WitchandAngel : agosto 2018

Capitolo 8: Mother

Capitolo 8: Mother

-E questo è tutto per oggi sire- dice Sebastian
-Ottimo- dico io- ah Sebastian
-Sì sire? –chiede lui
-Fa preparare il mio cavallo all’alba di domani- dico io
-Vuole…uscire? –chiede lui confuso
-Ho…una cosa da fare- dico io- potrei tornare nel tardo pomeriggio o in piena notte…
Lui annuisce- sire…è tutto tranquillo?
Io annuisco- lo sarà presto…devo…sistemare un enorme errore di mio padre
Lui mi guarda preoccupato- stia attento sire…farò come chiede e preparerò una borsa con delle cure…vuole andare solo?
-Non posso rischiare andando in gran numero- dico io
Lui sospira- stia attento…la prego
Gli sorrido- devo vedere le mie mogli darmi dei figli prima di poter morire
Lui annuisce- inizio i preparativi
Lo guardo uscire
Stai bene?
“Sì…mi calmi per fortuna…il fatto che siamo collegati mi sta tranquillizzando ma non so come mi sentirei sotto normali circostanze”
Beh…pensa questo…domani avrai tua madre di nuovo con te
“E sta tranquilla che chiunque l’abbia ferita verra ucciso”
Annuisco piano- nessuno tocca la mia famiglia…
“E chi lo fa non vedrà le stelle domani sera”
O l’alba il giorno dopo…
****
Le porte della mia camera si aprono
-Possiamo entrare? –chiede Dyana
-Certo- dico io
Cadenza mi sorride- dunque…hai detto che potevamo provare per figli sempre vero?
-Sì- dico io
-Vorremmo…provare- dice Dyana
-Insieme? –chiedo io
Loro due annuiscono
“Che ne pensi?”
Le skill ci garantiscono stamina e avremmo un bonus grazie alle due domani se riesci a metterle incinta
“Ok…attiva la skill. Diventiamo papà”
-Va bene…- dico io- chi vuole iniziare?
Skill attiva, divertiti
“Grazie”
****
Sono crollate dal sonno…
“Beh diciamo che ero attivo”
Controllo gli status
“Dyana BlackBlood. Status: Incinta”
“Cadenza BlackBlood. Status: Incinta”
Buon lavoro
“Grazie alle skill”
Lo sappiamo solo noi e le doti a letto sono tue non le skill
“Vero. Chissà che avremo”
Nove mesi e lo scoprirai…
“Domattina saremo da mia madre”
Meglio dormire…avrai bisogno di molta forza…
“Non ho mai smesso di avere stamina nell’uccidere”
****
Guardo il cavallo- hey Night…
Cadenza e Dyana mi raggiungono
-Mi siete venute a salutare–chiedo io
-Sì…- ammette Cadenza- vorremmo che rimanessi ma…
-Se è qualcosa che devi fare lo capiamo- dice Dyana
Do un bacio ad entrambe- tornerò presto
Le due annuiscono
-Aspetteremo il tuo ritorno per…- inizia Cadenza
-Andate a vedere il dottore…so già che siete in dolce attesa ma…vorrei la conferma al mio ritorno- dico io
Dyana mi sorride- allora vedi di tornare in fretta.
Sebastian mi passa la borsa con le provviste- stia attento sire
-Tornerò con qualcuno che sono certo ti manchi Sebastian –rispondo io
Un lampo di comprensione si accende nei suoi occhi- sire…
-Andrà bene…a dopo- sprono il cavallo al galoppo
Pronto Aaron?
“Nato pronto”
****
Otto ore di galoppo…amo la skill di resistenza e quella di aumento della velocità dei destrieri
“Già…quindi è in questo castello?”
Già
“Era solo a tre giorni di galoppo da casa…”
Dodici in realtà…abbiamo Night che è dotato della benedizione della velocità e la nostra skill che incrementa la velocità del 300%...altrimenti saremo ancora lontani
“Siamo fortunati”
Mi spiace…per non avertela menzionata prima…non…
“Abbiamo avuto altri problemi. Non preoccuparti”
Pronto?
“Andiamo”
-Chi va là? –chiede una guardia
“Skill molto basse…posso batterlo senza fatica”
-Sono Aaron Damon BlackBlood, qui per una visita- dico io
-Il re proibisce la tua presenza, sparisci- dice lui
-Peccato che…- Aaron salta sulle mura e lo colpisce al cuore- io sia il re ora
Buon bagno di sangue
“Mi divertirò”
****
Credo siano tutti morti…o almeno il rader identifica solo un altro essere vivente qui ed è tua madre
“Lo spero”
Pronto?
“Penso…di sì”
Apro la porta piano
-No basta! Vi prego lasciatemi stare! –sento immediatamente urlare dalla donna
“L’hanno…”
Non l’hanno stuprata…ma l’abuso mentale c’è
-Vi prego…-piange lei- voglio solo…
-Mamma- chiamo io
Lei alza gli occhi- chi…
Mi avvicino piano
-Non ti avvicinare! –urla lei indietreggiando fino al muro…l’hanno incatenata
Mi inginocchio di fronte a lei- mamma…sono io…Aaron
-Il mio Aaron è un bambino…ha cinque anni e…e mi vuole tanto bene…sorride sempre e sogna di salvare il regno…- dice lei non guardandomi
-Mamma…sono io- dico di nuovo- sono Ar. Il tuo piccolo imperatore che chiede sempre biscotti e vuole sempre coccole
Lei mi guarda- rosso…i tuoi occhi…
Le sorrido- sono il tratto che presi da te…sono io mamma…ho impiegato tanti anni per venire da te…ho ventisette anni ora…
-Ventidue anni…sono ventidue anni che non ti vedo…- inizia a piangere prima di gettarmi le braccia al collo- il mio bambino…il mio bambino…
-Shh…sono qui. Sono venuto a prenderti…andiamo via di qui, insieme
Lei sorride per poi diventare terrorizzata- no, le guardie…se…se ti vedono…loro…
Le sfioro il viso e scuoto la testa. Solo ora nota i miei vestiti- mi spiace…non…non ho avuto scelta
Lei mi sorride- sei venuto a salvarmi…tuo padre…
-Parliamo appena ti libero va bene mamma? –chiedo io tirando fuori il kit per la scassinatura e iniziando a scassinare la cavigliera di lei
Elyon Belle BlackBlood, bellissima donna dai capelli biondi e occhi color rubino. Aveva dodici anni quando fu costretta alle nozze e ne aveva quindici quando diede alla luce Aaron…ora…dovrebbe avere circa quarantadue anni…troppo giovane per aver perso ventidue anni della sua vita chiusa in queste mura…per fortuna è dotata della skill “lunga vita” ma…ha perso la crescita di suo figlio…
-Ecco fatto…- dico io alzandola piano
-Aaron…-protesta lei
-Dobbiamo curare le ferite…e darti qualcosa da bere e mangiare. Pensi di riuscire a stare a cavallo?
Lei annuisce- se…se non ricominciano le voci
-Ho qualcosa per quelle ma aspetteremo di essere nel castello. Per ora stammi molto vicina ok? Ho una skill calmante- le dico io con calma posandola su una poltrona nella stanza accanto e curandole le ferite con la magia, rifornendo i suoi livelli di bisogno- ho dei vestiti di ricambio per te…puoi farti una doccia e cambiarti…ti lascio qui sul letto il cambio e il cibo. Starò fuori da questa porta. Non vado via
-Promesso? –chiede lei
-Promesso –le dico io
Sento l’acqua correre nella doccia
-Aaron?
-Sono qui mamma- dico io
“Non pensavo fosse in queste condizioni…”
Mi spiace
“Vorrei poter uccidere mio padre con le mie stesse mani”
Lo so…ma possiamo fare di tutto per ridarle una vita felice…in questi ventidue anni non è stata l’unica a soffrire vero?
“Io posso sopportarlo…ma farle del male…”
-Aaron? –chiede lei ancora- sei lì?
-Sì. Sono qui- dico io di nuovo
Starà meglio una volta tornati al castello. La tratteremo nel migliore dei modi. Riprenderà il suo peso. Le sue energie. Il suo sorriso…le darò la medicina e starà bene. Te lo giuro
“So che posso fidarmi e lo farò”
***
-Sei molto magra- le dico- appena arrivati vedrò di farti mangiare molto
-Aaron…tuo padre non sa che sei qui vero? –chiede lei
-No- dico io
-Aaron so cosa ti ha fatto in questi anni, me lo diceva sempre per lettera, se ti scopre- inizia lei in ansia
“Quel figlio di puttana l’avvisava delle torture che metteva sul suo unico figlio?!”
-Non farà nulla mamma- dico io
-Ma…
-Papà è morto- dico io piano- non tornerà a tormentarci. A tormentarti. Sono io il nuovo re e non farò i suoi errori
Lei mi guarda- è…è morto…?
Annuisco
Lei crolla in ginocchio- mamma?!
-Grazie agli dei…è finita…è tutto finito- piange lei- è finalmente morto…è finalmente finita…
***
-Stai bene? –chiedo a mia madre seduta di fronte a me mentre cavalchiamo
-Sì…-dice lei- sei re quindi ora?
-Già…ho cambiato più cose possibili- dico io- avrai un regno completamente nuovo da visitare
Lei sorride- sei sempre stato un rivoluzionario…sei sposato?
-Due mogli- dico io- non sono re da molto…nemmeno quattro mesi credo…papà è morto da poco e da poco ho saputo che eri viva…altrimenti…
-Mi hai salvata piccolino, non importa quando- dice lei sorridendomi- e loro come sono?
-Una si chiama Cadenza, la seconda Dyana. Sono entrambe in dolce attesa sai?
Lei si illumina- davvero?
“Ha sempre amato i bambini”
-Avrai almeno due nipoti tra nove mesi circa –le sorrido io
Lei sorride allegra- oh c’è tutto il corredo da fare e le copertine e le trapunte e…oh non ho potuto dare alle spose uno scialle ricamato come da tradizione…
-Sono sicuro che lo accetteranno anche ora- le dico tranquillo io
-Dici? Le loro madri devono essere molto irritate però- dice lei
-Cadenza era la figlia illegittima di un nobile che si era presentato a corte per farmi sposare la sua prima figlia, una donna orribile di carattere, Cadenza era lì per essere venduta come schiava credo. L’ho raggirato facendogli firmare un accordo per fargli perdere ogni diritto su Cadenza, anche se non l’aveva riconosciuta come figlia era l’unico genitore in vita- spiego io- e senza che lui potesse dire o fare nulla l’ho sposata. Ho ancora da ricevere la sua lettera di pretesa per soldi
-Povera cara…e l’altra? –chiede lei
-Dyana è figlia di un mercante con cui ho commerci. È venuta qui per una cura per la sua maledizione. Non poteva avere figli ma pare che io sia riuscito a curarla…infondo è incinta ora. La madre è morta quando lei era piccola, aveva predetto che un nobile l’avrebbe maledetta e aveva ragione- dico io- ma ora sta bene
Lei sorride- menomale…le voci inizieranno lo sai vero?
-Lo so…ma appena arriveremo ti preparerò una pozione. Dovrai prenderla ogni giorno alla stessa ora mamma e ti aiuterà a controllarle
Lei annuisce- lo farò
****
Sebastian corre all’ingresso con le mie mogli e qualche servo. Mi vedono arrivare con mia madre coperta dal mio mantello
-Sire! –dice lui subito
-Sei ferito!?- chiedono invece Cadenza e Dyana
Scendo da cavallo e l’aiuto a scendere- sto bene…il sangue non è il mio ma degli idioti che hanno provato a fermarmi
-Lei chi è? –chiede Cadenza
Mia madre si toglie il cappuccio. La servitù per poco non prende un colpo. Sebastian ha gli occhi lucidi- mia regina…
-Sebastian- sorride lei stringendolo di istinto
-Aaron? –chiede Dyana
-Lei è Elyon Belle BlackBlood. Mia madre…mio padre l’aveva rinchiusa in un castello fuori dal regno e tenuta lì per ventidue anni facendola credere morta a tutti- dico io
Sebastian mi guarda- era…così vicina…se avessi saputo
-Ti avrebbe ucciso- dice lei
-Le voci? –chiede una delle cameriere che la servivano- come vanno?
-Da quando ho Aaron accanto non le sento ma è una sua skill…se vado troppo oltre…- inizia lei mentre entra
“Campo troppo distante”
No cazzo.
Elyon urla di dolore- NO! BASTA!
Mi affretto ad avvicinarmi- mamma calmati
-No! –urla lei
La blocco con forza forzandola a guardarmi- sono qui. Sei con tuo figlio nella tua casa…non ti toccherà più tuo marito…lui non è più vivo mamma
Lei si inizia a calmare- io…mi…mi dispiace…
Sebastian le sorride benigno- non si preoccupi mia regina, sappiamo che è colpa del re precedente questo
-Parlando di ciò…hai preparato ciò che ti ho chiesto? –dico io
Lui annuisce- nel suo laboratorio
-Vieni mamma…proviamo quel rimedio –dico io
****
-Devo berlo? –chiede lei guardando il liquido viola
Io annuisco- dovrebbe funzionare
Lei fa una smorfia- è amaro…
Le sorrido- ora sai che si prova a venir forzati a bere le medicine
Lei mi sorride- ora?
Faccio un paio di passi indietro e disattivo la skill
Lei resta calma- non…non le sento
Sorrido- penso funzioni…per sicurezza porta sempre una boccetta di questo con te…ne preparerò altre così che sia sempre rifornita di queste…ogni giorno alla stessa ora…non fa male prenderne due anche…magari pranzo e cena? Giusto per essere sicuri…con il tempo forse le voci spariranno anche senza la medicina
Lei sorride- già poterle non sentire è un miracolo…- il suo sguardo cade sulle mie mogli- oh…voi siete…
-Io sono Cadenza BlackBlood madame- dice Cadenza
-Io sono Dyana BlackBlood madame- dice Dyana- siamo le mogli di suo figlio
Lei sorride allegra- oh ma siete stupende piccole mie! Vedo che hai il buon occhio di tua madre per le donne…
-Beh ho i tuoi occhi per un motivo no? –le sorrido io- allora voi due…avete nulla da dirmi?
Loro sorridono- avevi ragione
-Su? –chiede mia madre
-Che diverrò padre a breve- dico io tranquillo
Sebastian fa cadere la teiera e si illumina- figli!
“Ecco l’altro fissato con i bambini”
-E non ci dite nulla! –dice lui guardando noi tre
-A mia difesa- dico io- l’ho saputo di certo solo ora…infondo è stato ieri il primo tentativo
-Quando si dice fare centro- ride mia madre- oh ma è meraviglioso! Sebastian dobbiamo preparare il corredo!
-I giocattoli! –continua lui- le stanze, i nomi, i padrini e le madrine, scegliere il tempio per benedirli, i tutori e…
-E dobbiamo iniziare le decorazioni! Non possiamo avere bambini in un castello così deprimente! –dice lei
Io guardo i due- ehm…abbiamo nove mesi?
-NO ABBIAMO SOLO NOVE MESI- dicono i due in coro
“Questi due…”
Non ridere o rido anch’io- comunque…che ne dite se affido il palazzo alle tre donne della mia vita…per legare magari?
-Oh sarebbe fantastico- dice mia madre- ho sempre voluto una figlia femmina
-Hey… -dico io…beh circa sono femmina?
“Siamo in due qui quindi…buh?”
-Tesoro tu sei il mio imperatore- ride lei- ma ho sempre voluto vederti sposato…e con due meravigliose donne del genere…ah sarà bellissimo vivere qui…oh dopo prenderò le vostre misure. In famiglia si usa regalare uno scialle alla nuora il giorno delle nozze…spero possiate perdonare il ritardo
Le due si tranquillizzano, erano nervose eh?
“Beh sei spuntato con la suocera dal nulla…”
In effetti
-Sarà un onore averne uno- dice Cadenza
-E io sono in carica degli scambi con i mercanti. Possiamo andare tutte insieme a cercare le cose per ristrutturare il castello e le camere- dice Dyana
-Ottima idea! –sorride mia madre- che ridi tu piccolino?
Io cerco di calmare il riso- nulla…io vado a lavarmi via il sangue dai miei vestiti…Sebastian vedi di farla mangiare
Lui guarda mia madre- nemmeno mangiare la facevano! Siete tutta pelle e ossa mia regina
-Ma veramente…-inizia lei
-Niente ma! Voi tre a mangiare! –dice lui spingendole delicatamente verso il salone- ah sua maestà ha inventato un dolce che sono certo amerà mia regina
-Dolce? –chiede lei
-Sì, si chiama cioccolato. Ne vanno matti in questo regno ormai- dice Sebastian
Bella riunione direi
“Già”
Contento?
“Non puoi sapere quanto”
Andiamo a lavarci su
“Hey”
Sì?
“Grazie”
Sono qui per aiutarti Aaron



Capitolo 7: The new wife

Capitolo 7: The new wife

-Grazie sire- dice entrando Dyana- per darmi l’opportunità di essere…
-Dyana mia cara, domani sarai mia moglie, puoi usare per piacere il mio nome o un soprannome? Il sire mi sembra…freddo
Lei sorride- grazie Aaron
Le sorrido- così va meglio. Ti hanno mostrato le tue stanze?
-Sì e ho conosciuto le mie maid personali. Inoltre ti ringrazio per avermi messo così vicina a Cadenza, mi piace poterle parlare e la vicinanza delle nostre stanze mi garantisce ciò- dice lei sedendosi
-Ottimo…ti ha spiegato- inizio io
Lei annuisce- So tutto. L’anello è più per la nostra protezione che la tua vero?
-Dovrei allontanarvi in caso di tradimento e non vorrei…- inizio io
-Non importa- dice lei- so che lo fai per il nostro bene e non mi importa del resto
“Ma ci farà parlare o tutta la relazione sarà lei che telepaticamente ti risponde a tutto?”
Le sorrido- bene…se hai bisogno la mia porta è sempre aperta…vorrei utilizzare le tue arti di mercante per il commercio sarebbe possibile?
Lei annuisce- sarà un piacere. Ti lascio lavorare…ci vediamo a pranzo
“Sarà una lunga giornata”
Già…
***
“Tutto bene?”
Pensavo a una cosa, è passata una settimana dalle nozze con Dyana e ancora non ho rotto il sortilegio visto che ancora non è finita nel mio letto, ma appena succederà…Dyana vorrà figli molto presto
“Penso di sì”
Cadenza penso vorrà figli nel medesimo tempo
“Come mai?”
Per crescerli insieme…
“Uhm…ha senso credo, quindi?”
La mia domanda è cosa succederà nei nove mesi di gravidanza
“In che senso?”
È tradizione che la madre aiuti la figlia nel corso della gravidanza in questo mondo no?
“Entrambe sono orfane di madre però”
Appunto…quindi non dovrebbe toccare alla tua?
“Sì…ma mia madre è morta”
Cosa? No
“Mio padre mi disse che era morta. Suicidata”
Non è vero lei…
-Sire la cena è pronta- dice Sebastian chiudendo la conversazione
“Dopo parliamo”
***
-Ho sentito da tuo padre che conosci bene le arti della preveggenza- dico a Dyana
-Dote di mia madre- sorride lei- vorresti letto la mano?
-Perché no, sembra interessante- sorrido io
Lei mi prende la mano e inizia a leggerla- lunga vita
“Ottimo inizio, sarai bloccata con me per parecchio”
-Lunga prole…
“Modestamente non ho problemi a letto”
Oddio…sta zitto
-Molta fortuna in amore- sorride lei
-Beh ho due meravigliose mogli- sorrido io
Le due arrossiscono- di certo non ti mancano le doti di lingua- ridacchia Cadenza
“Oh lei lo…”
Sei bravo a letto, l’abbiamo capito. Sta zitto
Ti sento ridere
“Lo so”
Dyana mi sorride- vedo una linea della fortuna molto lunga e…
I suoi occhi si inscuriscono
-Dyana tutto bene? –chiede Cadenza
-Morte…- mormora lei stringendo la mano più forte e guardandola più attenta- vedo morte intorno a te…
Oh…quella credo di essere io scusa
“Oh beh. Mi piaci quindi va bene”
Smettila di ridere per piacere
-Perché…- si chiede lei
Le sorrido- va bene. So cos’è –le dico tranquillamente io- non è negativa
Lei annuisce- è sulla linea della tua fortuna e su ogni altra linea della vita…ma…
-Diciamo che è una cosa che mi protegge- dico io- non è negativa è…qualcosa che mi sta dando una mano…non è un pericolo
Lei annuisce- lo so…lo leggo solo…mi ha spaventata leggere morte di colpo
“Giustamente direi”
Hey non saresti nemmeno sposato non fosse per me
“No lo sarei ma con molti più problemi in corso”
-Vuoi continuare la lettura? –chiedo io
Lei annuisce- poi leggo anche la tua se vuoi Cadenza
-Volentieri- sorride lei
****
“Che dicevi prima? Su mia madre”
Oh lei…
La porta si apre
“Oh ma andiamo!”
Resisti un po’ su…probabilmente…
-Cadenza, Dyana…entrate- dico io
“Almeno avrò da divertirmi stasera…”
Ti rendi conto che sono due vero?
“Ho fatto di peggio”
Non voglio sapere
-Cosa vi porta qui? –chiedo io
Cadenza sorride- io solo per darti la buona notte…lei invece aveva bisogno di…una piccola spinta…e riguardo l’argomento…vorrei essere madre presto…
Mi dà un bacio ed esce ridacchiando- ok…
Dyana si siede di fronte a me- penso di voler…consumare le nozze…
Le sorrido- va bene…posso provare a togliere la maledizione?
Lei annuisce avvicinandosi
Divertiti…io intanto cerco di ricordare una cosa
“Ok. Dopo riprendiamo il discorso però”
****
“La maledizione su Dyana è stata rimossa”
“Finalmente!”
Tre cavolo di ore di sesso continuato…
“Non credo di aver mai dovuto fare così tanto di fila…”
Ed era la prima volta della poverina
“A me sembra contenta”
-Stai bene? –le chiedo lasciandola accoccolarsi a me
-Sarà così ogni sera o stasera eri particolarmente…attivo? –chiede sorridendomi
“Te l’ho detto che era soddisfatta!”
-No…ma ti ho promesso di provare a rimuovere la maledizione e penso abbia funzionato- le dico io
Lei mi guarda sorridendo- allora…ok ho deciso
La guardo curioso
-Domani scoprirai…per ora…dormiamo…qualcuno è una bestia a letto…- sorride lei
“Nuovo titolo: Imperatore del sesso”
Oh ma…e tu smettila di ridere!
“Beh ci dà un bonus stamina a letto quindi non mi lamento”
Uhm…potrebbero venire insieme queste due una notte…pare che stiano programmando di restare incinta insieme
“Dici? Sarò pronto in caso”
Comunque ti sbagliavi
“Su?”
Tua madre è viva
“Cosa non…”
Controlla i miei ricordi se non mi credi. Tuo padre la rinchiuse lontano dal regno quando capì che lei si sarebbe opposta a come lui voleva crescerti. È l’unica superstite dell’harem di tuo padre ma è…instabile mentalmente
“…”
Aaron?
“Sai dov’è?”
So dov’è. Possiamo portarla a casa
“La sua malattia…”
La possiamo gestire. Ero un medico nella mia precedente vita ma conosco la malattia. So creare una cura che può tenerla calma e aiutarla
“Troviamola”
Dovrai uccidere temo…dov’è ora la tengono come una prigioniera e non è nelle migliori condizioni. Per recuperarla dovrai uccidere…molte persone
“Ho ucciso prima…non mi peserà la coscienza farlo di nuovo per mia madre”
Bene…dopo domani allora andremo. Noi due da soli
“Sono pronto”



Capitolo 18: The choice

Capitolo 18: The Choice

-Bene, entrerete uno a uno in questo cerchio di energia Lyr. Inizierete a meditare e lascerete che i famigli vi osservino. Se un famiglio vi sceglie avrete poi un marchio su una parte del vostro corpo- iniziò a spiegare il professore- inizieremo in ordine alfabetico, dal rango più basso della classifica di quest’anno al più alto…
Lord Aaron sorrise- sarai il gran finale visto che sei la prima in classifica
-Come non darmi nervosismo- sorrise lei- ha i marchi?
Lui annuì alzandosi la manica del braccio destro fino alla spalla e mostrando un intricato disegno sulla pelle- mi copre totalmente la schiena e parte del fianco sinistro
Roze si fece pensierosa
-Tranquilla, possono diventare invisibili se non vuoi farli vedere –le disse Lord Aaron
-Sinceramente ero più curiosa di vedere il completo marchio che di sapere se o non posso salvarmi dall’avere un marchio sulla pelle- rispose lei sorridendogli
Lui sorrise- attenta, potresti essere accusata di tradimento
-Non sono io tra i due quella che si porta a letto un’altra donna- rispose lei riferendosi a Stephan- e spero di rompere quest’anno il fidanzamento
Lui annuì- pensavo di portarti a conoscere l’imperatore durante queste vacanze…
Lei lo osservò- come mai?
-Diciamo che è leggermente curioso di conoscerti dopo che gli ho accennato che ho un’allieva- rispose lui vago
Che poteva dirle? Che aveva passato tre ore a parlare di lei con l’Imperatore che aveva scherzato sul fatto che lui ne fosse innamorato? Non era esattamente ideale da confessare no?
**Qualche settimana prima, castello dell’imperatore**
-Ed ecco il nostro cavaliere preferito-rise Rhys, l’imperatore, aveva capelli biondi e occhi neri e oltre a essere il migliore amico dell’Imperatore era anche uno dei suoi più vecchi amici quindi dire che lo conosceva era dire poco- come stai vecchio mio?
Aaron gli sorrise- in realtà davvero bene sai?
Rhys lo guardò sospetto- sembri…riposato?
-Lo sono- confermò Aaron sedendosi al suo fianco
-Gli incubi sono spariti? –sperò l’Imperatore
Aaron scosse la testa- no, anzi restano sempre
-Allora? –chiese lui
-Ho trovato uno scaccia incubi- sorrise Aaron
-Uhm…non ricordo nessun oggetto funzionasse…- disse Rhys prendendo la tazza- abbiamo provato tutto
-Non è un oggetto. È una persona- ammise Aaron
-Cosa? –chiese lui per poco strozzato dalla bevanda- quando ti sei fidanzato?!
-No- corresse Aaron- ricordi che ti ho detto che ho un’allieva ora?
-Sì? –disse lui
-Diciamo che andiamo molto d’accordo. Ha il sonno incredibilmente leggero. Sai no che non mi piace stare fermo dopo un incubo ma di solito preferisco uscire su un balcone o qualcosa del genere no? Lei si sveglia al minimo rumore quindi mi trovava notte dopo notte sul balcone e mi calmava abbastanza da farmi tornare a dormire. Una notte ne ho avuto uno davvero…mi ha chiesto se volevo che restasse con me per il resto della notte. Alla fine mi sono addormentato con lei accoccolata al petto. Dopo abbiamo continuato a dormire insieme e i miei incubi spariscono quando dormo con lei- gli rispose lui- ho pensato che fosse una coincidenza ma quando ho smesso di vederla per le vacanze sono tornati e parecchio prepotenti. Ma devo dire che anche il solo dormire nella stessa abitazione li calma. O almeno li rende più sopportabili.
Lui sorrise- buon per te, quindi perché non mi presenti la futura moglie?
-Parlando di ciò…potrei doverti chiedere di fare pressioni- disse Aaron
-In che senso? –chiese Rhys
-Lei è la fiancé di Stephan. Il secondo figlio del re- rispose Aaron
-Uhm…
-Prima che mi accusi di voler rovinare una coppia felice…- disse lui- Stephan la tradisce con una sua amica, Phoebe. Non solo questo, il fratello Damon tradisce la sua ragazza, Marienne, con Julie e Marienne tradisce Damon con Victor, il figlio del primo ministro, la sorella di Victor, Genevieve, sta invece con Keith ma finché tutti gli altri non si sistemano non possono essere ufficiali e puoi immaginare le voci all’accademia
Rhys fece una smorfia- traditori…mai piaciuti
-Appunto- concordò Aaron
-Lei lo sa? –chiese Rhys
Lui annuì- supporta tutti. Sono suoi amici ma mi ha detto più volte che sono anni che cerca di convincere il padre a rompere le nozze. Pare che il padre ci stia provando ma il re…
-Beh dovevo fare una visitina al Re questa primavera…- mormorò il Re vago- potrei fare un piccolo accenno
Aaron gli sorrise- sei un mito
-Direi…ora però voglio che mi dici tutto di lei- disse Rhys- che tipo è? Il suo elemento? Come si comporta?
-Allora…ha ottenuto più del massimo punteggio in tutto agli esami, ha un elemento nero, ovvero tutti e qualcosa di anomalo, è abilissima…insegnarle è un piacere. Ha un enorme talento in cucina…
-Ti lasci nutrire da qualcuno! –si stupì lui- deve averne talento per farti mangiare
-I suoi dolci sono fantastici- sorrise Aaron
-Tu che mangi dolci…- rise Rhys
-Non tutti, i suoi sono gli unici che trovo buoni. Sono dolci ma non quel dolce stucchevole che ti divori tu- disse Aaron- ha anche fatto un…tiramisù credo l’abbia chiamato. Era un buonissimo dolce al caffè e tu sai che amo il caffè
-Lo so…caffè nei dolci…non sono buoni di solito- ragionò Rhys- forse potrei chiederle di mandarmi dei dolci?
-Sciogli le loro nozze e mi ha detto che ti manderà un dolce che adorerai –gli disse Aaron
-Corruzione…- rise Rhys- oh beh…mi mancava dar fastidio al re quindi…diciamo che la puoi considerare libera…
Aaron gli sorrise- ah parlando di altro…mi ha dato questi. Le ho detto che avrei visitato dei vecchi amici e visto che non ci saremmo visti per un po’ mi ha dato parecchi biscotti. Le ho detto che avrei visitato te e mi ha detto di farti provare questi qui…- gli passò una scatola con dei biscotti a forma di corona- ha anche talento nel decorarli no?
-Sono fatti a mano? –disse lui stupito- può venderli per come sono visibilmente…proviamoli
Aaron sorrise appena lo vide divorarsi il biscotto- allora?
-Menta…e cioccolato…- commentò l’Imperatore- primo li adoro, ringraziala da parte mia, secondo…questo è il mio nuovo dolce preferito…amo l’odore di menta…ora voglio che te la sposi…
Aaron scoppiò a ridere- come mai?
-La voglio una scusa per poterla visitare e casualmente ingozzarmi di dolci- rispose Rhys- e quale migliore se non visitare il mio migliore amico e sua moglie?
-Smantella il fidanzamento e avrai i tuoi dolci- sorrise Aaron
-Come sempre è un piacere fare affari con te- disse Rhys- come diavolo fai a tenere la linea se ti cucina così tutti i giorni?
-Diciamo che non sono l’unico che fissato con l’allenamento- rise lui- riesce a correre quasi alla mia stessa velocità, ama allenarsi con la spada, ci arrampichiamo quasi ogni giorno e devo dire che è brava, andiamo a caccia, meditiamo…
-Ok è la tua anima gemella- disse Rhys- smettila di vantarti però
Aaron rise- ti piacerà quando la conoscerai. Pensavo di fartela incontrare durante le prime vacanze del secondo anno, ho intenzione di farla venire a casa mia. Quindi se vuoi conoscerla
-Verrò- confermò lui- e questi biscotti sono fantastici…che dici avrebbe problemi se mi accampo nella cucina a mangiare per tutta la visita?
Aaron rise- sei sempre il solito…
***
-Lady Roze- chiamò l’istruttore risvegliando entrambi dai loro pensieri
Aaron le sorrise- buona fortuna
Lei sorrise entrando nel cerchio. Era ora di vincere quella scommessa



Capitolo 17: The summoning ceremony

Capitolo 17: The summoning ceremony

Roze sorrise entrando nell’alloggio dedicato a lei e Lord Aaron. Fu felice di trovarlo nell’ingresso
-E io che stavo venendo a prenderti- rise lui per poi stringerla in un abbraccio- mi sei mancata
-Anche lei Lord Aaron- rispose lei sorridendo- nessuno di nuovo?
Nell’Accademia, gli studenti del primo anno andavano un mese prima di quelli dal secondo in poi, un po’ per ambientarsi agli istruttori e all’Accademia, un po’ per dare ai secondi anni di riposarsi di più.
-Nessuno –rispose lui- infondo non è meglio così? Preferisco stare solo con te
Lei arrossì- grazie Lord Aaron…ho portato delle nuove foglie di thè, gradirebbe un dolce con esse?
Lui sorrise- altra cosa che mi è mancata è la tua cucina- le disse lui prendendo le valigie e aiutandola a portarle nella sua camera- cosa preparerai di buono?
- “Napoleon” –rispose Roze in automatico ricordandosi poi che i nomi dei suoi dolci erano dolci non esistenti in quel mondo- è una torta a più strati di pastafrolla con varie creme tra gli strati e una decorazione di sopra. Non è molto bagnata ed è adatta a questo tipo di thè…
Lui sorrise- curioso di provarla
Roze entrò nella cucina seguita da Lord Aaron- cosa avete fatto in queste quattro settimane?
-Ho incontrato l’Imperatore, era molto stupito che qualcuno fosse abbastanza coraggioso da restare mio allievo per più di tre giorni- rispose lui
-Se gli altri non capiscono che solo con un duro lavoro si può arrivare a eccellenti risultati non è mica colpa sua Lord Aaron, anzi mostra una sua qualità- disse lei facendolo sorridere mentre continuava a fare l’impasto per la pasta frolla
-Questo è ciò che gli ho detto- rispose lui sedendosi al tavolo della cucina e osservando la ragazza lavorare sul dolce
-Beh sono certa che l’Imperatore sia un uomo che sappia cosa significa lavorare sodo…o almeno lo spero considerando che è un vostro amico Lord Aaron- disse Roze cercando di prendere dello zucchero da uno scaffale troppo alto
Aaron fu più veloce di lei e lo prese con facilità- devi ancora crescere per questi scaffali
Lei si girò trovandoselo molto vicino, la stava praticamente bloccando contro il bancone della cucina- non ho nemmeno Dodici anni Lord Aaron…mi dia tempo di crescere…
Lui le sorrise- non credo sia un problema per me…delle volte mi dimentico che non hai nemmeno vent’anni…sei molto più matura delle altre ragazze della tua età
Lei sorrise tornando al dolce- forse dovrei comportarmi più infantilmente?
-Uhm…- lui sorrise- non mi spiacerebbe vederti leggermente più capricciosa…
Lei sorrise- stia attento Lord Aaron o potrebbe pentirsene in futuro
***
-Quindi…tra due settimane ci sarà la cerimonia per l’evocazione dei famigli? –chiese Roze
-Esatto- annuì Aaron- ti ho mai raccontato delle categorie di famigli?
Lei scosse la testa- non che io ricordi
-Dunque ci sono varie sotto categorie ma le principali sono: fuoco, acqua, terra e aria, seguite poi dal Void, un elemento che li possiede tutti ma solo l’imperatore possiede un famiglio del genere. I vari famigli si dividono poi per classi: Bronzo, ferro, argento, oro, zaffiro, rubino, smeraldo e diamante. Bronzo sono i meno potenti, Diamante i più potenti…poi ci sono i leggendari cinque, i cinque più potenti famigli della storia che si sono legati solo una volta nella loro vita e mai più. Di solito fino al livello argento hanno tutti un solo elemento compatibile, da lì in su possiedono dai due ai tre elementi, i Diamanti invece ne hanno quattro ma solitamente solo uno ha il maggior effetto. Inoltre hanno tutti debolezze all’elemento opposto, anche un Diamante con specialità di fuoco è debole all’elemento acqua, nonostante possa usarlo.
-Che famigli avete voi? –chiese Roze
-Il mio primissimo fu un Diamante di fuoco, Cerberus, il secondo fu Skoll, un diamante di terra è un lupo che controlla la terra, uno dei figli di Fenrir, poi ho avuto Nguruvilu, un diamante di acqua, un serpente dalla testa e la coda di volpe che crea vortici marini abbastanza forti da distruggere una nave, infine ho ricevuto un Kitsune bianco, una volpe dalle nove code, come diamante di aria, non cammina ma praticamente cammina in aria, riesce a passare attraverso gli oggetti è ha il controllo del vento- le disse Aaron, notando solo allora gli occhi emozionati di Roze- tutto bene?
-Sono due lupi e due volpi! –disse lei entusiasta-amo i lupi e le volpi, Keith ne è terrorizzato quindi non potevamo tenerne uno in casa ma io li adoro…
Lui sorrise- dopo la cerimonia posso portarti a conoscerli se vuoi, così vedremo se il tuo famiglio andrà d’accordo con i miei, spero di sì perché aiuterebbe nel suo addestramento
Lei sorrise- lo spero…i cinque leggendari chi sono?
-Dunque…Gryphon, il leggendario dell’elemento d’Aria, un grifone che può dominare le tempeste e controllare ogni cosa relativa all’aria, Phoenix, il leggendario di fuoco, una fenice che può bruciare come il sole stesso, Hydra, il leggendario dell’acqua, un serpente marino con più teste…appunto un’idra, Peryton, il leggendario di terra che è un peryton, un cervo dalle lunga corna con ali di un enorme uccello e la coda di lunghe piume, può controllare ogni cosa relativa alla terra e creare terra nell’aria, infine il più potente Dracus, il leggendario del Void, un drago che controlla lo spazio e il tempo stessi e che può modificare ogni cosa a suo diletto piacere. Adorerei vederli dal vivo e non solo nei libri ma…diciamo che non accettano nessuno che non sia “degno” di loro…
Lei ci pensò su- c’è anche la possibilità che non si prenda nessuno vero?
-Non è rara- ammise Aaron- ma di solito è con chi ha un carattere impossibile per i famigli. Come sai è basato sulla nostra personalità la loro scelta…
-Lord Aaron vuole fare una scommessa? –chiese Roze
Lui la guardò- di che tipo?
-Se prenderò uno dei leggendari come famiglio…mi…darebbe un bacio? –chiese lei pentendosi subito dopo della richiesta
Lui sorrise- perché no? Se un leggendario sceglierà te come partner ti darò un bacio…parola d’onore
Lei sorrise contenta- vuole altro thè?
Lui annuì guardandola muovere per la cucina…ed ecco che la sua voglia di vedere quel leggendario era cresciuta


Capitolo 18: Take a hint

Capitolo 18: Take a hint

Certe persone non sanno proprio capire le situazioni eh?
Stavamo tornando a casa quando una certa “bambolina” ha deciso di venire a romperci le scatole…è così difficile darmi un secondo di tregua?
-Brittany vattene- le dico senza giri di parole
-Andiamo Jae…una volta non dicevi così- risponde lei
-Una volta era prima che scoprissi che sei una stronza e una puttana Brittany- le dico io
-Non è colpa mia se sei diventato una palla dopo che i tuoi fratelli sono diventati la tua palla al piede- risponde lei
La guardo di stucco- come hai detto scusa?
-Lo sanno tutti. Dopo che i tuoi sono crepati tu sei diventato tutto un “i miei fratelli” i qui e di là…non ti divertivi più con me nemmeno per errore- risponde lei
-Cosa avrei dovuto fare secondo te? Metterti prima dei miei fratelli? Lasciare che i servizi sociali me li portassero via? –chiedo io
-Ovvio. Voglio dire, sono parassiti, se non puoi vivere una vita è colpa loro- risponde lei cercando di toccarmi il braccio
La schivo- ti senti quando parli? Ti rendi conto della gravità di ciò che stai dicendo?
-Cosa? Che saresti stato meglio senza Teddy e compagnia tra i piedi? Perché non è forse vero? –chiede lei
-Non puoi essere seria…
-E poi quella smorfiosa…andiamo la scopi solo per aiutarti a mantenere la famiglia, sappiamo entrambi che mi vuoi ancora- dice lei cercando di nuovo un contatto che non trova
-Vattene- dico freddo
-Jae
-VATTENE- le urlo stavolta facendo girare i miei colleghi- un conto è che tu insulti me, un altro è che tu mi venga a dire che avrei dovuto lasciare che i miei fratelli venissero rinchiusi in un fottutissimo orfanotrofio! Amo la mia famiglia più di quanto amerò mai qualcuno come te. Dannato fu il giorno in cui credetti di amarti perché ti assicuro che senza di te sarei stato mille volte meglio. I miei sono morti Brittany. MORTI. Non torneranno mai più. Sai cosa significa questo? Teddy non ricorda nemmeno nostra madre o nostro padre, non sa nemmeno che tono di voce aveva quando gli diceva le storie della buonanotte e anche James non riesce a ricordarsele le serate insieme ai nostri genitori. Tu non hai idea di cosa abbiamo passato. Di cosa HO passato quando ci siamo trovati soli al mondo. Non avrei lasciato la mia famiglia per nulla al mondo. Sono l’ultima cosa che mi è rimasta. Ho passato l’inferno per mesi per i miei genitori, gli assistenti sociali pronti a portarmi via i miei fratelli…credi davvero che avrei passato tempo a sentirti blaterare di come tuo zio sia infame? Di come sia ingiusto che tua madre non ti voglia comprare la nuova dannata borsa di seimila dollari? Avevo ben altri problemi e quando ti ho lasciato l’ho fatto perché sapevo che non avrei retto altro stress. Trovare questo lavoro è stata la mia benedizione, essere accolto così dai miei colleghi, aiutato dagli insegnati è stata una mano di dio. Avere te che mi urlavi contro perché non andavamo al ristorante della città accanto non mi aiutava, non quando ogni moneta mi serviva per pagare le spese della mia famiglia e il futuro dei miei fratelli. Ho preso tutto sulle mie spalle? Sì. Ho avuto rimorso nel farlo? No. Ho incontrato Amethyst per caso. Era disperata quella notte e ricordo benissimo il suo viso in lacrime e il vestito da sposa bagnato, ricordo come cercasse di non piangere facendo conversazione e come si sia immersa nel lavoro per dimenticarsi di uno stronzo che non ha capito che gioiello aveva tra le mani. Trovarla è stata la mia salvezza. Non sono spesso a casa e vivere con il mio solo stipendio è dura, i miei fratelli aiutano con la casa ma hanno molto da studiare, specie visto che vogliono avere una vita loro in futuro. Lei mi ha salvato. E non parlo di soldi qui, perché i soldi sono l’ultima cosa che mi interessa di Amethyst. Mi ha riportato il sorriso, ha riportato il sorriso ai miei fratelli. Aiuta in casa, li aiuta a studiare e tiene loro compagnia. Io posso lavorare con calma sapendo che non devo correre a casa a preparare la cena per Teddy o svegliarmi tre ore prima per accompagnare tutti a scuola. Lei lo fa di sua volontà e nel farlo mi ha semplificato la vita. Non mi piace prendere i suoi soldi. Non mi piace che mi aiuti a pagare le bollette o che paghi le rette dei miei fratelli, non sto con lei per questo ma perché la amo per la meravigliosa persona che è. È stata la mia benedizione trovarla quella sera. E io non ho intenzione di lasciarla andare via. La amo come amo la mia famiglia e se mi chiedi di nuovo di tornare da te…io non ti voglio. Non voglio lasciare la pace che ho ora. La donna che amo e che preferirei avere incontrato anni prima. Avrei voluto presentarla ai miei. Sentire mio padre scherzare su come i nostri figli sarebbero stati, vedere mia madre parlarle mentre cucinavano insieme…avrei voluto…avrei voluto poterli vedere alle mie nozze…o vederli fare i nonni…io queste cose non le potrò mai fare…quindi smettila di fare la stronza e va dalla tua famiglia…tu hai ancora dei genitori che ti aspettano a casa…io no. Eppure sono io quello più felice tra i due, quello che si troverà a casa la donna che ama e una famiglia che lo aspetta a braccia aperte. Te lo dirò un’ultima volta. Vattene dalla mia vita, vattene dalla mia felicità e vattene da questo “buco di inferno” che non vuoi più vedere. Torna alla tua vita da star…io sono felice della mia da cowboy
Lei mi guarda- lei non ti ama come ti amo io
-Questo spetterebbe a me deciderlo- dice la voce di Amethyst. Quando è entrata? –avevo la sensazione che ci fosse qualcosa che non va e sono venuta a controllare…
-Quindi? Non sai che non si ascoltano conversazioni altrui- dice Brittany- infondo sei solo una…
Un ceffone le colpisce la faccia prima che io riesca a capire che Amethyst l’ha colpita- smettila di parlare.
Brittany si sfiora il volto- mi hai…
-Sono stanca di te e non ti conosco che da un paio di ore. Non so che passato hai con Jae, non so che tipo di relazione avete avuto e non mi interessa. Mi sono lasciata calpestare da mille donne con il mio ex, so cosa significa venir tradita e so che quella notte sono stata benedetta nel trovare un uomo come lui sulla mia strada. Te lo chiedo per Jae, se davvero hai un briciolo di amore per lui vattene ora e cerca di pensare sulla tua condotta…non siete più ragazzini innamorati e credo tu possa essere abbastanza matura da capire la situazione che stai creando
Lei mi guarda e recupera la sua borsa- non finisce qui…
Amethyst la guarda uscire prima di guardarmi- hey…
La stringo di istinto a me- io…
-Shh…va tutto bene…non vado da nessuna parte Jae- mi dice stringendomi delicatamente- mi sarebbe piaciuto conoscere i tuoi ma non possiamo cambiare il passato…pensiamo al presente ora…andiamo a casa su. I tuoi fratelli ti stanno aspettando e credo tu abbia voglia di stare un po’ con loro, sono la tua famiglia infondo no?
-E con te- dico io- tu sei anche parte della mia famiglia Amethyst
Lei sorride stringendomi- e tu della mia…e non smetterai mai di farne parte



Capitolo 17: The Bitch came back

Capitolo 17: The Bitch came back

-Non mi dire che non ti ricordi? –chiede lei civettuola
-Ricordo che mi ridesti in faccia quando ti parlai di volermi sposare…che mi deridesti perché ero a tue parole “uno straccione” e che la mia unica qualità era che ho “un grosso cazzo”. Mi ricordo anche che il giorno dopo ci siamo lasciati quando hai provato a portarti mio fratello a letto- rispondo io irritato. Non osare rovinarmi la vita ora. Non quando finalmente ero felice e tranquillo
Amethyst sembra particolarmente irritata da lei, non so se è irritata con me però…non le ho mai detto di nessuna mia ex nello specifico e…
Amethyst si libera dalla mia presa per poggiare le mani sul muretto
-Non importa tanto no? Io sono tornata e tu sei ancora qui, ad aspettarmi perdutamente solo- ridacchia lei
Amethyst sorride- solo? Direi che non lo è visto che vivo con lui da mesi
Brittany si blocca, nessuna donna era mai entrata in casa mia o in camera mia, era per rispetto ai miei. Amethyst però vive con noi e nessuno in famiglia avrebbe da ridire…anzi penso che i miei sarebbero felici che ho trovato una ragazza come lei
-Vivete insieme?! Non mi hai fatto nemmeno mai entrare in casa tu! –dice lei accusatoria
Amethyst sorride tranquilla- oh davvero? Forse non eri poi così importante come credi tu
Ehm…che sta succedendo?
-Perché una puttana come te è importante secondo te? –chiede lei
Amethyst sorride- visto che io sono vera e qui e tu sei appena tornata dal nulla con un corpo che sono certa non sia reale…
-Non lo è –conferma Fred- aveva appena una prima quando è andata via
-Sono cresciuta- dice lei
-Smetti di crescere quando hai finito l’adolescenza e raramente vai oltre quell’età- dice Amethyst di risposta- e poi…non sei proporzionata. Per quelle tette dovresti avere altrettanto sostegno cara, cosa che non hai…oh beh magari bilanciano la mancanza di cervello
-Disse- risponde lei
-Io non ho lasciato un ragazzo d’oro e ho cinque lauree che confermano che non sono un cervello d’oca come te- dice lei in risposta
-Si perché ci vuole una laurea per fottertelo vero? –chiede lei- almeno io ho un lavoro e non faccio la casalinga come te
Ok ora intervengo…
George e Fred mi piazzano una mano sulla bocca prima che possa parlare intimandomi di starmi zitto
-Oh cara io lavoro. Un lavoro che non richiede di mettermi in ginocchio di fronte a un uomo a succhiargli il cazzo- risponde Amethyst- e sta tranquilla che sono sicura che qualsiasi cosa ti abbiano fatto beccare durante uno dei tuoi porno sia meno letale di come guidi
Non sono mai stato così felice che Teddy sia lontano da qui…James in compenso si sta godendo la scena…
-Mi stai dando della puttana? –chiede Brittany
-No cara, perché dovrei insultare le poverette paragonandole a te- risponde Amethyst
Brittany digrigna i denti- e sentiamo tu che cosa saresti?
-Un’hacker che lavora per il governo- dice Amethyst- ovvero qualcosa che richiede un cervello sai no, con il computer a decodificare codici e entrare dove non dovresti…o no aspetta…probabilmente tu sei più aperta del database di un computer vero?
-Oh e allora? –chiede Brittany- io faccio soldi. SOLDI. Me ne sono andata da questa topaia per non sposare un campagnolo senza una lira e ottenere una vita migliore. Ho fatto dei porno? Quindi. Io almeno sono più vera che questa cazzata che sei del governo. Cosa dirai poi per fotterti Jae? Che sei ricca? Che hai questa città? –ride lei
Nessuno sta ridendo però
-Non…non le credi sul serio vero Jae? –chiede lei
-Degli agenti del governo sono venuti a darci una mano chiamati da lei- dico io- l’ho vista lavorare come Hacker così come tutti gli altri qui in città. Ha comprato la cittadina un paio di giorni fa e come puoi vedere la sta rinnovando, di sue spese…-dico io con un sorriso- inoltre…lei è ricca di famiglia e ricca di suo
Lei cambia sguardo- oh quindi ti sbatte solo per i tuoi soldi…povera…
Amethyst le sorride- anche se fosse, cosa che se conosci Jae sai che è un’emerita cazzata, non importa, fintanto che non si sbatte te sono contenta…e poi…-mi tira a sé per il collo della camicia e mi bacia- lui è il MIO ragazzo non il tuo
-Per ora- dice Brittany- si stancherà di te. Starò qui per un paio di giorni da mio zio Jae…sei sempre il benvenuto
Amethyst ruota gli occhi infastidita- tranquilla non verrà
-Oh dici? Tutte le volte che me lo sono portata a letto dicono diversamente- risponde lei
Amethyst le sorride- tutti fanno errori nella giovinezza
Brittany mi manda un bacio- ti aspetto
-Nemmeno pagato- dico io
-Oh no tranquillo, lei è abituata ad essere pagata- risponde Amethyst
-Vero- dice Brittany- ma almeno io sono scopabile
-Mi farei più Saphy che te- urla uno dei miei colleghi.
-Ok dopo facciamo i conti io e te- gli dico io, lui alza le spalle
-Sempre detto che qui hanno cattivo gusto- risponde Brittany infilandosi in auto e partendo a razzo
-Lo zio di lei non sarà contento- mormora Alex- l’aveva scacciata quando ha scoperto che era una puttana…
-Piuttosto…da quando sei così aggressiva…Saphy…- inizia a chiedere Logan ma viene interrotto guardandola
-Non stai pianificando di ucciderla vero? –chiede Fred- perché ti do una mano se vuoi
Lei sorride- no…scusate per la scenata…
Le sorrido- hey era una scenata per me quella…a me non è dispiaciuta
Lei mi guarda- sono una donna matura dovrei reagire meglio alle provocazioni di una così…
-Era divertente da vedere- dice George beccandosi un ceffone da Logan sulla nuca
Io le sorrido- non vado da nessuna parte e poi…vederti gelosa per me è un bello spettacolo…
Lei mi guarda divertita- dici?
-Molto bello- rispondo io baciandola
-Ok…noi andiamo a recuperare Teddy…e lasciarvi soli…- dice Logan ridendo
Brittany può stare qui quanto vuole…non ha più posto nel mio cuore…- andiamo a casa?
Lei sorride- oh ma guardalo…ancora siamo al bacio signorino…
Io rido- non intendevo quello ma pare che tu abbia altro in mente
-Tipo assicurarmi che tu non voglia la tua ex? Direi –risponde lei
-Tranquilla…non corri rischi- dico io baciandola- meglio tornare a lavoro o davvero becchiamo una denuncia per atti osceni in luogo pubblico
-Teoricamente questa cittadina è mia- ride lei
-Meglio evitare –le dico io- allora cosa devi controllare ora?
-Dunque…ho nuovi macchinari per la fabbrica di vetro e…




Capitolo 6: The merchant

Capitolo 6: The merchant

Due settimane dall’incidente con i nobili e dalla gelosia di Cadenza sono passate. La situazione del regno sta migliorando e Cadenza sta prendendo mano a essere la sovrana.
-Sire abbiamo un nuovo mercante che desidera chiedere udienza- dice Sebastian
Strano orario per udienze non credi?
“Beh è prima dell’ora di pranzo…sarà arrivato ora”
Cadenza mi guarda- possiamo mangiare dopo, vengo con te se vuoi?
-Si va bene- dico io- accordagli udienza
“Strano evento?”
Non lo so, in caso teniamo la guardia alta
***
Guardo un uomo dai capelli bianchi con occhi blu entrare sorridendo con dietro una bellissima donna dagli occhi color cielo e lunghi capelli biondi.
“Il tempo si è fermato. È un evento?”
Così sembra
“Sai chi sono?”
Aspetta…
Me la ricordo!
Lei è la seconda moglie del gioco, è Dyana, figlia di un potente mercante, ha sedici anni, un forte senso per la fortuna, il destino e la sorte. Nel gioco l’avevi sposata per creare migliori commerci. È abilissima come mercante ma è maledetta
“Maledetta?”
Qualcuno le ha posto un blocco, non può avere figli e se mai ne avrà saranno solo femmine e moriranno presto
“Cavolo…”
Però…con le mie skill forse possiamo fare qualcosa?
“Conferma: è possibile rimuovere la maledizione di Dyana. Richiede: nozze con lei”
Quindi…dobbiamo aspettare che Cadenza dica sì
“Te la vedi tu amore”
 Ti odio
Il tempo riprende
-Siamo qui per porgere a sua maestà i nostri omaggi- dice lui
Dyana si inchina e mostra una scatola che ha in mano- avremmo un dono per la regina
-Oh- Cadenza le sorride- grazie mia cara
Io sorrido ai due- è molto gradito. E vi ringrazio per la visita. Se è di affari che vuole parlare possiamo andare nel mio ufficio, vista l’ora chiederà di portare uno snack
Lui sorride- come da aspettarsi dal re. Non le dispiace se…
-Spero non la turbi il fatto che mia moglie sarà con noi- lo precedo io. Nel gioco lui tentava molto di lasciare alla figlia lo spazio per fare il suo lavoro come mercante, purtroppo molti nobili non lo capiscono- anche se è fuori dal comune penso che molte cose vengano capite meglio da una donna delle volte. Spesso noi uomini siamo facili a sorvolare dettagli
-Non che tu abbia mai sorvolato dettagli mio caro- dice Cadenza con un sorriso- se vuole sua figlia può unirsi a noi. Le sta insegnando il mestiere vero?
Lui sorride rasserenato- è così
Cadenza sorride a Dyana- sta tranquilla, lo chiamano il principe sanguinario, ma mi tratta come una dea in terra. Non alzerebbe mai mano su una donna se non forzato
-Cadenza- la richiamo io
-Oh suvvia caro, mi dai libero accesso all’intero palazzo, ho la possibilità di intromettermi in affari politici e non mi obblighi a far nulla. Sapete non mi ha mai chiamato nelle sue stanze- dice lei tranquillamente- mi lascia la libertà di scegliere se e quando andare da lui di notte…
Oddio…
“Questa donna…”
Dyana sorride- molto raro un re del genere specie dopo l’ultimo sovrano sire
Le sorrido- cosa c’è di male nel trattare con rispetto la donna che ho sposato? Solo perché questa società ha l’uomo al potere non significa che la donna sia pari al nulla. Senza voi donne noi non potremmo nemmeno esistere tanto per iniziare. Procreare di certo non sarebbe fattibile, senza contare che ogni grande sovrano ha una o due donne che l’hanno aiutato a crescere al potere, siano esse mogli o madri. Almeno questa è come io la penso
Lei sorride al commento- ottimo modo di pensare sire
Il padre di lei sorride- mia figlia Dyana è molto…libera diciamo e odia praticamente ogni uomo che abbia mai provato a farle la corte sa?
Cadenza sorride- ti spiace caro se mentre voi parlate di affari noi facciamo un giro tra le loro merci?
-Fa pure- dico io- venga. Sebastian fa preparare qualcosa per entrambi i gruppi
-Certo sire –risponde lui
***
-E con questa firma dovrebbe essere tutto in ordine- dico io
-Grazie mille sire- sorride lui- sarà un onore lavorare con il progresso
-Ne sono lieto- gli dico io bevendo del thè
-Avete qui nel regno un tempio? –chiede lui
-Ne ho fatti costruire parecchi per tutto il regno, qui nella capitale c’è un grosso tempio per la venerazione di tutti gli dei- gli dico io- come mai se posso chiedere?
-Vede mia figlia è stata maledetta da piccola- sospira lui bevendo del thè- sua madre era una veggente e ha predetto che Dyana sarebbe stata maledetta ai sei anni. Quando mia moglie è morta la predizione si è avverata. Un nobile che ho rifiutato come suo futuro sposo l’ha fatta maledire. Non può dar figli e se mai lo farà moriranno prima di nascere e saranno femmine. Viaggiamo in cerca di una cura
Poso la tazza- uhm…
Lui mi guarda. Gli occhi di un mercante sanno quando qualcuno sa qualcosa- se lei sa come rompere tale…
-Sapere un modo lo so…richiederebbe le nozze con me in modo che io possa attivare il mio potere. Vede i miei poteri funzionano specialmente se su un membro famigliare. Una maledizione del genere richiederebbe temo che lei diventi un membro della mia famiglia e non penso che adottarla sia ciò che lei vuole…
Lui annuisce- parlerò con Dyana e vedrò se lei vuole…
-Il fatto è…ho promesso a mia moglie Cadenza di lasciare a lei una parola sulle future mogli. Sa per evitare conflitti e gelosie? –lui annuisce- quindi se Cadenza vorrà sarò lieto di avere sua figlia come mia moglie e proverò a rompere la maledizione. Ma anche in caso non riesca la terrò come moglie. La lascerò gestire magari il lato mercantile dei miei affari o qualcosa del genere, ma avrà il ruolo di regina come Cadenza
Lui ci pensa su- da come sua moglie parla non mi sembra crudele…
-Non sono crudele con le persone che fanno parte della mia famiglia- confermo io- amo Cadenza come mia moglie e se sposerò sua figlia sarà lo stesso
Lui annuisce- parlerò con Dyana…infondo io sono vecchio ormai e vorrei andare via da questo mondo sapendo che mia figlia è sposata e felice
-Siete ancora giovane per questo- dico io- e poi non è il sogno di ogni padre vedere i propri eredi vivere al pieno le loro vite?
***
Cadenza secondo te la vorrà?
“Dobbiamo tirare in ballo l’argomento e sono passati un paio di giorni da quando hai incontrato Dyana”
Uhm…
La porta si apre facendo entrare Cadenza nelle mie camere
-Disturbo? –chiede lei
-No cara, vieni- dico lasciandola coricarsi al mio fianco
“Tocca a me?”
Credo voglia parlare
-Sai…ho parlato molto con Dyana…è davvero una brava ragazza…- inizia lei vaga
-Suo padre è un abile mercante, non c’è che dire- dico io
-Pensi sia bella? –chiede lei
-Cadenza non girare intorno alla domanda- dico io
-Penso che sarebbe una buona idea averla come moglie- dice lei
Mi alzo a guardarla
“Questo è stato facile”
-A lei piaci- dice Cadenza- e dice che sono davvero fortunata ad avere un marito comprensivo come te. Mi ha spiegato della sua maledizione e di come non avrà mai un marito visto che non può avere figli e…
-Vuoi che la sposi? –chiedo io
-Se tu vuoi…io sarei d’accordo- dice lei
Le sorrido- il padre mi ha spiegato la situazione e avevo intenzione di chiederti se la volevi con noi
-Quindi la sposerai? –chiede lei allegra
-Sì –dico io
“Davvero facile”
Lei mi salta al collo- grazie. Sono sicura che andremo d’accordo
-Uhm…-dico io- sei davvero contenta eh?
-Dyana e io siamo davvero simili e andiamo molto d’accordo quindi speravo dicessi sì…- lei mi accarezza il petto- sai mi piacerebbe restare qui stanotte…
Tuo turno Aaron
“Capito”
Le bacia la mano- allora vuoi solo dormire mia cara o…
Lei mi bacia- secondo te?
Divertiti
“Grazie. È andata bene no?”
Molto più di ciò che credevo
“Meglio per noi”
Aspetta non avevamo una skill che aumentava le relazioni famigliari in base al livello?
“Amante dici?”
Non è che ci ha aiutato a…
“Che importa? Ormai…ciò che è fatto è fatto”
Se lo dici tu…


The Vampire’s Second Wife

The Vampire’s Second Wife Trama: Nerezza Daeva Dimitresque è la bellissima seconda moglie di un potente vampiro che continua a cambiare...