Capitolo 18: One, two,
three…you are out
La confessione di William non me l’aspettavo. Perché?
Perché ora?
Non potevi accorgerti dei tuoi errori anni fa?
Non sono così stupida…
-Signorina c’è il coglione –dice il mio maggiordomo entrando
nel mio studio in una delle mie ville.
Di solito vivo con Hunter senza servitù ma abbiamo entrambi
parecchie persone sulla busta paga che si prendono cura delle nostre altre
abitazioni.
Oggi sono ritornata nella casa che ho condiviso con quell’uomo
per così tante notti…
Beh “condiviso” tra virgolette visto che lui era più fuori a
scopare che a casa con me.
Sono tornata qui per vedere le ultime modifiche, ho
rinnovato l’intera villa per eliminare la sua presenza da qui.
Dovrei portarci Hunter e “inaugurare” le stanze…
Non sarebbe male farlo in ogni stanza e togliere la sua
presenza una volta per tutte…
Comunque i lavori stanno venendo bene
-Che vuole? –chiedo io
Lui alza le spalle- rompere le palle?
-Non gli sono bastati gli anni di nozze? –chiedo io
scendendo le scale per andare all’ingresso- dov’è?
-In giardino- risponde lui
-Non l’hai fatto entrare? –chiedo io
-E sporcare la nostra amata dimora? –chiede lui incredulo
Io sorrido- sapevo che ti pagavo per un motivo
William non sembra felice dell’attesa in giardino- nemmeno
posso entrare in casa mia ora?
-Questa è casa mia- dico io- nel divorzio ho ottenuto tutte
e ottantuno le case in comune, mantenuto le mie case di proprietà e preso
tredici delle tue. Se ciò ti dà problemi parlane con il giudice
-Licenzialo- dice facendo un passo avanti e indicando il mio
maggiordomo- non sa come trattare gli ospiti
-Non è vero- dico io- il fatto è che tu non sei un ospite
-Il signore sta tornando qui –dice il mio maggiordomo
William sorride- oh almeno capisce chi è il suo capo
Il mio maggiordomo sorride- certamente, il Signor Hunter è
il miglior padrone che abbia mai servito
Mi trattengo dal ridere- sapevo che ti pagavo bene per un
motivo
Lui mi sorride- mia signora le consiglio di scacciare questo
ratto randagio prima dell’arrivo del padrone o se preferisce chiamerò la
polizia per lei
-Che vuoi William? –chiedo di nuovo
Lui mi guarda- sono qui per perdonarti
-Perdonarmi? –chiedo io incredula
-Hai commesso degli errori ma posso sorvolarci
Errori?
Io?
Chi dei due ha tradito?
Chi dei due ha rovinato le nozze?
E poi chi ti credi di essere nel venire a “perdonarmi”
Perdonarmi…
Io scoppio a ridere- perdonarmi? Sono io che dovrei
perdonare te. Non sono io che ho rovinato le nostre nozze e non è colpa mia che
ora Jennifer non ti soddisfa più. Vattene prima che chiami la polizia
-Non me ne andrò finché non mi riprenderai! –dice lui
Un colpo preciso lo costringe a piegarsi e noto Hunter che
ha la mano stretta in un pugno. L’ha appena colpito- cazzo ci fai a casa mia Honers?
Dietro di lui ci sono i nostri amici e i nostri genitori. Mio
fratello ha un sorriso da sadico.
-Casa tua?! Questa è casa mia! –dice lui
-Tua? –ride Hunter- hai dimenticato che siete divorziati
figlio di puttana? Che c’è Jennifer ha iniziato a darla in giro come fa sempre?
Vattene
-Questa è casa mia! Lei è mia moglie! –dice lui
Hunter lo ignora e mi viene a dare un bacio- ciao mia
imperatrice
Io ridacchio- bentornato
-Bentornato a casa signore- dice il maggiordomo facendo un
inchino- preparo subito qualcosa per lei e gli ospiti. Ho già chiamato la
polizia per lo schiamazzo causato da questa bestia
Hunter sorride- mi piace sempre di più questo maggiordomo
Il padre di Hunter guarda mio padre- è questo il figlio di
puttana che ha fatto soffrire la nostra nuora?
-Esattamente- dice mio padre
Lui sorride- mi serviva un bersaglio per il mio fucile…
Neanche a dirlo, William è scappato a gambe levate.
Il maggiordomo sorrise- farò la lamentela alla polizia, tra
poco sarà pronto vi prego di accomodarvi
Il mio ex non capirà mai che non è più marito eh?
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