Capitolo 6: I have an Idea
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Il giorno dopo Aaron decise di tirar fuori dal suo
inventario i due mostri.
-Siete sicuro sia una buona idea? –chiese Sebastian
-Mal che vada li uso come sacco da boxe- rispose Aaron
facendo apparire i due mostri.
Syon si risvegliò quasi subito e si ritrovò legata sulla
sedia con affianco Hydra priva di sensi.
Aaron le sorrise- per tua informazione, sei stata fuori gioco
per un giorno intero e ho sconfitto Hydra come puoi notare
-Alla faccia dell’umano…- mormorò Syon
Aaron la ignorò e si avvicinò a Hydra- il core è danneggiato
ma non l’ho ucciso…vediamo se funziona…
Un cerchio magico si attivò e Hydra venne avvolta dalla luce
dorata di Aaron. Syon osservò il corpo di Hydra diminuire di dimensioni fino a
ridursi in quello di un corpo di circa tre o quattro anni di età. Hydra era
diventata una bambina dall’aspetto umano con capelli corti verdi e grandi occhi
dorati. Nel mentre il mostro si era svegliato e ora guardava Aaron senza
muoversi.
Syon guardò Aaron- cosa hai fatto!?
Aaron la ignorò e si tolse il mantello, mettendolo sulle
spalle di Hydra visto che la piccola era priva di vestiti- Sebastian puoi
recuperarle dei vestiti grazie?
Lui annuì dando l’ordine a una cameriera e guardando poi
Aaron- che vuole farne di lei sire?
Aaron alzò un sopracciglio al “sire” ma non commentò, se
Sebastian voleva trattarlo da nipote o da re non cambiava che l’uomo era come
un nonno per lui. Guardò la “bambina” che continuava a guardarlo con occhioni
dolci- non lo so…volevo solo vedere se posso dar loro una forma di copertura
del genere, i poteri sono gli stessi ed è ancora un livello apocalisse
comunque…solo in forma ridotta
Syon lo guardò- cosa ci vuoi fare ora?
Aaron schioccò le dita liberandola dalle corde- non scappare
o saranno dolori…per ora non ho un piano su di voi…ma starete qui, vi terrò al
sicuro dagli eroi in cambio di una mano con i mostri.
La cameriera tornò con dei vestiti che diede ad Aaron. Lui
la ringraziò e si avvicinò alla “bambina” -Hydra pensi di poterti cambiare in
questi?
Crystal guardò il mostro poco contenta, aveva una brutta
sensazione per qualche motivo. Il suo istinto aveva ragione perché il mostro
saltò al collo di Aaron- Aaron!
Lui si ritrovò abbracciato dalla “bambina” -che diavolo…
-Daddy! –disse il mostro
Il silenzio calò tra i presenti. Crystal ringhiò piano e si
avvicinò per separare i due ma venne afferrata dalla “bambina” che l’abbracciò
subito- mamy?
Crystal si rilassò e sorrise- se Aaron è Daddy io sono mamy
Ruelle e Alea si guardarono per poi guardare un Aaron che
stava calcolando qualcosa mentalmente. Perché sembrava quasi che stesse
guardando a un piano di guerra e non a una “bambina”?
Aaron sorrise a Crystal- tesoro ti dispiace aiutare nostra
figlia a cambiarsi? Magari aiuta anche la sorella maggiore a farsi un bagno
caldo…
Crystal si illuminò contenta prendendo in braccio Hydra-
certo
-Chi sarebbe la sorella maggiore? –chiese Syon irritata
-Tu- disse Aaron
-Non sei mio padre- disse Syon- e sono più vecchia di te!
-O sei mia figlia o ti aggiungi al numero di casualità di
ieri- rispose con un sorriso Aaron
-Papà è il migliore! –disse Syon abbracciandolo leggermente
spaventata- e per nulla psicopatico…
Aaron le accarezzò la testa- almeno nessuno potrà farti
nulla in futuro piccoletta
-Ehm…congratulazioni per aver avuto due figlie femmine? –provò
Ruelle
Aaron sorrise- belle vero?
Crystal stava coccolando Hydra e si avvicinò ad Aaron per
dargli un bacio- mi occupo di loro due
Aaron la guardò tutta contenta portare le due in casa- ok…?
Sebastian sorrise- pare che Crystal voglia dei figli…probabilmente
stanotte lei non dormirà sire…
Aaron lo guardò- ehm…io vado in biblioteca, se mi volete
sarò lì o nel mio studio…
Ruelle guardò Sebastian- quindi…in due ore abbiamo avuto un
mostro apocalisse grande come un castello con parecchie teste che è diventato una
bambina di tre o quattro che ha deciso che Aaron è suo padre e un mostro di
rango S che è stata adottata come figlia…non sono nemmeno le dieci del mattino…
Sebastian annuì- e lui si sta rinchiudendo in biblioteca a
studiare…l’ultima volta che l’ha fatto ha sbloccato uno scudo che ci ha fatto
evolvere…
-Bene mi vado a preparare per la fine del mondo…non siamo
nemmeno a una settimana che lo conosco cavolo- disse divertito Ruelle
rientrando- dov’è Alea?
-Con Crystal- rispose Sebastian- Aaron potrebbe non essere l’unico
ad avere una partner che vuole figli
-Oh fantastico… -mormorò Ruelle
***
Aaron guardò la cartina un’altra volta e controllò con i
libri che aveva in mano e quelli memorizzati.
-La leggenda dice che la “vena del drago” era collocata tra
i “monti degli dei”, “la valle del dio della musica”, “il precipizio dei demoni”,
“il fiume delle ninfe”, “l’albero mangia-uomini” e “il ponte dei misteri” –mormorò
guardando la mappa.
Si sentì bussare e Sebastian entrò con delle tazze di
cioccolata calda, vari tipi di dolci e frutta fresca ricoperta di cioccolato su
un carello di argento- ho portato uno snack, fa una pausa Aaron
Aaron annuì distrattamente e non reagì nemmeno quando
Crystal lo abbracciò da dietro. La licantropa era entrata con le due “bambine”,
Ruelle e Alea. Sebastian e loro avrebbero fatto uno snack con Aaron così da
assicurarsi che non rimanesse chiuso per il resto della giornata lì dentro,
aveva già pranzato lì e Crystal si stava preoccupando- non puoi fare una pausa
per me?
Aaron le strinse la mano- sono quasi riuscito a trovare il
luogo…se riesco potremo sfruttare le risorse…
-Cosa cerchi? –chiese Sebastian
-Cerco “La vena del drago” –disse Aaron sedendosi con loro e
decidendo finalmente di fare una pausa con loro. Hydra decise di accoccolarsi a
lui mentre mangiucchiava un biscotto.
-Non è una leggenda? –chiese Crystal
Syon fece un’espressione complicata- non ne ho idea e sono in
giro da parecchio
Ruelle mangiò un biscotto- quindi potrebbe essere falso?
Alea scosse la testa- gli elfi anziani hanno sempre detto
che era tutto vero…
Sebastian sospirò- è una leggenda temo…i tuoi predecessori
non hanno mai trovato traccia e…
Aaron sorrise come chi sapeva più degli altri- oh davvero?
Tutti lo guardarono. Sebastian non poté che guardarlo con
speranza- sai cos’è e come trovare “la vena del drago”?
Aaron annuì poggiando la tazza- cominciamo con la leggenda…la
leggenda dice che la “vena del drago” era collocata tra i “monti degli dei”,
“la valle del dio della musica”, “il precipizio dei demoni”, “il fiume delle
ninfe”, “l’albero mangia-uomini” e “il ponte dei misteri”
Tutti annuirono.
Aaron sorrise- cominciamo con “vena del drago”. La vena del
drago è, nel mio mondo, un collegamento di energie spirituali che nelle culture
orientali possono essere usate per migliorare le prestazioni marziali, questa
energia era chiamata Qi. Ora ovviamente questo nome non viene usato solo per l’energia
spirituale ma anche per una cosa più materiale…oro.
-Oro? –chiese Sebastian
Aaron annuì alzandosi e avvicinandosi alla mappa- vedete
ogni leggenda che ho trovato implica che i draghi hanno una passione per l’oro
-Questo spiega perché mamma vuole saltarti addosso ogni tre
per due- mormorò Syon, tutti la guardarono- cosa? La conosco da mezza giornata
e ha parlato solo di Aaron con Alea!
-In ogni caso- disse Aaron volutamente ignorando la cosa-
nelle leggende si dice che il sangue dei draghi sia un fiume di oro…da qui
quindi il “vena di drago”. La mia idea è quindi che sia una vena di oro molto
ricca quella della leggenda.
Sebastian annuì piano- ha senso…ma non sappiamo dov’è
-Dici? –chiese Aaron- non sono famigliare con la zona ma so
decifrare gli altri luoghi della leggenda, mi servirà una mano però per
trovarli sulla mappa
Sebastian si avvicinò- a tuo servizio
Aaron annuì- i “monti degli dei” mi ricordano il “monte
olimpo” della mitologia del mio mondo. Nella mitologia di una cultura si diceva
che gli dei abitassero sul monte Olimpo, il monte più alto di tutto il
territorio e inaccessibile per ovvie ragioni al popolo dell’epoca. Penso che i
monti siano dunque montagne vere e proprie molto ripide e alte
Sebastian annuì- si trova a nord-est dunque, la zona è
quella più montuosa di tutte ma sono chilometri di territorio…
Aaron annuì- “la valle del dio della musica” è abbastanza
semplice da decifrare. Nel mio mondo si usava usare valli senza edifici per
tenere concerti all’aperto così da aumentare la possibilità che i civili
sentissero la musica…è una vecchia tradizione e penso che una valle larga e
leggermente concava possa funzionare
Sebastian annuì segnando una valle- qui dunque
Aaron annuì piano- “il precipizio dei demoni” mi ricorda una
delle religioni del mio mondo precedente dove un angelo cadde dal regno dove
gli angeli vivevano e divenne un demone creando un cratere fino al centro della
terra…sono cazzate ma…direi che un precipizio di cui sia difficile vedere il
fondo o di cui ci sia ghiaccio alla base andrà bene
-Ghiaccio? –chiese Syon- gli eroi dicono che l’inferno è di
fuoco
Aaron scosse la testa- l’origine era di ghiaccio. Il libro
in cui venne descritto l’inferno fu scritto da un uomo di nome Dante Alighieri che
veniva da una zona del mondo che conosceva sia caldo che freddo e che dipinse l’inferno
come un luogo di fuoco per l’epoca in cui viveva, anche se va detto che lo
divise in vari gironi e uno di quelli era di ghiaccio ma dettagli. L’origine
della religione però è in terre desertiche e di fuoco, per loro il caldo non
era un nemico ma qualcosa di conosciuto, era il freddo della notte che uccideva
più uomini e per loro l’Inferno venne dipinto come un regno di ghiaccio che
uccideva e congelava i peccatori. Se la mia intuizione è corretta, la leggenda
è stata sviluppata da qualcuno che conosceva bene la mitologia del mio mondo o
che ne aveva sentito parlare…penso che sia stato un precedente eroe ad aver
trovato la “vena del drago”
-Ma nessuno l’ha mai usata- puntualizzò Sebastian
-Questo è vero…ma se fosse stato l’eroe dello scudo a trovarla?
–chiese Aaron
-Gli altri eroi avrebbero provato a rubarla e lui ha
nascosto la cosa in modo che nessuno potesse trovarla…- mormorò Sebastian- ma
chiunque del tuo mondo potrebbe conoscerla no?
Aaron scosse la testa- al contrario. Proprio perché del mio
mondo non la conosceresti. La vena del drago è cultura orientale, il monte
degli Dei è parte della cultura Greca, la valle del dio della musica è parte
della cultura indigena oltre che quella Europea, il precipizio dei demoni è una
religione che in passato era stata anche cacciata, il fiume delle ninfe è un’altra
leggenda Europea e Indigena così come l’albero mangia-uomini…l’eroe dello scudo
non è uno studioso così come non lo è nessuno degli altri tre eroi. Anche nella
remota possibilità che i tre eroi lo sapessero è impossibile per qualcuno che
ha già tutto servito sul piatto di argento dal re interessarsi a una mediocre
leggenda. Inoltre la vena del drago è una cosa che conoscono in pochi, persino
tra chi pratica la cultura o è un maestro di arti marziali è poco noto. L’eroe
che l’ha scoperto era più furbo di ciò che credi…
-Il primo eroe- mormorò Sebastian con nostalgia- è l’unico
che conosceva arti marziali oltre te
Aaron annuì- e allora troviamo la vena e rendiamogli
giustizia
Sebastian annuì con convinzione- il fiume delle ninfe?
-Vengono chiamate anche Naiadi questo tipo di ninfe, sono
ninfe che vivono nei pressi di acque dolci e possedevano facoltà guaritrici e
profetiche, sono esseri di solo sesso femminile, immortali per lo più o con una
lunghissima vita. Si distinguono in: Potamidi, ninfe di fiume; Pegee, ninfe
delle sorgenti; Crenee o Creniadi, ninfe delle fontane; Limniadi, ninfe dei
laghi; e Eleadi, ninfe delle paludi. Erano venerate dai contadini per lo più
per le loro capacità di guarigione. Anche se dice “fiume” può essere una
palude. Comunque l’acqua deve essere dolce e calma, probabilmente c’era un
villaggio vicino a un certo punto della storia- disse Aaron
Sebastian si illuminò- qui! C’era una popolazione che
venerava le figlie degli Dei…
-Dipende dal mito ma in alcuni sono figlie dello stesso Zeus
per esempio…lui era il sovrano degli dei potremmo dire –disse Aaron
distrattamente
-L’ultima parte è “l’albero mangia-uomini” –disse Sebastian
Aaron annuì- so cos’è ma sarà difficile andarci…quella è una
zona con delle Driadi.
-Driadi? –chiese Ruelle- cosa sono?
-Qualcosa che ti può uccidere- rispose Aaron- originalmente
erano chiamate anche ninfe delle querce ma hanno poi preso il nome per indicare
ogni tipo di albero. Sono esseri mortali legati alla vita dell’albero da cui
sono nate, di solito sono alberi lì da millenni e loro stesse hanno secoli di
esistenza. Sono bellissime donne che vivono nell’albero e che appaiono di
fronte a giovani e vecchi per soddisfare le loro fantasie, di solito sono o
completamente nude o coperte di poche foglie sui punti di interesse…
-Aspetta stai dicendo che li portano a letto!? –chiese Alea
furiosa- Ruelle tu non ti avvicini a nessuna Driade!
Aaron annuì- e non dovrebbe. Non portano a letto nessuno,
circondano con le loro radici l’uomo che cade vittima delle sue visioni e ne
divorano la linfa vitale rendendolo fertilizzante per la foresta…in poche
parole mangiano uomini. Sono dotate di un fascino così forte che non importa
chi c’è di fronte a loro, anche un santo cadrebbe loro vittima
Crystal lo guardò preoccupata mentre Sebastian segnava una
zona di alberi con parecchi secoli di vita- non è troppo rischioso?
Aaron scosse la testa- le Driadi non si nutrono troppo
spesso, un solo essere umano gli basta per almeno un giorno e non attaccano chi
non attacca loro. Se passassimo dalla loro foresta senza dar loro troppo
fastidio potrebbero lasciarci andare. Per sicurezza voi sarà meglio andare in
giro con una ragazza al fianco…
Crystal annuì prendendogli la mano- non ti mollo
Sebastian gli mostrò la mappa- questi sono i luoghi
Aaron sorrise e puntò un dito- la vena è qui allora…dobbiamo
controllare e in caso costruirci una cava per scavare…è molto vicino alla
foresta delle Driadi quindi…credo dovrò parlare con loro e trovare un accordo…
Crystal lo guardò in ansia- no…
Lui le diede un bacio- penso di offrire loro un’evoluzione in
cambio di fedeltà al mio lato, fidati vorranno accettare se non vogliono morire
in futuro…
Syon e Hydra si avvicinarono. Syon gli tirò la manica- hey…sei
sorprendentemente intelligente sai?
Aaron rise tirandola su in braccio mentre Crystal prendeva
Hydra- ah sì?
-Sei forte e a giudicare dal tuo corpo non sei per nulla
debole. I servi dicono che ti alleni molto e che sei davvero forte. So che hai
un buon cuore e un carattere davvero decente per essere un umano- continuò Syon
-Non ci metterei la mano sul fuoco sull’umano- mormorò
Ruelle- senza offesa
-Lo prendo come un complimento- disse Aaron
-Comunque…sei forte, intelligente, buono, hai talento nei
lavori manuali e ora si scopre che hai conoscenze molto vaste…sei davvero più
di ciò che sembri –disse Syon
Aaron le sorrise- sono cresciuto in un ambiente dove o lo
ero o morivo.
-Non è un po’ esagerato? –chiese Ruelle
-Le cicatrici che ho sul mio corpo sono state inflitte da
mio padre perché non raggiungevo gli standard di mio fratello maggiore James,
il precedente eroe dello Scudo…quello che è morto prima di arrivare- disse
Aaron facendo congelare tutti ma lui non sembrava badarci più di tanto, infondo
per lui era qualcosa di naturale ormai- fidati, la mia casa era un campo di
battaglia peggiore di qualsiasi torneo abbia dovuto fare. Mio fratello era il
figlio perfetto agli occhi dei miei e io dovevo costantemente rimpiazzarlo
prima e dopo che è morto. Prima era un continuo “metti in imbarazzo tuo
fratello se sei così” e dopo che hanno trovato il cadavere era sempre un “James
era migliore di te”
-Aaron… -mormorò Crystal stringendosi a lui
Lui sorrise tranquillo- cavoli loro. Sarò peggiore di James ma
non è mio interesse essere James o migliore di lui. Io sono Aaron non James
tanto per cominciare e se loro non hanno potuto capire la cosa non è affar mio.
Inoltre io sono contento di come sono e del fatto che grazie a quello che ho
vissuto posso tenere la mia famiglia al sicuro qui…perché vi piaccia o meno voi
siete la mia famiglia…e poi essere il cattivo è più divertente che essere il
buono no?
Sebastian gli sorrise- a mio parere…tu non sei inferiore a
questo James e sono loro ad aver sbagliato figlio da mettere sul piedistallo
Aaron rise- oh non mi può cambiare di meno chi mettono sul
piedistallo. Ho rinunciato ad averli nella mia famiglia anni fa oramai…torniamo
a fare pausa e dopo prepariamoci per l’esplorazione di domani…
Syon lo tenne stretto con una mano. Per i mostri i genitori
non erano qualcosa che ti avrebbe mai ferito…gli umani erano davvero creature
disgustose per ferire il loro stesso sangue, specie a qualcuno che non sembrava
avere una briciola di cattiveria in sé…perché gli umani avevano queste fortune
e le maltrattavano era incomprensibile per tutti i presenti ma una cosa era
certa: erano felici che ciò fosse successo. Il motivo? Beh se Aaron non avesse
avuto quel distacco dai suoi genitori forse non avrebbe desiderato restare con
loro e specie dopo averlo conosciuto…questo era qualcosa che non potevano
rischiare succedesse. Aaron era loro ora, era la loro famiglia ora quella di
cui lui faceva parte e non avrebbero permesso a un branco di orridi esseri
viventi di prenderselo indietro per continuare a maltrattarlo.
Anche per questo nessuno aveva ancora detto che esisteva un
modo per tornare nel suo mondo di origine…
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