Capitolo 5: When the Bad
is better than the Good
Tornati a casa cenarono e tutti andarono nelle loro camere.
Aaron sentì bussare alla porta e non ebbe il tempo di
rispondere che venne buttato sul letto da Crystal- hey…
-Posso dormire con te? –chiese lei
Lui annuì rialzandosi per chiudere la porta e finirsi di
cambiare- come mai?
-Mi va di dormire con te- rispose lei tranquilla
Lui annuì- va bene…
Ciò che Aaron non poteva vedere era il sorriso di Crystal,
sorriso di chi stava per fare qualcosa che non doveva.
Aaron aveva il sonno leggero da sempre. Nella sua intera
vita non vi era notte in cui anche il minimo scricchiolio non lo svegliasse.
Quando Crystal si tirò a sedere nel letto infatti lui si svegliò ma finse di
star ancora dormendo. Sentì la licantropa guardarlo per una decina di minuti
prima di salirgli con attenzione sopra a cavalcioni e avvicinarsi al suo collo
con le labbra. Prima che potesse reagire venne morso da lei, non abbastanza per
ferirlo ma abbastanza per fargli leggermente male.
Un nuovo titolo apparve nel suo Status, che aveva scoperto
di poter vedere anche a occhi chiusi. Il titolo era “Mine” e diceva
semplicemente “Proprietà di Crystal Althea Blackgunn”. Quando lesse il cognome
si accorse che Crystal aveva assunto il suo cognome in qualche momento da quando
l’aveva comprata a quello.
E ora? Che faceva si fingeva di svegliare o…
Una mano di lui andò di istinto a catturare la vita della
licantropa che entro in panico quando si accorse che il bell’addormentato non
era addormentato. I due stettero in silenzio a guardarsi per un bel po’.
Crystal era nel panico perché non sapeva come giustificarsi, Aaron invece si
stava semplicemente godendo il panico della sua Crystal.
-Proprietà di Crystal? –chiese lui divertito dopo averla
osservata per parecchio
Lei divenne viola- io…ecco…
Lui sorrise tirandosi a sedere e stringendo la presa su di
lei- mi chiedo cosa dovrei fare con questa monella che mi ritrovo tra le
braccia…
Lei arrossì di più e abbassò le orecchie. Questo fu un grave
errore perché aveva istigato Aaron. Prima che lei potesse reagire infatti, lui
la baciò facendola sciogliere sul posto.
Lui sorrise nel vederla diventare ancora più rossa- se io
sono di tua proprietà, tu sei di mia proprietà?
Lei annuì subito ancora rossa per il gesto. Lui sorrise
ritirandola giù sul letto ma, purtroppo per le aspettative di Crystal, non le
fece altro quella notte.
-Non…vuoi farmi tua? –chiese a un certo punto lei
accoccolata al suo petto
Lui sorrise e aprì un occhio per guardarla- per stasera farò
il bravo…dormi su, domani sarà una lunga giornata
Lei annuì ma non riuscì a nascondere al leggera delusione. Delusione
che passò molto in fretta quando lui la coccolò un po’ e la tenne stretta per
il resto della notte.
***
Il giorno dopo Crystal si svegliò da sola nel letto di Aaron
e la cosa non le piacque. Si diresse in camera e dopo essersi cambiata chiese a
una delle cameriere dove fosse finito Aaron.
-Lord Aaron è fuori a correre- disse la donna prima di
riprendere a pulire.
Crystal mise il broncio quando si sedette a tavola per
colazione, cosa che non passò inosservata da Ruelle e Alea.
-Successo qualcosa? –chiese Ruelle
Lei scosse la testa. Alea la guardò- ieri sera è stato un po’
troppo selvaggio a letto?
Ruelle per poco non si affogò e si strozzò proprio alla
risposta di Crystal- magari
-Eh? Dai non è difficile farglielo diventare duro sai? –disse
Alea- per Ruelle basta che mi faccia vedere nuda e si parte…
-Ero sopra di lui e non mi ha fatto sua- rispose Crystal
-Non dovrei sentire ste conversazioni…- mormorò Ruelle
tappandosi le orecchie.
-Sebastian dov’è Aaron? –chiese Alea
-Fuori ad allenarsi- rispose il demone servendo la
colazione- e…
-Emergenza! –urlò una cameriera entrando con una lettera
Dopo che la lettera fu letta i tre uscirono di corsa senza
dare il tempo a Sebastian di bloccarli- dannazione…trovate il padrone ora! Quei
tre si stanno andando a far ammazzare…
***
Esisteva una classifica per i mostri che esistevano in quel
mondo. La classifica andava da mostri di rango F a mostri di rango Apocalisse. La
classifica andava così: F-E-D-C-B-A-S-SS-Distruzione-Pandemonio-Apocalisse-YD. L’ultima
categoria era tradotta come “You are Dead” ovvero “Sei morto”, come il nome
poteva far pensare…non uscivi vivo dalla lotta. Era difficile che un gruppo di
avventurieri avesse la meglio su un mostro di categoria S, un mostro di
categoria SS era vincibile solo dagli eroi o da un esercito di persone, i
livelli successivi potevano essere solo sottomessi dagli eroi ma dal livello
Apocalisse in su anche gli eroi erano a rischio di morte, di sicuro da soli non
potevano nemmeno sperare di batterne uno, e il YD non era mai stato battuto
nemmeno da tutti gli eroi messi insieme nel corso dei secoli.
Un villaggio poco lontano era stato attaccato da un mostro
di categoria Apocalisse e i tre eroi erano andati con l’esercito, problema
stava che…non stavano vincendo e la popolazione era a grosso rischio. Crystal,
Ruelle e Alea erano corsi in soccorso del villaggio senza avvisare della cosa
Aaron il che sarebbe stato un grosso problema.
-Dannazione fa qualcosa! –urlò l’eroe della Spada a quello
dell’Arco
-Ho un braccio rotto idiota! Come pensi possa combattere in
queste condizioni?! –chiese lei tenendosi il braccio ferito mentre al suo
fianco l’eroe della Lancia era completamente paralizzata dal veleno del mostro.
Le possibilità di vittoria erano sempre meno.
***
Aaron rientrò tranquillo nel perimetro del castello e vide
Sebastian corrergli incontro in panico- che succede?
Quando le parole lasciarono la bocca del demone Aaron non
esitò un secondo nel correre al portale per raggiungere la battaglia, Sebastian
lo seguì di fretta e furia.
-Chi diavolo li ha lasciati andare?! –disse incavolato
appena apparve nel villaggio.
Il nome era degno di ciò che stava vedendo. Macerie, sangue,
morti…non era uno spettacolo piacevole. In molti si accorsero di lui quando si
avvicinò con Sebastian e alcuni iniziarono a pregare di venir salvati.
Aaron osservò il mostro che aveva di fronte. I mostri Apocalisse
non nascevano dal nulla, erano creati da qualcuno. La sua teoria era che un
membro della corte avesse evocato un mostro per aumentare il supporto ai tre
eroi ma accidentalmente era un mostro Apocalisse che aveva deciso di apparire e
a giudicare dagli sguardi che la popolazione dava agli eroi non era l’unico ad
aver capito il piano. Il mostro in questione era un essere che gli ricordava un
Hydra, il mostro leggendario a più teste della loro mitologia, a giudicare dal
numero elevato di teste gli eroi non erano al corrente che se tagliavi una
testa ne spuntavano due. Intorno al mostro erano apparsi altri mostri di vario
tipo, nessuno inferiore al rango S però. Il rango S era pericoloso poiché erano
mostri con alto livello di intelligenza e conoscenza, praticamente erano mostri
che potevano usare il cervello e capire la situazione, il che li rendeva duri a
morire.
Fece apparire una borsa nelle sue mani con dentro delle
pozioni- Sebastian occupati dei feriti con gli altri demoni. Io me la vedo con
la lucertola troppo cresciuta.
-Aaron…- iniziò Sebastian ma quando vide lo sguardo
divertito di Aaron capì che non era per nulla spaventato dalla sfida che gli si
proponeva davanti- va bene…stia attento
Aaron sorrise- devo livellare prima o poi no? Approfitta della
situazione per sminuire il nome della corte, dopotutto è colpa loro se quel
coso è apparso…
Sebastian sorrise maligno- oh non si preoccupi, mi
assicurerò che tutti sappiano chi li sta salvando e chi li sta usando come
sacrificio…
Aaron si avvicinò al campo di battaglia e vide parecchi
soldati a terra, Sakura e Fiona impossibilitate a combattere, Ruelle ricoperto
di ferite e con un braccio rotto, Alea senza più mana e Crystal ricoperta di
sangue. L’eroe della Spada dava ordini ma era l’unico che non stava
combattendo.
-Invece di aprire quella fogna perché non fai qualcosa? –chiese
Aaron facendosi sentire da tutti, mostri compresi
-Che ci fai qui?! –chiese Michael
-Sono venuto a dare una mano- rispose lui facendosi di nuovo
sentire- pensare che il sovrano di questo regno decida di evocare un mostro del
genere per migliorare le vostre abilità in un villaggio abitato mi disgusta. Non
avete vergogna?! Vi chiamate eroi ma sacrificate le vite degli innocenti!
L’eroe della spada fece per rispondere ma fu uno dei mostri
di rango S a parlare- si in effetti è davvero da bastardi ciò che fanno, se
volete saperlo è il tipo vestito in bianco che sta nascosto dietro quella
colonna che ci ha evocato. Non che cambi qualcosa eh, vi uccideremo a
prescindere.
-Tu insolente bugiardo! Io ti… -iniziò l’eroe della spada ma
venne scaraventato contro una casa e perse i sensi.
Aaron lo guardò e sospirò- e menomale quello è un eroe…
-Aaron…- disse Crystal guardandolo con dolore- mi spiace…siamo
venuti senza permesso
Lui tirò fuori dal suo inventario una borsa di pozioni-
curatevi e recuperate mana, poi andate a dare una mano a Sebastian per aiutare
a salvare gli abitanti e i soldati feriti. Assicuratevi anche che i tre
deficienti non muoiano qui. Sarebbe patetico essere accomunato a loro…
Lei annuì prendendo la borsa e avvicinandosi a Ruelle e Alea
per usare le pozioni.
Aaron guardò il mostro che aveva parlato- com’è che ti
chiami?
Il mostro dai capelli neri e occhi rossi sorrise, aveva l’aspetto
di una bambina di circa sette anni e indossava dei vestiti da lolita scuri- io
sono Syon, un mostro di rango S che ha controllo sull’elettricità e i fulmini. Tu
chi sei?
Aaron sorrise e alzò lo scudo- Aaron Shin Blackgunn, quarto
eroe ma preferisco il nome Demon King
Lei rise- interessante…l’eroe dello Scudo non può usare armi
vero? Come combatterai? Come combatterai?
Aaron alzò le spalle- a mani nude, non ho molta scelta no?
Lei ci pensò su e annuì- che sfiga…
Aaron sorrise- non credo proprio sarò io a fare una brutta
fine qui cara…
Lei rise- oh? Questa è bella! Hey Aaron, hey Aaron…pensi
davvero che potrai ucciderci da solo? Hey hai visto? Hey li hai visti loro? Sono
tutti ko quelli che possono combattere con le spade! Tu sei solo e disarmato…non
vincerai sai? Sai?
Lui le sorrise e guardò gli altri mostri di rango S- sei l’unica
che ha aspetto umano?
Lei annuì- corretto! Gli altri sono mostri di rango S ancora
non pronti per l’evoluzione, io sono sul punto di evolvermi nel prossimo rango
e per ciò posso comunicare liberamente con te senza interferenze del mostro di
livello Apocalittico
-Può capirmi quel mostro? –chiese Aaron notando che non
stavano attaccando mentre i due parlavano
Lei annuì- ma non può fare nulla, l’evocatore l’ha forzato a
combattere quindi anche volendo non potrà andare contro quel comando purtroppo…
Aaron sorrise- ottimo…e…
-Attento! –urlò Fiona notando un mostro muoversi. Questo si
lanciò contro Aaron a tutta velocità e aprì gli artigli pronto a ferirlo ma
prima che potesse anche solo sfiorarlo Aaron gli diede un pugno in pieno volto,
facendo staccare la testa dal corpo e uccidendolo con un singolo colpo.
-Hey stiamo avendo una conversazione qui. Vi dispiacerebbe
fare i buoni? Vi ammazzo in un secondo, fatemi finire qui- disse Aaron seccato
dall’interruzione- Syon, vuoi fare un accordo?
Lei sorrise- che accordo?
Aaron sorrise- se vinco io tu e il mostro di livello
apocalisse mi ubbidirete…allora?
Lei scoppiò a ridere- interessante…batterci però non è
facile…ma va bene! Se ci sconfiggi sarò sotto il tuo controllo!
Aaron sorrise sistemandosi i guanti e battendo i pugni insieme-
bene…fatevi sotto
Sakura guardò Crystal che la stava medicando- è impazzito? È
senza armi e…
Crystal non le rispose ma la guardò con uno sguardo che
diceva tutto, “Non sono tua alleata non aprire bocca”.
Aaron guardò i dodici mostri di livello S concentrarsi
contro di lui mentre Syon e il mostro di rango Apocalisse stavano a guardare. Aaron
sorrise assumendo una posa da pugile e abbattendo con un colpo solo i primi
sei. Gli altri sei si bloccarono e decisero di puntare ad un attacco a distanza
contro di lui usando i poteri. Aaron non gli diede il tempo di usare l’incantamento
che con un balzo afferrò due di loro e li spiattellò sul pavimento, prima di
rompere la loro testa e ripetere la mossa su altri due. Gli ultimi due in piedi
provarono a scappare ma finirono trafitti da un lampione che Aaron aveva
staccato dal bordo della strada e aveva usato come lancia.
-Se quello è un mostro S…direi che mi annoierò parecchio in
questo mondo…
Syon scoppiò a ridere- interessante…sei davvero
interessante! Ti faremo il nostro animaletto quando avremo finito con te!
Aaron scosse la testa- non sono interessato spiacente
Lei rise facendo apparire una falce che fece ruotare e si
scagliò contro di lui. Lei aveva il vantaggio di volare ma non aveva calcolato
una cosa: Aaron non aveva uso di armi ma dello scudo.
Syon lo cercò di colpire ma ogni colpo venne parato dallo
scudo di Aaron che non pareva subire danni nonostante gli attacchi.
-Perché non indietreggi?! –chiese lei frustrata quando la
sua falce venne bloccata da un calcio di Aaron
Lui sorrise- sono l’eroe dello Scudo, non posso usare armi
ma la mia difesa è praticamente impossibile da abbattere
Syon fece sparire la falce per un paio di guanti che
emanavano elettricità- vediamo quanto ci metterò a farti fuori…
Aaron sorrise iniziando a parare i pugni, era un appassionato
di fai da te e spesso aveva preso la scossa quando giocava con i cavi
elettrici, certo non era immune al danno ma ormai aveva la sensazione
memorizzata e lo scudo parava il resto dei danni. Non gli faceva differenza il
fatto che i pugni fossero elettrici ma doveva ammettere che la “bambina” aveva
abbastanza forza da superare quella di un adulto palestrato.
Parò un pugno tirandone uno lui stesso, causando una rottura
del terreno intorno a loro. Quando Syon si accorse della cosa fece in fretta a
saltare e schivò per un pelo il pugno di Aaron che creò un cratere abbastanza
grosso.
-Hey…cos’è questa forza? Non è valido…- mormorò lei ora dal
lato di chi riceveva i colpi invece di quello che li dava, la differenza era
che lei non riusciva a parare i colpi di Aaron e dopo poco aveva perso i sensi.
Aaron la poggiò con delicatezza fuori dalla zona di
battaglia e guardò il mostro di rango apocalittico guardarlo infuriato.
-Scusa l’attesa lucertola- disse Aaron guardando il mostro-
fatti sotto…
Le teste del mostro ruggirono tutte insieme, costringendo i
presenti a tapparsi le orecchie per il rumore e a prendere riparo dal vento
causato. Aaron non si mosse minimamente all’attacco, il mostro aveva usato una
skill per paralizzare dalla paura gli avversari, purtroppo non funzionava con
chi sapeva dell’esistenza della skill o aveva un livello superiore a quello del
mostro. Il semplice fatto che lui potesse muoversi fece inquietudine nel
mostro.
Aaron fece uso della sua agilità per schivare l’attacco che
le teste lanciarono in contemporanea. Usando Demon Eyes guardò quali potessero
essere i punti deboli del mostro e sorrise trovando la testa originale. Dopo che
la prima testa veniva tagliata ne uscivano tre, una di quelle era quella con il
“core”, la gemma che teneva il mostro in vita. Dal secondo che quella diventava
esposta le altre teste sarebbero andate all’attacco nella speranza di venir
tagliate e creare una maggior difesa. Bastava colpire quella con il core per
vincere, problema era che la differenza tra le teste era così insignificante
che non era facile distinguerle senza una skill che lo facesse e anche nel caso
la identificavi era dura da colpire senza farsi colpire dalle altre prima. L’obbiettivo
di Aaron era però di sottomettere il mostro quindi colpire il Core era fuori
questione.
I presenti guardarono Aaron schivare ogni testa e colpire
senza difficoltà il mostro, infliggendogli danno senza però causare nuove teste
nel farlo.
-Hey non dicevano che l’eroe dello scudo era debole e
cattivo? –chiese un cittadino
-Si la chiese dice così ma non è lui che ci sta salvando?
-La chiesa ha evocato quel dannato affare, chi cavolo ci
crede più in quello che dicono?! –chiese un’altra voce incavolata
Aaron sorrise ai commenti e notò con piacere che l’evocatore
era stato catturato da Crystal e Ruelle. Tornò la sua attenzione al mostro e
con un singolo colpo danneggiò il core della testa, facendo perdere i sensi al
mostro ma non uccidendolo.
Quando il mostro cadde a terra tutti esultarono. Aaron non
ci badò molto e si avvicinò al mostro, mosse la mano e il mostro svenuto venne
messo nel suo inventario, dando l’impressione agli altri che fosse morto. Si mosse
poi verso Syon e la mise anche nell’inventario, era solo un intuizione quella
che potesse portare esseri viventi dentro ma a quanto pare poteva trattarli
come oggetto. I due mostri sarebbero rimasti svenuti finché non li avrebbe
tirati fuori.
Agli occhi dei civili e dei soldati Aaron non era più un
patetico nemico, era un eroe. No anzi, era L’Eroe. Era l’unico che li aveva
salvati e ciò valeva più che anni di manipolazione da parte del re e della
chiesa.
Aaron si girò verso Crystal che gli corse incontro- stai
bene?
Lei annuì- non ti sei fatto male?
Lui annuì- mi sono fatto parecchio male quando ho saputo che
eri qui, stavo per morire di infarto sai?
Lei si strinse a lui- non lo farò più
-Promesso? –chiese lui
Lei annuì- promesso
Aaron guardò Sebastian- finito?
Lui annuì- abbiamo curato i superstiti, nuovi ordini sire?
Aaron capì l’intenzione di Sebastian e non poté che
complimentarsi con lui mentalmente, alzò la voce facendosi sentire da tutti di
nuovo- aiutate i superstiti a recuperare le loro cose, a dare l’ultimo saluto
ai loro cari deceduti e aiutateli a dar loro degna sepoltura, poi date una mano
a ricostruire le abitazioni…non possiamo lasciarli senza dimora con il rischio
che altri mostri appaiano, non si sa mai che diavolo si inventerà il Re per far
addestrare i suoi tre bambini con il titolo di Eroe.
Dopo averlo sentito gli abitanti si inchinarono di fronte ad
Aaron- grazie Eroe dello Scudo noi…
-Eroe dello Scudo? –chiese Sebastian- quello è un titolo che
il nostro sovrano rigetta. Lui è il Re dei Demoni non l’eroe dello scudo.
I cittadini annuirono subito inchinandosi- grazie della sua
grazia Re dei Demoni. Lunga vita a nostra maestà Re dei Demoni. Lunga vita al
nostro Re.
Aaron sorrise mentalmente, qualcosa gli diceva che sarebbe
stato semplice fregare il regno al re. Aaron mosse una mano facendo tacere
tutti- alzatevi forza. Abbiamo del lavoro da fare se vogliamo che prima del tramonto
abbiate delle abitazioni.
Il resto della mattinata finì per essere usata per costruire
le case degli abitanti. Aaron stesso stava aiutando, cosa che aumentò il
rispetto di tutti i presenti, compresi i soldati che erano rimasti per dare una
mano. Gli eroi invece erano stati mandati a casa, cosa che danneggiò l’opinione
pubblica sui tre. Fecero pranzo insieme agli abitanti che ne approfittarono per
parlare con Aaron. Aaron era abituato ad essere un leader, di fatto era a capo
di ogni squadra che avesse mai avuto in passato, e la sua compostezza e
cordialità aveva reso facile per chiunque parlargli. I soldati avevano
completamente dimenticato chi avevano di fronte, quell’uomo era un eroe come
quello dei libri. Era forte, coraggioso e gentile con il prossimo. Se lo
paragonavano con i tre che avevano avuto per anni…Sakura era silenziosa e non
apprezzava vedere nessuno, passava il suo tempo a leggere e quando combattevano
non aiutava nessuno e si concentrava solo ad usare l’arco; Fiona era
insopportabile delle volte e si incavolava con chiunque le andasse contro; e
infine c’era l’eroe della spada, Michael, lui era…un disastro con il nome di
eroe. Passava le sue giornate a inseguire gonnelle, nelle battaglie stava
dietro i soldati a dar ordini e poi prendeva la gloria della vittoria…non era
un buon leader né un buon eroe. Aaron era l’emblema di quello che i soldati
consideravano un eroe e non potevano che ammirarlo. Videro anche come trattava
gli altri intorno a sé, non vi era segno di superbia nel suo modo di fare e
potevano vedere quanto amorevole fosse con Crystal, incurante della razza della
ragazza. La cosa diede il colpo definitivo per i soldati presenti, l’esercito
avrebbe presto preso posizione e non sarebbe stata dura per quei soldati
scegliere.
-Bene possiamo riprendere- disse Aaron unendosi ai soldati
per finire i lavori. Un altro lato positivo che tutti notarono fu l’abilità di
Aaron come fabbro e falegname. Le sue abilità avevano acceso l’interesse dei
fabbri locali e della sua corte e finirono per seguire le sue istruzioni su
cosa fare. Verso mezzogiorno il sole iniziò a battere e molti uomini si
levarono le camicie per avere un po’ di respiro dal calore. Aaron non fu da
meno ma a differenza degli altri che non suscitarono più di tanto stupore, il
suo corpo bloccò in molti. Per cominciare era più muscoloso di qualsiasi
soldato presente, il che interessò non poco la popolazione femminile presente e
rese invidiosi i ragazzi dell’età di Aaron o più grandi; era ricoperto di
cicatrici, anche se queste erano semi nascoste dai tatuaggi, e la cosa era un
simbolo di orgoglio per i soldati, quelle erano ferite di un guerriero per
loro; e infine i tatuaggi…i marchi divini erano per quel mondo una cosa che
veniva dato a chi era degno di venir considerato un essere divino, il più
piccolo dei marchi veniva considerato un onore così grande che in molti
speravano di anche solo incontrare un essere marchiato. Più il intricato e
grande era il marchio più grande era il valore del marchio, se questo era poi
colorato…beh era praticamente come avere di fronte un dio in terra. Aaron era
completamente ricoperto da complicatissimi marchi che non solo erano complicati
ma anche alcuni colorati. Le sue conoscenze e la battaglia di prima, unite ora
alla consapevolezza che era marchiato così tanto…beh per i cittadini e i
soldati Aaron era passato da “Eroe inutile dello scudo” a “Eroe dello scudo” a “Eroe
Vero” a “Re dei Demoni” e ora era “Semidio”. Nemmeno a dirlo la voce di ciò
venne diffusa così velocemente che divenne un problema per la chiesa mantenere
la storia dell’ere cattivo attiva.
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