era praticamente identico a un vestito di qualche nobile in manga o film stile medioevo che aveva visto e gli stava molto bene. Al suo fianco Crystal indossava un vestito di un pallido rosa. Il vestito aveva maniche lunghe ampie, un corpetto stretto con un leggero scollo e una gonna lunga e leggera. Il vestito la rendeva una bellissima, innocente ma allo stesso tempo la faceva sembrare una regina.
Sebastian aveva visto quale evoluzione era stata scelta per Crystal e non poteva che apprezzare la coppia. Nel breve periodo che aveva speso con Aaron aveva già sviluppato dell’affetto per il ragazzo, non riusciva più a vederlo come il suo “master” ma lo vedeva come un nipote e la cosa sembrava andare bene ad Aaron che non aveva mai realmente ricevuto amore famigliare dai suoi se non per essere un sostituto del fratello il che era solamente triste.
-Siamo arrivati –disse il cocchiere aprendo la porta della carrozza. Aaron scese e aiutò a scendere Crystal mentre Sebastian e Ruelle scesero dietro di lui e Alea scese dalle braccia di Ruelle per camminargli al fianco- sire permette?
Aaron annui al demone- non devi temere di parlare con me
Il cocchiere sorrise- li faccia secchi
Aaron sorrise- sarà fatto.
***
I soldati annunciavano chiunque entrasse nella grande sala, Sebastian era riuscito a entrare di nascosto con Ruelle e Alea, lasciando soli Crystal e Aaron a fare l’ingresso. Erano volutamente in ritardo e gli altri stavano avendo un crollo nervoso, il che era semplicemente meraviglioso da guardare per Sebastian, Ruelle e Alea. Specie visto che l’eroe della Spada stava dando di matto.
Il soldato entrò nella sala pallido come uno spettro, cosa che chiarì subito che chiunque fosse il prossimo invitato non era esattamente docile, dettagli notabile dal sangue che scorreva lungo il braccio spezzato del soldato ma nessuno dei nobili sembrò farci caso- L’eroe dello scudo e la sua compagna.
-Era ora! –disse l’eroe della Spada dando voce al pensiero di tutti. Ma non tutti i nobili avevano un problema con l’eroe dello scudo come lui e alcuni si stavano godendo lo spettacolo del nervosismo dei tre eroi, del re e della put…principessa.
Le porte fecero entrare Aaron con al suo fianco Crystal ma invece di un ragazzino spaventato come tutti si aspettavano di vedere lì c’era un uomo…no un Re. Un re con un ghigno che prometteva che avrebbe portato guai a chiunque l’avesse affrontato.
Aaron guardò tre donne arrossire al fianco dell’eroe della spada e un uomo sul trono stupito della sua presenza. L’uomo era grosso, grasso e dall’aspetto tutt’altro che di re benigno, aveva capelli grigiastri, occhi scuri e un’espressione di viso che non piacque per nulla ad Aaron. Al fianco destro dell’uomo vi era il co…l’eroe della Spada che sembrava una sfera della discoteca tanto era adornato, era a dir poco ridicolo e invece di sembrare un principe, cosa che probabilmente voleva sembrare, e sembrava più un giullare da corte o un bambino con un costume di carnevale. Al fianco di Michael c’era una donna di origini orientali con capelli e occhi scuri e un vestito simile a un kimono, sulla sua schiena vi era l’arco. I dati dissero che era l’eroe dell’Arco, il suo nome era Sakura Ling, aveva 35 anni e la sua skill speciale era “Understanding”, una skill che le permetteva di capire la situazione ma che non funzionava nel momento qualcuno aveva un livello maggiore del suo di qualsiasi conoscenza…su Aaron non aveva effetto ma ringraziò per avergli dato l’ennesima skill da aggiungere alla sua lista. Accanto a Sakura vi era una donna dai capelli e occhi castani, vestita in un completo abbastanza modesto ma era chiaro che non era a suo agio con una gonna e che sulla schiena aveva una lancia. I dati dicevano che si chiamava Fiona McKenna, aveva 35 anni ed era l’eroe della Lancia. La sua skill era “Evasion”, una skill che aumentava l’abilità nello schivare i colpi corpo a corpo ma che aveva poco effetto su qualcuno con maggiore agilità di lei. Alla sinistra del re vi era una donna con capelli rossi, occhi verdi e un orrido vestito principesco di un rosa acceso che la faceva sembrare un’incidente di tintoria. La donna era la principessa del regno, di 36 anni, il cui nome era Navaeh. Le skill che aveva erano tre ed erano tutte e tre skill di manipolazione, tra cui una di seduzione, e tutte e tre diventavano nulle se qualcuno sapeva delle loro esistenza o aveva un livello maggiore del suo di intelligenza, cosa che non era difficile visto che la donna aveva solo un 69…ironia portami via. La donna era molto ben fornita come curve ma come le ostentava era più volgare che affascinante per gli occhi di Aaron.
Crystal era preoccupata per un secondo che la principessa l’avrebbe sconfitta in fatto di fascino ma dal sorriso maligno ancora dipinto sul volto di Aaron capì che lui di fascino per lei non ne provava.
Il re si alzò dal trono con un sorriso tirato- non ti inchinare mio eroe noi…
-E chi si inchina- disse Aaron subito con un ghigno
Il re si schiarì la voce- sei finalmente giunto nel nostro reame. Io sono il re di qui e…
-Re? –chiese Aaron con un sorriso- queste terre sono davvero magiche eh?
Il re sorrise- lo sono!
-Pensare che mettono un maiale al trono…che regno –disse Aaron facendo calare il silenzio ancora più profondo nella sala ma il silenzio non era di imbarazzo, beh non per tutti, molti stavano ammirando il coraggio di Aaron e a dirla tutta…il re non era ben visto.
Il re ridacchiò- che bravo…bella battuta…
Aaron sorrise- battuta? Io ero serio…
La principessa sorrise facendo scendere di più il vestito- mio eroe è così bello vederti…io sono Navaeh la principessa di questo regno- la skill di seduzione venne attivata e la principessa fece l’errore di avvicinarsi fino a toccargli il braccio, rimanendo piacevolmente colpita dai muscoli di Aaron, l’avrebbe reso il suo giocattolino prima che lo uccidessero- perché non lasci quella cagna che hai al fianco e non…
Un pugno venne sferrato nello stomaco dalla ragazza da Aaron che la fece volare contro una colonna. Aaron alzò la voce in modo che nessuno mancasse una sua parola- come osi usare la skill di seduzione su di me!? –nell’istante che dichiarò che la skill esisteva essa smise di funzionare su ogni singolo nobile su cui era stata applicata e i volti preoccupati per la donna divennero di ira.
-Come osi colpire una donna?! –chiese Navaeh
-Che donna? –chiese Aaron- io vedo un parassita difronte ai miei occhi. Quale donna oserebbe fare la puttana, sedurre uomini a destra e sinistra e chiamarsi principessa? Nel mio mondo le donne e gli uomini sono pari. Solo perché sei una donna non vuol dire che non ti tirerò un cazzotto se provi ad attaccarmi o a ferire chi io considero parte della mia famiglia. Quale uomo starebbe fermo quando la loro famiglia è in pericolo? Non farmi ridere
-Sono una principessa! Sono delicata! –disse lei
-Principessa di trentasei anni che si è fatta mezzo regno e che non sa cosa diavolo significa essere un membro della nobiltà, che passa ogni ora del giorno a fottere qualcuno in qualche modo o a sprecare soldi in vestiti e accessori che metterà una volta sola e getterà via invece di usarlo con i poveri…si decisamente una fantastica principessa! –disse Aaron- e poi…hai 36 anni e ci provi con un diciottenne? Ma hai un minimo di contegno o apri le gambe a ogni uomo che ti passa di fronte?
L’eroe della lancia e dell’arco sorrisero, le due non erano ceche o stupide e la principessa irritava entrambe ma che potevano fare? Nei sei anni che erano lì con l’eroe della Spada avevano solo potuto subire in silenzio.
Crystal sorrise ritornando vicino ad Aaron e guardando la principessa con un ghigno divertito che diceva “lui è mio”.
-Lei è mia! –urlò di colpo l’eroe della Spada indicando Crystal- come osi rubarmi la schiava!?
Le due eroine girarono gli occhi, non lo sopportavano più il biondo. Aaron sorrise- se hai un problema con me fatti sotto, ti spezzo l’altro braccio stavolta.
L’eroe estrasse la spada e attaccò ma Aaron bloccò il colpo a mani nude e poi gli tirò un pugno allo stomaco che lo fece volare un paio di metri. Aaron sorrise- scegli l’arte. Sono cintura nera di ventinove tipi diversi di arti marziali orientali…e ho un’insana vogli di spaccarti la faccia…ma non sono io che ho voglia di ucciderti…
Michael riprese la spada e attivò la skill pronto a colpire Aaron ma qualcuno lo fermò. Ruelle lo fermò sorridendo dopo aver rotto l’attacco e lanciato indietro il biondo. Si girò a guardare Aaron che sorrise- divertitevi.
Il licantropo non se lo fece ripetere e si tolse il mantello, facendo impallidire il biondo- ti ricordi di me stronzo? Mi hai tagliato braccia e gambe ricordi?
-Com’è possibile…- disse Michael intimorito
Aaron sorrise- chissà magari questo eroe dello scudo può curare qualsiasi ferita…
La principessa provò a colpire Aaron ma un incantesimo le diede fuoco al vestito. Alea sorrise- hey puttana, ti ricordi di me? Sotto tuo ordine sono stata maledetta…lascia che ricambi il favore
Aaron sorrise- e rimuovere maledizioni…
-Come puoi farci questo?! –disse la principessa provando a scaturire pietà in tutti ma fallendo- sei un eroe!
Aaron la guardò male- ma perché qualcuno non le dà qualcosa da succhiare, l’unica cosa che sa fare è quella
-Come osi!? –chiese lei- sei uno stronzo!
-Sono uno stronzo e con ciò? –chiese Aaron con un ghigno- rimani una puttana
Il re alzò una mano- arrestate l’eroe traditore e…
Prima che finisse la frase la spada di Crystal era al suo collo- chiudi la fogna prima che ti sgozzi come il maiale che sei.
Aaron sorrise e guardò la sala che ora era congelata grazie a una sua skill, i ragazzi si avvicinarono a lui- vi dirò chiaro e tondo questo…non sono un coglione come gli eroi dello scudo passato e so che cosa il vostro fottuto regno vuole. Mi volete rendere cattivo? Perfetto…io sono il Re dei Demoni e ho l’abilità di fare evolvere a mio diletto qualsiasi razza- alle sue parole Ruelle e Alea si trasformarono, Sebastian anche si trasformò nella sua forma di High-Demon, la differenza era che le corna che aveva erano molto lunghe e il corpo emetteva una forte pressione di potere su chi gli era contro- e ho intenzione di far guerra contro questo regno…scegliete il lato e state attenti a cosa dite…ho occhi e orecchie ovunque in questo posto.
Si allontanò mentre ancora tutti erano in ginocchio per la pressione che stava mettendo. Alla porta si bloccò e si girò verso le due eroine, usò una skill e parlò direttamente nella mente delle due “l’eroe della spada è un caso perso e lo ammazzerò a tempo debito…voi due sembrate avercelo un cervello quindi vi consiglio di cercare la verità sulla situazione e decidere cosa voi credete sia giusto” detto questo se ne andò facendo crollare tutti a terra.


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