Capitolo 162: Amo star con te
**Secoli prima**
-Artemos sono così felice…
-Successo qualcosa? –chiese lui annoiato
Il sorriso di Mefistes crollò al disinteresse di lui
-Non è un buon momento amore?
Lui la guardò per un istante- no non lo è
-…
-Mefistes- sospirò lui- cosa vuoi?
-Io…pensavo potessimo passare un paio di minuti insieme…
-Non eravamo insieme tutta ieri notte? –chiese lui annoiato
-Si ma…
-Non vedo perché prolungare la nostra compagnia insieme
Mefistes posò una mano sul suo ventre- non…non ti piace
proprio stare con me?
Artemos la guardò e ruotò gli occhi seccato
Le sorrise e si avvicinò- amore amo stare con te
Lei lo guardò- allora perché…
-Non voglio che i momenti che passiamo insieme siano senza
significato
-Quelli che passi con chi ami non lo sono mai…
-Appunto- disse lui- Mefistes…voglio solo il meglio per te…
-Non si direbbe -Mefistes si voltò dandogli le spalle- sei
così freddo delle volte
Artemo ruotò gli occhi e la strinse- non è colpa mia mia
piccola Mefistes
Lei lo guardò
-Sai meglio di tutti come sono stato cresciuto…
-Anch’io sono stata cresciuta così e non sono come te
-Esattamente…- disse lui- facciamo così, dammi il tempo di
finire di lavorare e ti raggiungo in camera ok?
Lei annuì- Artemos…non tradire la mia fiducia…non te lo
perdonerò
Lui sorrise- ovviamente…
Mefistes uscì e si sfiorò il ventre- sta tranquillo piccolo
mio…mamma ti proteggerà…
Artemos sbuffò- “Non tradire la mia fiducia” come se me ne
importasse
Tirò fuori un foglio con sopra dei nomi di varie persone
-Come posso renderti la vita più difficile mio caro
prediletto Shin?
Artemos sorrise
-Ma guarda un po’…un’esorcista, un mago, un vampiro, un
mercenario, un licantropo, un taglialegna e un mezzo-angelo…
Guardò i documenti
-Ci vorranno secoli ma…sono sicuro che potrò usare tutti
loro…
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